Schema della presentazione Ipotesi della ricerca Cenni alle trasformazioni recenti del lavoro in Italia Rapporto tra le trasformazioni della mascolinità.

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Schema della presentazione Ipotesi della ricerca Cenni alle trasformazioni recenti del lavoro in Italia Rapporto tra le trasformazioni della mascolinità e il lavoro Gli uomini in professioni considerate “femminili” (questioni teoriche e metodologiche) Costruzione e de-costruzione della mascolinità Definizione di vecchi e nuovi confini identitari Note conclusive

Ipotesi delle ricerche in corso I mutamenti delle identità di genere, e in particolare della mascolinità, hanno evidenziato che queste producono i loro effetti sulla divisione sessuale del lavoro non solo nell’ambito familiare, ma anche nel lavoro retribuito. Per questa ragione,  l’ipotesi che stiamo verificando è quella di un lento processo di convergenza della mascolinità e della femminilità che si sviluppa soprattutto nel mercato del lavoro. Come nella stagione del femminismo, il lavoro retribuito determina mutamenti sociali che interessano le identità e il rapporto tra i generi

Cenni sulle recenti trasformazioni del lavoro/1 Il sistema produttivo italiano a ridotte competenze scientifiche e tecniche è reso ancora meno competitivo dai generali bassi livelli di scolarizzazione della forza lavoro L’occupazione cresciuta è quella non qualificata nel terziario e in comparti a modesta capacità d’innovazione Domanda di lavoro ridotta e a bassa qualificazione Mancata integrazione della forza lavoro più qualificata, aumento dell’occupazione non qualificata

Cenni sulle recenti trasformazioni del lavoro/2 L’attenzione è concentrata sulla disoccupazione e la perdita di capacità del sistema produttivo di creare occupazione Ridotta attenzione alle occupazioni che si riesce a creare, ma soprattutto una scarsa attenzione rispetto a quella che si perde Maggiore attenzione anche gli elementi che riguardano la domanda di lavoro ristrutturazione nella composizione professionale della manodopera in una direzione senz’altro regressiva per uomini e donne

Occupazione per Grandi Gruppi Professionali (Var. % )

Professioni in crescita al 2015 (Isfol, 2013)

Professioni in contrazione al 2015 (Isfol, 2013)

Elementi di partenza  Il dibattito sulle professioni è posto in relazione alle disuguaglianze sociali  Discussione intorno alle categorie tradizionali: Lavoro produttivo vs lavoro improduttivo Manuale e intellettuale Stabile e precario Mutamenti dell’organizzazione del lavoro, delle relazioni di lavoro, delle appartenenze collettive  Classe di appartenenza e status sociale  Identità di genere e lavoro Nuova divisione sociale del lavoro?

Vecchi e nuovi confini identitari  Ingresso degli uomini in lavori considerati femminili cosa succede alle identità maschili? genere e appartenenza etnica  Prospettiva biografica/etnografia doing gender intersectionality

Uomini in professioni non tradizionali Processo diverso dalla femminilizzazione delle professioni Problemi teorici e metodologici Necessità di rivedere le modalità di rilevazione dei dati Introduzione di tecniche qualitative, in particolare etnografie e interviste qualitative Nuova definizione del lavoro, delle identità e delle culture lavorative

Strategie di mascolinizzazione delle professioni Introdurre competenze Tecniche e professionali Innalzare lo status di quel lavoro (male tutor) Distinguersi dalle donne presenti in quella professione Carriera e gerarchie professionali (insegnanti) Combinazione di diversi fattori di differenziazione sociale nell’ingresso degli uomini in professioni non tradizionali (collaboratori familiari stranieri)

Trasformazioni del lavoro e della mascolinità Divisione sessuale del lavoro ancora forte Progressiva femminilizzazione di alcune professioni Processi di mascolinizzazione e femminilizzazione delle professioni sono distinti La mascolinizzazione è possibile solo in poche professioni (egemonia maschile nel mercato del lavoro) Affermazione di mascolinità non egemoni Sistemi di genere patriarcali e mascolinità sono sotto pressione anche grazie ai processi migratori La femminilizzazione delle professioni è conforme al sistema di genere prevalente in Italia

Preliminari conclusioni e punti di riflessione  più uomini a svolgere lavori considerati “femminili”  ri-definizione dei confini di genere sia in ambito domestico, sia nel mercato del lavoro  la distinzione tra segmenti nel mercato del lavoro è meno legata al genere  l’ingresso degli uomini in lavori considerati femminili è giustificata da una retorica che tende ad affermare mascolinità egemoni  Lo status delle professioni aumenta all’aumentare della presenza degli uomini (accadeva il contrario nel caso delle femminilizzazione delle professioni)  Gli uomini scelgono più frequentemente queste professioni se aumenta il loro status sociale  Aumentano le pratiche di distinzione dei maschi, che si definiscono egemoni, di sé dalle donne, ma anche dagli altri uomini che svolgono lavori considerati femminili