Piano di Sviluppo Rurale GAL APPENNINO BOLOGNESE
Principi Regionali Azione nelle zone rurali a maggior rischio di degrado di risorse umane, economico-sociali ed ambientali; Promuovere la partecipazione e il coinvolgimento delle comunità locali; Garantire la partecipazione attiva anche sotto il profilo finanziario; Sostenere strategie di sviluppo locale che individuino un chiaro obiettivo; Favorire la crescita di una progettazione innovativa e/o che evidenzi le potenzialità dei luoghi marginali; Promuovere e favorire la concentrazione e la razionalizzazione degli strumenti e dei ruoli di governance; Promuovere una maggiore qualità della progettazione locale; Valorizzare le risorse incentivando attività sostenibili sotto il profilo ambientale, economico e sociale.
Territorio in modo prioritario, le aree rurali con problemi di sviluppo; limitatamente alle zone di collina, le aree rurali intermedie e le aree rurali ad agricoltura intensiva e specializzata; i Comuni già interessati dall’approccio LEADER nel PSR
Popolazione La popolazione di ogni GAL dovrà essere compresa tra e abitanti. Tali limiti potranno essere motivatamente ridotti a abitanti o innalzati a abitanti per realizzare una migliore omogeneità socio-economica e geografica. I territori interessati dalla strategia devono essere delimitati da confini amministrativi di livello comunale. In deroga a tale vincolo, potranno tuttavia essere ricomprese eventuali aree sub-comunali se geograficamente e/o tematicamente collegate alla strategia di sviluppo proposta. L’applicazione della deroga non esime dal rispetto dei limiti complessivi di popolazione previsti e dalle altre condizioni esplicitate dalla misura.
Tematismo 1: Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali; Tematismo 2: Sviluppo della filiera dell’energia rinnovabile (produzione e risparmio energia); Tematismo 3: Turismo sostenibile; Tematismo 4: Cura e tutela del paesaggio, dell’uso del suolo e della biodiversità (animale e vegetale); Tematismo 5: Valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico legato al territorio; Tematismo 6: Accessibilità ai servizi sociali. Nella strategia dovranno essere privilegiati interventi innovativi I GAL elaborano la SSL scegliendo un ambito tematico prevalente ed individuandone al massimo altri due strettamente correlati a quello principale, in relazione agli obiettivi e ai risultati che si intendono perseguire coerentemente con i fabbisogni e le opportunità individuate per i propri territori. Tematismi
A.Qualificazione dei servizi di base quale elemento aggiuntivo per la strategia; B.Aumento dell’occupazione. Valore aggiunto della strategia: la cooperazione interterritoriale per la valorizzazione delle relazioni di rete, la diffusione di buone prassi e lo sviluppo di esperienze innovative Obiettivi prioritari e trasversali
Dotazione Finanziaria La dotazione finanziaria pubblica complessiva prevista per ciascun GAL selezionato avrà un minimo di 4 mln di euro. Le risorse assegnate saranno costituite da una quota fissa, che terrà conto dei parametri socio-economici, e una quota variabile sulla base dei contenuti della SSL (Strategia di Sviluppo Locale). Il programma LEADER, dovendo rappresentare almeno il 5% del PSR totale, avrà una disponibilità di oltre € ,00 per i GAL regionali.
Attuazione SSL Il GAL può attuare la propria strategia attraverso le operazioni ordinarie del PSR e le operazioni specifiche. Nell’attivazione degli interventi «ordinari», il GAL adotterà le modalità e le regole stabilite nelle relative schede di misura e nei documenti regionali attuativi, operando le opportune modulazioni relative ai criteri di selezione, importi e aliquote di sostegno e tipologie di intervento specifiche in coerenza con le esigenze della propria strategia.
Attuazione SSL (Metodologia) Per quanto attiene le operazione specifiche LEADER le possibili modalità gestionali saranno: Interventi a regia diretta Quelli proposti e attivati direttamente dal GAL sulla base delle proprie competenze; Interventi in convenzione con Enti pubblici e organismi di diritto pubblico Interventi con spiccata specificità tali da rendere opportuno l'affidamento a soggetti pubblici o organismi di diritto pubblico che per finalità istituzionali e/o capacità tecnico-scientifica ne garantiscono la corretta realizzazione; Interventi a bando Gli interventi a bando presuppongono la selezione di domande di accesso agli aiuti presentate da soggetti terzi.
Attuazione SSL (Beneficiari e Contributi) I beneficiari dell'operazione sono: Enti e società pubblici; Enti di gestione delle Aree protette; Consorzi di bonifica; Consorzi fra privati; Soggetti privati senza scopo di lucro; GAL; microimprese singole o associate e PMI solo in forma associata; aziende agricole singole o associate; Università, CCIAA; proprietà collettive. Contributo in base alle seguenti categorie di beneficiari: 80% per Enti pubblici, società pubbliche e GAL; 40% per i privati (eventualmente elevabile fino al 60%); 80% per le operazioni collettive.
Il bando regionale per la selezione dei GAL e delle strategie di sviluppo locale (SSL) di tipo partecipativo -Il bando è stato pubblicato il 20 luglio Le domande di candidatura devono essere presentate entro le ore del 26 ottobre 2015 La candidatura si articola in due fasi: -La fase I di selezione dei Gal e delle SSL si conclude entro 90 giorni a decorrere dal 26 ottobre 2015; -La fase II e la relativa istruttori e fase di negoziazione avrà una durata massima di 150 giorni.
Candidatura all’attuazione del programma Leader Delibera Assemblea n. 4 del 9 aprile 2015 I principali passi compiuti dalla Società: 13 aprile 2015: bando di gara per selezione consulente; 23 giugno 2015: approvazione graduatoria offerte pervenute; 24 giugno 2015: comunicazione di incarico a ATI Mate-Theorema
Le quattro aree di valutazione della candidatura: Qualità della strategia di sviluppo locale; Caratteristiche del territorio; Caratteristiche e struttura dell’ assetto societario; Caratteristiche e struttura della componente tecnico-amministrativa del GAL.