V. Durante – M. Mari – C. Ternullo Liceo Scientifico "Morgagni"

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I concetti chiave della sua filosofia
Advertisements

Il V postulato di Euclide e la nascita delle geometrie non euclidee
LA RELATIVITA’ DEL MOTO
Il moto rettilineo uniformemente accelerato
A spasso per la storia tra infiniti e infinitesimi.
Zenone a sostegno delle tesi di Parmenide
La filosofia interroga la matematica
La filosofia interroga la fisica
I PARADOSSI di Bernardo Cicchetti
Realizzato da Rosangela Mapelli e Silvia Motta
Meccanica 2 1 marzo 2011 Cinematica in una dimensione
Lezioni d'Autore 1. Lo Scetticismo antico “La potenza del negativo”
Aristotele Logica.
ARISTOTELE: il sistema del sapere
PROGETTO LAUREE SCIENTIFICHE
PIANO LAUREE SCIENTIFICHE 2011/2012
Scuola di Elea fondatore = Parmenide di Elea (costa della Campania a sud di Paestum (Velia) visse tra il 550 e 450 a.C. Opera in versi “Intorno alla natura”
Il caos deterministico
I caposaldi del pensiero hegeliano. La realtà come Spirito infinito
L’infinito potenziale
Velocità media Abbiamo definito la velocità vettoriale media.
IL VENTO SULLA BARCA A VELA.
Galileo e la fisica di Luca Patrignani A.S.2005/06.
Perché Achille la Tartaruga la raggiunge, eccome!
ELETTRICITA' E MAGNETISMO FORZE ELETTRICHE E MAGNETICHE COME
Vita Aristotele diviene allievo di Platone a 17 anni.
L’elettricità.
Elementi pitagorici nel Timeo di Platone
Il Movimento Cinematica.
CINEMATICA Lezione n.3 –Fisica ITI «Torricelli» –S.Agata M.llo (ME)
Isaac Newton Il significato filosofico dellopera di Newton.
La teoria del ragionamento inferenziale
Aristotele.
LA RICERCA FILOSOFICA FRA SCIENZE UMANE E SCIENZE NATURALI
Zenone di Elea.
La sintesi a priori e la “rivoluzione copernicana”
A cura della Dott.ssa Claudia De Napoli
Dal sistema geocentrico ad oggi
Matematica L'infinito.
L’EVOLUZIONE FILOSOFICA DELLA TERRA
IMMANUEL KANT Critica della ragion pura
Infinito, scienza, e paradosso
Socrate (Atene a.c.) La vita (cenni): nacque da padre scultore e da madre levatrice. Dopo un primo interesse per la filosofia della natura passò.
Zenone di Elea (Ζήνων, 495 a.C. – 430 a.C.)
Il paradosso di Zenone I paradossi di Zenone ci sono stati tramandati attraverso la citazione che ne fa Aristotele nella sua Fisica. Zenone di Elea, discepolo.
SFC analitici /Russell 1 B. Russell: Atomismo logico Russell & Whitehead : - Nuova logica di ambito assai più vasto della logica classica La logica.
Assiomatica tra Matematica e Filosofia Logica nell’Ottocento Quadro storico L. classica L. intuizionista L. minimalista Assiomatica To home page.
1. La relatività dello spazio e del tempo (1)
Filosofia analitica del linguaggio: mod. ontologia esistenza e identità Francesco Orilia A.A I Semestre.
INTRODUZIONE ALLA GEOMETRIA EUCLIDEA
(descrizione quantitativa del moto dei corpi)
1. Questo consiglio delibera di costruire un nuovo carcere. 2. Delibera che il nuovo carcere venga costruito utilizzando il materiale di quello vecchio.
Francesco Alfieri, Andrea Bianchi, Davide Maurici, Denè Vitali 3 B Ap – 2014/15.
LA LOGICA MATEMATICA Ing. Francesco Scarcella.
Aspetto metodologico: L'ARTE DELLA CONFUTAZIONE
LAVORO DI UNA FORZA Applicando una forza ad una massa se ne determina una variazione di stato di moto: se la massa è ferma, inizierà a muoversi; se si.
Aristotele Poi ch’innalzai un poco più le ciglia,
SPAZIO & TEMPO TRA FISICA E FILOSOFIA Classe IVA a. s
FISICA, MATEMATICA ETICA E POLITICA
Analisi matematica Introduzione ai limiti
Termodinamica Introduzione. La TERMODINAMICA è nata per studiare i fenomeni termici, in particolare per studiare il funzionamento delle macchine termiche.
Il mito della Caverna Realtà Intelliggibile Idea del Bene Seconda Realtà Verità delle cose Sguardo intellettuale Dialettica Via alla Verità Educazione.
Cap. IV Proposizioni di apprezzamento A cura di: Arianna Gualillo e Barbara Di Lello.
Immanuel Kant La Dialettica Trascendentale. Critica della metafisica. Uso regolativo delle idee.
Georg Cantor La teoria degli insiemi. La vita  Cantor nacque a San Pietroburgo, figlio di George Waldemar Cantor, un mercante danese, e di Maria Anna.
La ‘deriva’ dell’empirismo moderno
Isaac Newton (di Elisa Montaguti) Con lui la rivoluzione iniziata da Copernico e Keplero giunge a compimento, per il metodo e i contenuti (fisica classica)
Tempo e linguaggio Lezioni
Aspetti Epistemologici dell’Informatica Prof.ssa Stefania Bandini Dott. Gianluca Colombo Dott. Luca Mizar Federici Dipartimento di Informatica, Sistemistica.
I Paradossi di Zenone I paradossi di Zenone costituiscono forse i primi esempi del metodo di dimostrazione noto come dimostrazione per assurdo, usato.
Transcript della presentazione:

V. Durante – M. Mari – C. Ternullo Liceo Scientifico "Morgagni" I paradossi di Zenone V. Durante – M. Mari – C. Ternullo Liceo Scientifico "Morgagni"

Paradosso Una convinzione, affermazione o dottrina che sfidano il senso comune (dóxa). Un problema logico la cui risoluzione implica una contraddizione (antinomia). Es. (1): “È un paradosso ritenere che l’anima sia mortale.” Es. (2): Il paradosso del “Mentitore”, di Russell, Grelling, Richard, ecc.

Il paradosso del “Mentitore” Considera le seguenti proposizioni: Epimenide di Creta asseriva: “Tutti i Cretesi mentono” “Questa proposizione è falsa” “Tutto quello che asserisco è falso” Ciascuna delle proposizioni fra virgolette è vera o falsa?

Reductio (ad absurdum) È una regola logica tramite cui è possibile negare una proposizione assunta come vera se da essa ne deriva una contraddizione. Schema A. (Assunzione) A implica una contraddizione. Ne segue ¬A (introduzione di “¬”) Tutti gli argomenti zenoniani (a parte la “Freccia”, che, però, è facilmente riducibile ad un argomento basato su reductio) si basano su reductio.

Zenone, Platone, Aristotele

Zenone: fonti Platone, Parmenide, 127D6-128E4 Nella cornice dialogica immaginata da Platone, Zenone si trova ad Atene con Parmenide per discutere con Socrate. Nel passo citato, si fa menzione dei celebri argomenti di Zenone in difesa della dottrina eleate dell'illusorietà del mutamento. Aristotele, Fisica, IV, 3, 210b; VII, 5, 250a Aristotele cita gli argomenti di Zenone essenzialmente per confutarli, e mostrare che l’idea del movimento non è contraddittoria. Proprio grazie ad Aristotele noi conosciamo gli argomenti di Zenone.

Paradossi del moto/1: Dicotomia Supponiamo che il movimento sia possibile. Il movimento avviene in uno spazio continuo (per ipotesi nell’intervallo [0, 1]). Perché X raggiunga 1, deve prima raggiungere 1/2. Prima di 1/2, 1/4, prima di 1/4, 1/8 e così via, ad infinitum. Ne deriva che X dovrebbe attraversare infinite parti di [0, 1] in una quantità di tempo finita. Il movimento è impossibile!

Paradossi del moto/2: Achille Supponiamo che il movimento sia possibile. Ne segue che, dati due mobili X,Y, se X è più veloce di Y ad un certo punto avverrà che X supererà Y. Supponiamo che Achille e una tartaruga si sfidino alla corsa sul tratto [0, 1] e che la tartaruga parta con un vantaggio, s≠0. A t, Achille raggiunge s, e la tartaruga è in s’>s. A t’, Achille raggiunge s’ e la tartaruga è in s'’>s’ e così via, ad infinitum. Quindi Achille, per raggiungere la tartaruga, dovrebbe attraversare infinite parti in una quantità di tempo finita. Il movimento è impossibile!

Achille e la tartaruga

Paradossi del moto/3: Freccia Ogni oggetto che si muove ha una velocità. Se si considera una quantità di tempo sempre più piccola, lo spazio attraversato è sempre più piccolo. Quindi, in ogni istante, la freccia è immobile. Il moto in un intervallo continuo è decomponibile in una somma di istanti, quindi in una somma di stati di immobilità. La freccia è immobile. Esercizio: volgi la “Freccia” in un argomento basato su RA.

Freccia

Paradossi del moto/4: Stadio Supponiamo che il movimento sia possibile. Due oggetti che si muovono a uguale velocità coprono porzioni di spazio uguale in un tempo uguale. Si dispongano tre oggetti, A, B e Γ , ciascuno di lunghezza pari a 1/2, nell'intervallo [0, 1] (lo “stadio”), in maniera tale che B occupi [0, 1/2], Γ occupi [1/2, 1] e A [1/4, 3/4]. B si muova di un 1/4 verso 1, Γ di un 1/4 verso 0 e A stia fermo. Rispetto ad A, sia B che Γ avranno percorso 1/4, ma l’uno rispetto all’altro, essi avranno percorso 1/2. Il movimento è impossibile!

Stadio

Osservazioni Nota: L’uso della regressio ad infinitum Il problema di attraversare infinite parti in un tempo finito Il movimento come somma infinita di punti/istanti Differenza fra velocità assoluta e relativa Assimilazione del continuo matematico allo spazio fisico

La matematica di Zenone Claim. Esistono metodi matematici adeguati per risolvere tutti i paradossi. Es.: considera somme finite di serie infinite convergenti (Cauchy). [Dicotomia, Achille] la misura della velocità dei due corpi nello stadio è relativa al corpo rispetto a cui si muove. Nel caso dei due corpi in movimento, la velocità di B e Γsi devono sommare. [Stadio] la definizione di velocità istantanea implica che Δt tenda a 0, non che si annulli. In altri termini, misurare la velocità implica sempre che si consideri un intervallo, per quanto piccolo, non nullo di spazio e di tempo (eliminazione del concetto di infinitesimo). [Freccia]

Aristotele su Zenone Aristotele distingue infinito attuale e potenziale: l’infinito attuale implica l’esistenza di un’infinità di parti reali Un percorso infinitamente divisibile in senso attuale non è percorribile (perché, secondo Aristotele, l’esistenza di parti reali implica una discontinuità) Un percorso infinitamente divisibile in senso potenziale è percorribile, e viene a cadere l’esistenza di infinite parti reali (che produce i paradossi)

Russell su Zenone “In questo mondo capriccioso, nulla è più capriccioso che la fama presso i posteri. Una delle più notevoli vittime della mancanza di senno della posterità è Zenone di Elea. Malgrado che abbia inventato quattro argomentazioni tutte smisuratamente sottili e profonde, la stupidità dei filosofi venuti dopo di lui proclamò che Zenone era null'altro che un ingegnoso giocoliere e le sue argomentazioni erano tutti sofismi. Dopo duemila anni di continua confutazione questi sofismi vennero nuovamente enunciati, e formarono la base di una rinascita della matematica.” (I principi della matematica, Milano, 1988, pp. 482-3)

Russell su Zenone Il problema di [Dicotomia] e [Achille] è un problema definitorio (logico): la definizione sembra implicare che le parti proprie di [0, 1] siano logicamente anteriori ad esso. Russell nega che lo siano. In particolare, esiste una definizione logicamente adeguata di [0, 1] tramite il concetto di insieme, che risolve il problema dell’anteriorità. Russell considera [Freccia] un argomento che confuta l’esistenza degli infinitesimi. Usando la teoria delle cardinalità transfinite, Russell spiega come per capire come Achille superi la tartaruga non implichi prendere in considerazioni nozioni di cardinalità (gli intervalli percorsi da Achille e la tartaruga hanno la stessa cardinalità).

Questioni aperte Le nozioni matematiche di spazio e tempo sono adeguate a descrivere la realtà fisica? Lo spazio ha degli elementi minimi (infinitesimi)? Il tempo e lo spazio sono nostre rappresentazioni o elementi strutturali della realtà? Il cambiamento è illusorio? …

Grazie!