SEMINARIO ISTRUZIONE SQUADRA DISTRETTUALE Repubblica di San Marino, 22 Febbraio 2014 Guido Candela IDIR - SEFR Istituto di Informazione Rotariana Seminario.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LE TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE PER I BENI CULTURALI E IL TURISMO Prof
Advertisements

PROGETTO INTERNAZIONALIZZAZIONE Dipartimento Europa Esteri CNAPPC Domenico Podestà staff: Giusy Ranca – Caterina Parrello.
Euromuse.net le muse d'Europa Rimini, Museo della Città, 13 giugno 2008 Laura Carlini Responsabile Servizio Musei e Beni Culturali.
Introduzione all’Economia del Turismo
Vincenza Ferrara Corso di Studi in tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali classe l-43 Università.
TCS 7 dicembre 2010 Musei, educazione e comunicazione Lidia Falomo Dipartimento di Fisica Volta.
Un esempio di comunicazione: Il “Marketing Territoriale”
Laboratorio Finanza Innovativa Paolo Testa. La tesi di fondo Anziché introdurre riforme in modo continuo, è necessario creare le condizioni affinché le.
Le imprese culturali e il marketing
Capitolo 2 testo F. Colbert Marketing delle arti e della cultura
NASCITA PRATICA TURISTICA COMPARSA DELLA DOMANDA FORMAZIONE DELLOFFERTA (processo di creazione dellimprenditorialità e sua strutturazione in termini di.
I nuovi modelli di governance locale: I Sistemi turistici locali
Conoscere e comunicare il territorio
LINEE GUIDA SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO
1 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Paolo Ferrario Università degli.
PROGETTI INTERREGIONALI DI SVILUPPO TURISTICO (L.135/01)
COMUNE DI GENOVA MARKETING STRATEGICO E PIANO DI PROMOZIONE 2004.
Il bilancio di sostenibilità della Camera di Commercio di Milano
Cosa di interesse storico artistico (L )
Musei Eventi Territorio
Direzione Lavoro Roma, 4 dicembre Pier Angelo Turri La transnazionalità nel P.O. FSE della Regione del Veneto.
incoraggiare la creazione di un ambiente propizio allo sviluppo delle imprese nel settore turistico favorire una migliore cooperazione tra gli Stati membri,
LE ORIGINI Il programma Capitale Europea della Cultura Nasce nel 1985 Per inserire la dimensione culturale nella CEE come fattore di coesione.
Progetto integrato ARMONIE IN VALLE TESSO Compagnia di San Paolo, 8 febbraio Torino Tavolo di coordinamento Bando Valli di Lanzo.
Massimiliano Mazzanti
Gestione degli eventi culturali (2) -Beni Culturali -Osservatori Regionali sullo spettacolo - I Musei - Strumenti di lavoro/documentazione
Giovedì 7 Giugno Obiettivo generale 1. analisi del sistema produttivo locale e del mercato fieristico nazionale e internazionale 2. individuazione.
NAZIONALE PER IL TURISMO
E un Evento sportivo assolutamente unico ed esclusivo nel suo genere, nella cornice privilegiata di Roma. La Pesca Sportiva è fra gli sport più praticati.
Ivrea Cultura, Conoscenza e Innovazione.
Il laboratorio RSI della provincia di Ravenna, sperimentazione 2013 Andrea Panzavolta Provincia di Ravenna Dirigente Settore Formazione, Lavoro, Istruzione.
ENTI DEL RAGGRUPPAMENTO Parrocchia San Martino Vescovo di Viù
LE RACCOMANDAZIONI DI PIACENZA. Le raccomandazioni di Piacenza Qualità urbana e sostenibilità territoriale.
Ambiti possibili di progettazione integrata Antonio Di Stefano Potenza – 21 aprile 2006.
1. Non di sola arte Viaggio in Italia tra voci e numeri della giovane arte contemporanea Facoltà del Design, Politecnico di Milano, 8 aprile 2008 Giulia.
IV CONFERENZA ITALIANA PER IL TURISMO I fattori di competitività del territorio e lorientamento al prodotto Il contributo dellosservatorio per gli operatori.
LA RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA in EMILIA-ROMAGNA Conferenza Finale Progetto COGITA Bologna, 23 ottobre 2014.
Ragioni e obiettivi di una politica di internazionalizzazione Marino Regini Università degli Studi di Milano Seminario su “Internazionalizzazione e Statuti”
Università degli Studi di Pavia Corso di Laurea Interdipartimentale in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità Gli eventi come attrazione turistica.
Il marketing del territorio
MISSION Istituto Tecnico Commerciale Settore Economico
Assessorato Ambiente e Sviluppo sostenibile Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa Direzione Generale Centrale Organizzazione, Personale,
Sistema bibliotecario italiano Premessa storica L’assetto attuale delle biblioteche italiane è stato fortemente condizionato dalle modalità con cui lo.
Corso di Economia Aziendale
ALESSANDRO ALFIERI RESPONSABILE RELAZIONI INTERNAZIONALI E POLITICHE EUROPEE DELLA PROVINCIA DI MILANO Il progetto di dialogo tra cittadini e Comuni del.
Organizzazione a cura di:  3.OOO visitatori  80 stand interattivi  26 convegni  6 università collegate  Presenti i maggiori media IL PIU’ GRANDE.
Musei, educazione e comunicazione Lidia Falomo Dipartimento di Fisica “Volta” Università di Pavia.
APPUNTI DELLE LEZIONI Lezione 04 «La strategia senza tattica è la strada più lenta alla vittoria. La tattica senza strategia è il rumore che precede la.
Il punto di partenza Il Programma strategico per la valorizzazione turistica e la promozione territoriale delle Aree Protette e della Rete Natura 2000.
La localizzazione delle imprese
NUOVE TENDENZE ARTISTICHE
SEMINARIO ISTRUZIONE SQUADRA DISTRETTUALE Repubblica di San Marino, 22 Febbraio 2014 Joel Bemporad IDIR - SEFR Istituto di Informazione Rotariana Seminario.
SEMINARIO ISTRUZIONE SQUADRA DISTRETTUALE Repubblica di San Marino, 22 Febbraio 2014 Angelo Benedetti IDIR - SEFR Istituto di Informazione Rotariana Seminario.
IDIR ISTITUTO DI INFORMAZIONE ROTARIANA SEFR SEMINARIO FONDAZIONE ROTARY Imola, 3 ottobre 2015 Distretto 2072 Andrea Rossi Sottocommissione.
UNA NUOVA OPPORTUNITA’ PER UN INCONTRO TRA SCUOLA E CULTURA PER UN PERCORSO DI ASL NEI LICEI MiBACT E MIUR ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO.
SEMINARIO ISTRUZIONE SQUADRA DISTRETTUALE Repubblica di San Marino, 22 Febbraio 2014 Jorick Bernardi IDIR - SEFR Istituto di Informazione Rotariana Seminario.
IISS“Ettore Bolisani”
SEMINARIO ISTRUZIONE SQUADRA DISTRETTUALE Repubblica di San Marino, 22 Febbraio 2014 Paolo Pasini IDIR - SEFR Istituto Distrettuale Informazione Rotariana.
Le politiche di integrazione sociale dei minori stranieri
UNA NUOVA OPPORTUNITA’ PER UN INCONTRO TRA SCUOLA E CULTURA PER UN PERCORSO DI ASL NEI LICEI MiBACT E MIUR per ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO.
Polo Senese di Alta Formazione e Specializzazione Musicale Convenzione sul Polo Senese di Alta Formazione e Specializzazione Musicale Venerdì 19 febbraio.
UN TURISMO CULTURALE DIFFUSO SUL TERRITORIO  sempre più presente  sempre più diffuso ovunque  alimentato dall’editoria turistica  invocato dalle Amministrazioni.
Puglia Digital Library – Assessorato Industria Turistica e Culturale - Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali La Cultura.
Rimini: il modello di CB di grandi dimensioni e come forma giuridica S.r.l. Stefania Agostini, Direttore Convention Bureau della Riviera di Rimini Cervignano,
La dimensione territoriale nel Quadro Strategico Nazionale Stato d’attuazione e ruolo dei Comuni Quarta edizione – 2014 Principali evidenze Roma,
TEATRO E SPETTACOLO ORGANIZZAZIONE SPETTACOLI ORGANIZZAZIONE INIZIATIVE CULTURALI CINEMA E NUOVI MEDIA INIZIATIVE E MANIFESTAZIONI CULTURALI AREA DELLE.
Il POR FESR dell’Emilia-Romagna ASSE 5 Paola Castellini.
Tecnologie per la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale Vincenza Ferrara –
Altrama Italia è una giovane azienda con sede a Cosenza specializzata nella realizzazione di soluzioni multipiattaforma per la promozione turistica e.
IMPRESE DI CULTURA CONTEMPORANEA, IMMATERIALITA’ DEI CONSUMI E SVILUPPO DELLE CITTA’ FEDERICA CODIGNOLA XXXII CONFERENZA ITALIANA DI SCIENZE REGIONALI.
Transcript della presentazione:

SEMINARIO ISTRUZIONE SQUADRA DISTRETTUALE Repubblica di San Marino, 22 Febbraio 2014 Guido Candela IDIR - SEFR Istituto di Informazione Rotariana Seminario Rotary Foundation Governatore Paolo Pasini Emilia Romagna – Repubblica di San Marino

Distretto 2072 Governatore Paolo Pasini Emilia Romagna – Repubblica di San Marino IDIR – SEFR Bologna Beni culturali, musei ed esposizioni  Il bene culturale  la politica dei beni culturali  beni culturali e territorio  le azioni verso i beni culturali  classificazione e tipologia dei beni culturali

3 Un bene culturale è tutto ciò che concorre a costruire la cultura di un popolo, cioè ogni testimonianza materiale avente valore di civiltà Bene con valenza istituzionale (regola codificata & organizzazione) Manifestazioni: Storiche Culturali (edifici, piazze, dipinti …) Etnografiche & la Natura Criteri politico-culturali di gestione: A) approccio nazionale-patrimoniale B) approccio societario C) approccio cosmopolita D) approccio contestualista E) approccio minerario I diversi approcci sottendono un diverso legame fra sfera economica e sfera artistica

4 Beni culturali e territorio In Italia si privilegia un approccio nazionale-patrimoniale e contestualista, per cui si privilegia il legame fra l’opera d’arte ed il territorio vantaggi: arte come sistema, per cui il bene ha un significato per il territorio svantaggi: si incentiva una visione e fruizione localistica Nei paesi anglosassoni si privilegia un approccio cosmopolita, per cui il museo è un contenitore di opere indipendenti dal territorio, ma si caratterizzano per appartenere ad una stessa collezione In Francia si privilegia un approccio minerario, per cui il museo è un contenitore di opere indipendenti dal territorio, ma si caratterizzano per promuovere rendimento turistico e valorizzazione

5 Le azioni verso i beni culturali: 1) tutela 2) inventario e catalogazione 3) valorizzazione organizzazione di studi e ricerche attività didattiche e divulgative ricerca di connessioni fra beni culturali e ambiente operazioni di recupero restauro e nuove acquisizioni 4) promozione (suscitare interesse) 5) gestione Stato vs Stato sussidiario + privatizzazioni Accentramento o Decentramento For profit Non profit

Secondo la collocazione: Situati sul territorio Conservati in collezioni, musei e gallerie Secondo la proprietà: Proprietà pubblica Proprietà privata Secondo la tipologia economica Beni pubblici Beni privati Gestione GestioneProprietàprivatapubblica privata Proprietà privata con Gestione privata Proprietà privata con Gestione pubblica pubblica Proprietà pubblica con Gestione pubblica Proprietà pubblica con Gestione pubblica Classificazione e tipologia dei beni culturali

Distretto 2072 Governatore Paolo Pasini Emilia Romagna – Repubblica di San Marino IDIR – SEFR Bologna Il turismo culturale  Perché il turismo culturale  Chi è il turista culturale e dell’arte  Turismo e sviluppo urbano  Il turismo dei musei (dei siti culturali organizzati) e delle esposizioni  Il turismo degli spettacoli e dei festival  Il turismo del cinema  Il turismo del libro  arte antica versus arte moderna

8 La cultura ha bisogno del mercato Il turismo cerca la cultura Le destinazioni turistiche dovranno approntare programmi di ARTE & TURISMO Perché il mercato crea quelle risorse di cui la cultura ha bisogno Perché i viaggi e le vacanze manifestano le maggiori aspettative di sviluppo NB: come core business oppure come offerta complementare di altri turismi Chi è il turista culturale?

9 Il turista secondo la motivazione culturale: molto motivato: la cultura e l’arte sono lo scopo principale del viaggio parzialmente motivato: la cultura si collega ad altre motivazioni a motivazione aggiuntiva: l’arte non rappresenta la motivazione del viaggio, ma un’opportunità addizionale involontario: l’arte e la cultura sono eventi fortuiti associati al viaggio Il turista secondo il grado di esperienza cercato: bisognoso di rispetto: cerca il “contatto” con l’opera d’arte bisognoso di associazione: cerca cultura, ma anche “socialità” bisognoso di conoscenza: cerca “informazioni” ed “apprendimento”

10 Il turismo culturale facilita l’insediamento di attività produttive, il recupero e la rivitalizzazione di aree urbane degradate (la formazione di Distretti culturali) Parigi (Rive gauche, Montmarte) Londra (Coven Garden, West End, Millenium mile) New York (Green Village) Modello di Glasgow Recupero di vecchi porti: Baltimora, New York, Sidney, Barcellona, Genova Recupero di edifici industriali: Fabbrica della birra (Berlino), Gasometer City (Vienna) Recupero di aree di servizio: Gare d’Orsay, Les Halles (Parigi); I Docks (Modern Tate, Londra) Eccetera: Vedi l’Italia contemporanea, Milano Brawn Baviera:

11 IL TURISMO DELL’ARTE VISIVA MUSEI o SITI Contabilità “aziendale”: Conto perdite e profitti (Ricavi – Costi) Contabilità “sociale”: Effetti diretti, vedi la contabilità aziendale Effetti indiretti, attività turistiche (ristorazione, ricettività ecc.), artigianato, commercio, valorizzazione delle aree ecc.) Visitatori locali Visitatori esterni Esposizioni permanenti Esposizioni temporanee (sinergia o contrapposizione)

12 IL TURISMO DELL’ARTE DAL VIVO FESTIVAL Un reciproco scambio con la città che lo ospita (effetti diretti e indiretti) Un fattore di produzione per le imprese locali (principio di controprestazione) Tour operator e Viaggi musicali (trasporto, soggiorno e spettacolo) Spettacoli come attrattiva turistica (Carnevale di Venezia) Spettacoli con attrattive turistiche (Mostra del Cinema Venezia) Spettacoli di interesse turistico (Festival di Mozart, Salisburgo) Queste diversità si riflettono nelle differenze organizzative: nei servizi dell’ospitalità, negli obiettivi della comunità ospitante ecc.

13 IL TURISMO DELL’ARTE RIPRODUCIBILE: CINEMA FESTIVAL del CINEMA LUOGHI dei film, degli attori e registi MUSEI DEL CINEMA Generalisti o specifici Della critica o del grande pubblico Vetrina o mercato del film Distretti culturali del cinema (Memphis, Elvis Week) (Fellini, Rimini) Museum of Moving Image (Londra) Institut Lumière (Lione) Museo del Cinema (Torino)

14 IL TURISMO DELLE IDEE E DEL LIBRO: INCONTRO CON L’AUTORE Prodotto ausiliario della filiera turistica : FESTIVAL DELLA LETTERATURA : Prodotto turistico autonomo (Festival di Mantova) PARCO LETTERARIO : Esposizione permanente dei luoghi della prosa/poesia FESTIVAL TEMATICI

15 TURISMO CULTURALE IN CONCLUSIONE, UNA PREMESSA GENERALE ARTE MODERNA e/o CONTEMPORANEA ARTE ANTICA Il “peso” dell’eredità culturale L’incertezza della scelta e del risultato Musei ed esposizioni di arte antica Recupero degli edifici storici Festival di musica classica e operistica Festival del teatro classico Cinema muto o restaurato Letteratura classica Musei ed esposizioni di arte moderna Investimento in nuove architetture Festival del jazz o del rock Festival del teatro di avanguardia Cinema di registi emergenti Letteratura moderna Mettere in rete l’arte moderna e contemporanea nel nostro paese non è facile (diversamente dalla Francia e Spagna). In Italia, le politiche a favore dell’arte, come i dannati di Dante che non riescono a vedere contemporaneamente presente e futuro, hanno spesso privilegiato la conservazione e la tutela del passato a scapito degli interventi a sostegno dell’arte contemporanea

Distretto 2072 Governatore Paolo Pasini Emilia Romagna – Repubblica di San Marino IDIR – SEFR Bologna L’arte e lo sviluppo locale  Turismo, esposizioni temporanee  Turismo, esposizioni permanenti (musei)  Le grandi città d’arte  La gestione dei musei

Le mostre d'arte temporanee contribuiscono ad aumentare il flusso turistico se costituiscono una caratteristica strutturale di una destinazione, contribuendo a definirne i tratti specifici con cui viene percepita. Le implicazioni di strategia dello sviluppo sono immediate: il territorio che usa uno spazio e/o uno o più contenitori dell’arte moderna e contemporanea deve non solo esporre ma anche produrre cultura contemporanea. Nel determinare il successo di un museo quello che conta è la qualità della collezione; rileva inoltre la valutazione complessiva del museo e l’adeguatezza della sede. Quindi, i tre aspetti distintivi per il successo del museo sono: il contenuto, il contenitore e la localizzazione. Un museo con una collezione di valore artistico limitato non può accrescere la propria attrazione agendo solo su leve di marketing. Roma, Milano, Torino, Firenze, Venezia e Napoli, sono caratterizzate da peculiarità che attraggono turismo anche e soprattutto per motivi legati alla città in sé, e spesso ospitano contemporaneamente più esposizioni di diverso tipo. In generale, un effetto positivo causato dal portato della storia (Firenze e Venezia); un effetto positivo causato da una recente strategia di valorizzazione culturale (Torino, Milano); un effetto negativo (Napoli); un effetto non significativo (Roma).

18 Da “prodotto” rigido d’élite, con la domanda che si adatta all’offerta (quest’ultima autoreferenziale) a prodotto orientato al “mercato”, con una fruizione più facile (o comunque possibile a livelli non da specialisti): p.e. le visite brevi al Louvre (percorsi che portano solo alla Gioconda, alla Nike di Samotracia e allo Scriba). Divengono importanti elementi quali: La fruibilità, il numero degli accessi, il bilancio economico, i prodotti accessori, gli indicatori di qualità … Il museo come impresa

19 Le reti dei musei La scelta di operare in rete permette di: ridurre i costi amministrativi e/o di marketing, tramite iniziative promozionali e commerciali comuni individuare un unico interlocutore per i musei del territorio, agevolando i rapporti con i media e le relazioni pubbliche contrattare con più facilità il turismo organizzato (scuole, gruppi ecc.) facilitare il coinvolgimento dei privati nei servizi vendibili, come editoria e merchandising, e per le sponsorizzazioni sviluppare offerte di didattica coordinata; infine, ogni museo può fungere da traino per gli altri musei della rete. Tipologie: Rete municipale, rete di regioni urbane, rete regionale, rete nazionale e internazionale, rete mista (con istituzioni non museali) I musei in Internet Si possono rilevare diverse tipologie di presenza dei musei in Internet: la guida virtuale, che presenta il museo, orientando il visitatore tra le opere d’arte, informandolo sull’organizzazione; la visita vituale, con il visitatore del sito che effettua una vera e propria visita attraverso le sale del museo I musei virtuali l'esperienza più recente della “fusione” fra il museo e Internet è il museo virtuale, un vero e proprio spazio web per l'esposizione dell'arte virtuale

Distretto 2072 Governatore Paolo Pasini Emilia Romagna – Repubblica di San Marino IDIR – SEFR Bologna Il finanziamento delle attività artistiche Il problema “tipico” delle istituzioni culturali: Costo input > Valore output Necessario attrarre risorse esterne Finanziamento pubblico e/o privato Argomenti a favore vs argomenti contro Obiettivi & limitazioni-vincoli

21 Sostegno pubblico e/o privato Azioni pubbliche e/o private NB: nella “divisione del lavoro” è cruciale l’assetto istituzionale, diverso nelle diverse nazioni: USA vs EU Interventi diretti e indiretti Famiglie e imprese MERCATO

Distretto 2072 Governatore Paolo Pasini Emilia Romagna – Repubblica di San Marino IDIR – SEFR Bologna Aspetti istituzionali dell’intervento pubblico LIVELLO INTERNAZIONALE (UNESCO e UE) LIVELLO NAZIONALE (CENTRALE, Stato, o PERIFERICO, Regioni, Province e Comuni) Differenze nelle scelte politiche a livello territoriale: a livello locale, elevato grado di riferimento alla cultura e agli artisti della località & maggiore diversificazione nella selezione delle sovvenzioni (ricerca di un impatto sull’economia locale) a livello nazionale, minore differenziazione & possibile maggiore sperimentazione per le sovvenzioni (ricerca di una visibilità complessiva del politico) NB:esistono grandi differenze nelle tipologie di sostegno nazionale tra i paesi: Europa, sostegno principalmente pubblico USA, gli incentivi al sostegno privato sono importanti

Distretto 2072 Governatore Paolo Pasini Emilia Romagna – Repubblica di San Marino IDIR – SEFR Bologna Interventi privati dell’arte con obiettivi etico-filantropici: mecenatismo di famiglie per: i) pura filantropia, ii) per esternalizzare un consumo, iii) azioni ostentative (i nuovi ricchi, vedi il 19° secolo in USA); delle imprese e delle fondazioni bancarie per statuto crawfundind: finanziamento popolare economici (profitto) di banche e imprese pubblicità e/o sponsorizzazioni  Pubblicità prevalentemente sul prodotto e meno sul marchio;  Sponsorizzazione prevalentemente sul marchio e meno sul prodotto. In moneta: dipendente dal cash flow dell’impresa In natura: sostegno con la fornitura di beni, servizi e know how; labor hoarding nelle fasi negative del ciclo

24 Tavola sinottica delle relazioni arte-impresa Arte, impresa Arte è impresa, l’artista professionale offre la sua arte tramite un’impresa Impresa è arte, nell’industria della creatività Impresa e Arte collezionismo, dell’imprenditore o dell’impresa Committenza, arte come input Produzione, arte come output Finanziamento diretto per l’artista per le istituzioni culturali per le arti mecenatismo sponsorizzazione

Distretto 2072 Governatore Paolo Pasini Emilia Romagna – Repubblica di San Marino IDIR – SEFR Bologna Il mercato dell’arte La campagna del Sole 24 Ore: niente cultura, niente sviluppo 1. La prima cosa che viene in mente sono i processi di valorizzazione legati al nostro patrimonio artistico e culturale. 2. La seconda cosa che viene in mente Il mercato dell’arte posti lavori

Distretto 2072 Governatore Paolo Pasini Emilia Romagna – Repubblica di San Marino IDIR – SEFR Bologna I sintomi e i problemi del mercato italiano dell’arte  In Italia, un mercato troppo “sottile”: stabile nella sua marginalità  Le case d’asta internazionali su diverse piazze (Milano, Londra (Italian Sale), New York)  Sintomi che dimostrano una reiterata disattenzione Notifica Iva Diritto di seguito Disattenzione congiunturale

27 QUINDI: riscrivere le regole del mercato dell’arte! Primo tema (la notifica): l’invecchiamento delle norme di tutela del patrimonio nazionale, che non corrispondono più al mercato del millennio Secondo tema (l’iva): l’iva sul margine deriva per estensione alle opere d’arte della fiscalità dei beni usati, ma i beni d’arte sono ever green Terzo tema (gli scambi internazionali): il regime di mercato internazionale dell’arte deve essere armonizzato, poiché questo mercato è globale Quarto tema (il diritto degli artisti): il diritto al reddito degli artisti deve essere tutelato da una convenzione mondiale, e la legislazione italiana resa coerente al suo interno Quinto tema (il contratto in forma scritta): è indispensabile la scrittura delle regole per la circolazione della opere Tuttavia, la questione giuridica si fonda su tre pilastri fondamentali, difficili da risolvere I)La definizione dell’oggetto, la distinzione fra arte ed artefatto II)La determinazione del valore, il fair value dell’opera III)L’obbligo alla conservazione, trasmissione e circolazione della documentazione

SEMINARIO ISTRUZIONE SQUADRA DISTRETTUALE Repubblica di San Marino, 22 Febbraio 2014 Grazie dell’attenzione IDIR - SEFR Istituto di Informazione Rotariana Seminario Rotary Foundation Repubblica di San Marino, 28 Febbraio 2015 Governatore Paolo Pasini Emilia Romagna – Repubblica di San Marino