L’ALLENAMENTO MENTALE: un modello ed alcune esercitazioni. Giona Morinini, psicologo dello sport Tenero, 13 settembre 2008
Importanza dell’interpretazione della situazione. Pensieri Azioni Emozioni Importanza dell’interpretazione della situazione. _____________________________________ giona.morinini@gmail.com, 13.09.08
Approccio cognitivista: “Se qualcosa ti rattrista, la causa non è l’oggetto in sé, è il giudizio che tu porti su di esso che ti rende triste. Sta quindi a te cambiare questo giudizio.” Marco Aurelio _____________________________________ giona.morinini@gmail.com, 13.09.08
Approccio cognitivista: Cognizioni: pensieri o immagini che sorgono in maniera spontanea in reazione a svariati avvenimenti. Sono in relazione continua con le emozioni e i comportamenti. _____________________________________ giona.morinini@gmail.com, 13.09.08
Caratteristiche delle cognizioni: si installano rapidamente spesso categoriche pseudo-logiche subcoscienti Concernono spesso sé stessi, il mondo circostante e il futuro. _____________________________________ giona.morinini@gmail.com, 13.09.08
Approccio costruttivista: Esiste un mondo fisico, ma la percezione che ogni persona ha di questo mondo, può essere molto diversa. Capacità reattive e attive, creando la realtà con la quale si interagisce. _____________________________________ giona.morinini@gmail.com, 13.09.08
Approccio Costruttivista La realtà è una scoperta Approccio Classico Approccio Costruttivista La realtà è una scoperta La realtà è un’invenzione Il mondo è la causa scatenante dell’esperienza L’esperienza personale è la causa primaria della realtà Soggetto come osservatore Soggetto come attore Gli eventi esistono indipendentemente da noi Partecipiamo attivamente alla costruzione degli eventi Gli eventi possono essere descritti in modo oggettivo Gli eventi sono una costruzione soggettiva Soggetto deresponsabilizzato Massima responsabilità soggettiva “È così come te lo dico io” “Te l’ho riferito così com’è” “Questo è ciò che io credo” “Te l’ho riferito così come l’ho interpretato” Giuseppe Vercelli, Vincere con la mente p. 27
Il metodo SFERA Giuseppe Vercelli, Centro di Psicologia dello Sport di Torino. _____________________________________ giona.morinini@gmail.com, 13.09.08
Il metodo SFERA SINCRONIA È la capacità di essere completamente presenti e concentrati su ciò che si sta facendo nel momento in cui lo si sta facendo. Percezione delle migliori sensazioni e un’amplificazione dei sensi. _____________________________________ giona.morinini@gmail.com, 13.09.08
Il metodo SFERA PUNTI DI FORZA Capacità e abilità fisiche, tecniche e psicologiche che l’atleta riconosce di possedere ai fini di una prestazione d’eccellenza. Sentimento di sentirsi capaci, autoefficacia. _____________________________________ giona.morinini@gmail.com, 13.09.08
Il metodo SFERA ENERGIA Se usata in modo appropriato, ci consente di usare al meglio le risorse al fine di ottenere un buon risultato. Sensazione di essere comodi. _____________________________________ giona.morinini@gmail.com, 13.09.08
Il metodo SFERA RITMO Ciò che genera il giusto flusso nella sequenza dei movimenti, da qualità all’azione. Si viene percepiti come eleganti. _____________________________________ giona.morinini@gmail.com, 13.09.08
Il metodo SFERA ATTIVAZIONE È il motore motivazionale, la massima espressione della passione che permette all’atleta di superare i limiti. Ci si sente innamorati di ciò che si sta facendo. _____________________________________ giona.morinini@gmail.com, 13.09.08
La SFERA della massima prestazione. L’esperienza ottimale. Lo stato di FLOW (Csikszentmihalyi). _____________________________________ giona.morinini@gmail.com, 13.09.08
ANSIA ESPERIENZA OTTIMALE s f i d a NOIA a b i l i t à _____________________________________ giona.morinini@gmail.com, 13.09.08
La mentalità vincente: KAIZEN L’ossessione di voler migliorare ogni minuto di ogni giorno. Il KAIZEN è una strategia giapponese del miglioramento. Miglioramento continuo, un piccolo passo dopo l’altro. _____________________________________ giona.morinini@gmail.com, 13.09.08
I dieci principi della filosofia KAIZEN: Abbandonare le idee fisse, rifiutare lo stato attuale delle cose. Invece di spiegare ció che non si puó fare, riflettere sul come fare. Realizzare subito le buone idee di progresso Non perdere tempo cercando la perfezione, cercare di guadagnare il 60% subito. Correggere l’errore immediatamente sul posto. Trovare le idee nelle difficoltá. Ricercare le vere cause dei problemi e poi cercare le soluzioni. Prendere in considerazione le idee di 10 persone piuttosto che aspettare l l’idea geniale di una sola. Provare e poi convalidare. Il miglioramento é infinito. _____________________________________ giona.morinini@gmail.com, 13.09.08
Bibliografia: Cei A., Psicologia dello sport, il Mulino, Bologna 1998. Muzio M., Sport: flow e prestazione eccellente, Franco Angeli, Milano 2004. Vercelli G., Vincere con la mente, Ponte alle Grazie, Milano 2005. Kabat-Zinn J., Vivere momento per momento, Corbaccio, Milano 2004. _____________________________________ giona.morinini@gmail.com, 13.09.08