“La rimborsabilità come strumento di appropriatezza“ Oscar Bertetto Direttore Dipartimento Rete Oncologica Piemonte e Valle d'Aosta.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Biochimica Clinica Anni 2008/2009 Chiara Cesano
Advertisements

Sabrina Capannolo Emilia Speranza Oncologia Medica L’Aquila
Il percorso di crescita della MG
G. PENDUZZU FONDAZIONE DEL PIEMONTE PER L’ONCOLOGIA IRCC CANDIOLO
GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE
Parma, 15 aprile 2009 Relatore : Giuseppina Rossi
Esperienze e proposte per la continuità assistenziale fra ospedale e territorio Bologna 11 maggio 2010.
forum nazionale sulla lesione midollare
Strumenti e metodologie per la valorizzazione dellinnovazione Stefano Rimondi Assobiomedica.
L’infermiere come garante della qualità
Disciplina C.I. - A.4 - Settore scientifico disciplinare:
LA QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE
“PARLIAMO DELLA SALUTE DEI CITTADINI ARETINI”
Buongiorno a tutti Forum PA 2005.
XXIX Seminario dei Laghi - Leducazione alla salute Medicina dEmergenza-Urgenza: dal modello cognitivo allapproccio operativo e alla strategia della formazione.
L'alternanza scuola - lavoro.
Giulio Corgatelli S.I.M.G. Firenze IL TRATTAMENTO A DOMICILIO E PRESSO I MEDICI DI MEDICINA GENERALE.
SIMG PE Software della raccolta dati in MG Regione Abruzzo A cura di PIO PAVONE.
Journal Club Journal Club 2 Dicembre 2010 Il progetto LASER e Sopravvivere alla Sepsi nel Policlinico di Modena M. Miselli P. Marchegiano.
«organizzare le cure e curare l’organizzazione»
Il percorso ospedale territorio del paz ortopedico traumatologico
Assistenza Domiciliare Integrata Dimissione Protetta
Equità di accesso alla cura del dolore
Marketing dei Servizi: Il Marketing Sanitario Maria De Luca
Sondrio, Settembre 2007 AGGIORNAMENTO CONTINUO PER UNA MIGLIOR ASSISTENZA AI PAZIENTI PiazzaE., Cattaneo MT.,Tosca N., Filipazzi V.,Isabella L.,Esani.
Economia e Organizzazione Aziendale - CdL Comunicazione Digitale (11)
Legge provinciale 23 luglio 2010, n. 16
Migliorare l'organizzazione per migliorare i servizi. Come mantenere vivo nel tempo il progetto di continuità assistenziale e di coordinamento tra le equipe.
Il MMG come garante dei passaggi tra domicilio, RSA ed ospedale
Giuliana Bernaudo Direttore Distretto Sanitario Tirreno ASP Cosenza
CASE MANAGER Infermiere e continuità assistenziale
Programmazione sanitaria, Promozione della salute e Qualità
LA CRESCITA PROFESSIONALE DEL PERSONALE DELLA PROV. AUT. DI BOLZANO Bolzano 5 settembre 2008 Presentazione di: ALDO ANCONA Agenzia nazionale per i servizi.
Appropriatezza dei percorsi nella rete riabilitativa
ICM Silvia Righi Azienda Ospedaliero-Universitaria
I sistemi di pianificazione e controllo.
Indicazioni per il coinvolgimento dei cittadini: le Raccomandazioni generali e operative Alessandro Bazzoni 14/16 Novembre 2011.
Legislazione di riferimento, prontuario terapeutico, note AIFA
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
L’importanza dell’Idea e del Progetto “Lungodegenza ospedaliera in Struttura Residenziale” R.I.D. Elisabetta Guidi Inf. Coord. Silvia Nughini.
Integrazione e Territorio
Strumenti operativi Si tratta di strumenti la cui finalità è quella di migliorare l’organizzazione dell’assistenza e, di conseguenza, favorire l’erogazione.
1 ACCORDO REGIONALE MG 2006 NCP MODELLO ORGANIZZATIVO promosso in Emilia – Romagna a cura di Ester Spinozzi Rimini 21 ottobre 2006 DIREZIONE GENERALE SANITA.
EVIDENCE BASED MEDICINE Medicina basata sulle prove di efficacia a favore o contro una determinata terapia o atteggiamento diagnostico Le prove riguardano:
Convegno “Governance sanitaria, modelli unici regionali
Continuità delle cure: la comunicazione tra medici di famiglia, ospedalieri e specialisti Pisa, 12 maggio 2014 Norma Sartori - Pisa 2014.
APPROPRIATEZZA TERAPEUTICA E ADERENZA ALLA TERAPIA
Dr. Mario Marin Responsabile S.D.D. Residenzialità Extraospedaliera PROGETTO COT.
9 Luglio 2009 DIRITTI DELLA PERSONA CON DIABETE I Sezione I diritti di coloro che hanno il diabete sono gli stessi diritti umani e sociali delle persone.
- Presenza di un reparto di terapia intensiva nella struttura - Presenza di una equipe multidisciplinare (almeno dietista e psicologo) iscritta alla società.
Percorso Diagnostico-Terapeutico (PDT)
Il futuro del territorio nel prossimo triennio. Giorgio Scivoletto
L ’Unità di terapia semi-intensiva in Lombardia: proposta di rete G. Bosio, W. Casali, A. Pietra.
La scheda modulare degli accessi nell’ADI
CURE SIMULTANEE: L’EVOLUZIONE DELLE ESPERIENZE NEL 2014
Responsabilità della direzione Qualità nei laboratori di ricerca e albo dei laboratori altamente specializzati Workshop, Genova 4 ottobre 2002 unige G.
PARTECIPAZIONE DEI PROFESSIONISTI ALLE SCELTE ED AI PROCESSI DI GOVERNO DELLE AZIENDE  Garantire i più appropriati standard di assistenza  Assicurare.
1 qualità e appropriatezza Mario Ronchetti Formarsi alla logica e agli strumenti del governo clinico Forum P.A. 9 maggio 2005 – Roma.
Componenti essenziali del servizio sanitario regionale. Legge Regionale 29/2004 e Delibera di Giunta Regionale 86/ Funzione di assistenza 2. Funzione.
Ospedali per Intensità di cure : opportunità o minaccia per l’organizzazione Como, SNO-ANIN 23 Aprile 2015 Giusy Pipitone Coordinatore infermieristico.
La conoscenza è alla base dell’ appropriatezza prescrittiva.
DIREZIONE SANITARIA AZIENDA OSPEDALIERA “LUIGI SACCO”
E-health digitalizzazione e semplificazione Angelo Lino Del Favero Presidente Federsanità ANCI “L’Informazione nella sanità digitale: qualità, sicurezza,
Quando non richiedere la PET-TC
Sintesi lavori della Sessione 5 Le politiche e i servizi per l’accoglienza Un decennio di contrasto alla istituzionalizzazione di bambini e adolescenti.
Strumento per la presa in carico integrata: UVM
Elementi costitutivi di un Sistema Qualità Corso di Formazione Residenziale “Il Manuale di Accreditamento della funzione specialistica Nefrologica” Aprile.
Strategia per il riordino ospedaliero Bologna – 29 novembre 2013 Eugenio Di Ruscio.
Dott.ssa M. Assunta CECCAGNOLI
1 PREVENZIONE DEL SUICIDIO DI PAZIENTE IN OSPEDALE Raccomandazione n. 4, Marzo 2008.
Transcript della presentazione:

“La rimborsabilità come strumento di appropriatezza“ Oscar Bertetto Direttore Dipartimento Rete Oncologica Piemonte e Valle d'Aosta

Terni - Oscar Bertetto - Direttore Dipartimento Rete Oncologica Piemonte e Valle d'Aosta- La Bussola dei Valori

I presupposti per affermare i Valori della Rete

APPROPRIATEZZA SPECIFICA O CLINICA (DIAGNOSTICA O TERAPEUTICA) Esprime la misura in cui un particolare intervento è sia efficace sia indicato per la persona che lo riceve RAPPORTO: RAPPORTO: *Qualità - Prezzo * Costo - Beneficio * Paziente – Società EFFICACIA: EFFICACIA: capacità dello strumento di raggiungere lo scopo influenzando il ragionamento diagnostico, la terapia e la prognosi.

APPROPRIATEZZA nella DIAGNOSTICA per IMMAGINI  Lo scopo di qualsiasi procedura diagnostica è di guidare le decisioni terapeutiche migliorando la prognosi del paziente  I test diagnostici dovrebbero essere valutati rigorosamente con gli stessi strumenti con i quali valutiamo gli interventi terapeutici.MA...

► A differenza di quanto accade per le procedure terapeutiche la metodologia della ricerca in diagnostica è decisamente meno strutturata di quella in ambito terapeutico......INOLTRE

TEST SEMPRE PIÙ ACCURATI NON NECESSARIAMENTE MIGLIORANO IL TRATTAMENTO E GLI OUTCOMES QUINDI OCCORRE

Criteri Valutazione Test Diagnostici FATTIBILITA’ TECNICA ED OTTIMIZZAZIONE: capacità di produrre risultati affidabili. 2. ACCURATEZZA DIAGNOSTICA: sensibilità e specificità. 3. IMPATTO SUL RAGIONAMENTO DIAGNOSTICO: quante volte la diagnosi clinica pre-test si è modificata dopo il test.

Criteri Valutazione Test Diagnostici IMPATTO SULLA SCELTA TERAPEUTICA: quante volte il trattamento pianificato prima del test è stato modificato dopo il test. 5. IMPATTO SULLA PROGNOSI DEL PZ: quanti pz. sono migliorati dopo la diagnosi in rapporto a coloro che non sono stati sottoposti al test. 6. IMPATTO SULLA SOCIETA’: analisi costo-efficacia.

RIFERIMENTI LEGISLATIVI DECRETO LEGISLATIVO 26 MAGGIO 2000, N. 187 Attuazione della direttiva 97/43/EURATOM PROTEZIONE SANITARIA DELLE PERSONE CONTRO I PERICOLI DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI CONNESSE AD ESPOSIZIONI MEDICHE

APPROPRIATEZZA Il costante incremento della spesa sanitaria spinge le società a perseguire una “politica del contenimento” intesa in una riduzione dei costi inutili e inappropriati individuando una serie di percorsi virtuosi tesi ad ottimizzare l’intervento medico.

Le reti nascono quando i sistemi si riempiono di interazioni e si aprono gli spazi per rendere conveniente la collaborazione invece che la competizione; ibride sono forme ibride di organizzazione tra la gerarchia ed il mercato; costi di transazione uno dei padri del dibattito sulle reti è O. E. Williamson che con la teoria dei costi di transazione spiega come le imprese si organizzano al loro interno tentando di minimizzare, oltre ai costi di produzione quelli detti di transazione. gerarchia network mercato Terni - Oscar Bertetto - Direttore Dipartimento Rete Oncologica Piemonte e Valle d'Aosta- COSA È UNA RETE

Regia dell’ingresso nel percorso di cura. Esenzione 048 temporanea/definitiva. Appropriata, rapida e coordinata Appropriata, rapida e coordinata diagnosi e stadiazione per ciascun tipo di tumore. Collegamento con i MMG. Presa in carico dei pazienti con le schede di valutazione infermieristica. Centro Accoglienza e Servizi - CAS Terni - Oscar Bertetto - Direttore Dipartimento Rete Oncologica Piemonte e Valle d'Aosta-

Centro Accoglienza e Servizi - CAS Il CAS è responsabile del percorso di presa in carico del paziente oncologico attraverso figure professionali diverse: collabora con i professionisti, il paziente e la sua famiglia nella definizione del percorso diagnostico terapeutico (PDTA- PIC) migliore INFERMIERE MEDICO AMMINISTRATIVO Terni - Oscar Bertetto - Direttore Dipartimento Rete Oncologica Piemonte e Valle d'Aosta-

Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali - PDTA Percorsi Integrati di Cura - PIC Strumenti di gestione clinica usati per definire, sulla base di raccomandazioni riconosciute, adattate al contesto locale, il migliore processo assistenziale per rispondere a specifici bisogni di salute Terni - Oscar Bertetto - Direttore Dipartimento Rete Oncologica Piemonte e Valle d'Aosta-

Gruppi Interdisciplinari Cure - GIC Il GIC è responsabile della presa in carico multidisciplinare del paziente. Grazie all'interdisciplinarità dell'approccio clinico, stabilisce i percorsi di cura più appropriati, attraverso una maggiore tempestività e coordinamento degli interventi evita la frammentazione dei percorsi diagnostico-terapeutici Terni - Oscar Bertetto - Direttore Dipartimento Rete Oncologica Piemonte e Valle d'Aosta-

Gruppi di Studio Riunioni secondo modalità formative dei Gruppi di Miglioramento (Formazione sul Campo: 20 crediti ECM/anno) Centri di riferimento  Hanno identificato per i percorsi di cura delle diverse neoplasie i Centri di riferimento in base a:  volume di attività appropriata  esperienza richiesta agli operatori  tecnologie necessarie  corretta modalità organizzativa Terni - Oscar Bertetto - Direttore Dipartimento Rete Oncologica Piemonte e Valle d'Aosta-

Appropriatezza Prescrittiva nella Rete Oncologica 1. Verifica dell'appropriata assegnazione dell'esenzione 048 al paziente da parte del CAS all'ingresso del percorso (esenzioni temporanee vs definitive). 2. Verifica periodica della corretta prescrizione degli accertamenti diagnostico-stadiativi. IL RIMBORSO degli stessi avverrà SOLO SE PRESENTI NEI PDTA redatti dai GIC Aziendali per singola patologia oncologica e depositati presso la Rete Oncologica firmati dagli estensori e dalle relative Direzioni Aziendali Terni - Oscar Bertetto - Direttore Dipartimento Rete Oncologica Piemonte e Valle d'Aosta-

Appropriatezza Prescrittiva nella Rete Oncologica A seguito di apposita verifica dei requisiti da parte della Direzione del Dipartimento della Rete Oncologica, sono stati proposti all'assessorato i Centri di Riferimento per le singole patologie oncologiche delle Regioni Piemonte e Valle d'Aosta Terni - Oscar Bertetto - Direttore Dipartimento Rete Oncologica Piemonte e Valle d'Aosta-

Appropriatezza Prescrittiva nella Rete Oncologica Ai Centri di Riferimento designati spetterà il compito di redigere un PDTA DI AREA CONDIVISO da tutti i clinici partecipanti ai GIC per patologia secondo il modello Hub & Spoke allo scopo di individuare sede, modalità di accesso e tempi di esecuzione delle indagini strumentali adeguate per i diversi momenti del percorso del paziente oncologico Terni - Oscar Bertetto - Direttore Dipartimento Rete Oncologica Piemonte e Valle d'Aosta-

APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA Terni - Oscar Bertetto - Direttore Dipartimento Rete Oncologica Piemonte e Valle d'Aosta- ''Le circa 200 prestazioni verranno comunque assicurate secondo le indicazioni dei medici, in scienza e coscienza'' ''La questione delle sanzioni ai medici che non rispettano le nuove norme sull’appropriatezza delle prescrizioni verrà portata alla conferenza Stato-Regioni''. BEATRICE LORENZIN:

riduce gli errori migliora la qualità dell’assistenza riduce le esperienze negative dei pazienti RIDUCE GLI SPRECHI riduce la variabilità nella pratica clinica RIDUCE L’ADOZIONE ACRITICA DI INTERVENTI A BASSO VALORE INNOVATIVO riduce l’incapacità di riconoscere la propria ignoranza e i giusti dubbi RIDUCE IL RITARDO NELLA INTRODUZIONE DI INTERVENTI AD ELEVATO VALORE INNOVATIVO Formazione Perchè investire sulla Formazione Terni - Oscar Bertetto - Direttore Dipartimento Rete Oncologica Piemonte e Valle d'Aosta-

LA RIDUZIONE DEGLI SPRECHI Semplificare  la complicazione è spreco Lavorare insieme  la non cooperazione è spreco Coinvolgere i pazienti  tenerli in silenzio è spreco Gestire i rapporti con la politica  l’ingenuità è spreco Essere pragmatici  volare troppo in alto è spreco Diventare autonomi  la dipendenza è spreco Agire velocemente  il ritardo è spreco Diffondere informazioni e conoscenze  l’isolamento è spreco Fare scelte chiare  la confusione è spreco Essere determinati  l’indecisione è spreco Essere ottimisti e propositivi  pessimismo e lagnanza sono spreco (Berwick T.- modificato) Terni - Oscar Bertetto - Direttore Dipartimento Rete Oncologica Piemonte e Valle d'Aosta-

A tutti noi il compito di scegliere con saggezza per consentire l'introduzione delle reali innovazioni Terni - Oscar Bertetto - Direttore Dipartimento Rete Oncologica Piemonte e Valle d'Aosta-