Progetto Ti.For.Mi: Tirocini Formativi in Mobilità Internazionale n I-1-Tol-KA

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3 Tutto è iniziato con una forte ansia e preoccupazione per la nuova esperienza, ma nello stesso tempo, la prospettiva di trascorrere un mese in una città straniera e calarsi in uno stile di vita ed un clima differenti dal nostro, l’opportunità di alloggio presso famiglia e la condivisione della stanza, ci rendeva impazienti, ansiosi ed interessati al nuovo evento.

4 PRIMOPRIMO TRAGUARDOTRAGUARDO RAGGIUNTORAGGIUNTO La prima settimana è stata dedicata all’aspetto formativo del progetto presso lo Swan Training Institute

5 Dopo la «scuola» abbiamo avuto la possibilità di effettuare numerose visite ed escursioni che ci hanno permesso di conoscere la splendida Dublino e i fantastici posti che la circondano

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7 Anche l’esperienza di internship in un’azienda, anch’essa inizialmente carica di agitazione e timore, si è trasformata, giorno dopo giorno, in una “sfida” dove novità, curiosità, stimoli, entusiasmo, emozioni e conoscenze hanno giocato un ruolo determinante

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9 E per il nostro «duro lavoro» abbiamo ricevuto anche qualche ricompensa…

10 Mai avremmo immaginato di legarci così tanto ad un luogo in un periodo così breve, ma soprattutto di diventare, ognuno di noi con le proprie particolarità e carattere, parte integrante di un gruppo unito, amalgamato, coeso, rispettoso e desideroso di crescere

11 Pensando al viaggio, immediatamente ci affiorano chiari dei ricordi indelebili, la gente vestita in modo bizzarro ed insolito (rispetto ai nostri canoni), le nostre “risate” da matti, il controllare l’applicazione per gli autobus la mattina, ed il nostro stupore di fronte alla loro puntualità, le corse affinché non li perdessimo, ma nel caso fosse successo, la nostra tranquillità perché tanto, dopo 10 minuti, ne sarebbe arrivato un altro.

12 Ma non è finita qui!

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16 E così finisce una delle esperienze più importanti della nostra vita. Un viaggio molto significativo durante il quale abbiamo avuto la possibilità di vivere per un mese in una città bellissima come Dublino. Ci mancherà l’alzarci presto per andare al lavoro, la stanchezza e la simpatia delle persone conosciute nell’ambiente di lavoro. Ci mancheranno i viaggi in pullman durante il weekend, l’alzarci presto la mattina e trovare l’autobus ad aspettarci sotto casa, fatica ampiamente ricompensata dai posti mozzafiato che abbiamo visitato. Il nostro Starbucks, luogo “ufficio” per lavorare al nostro Power Point e punto di incontro post lavoro per trascorrervi momenti di relax tra di noi.

17 Ma ciò che veramente non dimenticheremo sarà il nostro gruppo composto da noi ragazzi, dalla nostra splendida professoressa e da suo figlio Fausto, con il quale si è instaurato sin da subito un rapporto meraviglioso. Tra tutti noi si è creata un’atmosfera fatta di unione, gioia, vivacità e solidarietà.

18 Salutiamo questa splendida città con un po’ di tristezza, ma con un bagaglio culturale senza dubbio più pieno. Tutto ha contribuito a farci crescere e a vedere le cose da un’altra prospettiva; questo viaggio ci ha fortificati ed ha aperto i nostri orizzonti. Tutti noi abbiamo cercato, con le nostre forze, di dare il massimo per raggiungere con soddisfazione i risultati ottenuti. Definiamo questa esperienza uno “stepping stone” o trampolino di lancio verso ciò che la vita ci possa offrire.

19 Un ringraziamento speciale va alla nostra Professoressa che ci ha accompagnati durante questo percorso. Non è stata solo un’Insegnante/Tutor, ma parte integrante del gruppo, figura femminile e materna che ci ha aiutati, sostenuti e confortati nei momenti difficili e che ha riso con noi nei nostri momenti spensierati e…..”unici”. Ed ovviamente anch’io, Luciana Colletto, Insegnante tutor del gruppo, ringrazio la fondazione Lepido Rocco, l’Ente Send di Palermo e la Dirigente scolastica dell’I.T.T. Marco Polo, di avermi offerto l’opportunità di vivere questa esperienza “formativa”, di crescita professionale insieme ai ragazzi i quali, grazie alla loro intelligenza, preparazione linguistica, senso di adattamento, disponibilità, umiltà e “voglia di fare”, hanno creato i presupposti per un rapporto “magico”

20 Slán Baile Átha Cliath Goodbye Dublin