Usura e anatocismo: teorie, casi, soluzioni Qual è il “vero” costo di conti correnti e mutui? Milano, Martedì 27 ottobre 2015 Usura e anatocismo: teorie, casi, soluzioni Prof. Franco Nardini Università di Bologna Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Tasso Medio e Tasso d’Usura Fino al 30 Giugno 2011 L. 108/1996 tu = 1,5 * tm Dopo il 1 Luglio 2011 L. 106/2011 tu = min { 1,25 * tm + 4% , tm + 8% } Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Prof. Franco Nardini, Università di Bologna Cos’è cambiato? Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Prof. Franco Nardini, Università di Bologna Tassi al 1° Trimestre 1997 CATEGORIA_OPERAZIONI CLASSE_IMPORTO TEGM SOGLIA CREDITO FINALIZZATO ALL'ACQUISTO RATEALE da 2,5 a 10 milioni di lire 23,9 35,85 oltre 10 milioni di lire 18,18 27,27 MUTUI IPOTECARI A TASSO FISSO E VARIABILE intera distribuzione 10,6 15,9 31,90 26,18 17,25 Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Prof. Franco Nardini, Università di Bologna http://www.bancaditalia.it ? Il TEGM, comprensivo di commissioni, di remunerazioni a qualsiasi titolo e spese, escluse quelle per imposte e tasse, si riferisce agli interessi annuali praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari per operazioni della stessa natura. ? Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Istruzioni della Banca d’Italia 2009 NB: numeri debitori/365 = scoperto medio 19 Giugno 2015 Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Che cosa significa tasso in italiano? Tasso è il fattore di proporzionalità fra due grandezze Il tasso d’interesse è il fattore di proporzionalità fra interesse e capitale Tasso deriva dal francese taux Questo deriva dal provenzale tauxer = stimare e tassare Tauxer deriva dal latino taxare frequentativo di tangere passato per metafora a significare valutare, stimare Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Un’osservazione pedante…. Tasso significa rapporto La somma di due rapporti è essa stessa un rapporto solo e solo se entrambi gli addendi hanno lo stesso denominatore Questo nella formula di BI accade solo se lo scoperto medio del periodo è uguale al fido accordato Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Prof. Franco Nardini, Università di Bologna Alcuni esempi pratici Condizioni contrattuali Tasso creditore 0,50 % Tasso debitore 15,50 % Periodo di capitalizzazione: trimestrale Convenzione: anno civile su anno civile (actual/actual) Commissione di Messa a Disposizione fondi (CMD) 0,5% trimestrale su fido accordato Fido accordato € 100.000,00 Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Prof. Franco Nardini, Università di Bologna Due Casi 1° caso Saldo a debito al 30-06-2014 di € 100.000,00 Versamento al 21-07-2014 di € 20.000,00 2° caso Versamento al 21-07-2014 di € 95.000,00 Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Prof. Franco Nardini, Università di Bologna 1° caso Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Prof. Franco Nardini, Università di Bologna 2° caso Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Calcolo del TAEG con la formula di BI Primo addendo interessi*(36.500/numeri) = 15,50% Secondo addendo Oneri annui/accordato = 2.000/100.000=2% TAEG=17,50% Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Prof. Franco Nardini, Università di Bologna Direttiva 87/102/Cee per « costo totale del credito », tutti i costi del credito compresi gli interessi e gli altri oneri direttamente connessi con il contratto di credito, determinati conformemente alle disposizioni o alle prassi esistenti o da stabilire negli Stati membri per « tasso annuo effettivo globale », il costo globale del credito, espresso in percentuale annua dell'ammontare del credito concesso e calcolato secondo i metodi esistenti negli Stati membri. Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
ammontare del credito concesso Gli interessi passivi sono gli interessi che maturano in un trimestre sullo scoperto medio del trimestre medesimo Sembra ragionevole interpretare l’ ammontare del credito concesso nel trimestre come lo scoperto medio Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Calcolo del TAEG nel 1° caso l’interesse medio im di ciascun periodo si calcola pertanto con la formula 𝑖𝑚=365*(Tot addebiti)*100/Numeri Poiché quello ora calcolato è l’interesse per un trimestre, il tasso effettivo annuo globale si ottiene componendo il tasso medio per quattro trimestri TAEG = (1+im/4)4 – 1 nel caso in esame si ottiene Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Calcolo del TAEG nel 2° caso l’interesse medio im di ciascun periodo si calcola pertanto con la formula 𝑖𝑚=365*(Tot addebiti)*100/Numeri Poiché quello ora calcolato è l’interesse per un trimestre, il tasso effettivo annuo globale si ottiene componendo il tasso medio per quattro trimestri TAEG = (1+im/4)4 – 1 nel Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Un onere opaco: i giorni di valuta Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Quantificazione dell’onere È evidente che ogni giorno di valuta in più provoca un aumento degli interessi passivi o una diminuzione di quelli attivi Occorre calcolare quali sarebbero stati i numeri se le somme fossero state accreditate alla data di presentazione degli effetti Evidentemente per fare questo non basta conoscere i numeri alla fine di ogni periodi, ma occorre esaminare singolarmente ogni movimento riportato nell’estratto conto Nelle seguenti diapositive si rideterminano i TAEG per i due casi presentati sopra Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Nuovo calcolo del TAEG nel caso 1° l’interesse medio im di ciascun periodo si calcola pertanto con la formula 𝑖𝑚=365*(Tot addebiti)*100/Numeri Poiché quello ora calcolato è l’interesse per un trimestre, il tasso effettivo annuo globale si ottiene componendo il tasso medio per quattro trimestri TAEG = (1+im/4)4 – 1 nel caso in esame si ottiene Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Nuovo calcolo del TAEG nel caso 2° l’interesse medio im di ciascun periodo si calcola pertanto con la formula 𝑖𝑚=365*(Tot addebiti)*100/Numeri Poiché quello ora calcolato è l’interesse per un trimestre, il tasso effettivo annuo globale si ottiene componendo il tasso medio per quattro trimestri TAEG = (1+im/4)4 – 1 nel caso in esame si ottiene Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Dai conti correnti ai mutui Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Istruzioni della Banca d’Italia 2009 Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Prof. Franco Nardini, Università di Bologna Notazione 𝑘=1 𝑚 𝐴 𝑘 (1+𝑖) 𝑡 𝑘 = 𝑘′=1 𝑚′ 𝐴 𝑘′ (1+𝑖) 𝑡 𝑘′ 𝑘=1 𝑚 𝐴 𝑘 (1+𝑖) 𝑡 𝑘 = 𝑘=1 𝑚′ 𝐴′ 𝑘 (1+𝑖) 𝑡′ 𝑘 Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Un onere ancora più opaco: mutui con tasso floor Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Il contratto …. e i suoi effetti Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Prof. Franco Nardini, Università di Bologna Valutazione del floor Il floor è un portafoglio di opzioni put, visti come una serie di contratti elementari, detti floorlet, sulla realizzazione di un tasso di interesse (in questo caso Euribor 6M), ad una specifica data futura. Per valutare un floor devo quindi valutare ciascun floorlet e procedere poi alla somma Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Valutazione di un floorlet La formula comunemente usata per il pricing dei floorlet a partire dai dati di mercato è la formula di Black. 𝑓𝑙𝑜𝑜𝑟𝑙𝑒𝑡 𝑖 𝑡 =𝑣(𝑡,𝑇+𝜏) ∗τ ∗𝑁𝑜𝑚∗ 𝐾𝑁 − 𝑑 2 −𝐹(𝑡,𝑇,𝜏)𝑁( −𝑑 1 ) dove 𝑑 1 = 𝑙𝑛 𝐹(𝑡,𝑇,𝜏) 𝐾 + 𝜎 𝑇 2 (𝑇−𝑡) 2 𝜎 (𝑇−𝑡) 𝑑 2 = 𝑑 1 − 𝜎 (𝑇−𝑡) 𝑁 𝑧 = 1 2𝜋 −∞ 𝑐 𝑒 − 1 2 𝑢 2 𝑑𝑢 e 𝑣(𝑡,𝑇+𝜏) fattore di sconto sulla scadenza di pagamento K è lo strike rate, 𝐹(𝑡,𝑇,𝜏) il forward rate, 𝜏 il day count fraction, 𝑇+𝜏 effective date Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Prof. Franco Nardini, Università di Bologna Tasso di mora ed usura Nel caso in cui il debitore ritardi il pagamento di una rata, generalmente il contatto prevede che sulla somma insoluta sia dovuto un interesse in ragione di un tasso (tasso di mora) maggiore di quello contrattato per il mutuo. Si pone pertanto il problema di verificare se in questa nuova situazione venga superato il tasso d’usura o meno. Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Una domanda preliminare Il pagamento ritardato si configura come un inadempimento contrattuale (art. 1453 c.c.) non rilevando il tasso di mora La Banca d’Italia avvalla implicitamente questa tesi come una modalità di ammortamento concordata ab initio dalle parti «la determinazione del tasso soglia che deve ricomprendere le remunerazioni a qualsiasi titolo» Cass. 23/11/2011 n.ro 46669 Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Prof. Franco Nardini, Università di Bologna È un inadempimento Poiché la banca ha diritto ad ottenere ex art. 1218 c.c. il risarcimento del danno legato al mancato esatto adempimento delle clausole contrattuali, si può così sostenere che il differenziale fra tasso del mutuo e tasso di mora sia quanto le parti si accordano preventivamente di valutarne l’ammontare. In questo caso l’usura non c’è mai in quanto il tasso di mora non attiene al prestito ma al risarcimento per l’inadempimento si può al più contestare la congruità del risarcimento Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
È un ammortamento alternativo La mora, pur essendo riferita alla rata scaduta, va ricompresa nella complessiva verifica dell’usura del credito concesso: nell’evento di morosità la rata scaduta non configura una nuova erogazione, ma più semplicemente una modifica del piano di rimborso a condizioni di tasso modificate. Crescenti Giuseppe, Tribunale di Roma, 27 Febbraio 2015 Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
L’argomento dell’Avv. Azzeccagarbugli L’intermediario bancario, con il tasso medio copre i costi di raccolta, struttura ed organizzazione, con il differenziale fra il valore medio del tasso fisiologico e il margine superiore della soglia d’usura può compiutamente ammortizzare sofferenze e dubbi esiti del credito accordato. Altalex, 23 aprile 2015. Gli interessi di mora e le soglie d'usura Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Un punto di vista nemico degli onesti Se così fosse tutte le banche ricorrerebbero al «differenziale» che così sparirebbe perché si alzerebbe il tasso medio Questo nuovo maggiore tasso medio farebbe pagare a tutti il costo degli inadempimenti di una minoranza Non essendo più sanzionato efficacemente l’inadempimento la minoranza tenderebbe a crescere facendo lievitare ancora il tasso medio… Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Come si calcola il costo del finanziamento? Il tasso di mora è un secondo tasso concordato per il caso in cui il mutuatario decida di ritardare i pagamenti Cosa non ha senso chiedere Non ha senso chiedere se la singola rata, gravata dall’interesse di mora, dia luogo ad un interesse usuraio. Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Prof. Franco Nardini, Università di Bologna Un esempio Condizioni contrattuali Importo prestito € 200.000,00 Durata del prestito (in mesi) 320 Tasso 5,00% Tasso di mora 12,00% Rata € 1.132,75 Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Le prime 24 rate sono pagate alla fine del 24° mese Totale Quote Interessi € 19.644,91 Totale Interessi di Mora € 3.398,26 totale interessi € 23.043,17 Debito residuo all'inizio € 200.000,00 tasso 5,76% Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Le ultime 24 rate sono pagate alla fine del 320° mese Totale Quote Interessi € 1.366,21 Totale Interessi di Mora € 3.398,26 totale interessi € 4.764,47 Debito residuo all'inizio € 25.819,83 tasso 9,23% Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Determinazione del tasso del piano modificato 𝑘=1 𝑚 𝐴 𝑘 (1+𝑖) 𝑡 𝑘 = 𝑘=1 𝑚′ 𝐴′ 𝑘 (1+𝑖) 𝑡′ 𝑘 Consideriamo i due casi precedenti Le prime 24 rate pagate in ritardo Tasso 5,2087% Le ultime 24 rate pagate in ritardo Tasso 5,1432% Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Prof. Franco Nardini, Università di Bologna Un’osservazione non scontata quanto vale il diritto a modificare il piano? Il contratto prevede che ad ogni scadenza il mutuatario possa scegliere se o pagare la rata dovuta oppure se ritardarne il pagamento corrispondendo alla banca il tasso di mora Dunque la banca concede alla controparte un diritto di opzione La banca regala? Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Prof. Franco Nardini, Università di Bologna Valore dell’opzione Si tratta di un floorlet con strike rate pari al tasso di mora notional amount pari alla rata insoluta ed agreed period fissato dal mutuatario al momento in cui esercita il diritto d’opzione Prof. Franco Nardini, Università di Bologna
Thank you for your attention! Prof. Franco Nardini, Università di Bologna