INN-OVATION TV&WEB dei saperi per lo sviluppo delle società della conoscenza Palazzo Strozzi, gabinetto Vieusseux Piazza Strozzi 1, Firenze Firenze, 20 marzo 2007
Verso un nuovo modello di sviluppo basato sulla conoscenza e sulla cittadinanza attiva fra-mmenti Fulvio OBICI responsabile della Comunicazione del PON Ricerca Ministero dellUniversità e della Ricerca
contesto & oggetto azioneermeneutica modello di riferimento risultato processo di apprendimento
la Rete dei G ruppi di I nteresse T erritoriale
I fattori principali riportati nel Quadro Strategico Nazionale (QSN), nei quali si individua la prolungata stagnazione sociale e di produttività del Paese, sono i seguenti: 1.permanente difficoltà dello Stato nelloffrire e promuovere servizi collettivi e nel garantire condizioni generali di concorrenza; 2.livello inadeguato di competenza sia della popolazione adulta sia dei giovani; 3.scarsa innovazione imprenditoriale legata, oltre che ai due primi richiamati fattori, a un sistema della ricerca debole; 4.difficoltà specifica del mercato dei capitali a sostenere sia le innovazioni imprenditoriali, sia raggiungere livelli di efficienza atti ad accompagnare le decisioni di investimento e crescita dimensionale dellimpresa.
I fattori sopra citati sono comuni a tutto il Paese, ma particolarmente gravi nel Mezzogiorno dItalia verso il quale si rivolge la politica regionale europea (convergenza per il periodo ) coerente al Quadro Strategico Nazionale caratterizzato dai seguenti macro obiettivi: a)sviluppare i circuiti della conoscenza; b)accrescere la qualità della vita, la sicurezza, linclusione sociale nei territori; c)potenziare le filiere produttive, i servizi e la concorrenza; d)internazionalizzare e modernizzare leconomia, la società e le amministrazioni che dovranno costituire il riferimento costante per lattuazione della politica regionale, per la scelta delle linee di intervento più adeguate ed efficaci, per orientare e qualificare lazione della Pubblica Amministrazione, per valutare, durante il percorso, la qualità e la coerenza dellazione pubblica.
Le 10 priorità dettate dal Quadro Strategico Nazionale sono: 1. Miglioramento e valorizzazione delle risorse umane 2. Promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dellinnovazione, per la competitività 3. Uso sostenibile e efficiente delle risorse ambientali per lo sviluppo 4. Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per lattrattività e lo sviluppo 5. Inclusione sociale e servizi per la qualità della vita e lattrattività territoriale 6. Reti e collegamenti per la mobilità 7. Competitività dei sistemi produttivi e occupazione 8. Competitività e attrattività delle città e dei sistemi urbani 9. Apertura internazionale e attrazione di investimenti e risorse 10. Governance, capacità istituzionali e dei mercati
Contesto &Contenuti azioneermeneutica
Contenuti Verso un modello di Sviluppo basato sulla ricerca; Processi dApprendimento; La parola nella Percezione comunicativa di presenza. Categorizzazione dei mezzi di Comunicazione; Internet mobile
solo le parole sviluppo apprendimento comunicazione percezione territorio conoscenza innovazione cambiamento action
Come si fa a rendere il Territorio protagonista della Società dellinformazione, della comunicazione e della conoscenza senza una partecipazione attiva dei cittadini?
ricerca partecipazione attiva dei cittadini residenti sviluppo socioeconomico territoriale La sfida dello Sviluppo Sostenibile e integrato del Territorio integratori paradigmatici dello sviluppo responsabilità sociale dimpresa valutazione comunicazione integrata, paritetica, A rete & IN rete, con al centro il cittadino
Esperienze concreta Concettualizzazione astratta Osservazione riflessiva Sperimentazione attiva
Contesto Modello di riferimento InterpretazioneAzioneRisultati
Decisione Stato del Sistema causa Informazioni sullo Stato del Sistema Circuito di retroazione
comunicatorecodifica Mezzo messaggio decodifica ricevente risposta retroazione funzionistrumentiattori R u m o r e
plan do check action
Albert Mehrabian, psicologo americano, ha svolto una ricerca riguardo le tecniche di comunicazione verbale, rilevando che i sentimenti, le conoscenze, le idee di un oratore vengono percepite dal ricevente in queste percentuali 7% in base alle parole (verbale) 38% in base ai modi delle parole (paraverbale) 55% in base alle espressioni e ai gesti (non verbale)
sempre Albert Mehrabian In una comunicazione in cui le persone non sono fisicamente compresenti, la voce influenza la percezione dellutente per l80%, mentre le parole per il 20%
dinamico statico impersonale personale TV broadcast TV via cavo TV satellitare Radio Servizi online Quotidiani Magazine Direct mail Ipermedia locali www + video www Fax/posta voic telefono Incontri collettivi Faccia a faccia Uno a molti Interazione diretta tra gli attori Faccia a faccia gruppo Internet mobile MUDs/multi party chat Categorizzazione delle caratteristiche dei principali mezzi (fonte: Hoffman e Novak 1995, 11) Mailing list IRC CD-ROM
Internet mobile si posiziona, in prospettiva evolutiva, oltre tutti i mezzi di comunicazione che la società abbia sperimentato finora, in quanto integra e supera i limiti di tutte le forme di comunicazione strutturate dai media precedenti
La prospettiva comunicativa, A rete e IN rete, per elevare lefficacia della relazionalità democratica, nella multi- canalità, e per lo sviluppo della partecip-azione attiva dei cittadini Reti di collaborazioni e collaborazioni in Rete e-democrazia e-partecipazione e-governo democrazia partecipazione governo
Società della conoscenza non violenta e-democrazia e-partecipazione e-governo tecnologica democratica solidale
Comunità virtuali Comunità (virtuali?) mobili
conoscenze informazioni dati saggezza Verso il cambiamento della mentalità collettiva Inform-azione Innov-azione Comunic-azione Form-azione Rel-azioni democratiche Sviluppare la pratica della democrazia CHE FARE?
innov-azione Verso la comprensione del perché di certe azioni … per favorire il cambiamento di mentalità collettiva Quale azione?