5 Ottobre 2009 IL PROGETTO.

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5 Ottobre 2009 IL PROGETTO

Le Associazioni che hanno promosso l’iniziativa Campania Sanità Istituto di Cultura Meridionale Movimento Chiaia per Napoli Napoli Liberal Napoli Prima Classe Napoli Punto a Capo Nuove Botteghe dei Mille

Gli Obiettivi La nostra è una iniziativa che vuole invogliare i cittadini a una maggiore partecipazione alla res publica ed al contempo rafforzare quel necessario rapporto di collaborazione tra l’Amministrazione e la Società Civile qui a Napoli in gravissima crisi.

Gli Obiettivi E’ noto a tutti che la sensibilità civica e la partecipazione attiva dei cittadini nella nostra città è assai scarsa. Proprio per questo le Istituzioni locali hanno una responsabilità maggiore finalizzata a mettere in campo azioni sistematiche di sensibilizzazione, confronto metodologico con le Associazioni e i Movimenti pronti a dare il proprio contributo.

Gli Obiettivi E noi ci siamo

Gli Obiettivi In considerazione sia dell’inefficacia dei rappresentanti istituzionali che sempre si muovono in modo disarticolato sia dell’inefficacia delle denunce ad oggi fatte dai singoli cittadini abbiamo avanzato la  proposta

Gli Obiettivi Istituzionalizzare un metodo di lavoro che consenta ai cittadini di poter trasmettere a precisi riferimenti amministrativi segnalazioni e situazioni di degrado urbano che verranno registrate da un call center e pubblicate su un sito web specifico.

Gli Obiettivi La drammatica situazione delle strade, delle piazze, dei monumenti della nostra città sancita in maniera impietosa dalle immagini che sono riportate nei nostri siti, impone una immediata azione che possa saldare il compito delle Istituzioni preposte al decoro della città con la volontà di tanti cittadini che vogliono dare il proprio contributo per contrastarne il degrado.

Gli Obiettivi I gravi fatti denunciati che riguardano sia la violenza in luoghi diversi della città che la inesistenza di decoro minimo in luoghi simbolo di Napoli devono far cadere la pregiudiziale ideologica che insiste verso le ronde.

Gli Obiettivi In questo modo si attiveranno quelle che noi abbiamo definito DECOR..onde, cioè Onde civiche finalizzate al decoro della nostra città. 

Gli Obiettivi Abbiamo volutamente utilizzato una terminologia diversa rispetto alle ronde per la sicurezza per dare ai cittadini e alle loro Associazioni un ruolo di sensori civici pronti a segnalare situazioni che richiedono l’intervento delle Istituzioni.  

Gli Obiettivi Abbiamo chiesto al Comune di definire un metodo che consenta l’individuazione delle Associazioni disponibili a tale mission, un riferimento telefonico e telematico cui far pervenire le nostre segnalazioni e informare sull’ eventuale aggiornamento degli interventi per la loro risoluzione.

Gli Obiettivi Il documento consegnato all’Assessore Guida evidenzia perfettamente la finalità dell’iniziativa che non prevede in alcun modo la deroga al principio che assegna all’autorità pubblica l’esercizio delle competenza in materia di tutela della sicurezza sancita dall’art.18 della Costituzione nè l’iscrizione in un apposito albo tenuto dai Comuni con il nullaosta delle prefetture previsto dal recente pacchetto di sicurezza varato da Maroni.

Gli Obiettivi Inviteremo la dieci municipalità della Città di Napoli ad un incontro per illustrare nel dettaglio l’iniziativa Decor..Onde e per chiedere un coinvolgimento nella gestione del decoro urbano, delle strade e dei monumenti della città.

Gli Obiettivi Infine abbiamo previsto 5 giornate di presenza in Piazze di diverse zone della città in collaborazione con le altre associazioni per sensibilizzare l’opinione pubblica e stilare un report dello stato di decoro di quelle zone

La sperimentazione L’iniziativa partirà in via sperimentale nella zona di Chiaia con un modulo standard minimo di unità composte da 3 persone munite di proprie attrezzatura ed in particolare di: un cellulare una fotocamera digitale una casacca del progetto

La sperimentazione Queste unità effettueranno come da apposito crono programma un percorso al termine del quale produrranno un report come da schema che sarà predisposto per il 20 ottobre contenente segnalazioni documentate di episodi di degrado urbano.

La sperimentazione I report saranno elaborati e pubblicati su apposito sito e giornalmente trasmessi agli uffici degli Enti competenti ed ai media interessati

La sperimentazione Le rilevazioni periodiche consentiranno di verificare la risoluzione dei problemi segnalati e misurare l’efficacia degli interventi delle amministrazioni.

La sperimentazione L’adesione delle altre associazioni può avvenire in due fasi successive: Adesione all’ iniziativa sperimentale di Chiaia (20 ottobre – 20 dicembre) Adesione successiva alla fase sperimentale per replicare il modulo su altre aree in caso di successo

La sperimentazione Nel caso di adesione alla fase sperimentale, le associazioni si impegnano a fornire risorse che saranno inserite nelle unità operative consentendo l’incremento della frequenza del monitoraggio

La sperimentazione Il coordinatore delle unità si impegna a trasmettere come da schema al gestore del sito i report nelle forme e nei modi stabiliti I volontari indosseranno esclusivamente la casacca prodotta dal progetto

La sperimentazione Terminata la fase sperimentale e verificato il grado di partecipazione degli enti locali e delle associazioni a vario titolo partecipanti, si deciderà il prosieguo dell’iniziativa in altre aree della città con il prerequisito essenziale della disponibilità di associazioni che si occuperanno dell’area prescelta in via esclusiva, utilizzando proprie risorse ma il metodo del progetto

Schema luoghi di partenza Villa Comunale Piazza dei Martiri San Pasquale Piazza S.Luigi Via Caracciolo, Piazza IV Giornate, Piazza Vittoria Via Calabritto, Via Chiaia, Piazza Carolina, Via Monte di Dio, Piazza Plebiscito Via Carducci, Piazza Amedeo Via Posillipo, Virgiliano, Via Manzoni, Via Orazio 3 ps/settimana