Uffici giudiziari dei circondari di Macerata e Camerino CORSO DI FORMAZIONE PER IL PROFILO PROFESSIONALE DELL’ ASSISTENTE GIUDIZIARIO Uffici giudiziari dei circondari di Macerata e Camerino Macerata, 3 ottobre 2011
Dalla macchina da scrivere alla toga Dattilografo giudiziario (L. n. 1196/60) Coadiutore (L. n. 311/75) Operatore amministrativo/UNEP (L. n. 312/80, DPR n. 1219/84, L. n. 78/86, DPR n. 44/90) Operatore giudiziario B2 (CCNL Int. del 5/4/2000) Assistente giudiziario (CCNL Int. del 29/7/2010)
Chi è l’assistente giudiziario? Il CCNL Int. del 29/7/2010 non ha istituito una nuova figura professionale limitandosi, invece, ad attribuire una nuova competenza alla preesistente figura dell’operatore giudiziario area B, p.e. 2, al di là del mutato nomen iuris (circ. DOG del 30/11/2010)
Cosa resta dell’operatore: vecchie mansioni per la nuova figura Attività preparatoria o di formazione degli atti attribuiti alle professionalità superiori (anche UNEP) Conservazione corretta di atti e fascicoli Utilizzazione dei necessari supporti informatici e osservanza d’istruzioni
Cosa resta dell’operatore: vecchie mansioni per la nuova figura (2) Il potere di firma Sottoscrizione, nell’ambito del servizio a cui è preposto, dell’avvenuto deposito tranne nei casi in cui specifiche norme demandino espressamente tale attività al cancelliere e solo qualora dal deposito di istanze o dichiarazioni non derivino particolari conseguenze giuridico - formali (es. rinuncia al ricorso), con annessi profili di responsabilità (circ. DOG del 5/2/2004). Rilascio di copie autentiche di atti nei limiti indicati dal responsabile della cancelleria, come era già stato previsto per l’operatore amministrativo (circ. MG del 4/6/1998)?
Le nuove mansioni Collaborazione in compiti di natura giudiziaria, contabile, tecnica o amministrativa attribuiti agli specifici profili previsti nella seconda area Assistenza al magistrato nell’attività istruttoria o nel dibattimento, con compiti di redazione e sottoscrizione dei relativi verbali in relazione all’esperienza maturata in almeno un anno di servizio Assunzione di responsabilità di risultati
Le nuove mansioni (2) Il potere di firma Verbalizzazione dell’ attività del magistrato Comunicazioni alle parti degli esiti delle udienze, in assenza di p.p. superiori e nelle fattispecie urgenti e indifferibili (circ. DOG del 26/1/2011)
Due chiavi interpretative CCNL del 14/9/2007 Ogni dipendente è tenuto a svolgere tutte le attività strumentali e complementari a quelle inerenti allo specifico profilo attribuito CCNL Int. del 29/7/2010 La norma contrattuale ha previsto per ogni profilo professionale una specifica professionalità superando il principio dell’interfungibilità delle mansioni Due chiavi interpretative
Frequently asked questions FAQ Frequently asked questions
Domanda Può l’assistente giudiziario ricevere le istanze per l’iscrizione all’albo dei periti e dei consulenti tecnici ?
Risposta Sì, perché è un’attività di natura amministrativa, non riservata da specifiche norme al cancelliere, che non comporta particolari conseguenze giuridico – formali, con annessi profili di responsabilità. Tale attività deve, tuttavia, riguardare l’ambito del servizio a cui l’assistente è preposto.
Domanda Può l’assistente giudiziario sottoscrivere il deposito dell’atto di costituzione in giudizio delle parti nel processo civile?
Risposta No, perché è un’attività di documentazione degli atti processuali diversa dalla verbalizzazione che comporta particolari conseguenze giuridico – formali, con annessi profili di responsabilità; l’iscrizione della causa nel ruolo generale, inoltre, è riservata al cancelliere dall’art. 168 C.P.C.
Domanda Può l’assistente giudiziario sottoscrivere il deposito di memorie nel processo civile?
Risposta Sì, perché è un’attività non riservata da specifiche norme al cancelliere, che non comporta particolari conseguenze giuridico – formali, con annessi profili di responsabilità. Tale attività deve, tuttavia, riguardare l’ambito del servizio a cui l’assistente è preposto.
Domanda Può l’assistente giudiziario rilasciare al privato un certificato generale del casellario giudiziario ?
Risposta No, perché è un’attività di documentazione degli atti processuali diversa dalla verbalizzazione e riservata al cancelliere.
Domanda Può l’assistente giudiziario ricevere un atto d’impugnazione nel processo penale?
Risposta No, perché è un’attività di documentazione degli atti processuali diversa dalla verbalizzazione che comporta particolari conseguenze giuridico – formali, con annessi profili di responsabilità.
Domanda Può l’assistente giudiziario comunicare al difensore, non comparso per legittimo impedimento, il verbale d’udienza penale da lui redatto, recante la data del rinvio?
Risposta Sì, perché ogni dipendente è tenuto a svolgere tutte le attività strumentali e complementari a quelle inerenti allo specifico profilo attribuito.
Domanda Può l’assistente giudiziario sottoscrivere il deposito di una sentenza?
Risposta No, perché è un’attività di autenticazione degli atti processuali riservata al cancelliere che imprime il sigillo dell’ufficialità e della legalità, sottraendo il provvedimento alla disponibilità dello stesso giudice.
Domanda Può l’assistente giudiziario sottoscrivere il deposito di atti (es. della costituzione di parte civile nel processo penale o della costituzione del convenuto nel processo civile ), presentati nell’udienza in cui presta assistenza?
Sì, perché rientra nella funzione di verbalizzazione. Risposta Sì, perché rientra nella funzione di verbalizzazione.
Domanda Può l’assistente giudiziario provvedere alla comunicazione di un ordine di “scarcerazione” reso nell’udienza penale in cui ha prestato assistenza?
Risposta Sì, perché ogni dipendente è tenuto a svolgere tutte le attività strumentali e complementari a quelle inerenti allo specifico profilo attribuito.
Domanda Può l’assistente giudiziario rilasciare copia autentica del verbale da lui redatto?
Risposta Sì, perché ogni dipendente è tenuto a svolgere tutte le attività strumentali e complementari a quelle inerenti allo specifico profilo attribuito. Se previsto dall’ordine di servizio, il rilascio di copia autentica di atti o provvedimenti di altra natura può rientrare nell’attività di collaborazione, sulla base d’istruzioni, in compiti di natura giudiziaria o amministrativa attribuiti agli specifici profili previsti nell’area seconda.
Il Cancelliere giudiziario: una figura sulla via del tramonto Con il CCNL Int. del 29/7/2010 si verifica una definitiva frammentazione delle funzioni tradizionali del cancelliere, che vengono ripartite tra le nuove figure professionali dell’assistente giudiziario, del cancelliere e del funzionario giudiziario
Alcuni esempi di nuova ripartizione di funzioni La sottoscrizione del deposito delle sentenze (cancelliere e funzionario giudiziario) L’esecuzione delle sentenze e il rilascio della formula esecutiva (cancelliere e funzionario giudiziario) La verbalizzazione delle attività del magistrato (assistente giudiziario, cancelliere e funzionario giudiziario) La ricezione dell’atto di rinuncia all’eredità o di accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario (funzionario giudiziario)