LA RIPRODUZIONE E LO SVILUPPO SANTOPAOLO VINCENZO
LA RIPRODUZIONE Gli organismi viventi sono capaci di produrre altri organismi simili a se stessi : questo processo è detto riproduzione Tramite la riproduzione, le specie perpetuano se stesse nel tempo. Gli individui, infatti, muoiono, ma le loro caratteristiche si trasmettono ai discendenti. La riproduzione asessuata è la modalità riproduttiva più semplice e più comune negli organismi che devono produrre una grande quantità di “figli” in tempi rapidi. La riproduzione sessuata prevede la presenza di due genitori e comporta la formazione di speciali cellule chiamate gameti RIPRODUZIONE asessuata sessuata con gameti senza gameti
LA MITOSI PRODUCE DUE CELLULE IDENTICHE Ogni giorno nel tuo corpo nascono più di 3 milioni di nuove cellule che sostituiscono quelle danneggiate e che ti permettono di crescere. L’insieme degli eventi compresi tra la “nascita” di una cellula e la sua divisione oppure la sua morte costituisce il ciclo cellulare. Il ciclo cellulare comprende due fasi principali. l’interfase costituisce circa il 90% della vita della cellula: in questa fase essa si accresce e svolge le proprie funzioni; In seguito alla comparsa di specifici segnali, la cellula si prepara a dividersi, entrando in mitosi. La mitosi è un processo molto preciso : il risultato finale consiste in due cellule figlie che contengono ciascuna le stesse informazioni ereditarie della cellula madre.
LE FASI DELLA MITOSI Utilizzando un microscopio ottico è possibile osservare la mitosi nelle cellule animali e vegetali. Il processo è costituito da quattro fasi chiamate profase, metafase, anafase e telofase e si conclude con la divisione del citoplasma, detta citodieresi. metafase anafase telofase profase
LA FORMAZIONE DEI GAMETI I gameti sono il risultato di un particolare tipo di divisione chiamata meiosi che avviene negli organi riproduttori (testicolo e ovaio) La meiosi produce due cellule figlie che possiedono esattamente la metà del corredo genetico della cellula madre; a partire da una singola cellula diploide, quindi, si ottengono quattro gameti aploidi. La meiosi consiste in due divisioni successive suddivise in stadi come la mitosi. Nel seguire gli stadi della meiosi devi continuare a tenere presente la differenza tra cromosomi omologhi e cromatidi fratelli.
LE FASI DELLA MEIOSI Nella prima divisione meiotica si separano i cromosomi omologhi. Il corredo genetico delle due cellule figlie risulta pertanto aploide, ma doppio: ogni cromosoma è formato da due cromatidi.
LA PUBERTA’ E GLI APPARATI RIPRODUTTORI
I CAMBIAMENTI DELLA PUBERTA’ Grazie alla mitosi i bambini crescono regolarmente in altezza e peso. A partire dagli 11 anni circa il corpo comincia a subire delle profonde modificazioni fisiche legate alla maturazione sessuale. La pubertà è il periodo durante il quale si raggiungono la maturità sessuale e la capacità riproduttiva; i cambiamenti fisici che si verificano in questa fase dipendono dagli ormoni sessuali
APPARATO RIPRODUTTORE MASCHILE L’apparato genitale maschile è formato da organi genitali interni ed esterni al corpo. La sua funzione principale è la produzione degli spermatozoi che, una volta introdotti nelle vie genitali femminili, possono dare luogo alla fecondazione della cellula uovo. L’apparato maschile comprende le gonadi (testicoli), le vie genitali (epididimo, dotto deferente, uretra) e le ghiandole annesse, e infine i genitali esterni (scroto e pene)
APPARATO RIPRODUTTORE FEMMINILE L’apparato genitale femminile è formato da organi genitali interni ed esterni al corpo. Oltre a produrre i gameti, l’apparato genitale femminile ha anche lo scopo di permettere lo sviluppo dell’embrione. L’apparato genitale femminile si trova quasi tutto all’interno del corpo, protetto dalle ossa del cinto pelvico; esso comprende le gonadi (ovaie), le vie genitali (tube, utero, vagina) e i genitali esterni (piccole e grandi labbra.
LA GRAVIDANZA E IL PARTO
FASI DELLA GRAVIDANZA La Gravidanza è la condizione in cui si trova la donna o la femmina di un mammifero dal momento della fecondazione sino al parto. Nel 1° trimestre si forma il sacco amniotico e l’embrione diventa feto, nel 2° trimestre la placenta è tutta formata ed anche le strutture vitali del feto, infine nel 3° trimestre il feto si posiziona per il parto
la gravidanza gemellare La gravidanza gemellare è caratterizzata da un numero di feti superiore ad uno. Si parla di gravidanza trigemina quando i feti ne sono tre; quadrigemina quando i feti sono quattro o cinque. Esistono dei fattori che danno una predisposizione allo sviluppo di una gravidanza gemellare : età materna elevata; ereditarietà (presenza già in famiglia di parti gemellari); nazionalità; uso di farmaci che stimolano l’ovulazione nella cura dell’ infertilità.
GEMELLI (MONOZIGOTI) E (ETEROZIGOTI) I gemelli monozigoti si formano quando un solo ovocita fecondato da un solo spermatozoo, prima di raggiungere l’utero, si separa in due o più parti indipendenti fra di loro. I gemelli monozigoti sono sempre dello stesso sesso e si assomigliano tanto. I gemelli eterozigoti si formano quando nel corpo della mamma due ovuli maturano insieme e vengono fecondati da due spermatozoi, i quali non dipendono in alcun modo l’uno dall’altro. I feti sono quindi geneticamente diversi e ognuno avrà la propria placenta.
VARI TIPI DI PARTO Parto cesareo: è un intervento chirurgico per mezzo del quale il ginecologo procede all’estrazione del feto Parto naturale: è un parto rispettato nei tempi della donna, dalle posizioni che vuole assumere