IL SISTEMA SOLARE Il Sole I pianeti interni di tipo terrestre I pianeti esterni gassosi Le lune Asteroidi e Comete
Le distanze dei pianeti Mercurio, il pianeta più vicino, dista in media 58 milioni di km dal Sole. La Terra, il terzo pianeta in ordine di distanza, orbita a 150 milioni di km. Giove, il più grande di tutti, si trova a quasi 800 milioni di km dal Sole. Plutone, il più lontano, ha un’orbita fortemente ellittica che lo porta a quasi 6 miliardi di km dalla nostra stella.
Le dimensioni Giove, il pianeta più grande, ha un diametro di 142.800 km, dodici volte quello della Terra Plutone è il più piccolo, il suo diametro è di circa 2.200 km, inferiore a quello della Luna La Terra è il più grande tra i pianeti interni (12.742 km) Ganimede, satellite di Giove, è la più grande luna del Sistema Solare; con i suoi 5.270 km di diametro supera per dimensioni anche il pianeta Mercurio La massa di tutti i pianeti raggiunge appena l’1% di quella solare
IL SOLE IL SOLE
L’interno del Sole Il Sole ha un diametro di 1,5 milioni di km, nel nucleo la temperatura è di 15 milioni di gradi L’idrogeno che viene trasformato in elio mediante le reazioni nucleari libera energia che impiega un milione di anni ad attraversare la zona radiativa La fotosfera è la superficie visibile del Sole, ha una temperatura di 5.700 gradi Le protuberanze sono provocate da violente esplosioni sulla superficie, che a volte seguono le linee dell’intenso campo magnetico solare
Le macchie solari Sono zone più fredde della superficie del Sole (4.000° anziché 5.700°) Da queste regioni fuoriescono gli intensi campi magnetici solari Si manifestano in maggior numero con una periodicità di 11 anni
Il vento solare E’ costituito da un flusso continuo di particelle ionizzate emesse dal Sole, che si disperdono in ogni direzione. Quando raggiungono la Terra vengono deviate dal campo magnetico e a volte possono dar vita ad aurore boreali
Le protuberanze La superficie del Sole è scossa da violente esplosioni che eiettano plasma solare a distanze enormi, anche ad oltre 200.000 km La loro temperatura è di 10.000° e seguono l’andamento delle linee di forza del campo magnetico Da Terra si possono ammirare durante le eclissi totali di Sole
La Corona solare La corona solare E’ l’atmosfera del Sole; da Terra la si può osservare soltanto durante le eclissi Ha una temperatura di diversi milioni di gradi, ma una densità molto bassa
I PIANETI INTERNI I PIANETI INTERNI
Mercurio Diametro: 4880 km Densità: 5,4 g/cm3 Massa: 0,055 T Temperatura: +350 –170 Distanza Sole: 57,9 mil. Periodo rivoluz.: 88 giorni Periodo rotaz.: 59 giorni Velocità orbitale:47,9 km/s Satelliti: nessuno
Venere Diametro: 12104 km Densità: 5,2 g/cm3 Massa: 0,815 T Gravità: 0,88 T Temperatura: +480 Distanza Sole: 108,2 mil. Periodo rivoluz.: 224,7 giorni Periodo rotaz.: -243 giorni Velocità orbitale: 35 km/s Diam apparente: 63”,1 max Satelliti: nessuno
L’atmosfera di Venere E’ composta per il 97% da anidride carbonica con tracce minime di vapor d’acqua (0,2%) In superficie cadono piogge di acido solforico, indice che vi sono violente eruzioni vulcaniche
La superficie di Venere Su Venere l’effetto serra è esasperato al massimo: le nubi di anidride carbonica trattengono il calore solare e portano la temperatura a valori di quasi 500°. La pressione al suolo è di 90 atmosfere, uguale a quella presente 900 metri sott’acqua.
Il volto svelato di Venere L’impenetrabile coltre di nubi ha impedito per anni di vedere la superficie Grazie alle sonde radar (Magellano) è stato possibile cartografare la superficie Come sulla Terra, anche su Venere ci sono continenti elevati rispetto alle zone circostanti Ci sono montagne molto alte (Mt. Maxwell) e vulcani attivi
Le fasi di Venere Essendo un pianeta interno all’orbita terrestre, Venere presenta delle fasi simili a quelle lunari Quando Venere è più vicino alla Terra si ha la “Congiunzione Inferiore”, all’opposto la “Congiunzione Superiore”; nei casi intermedi le “Elongazioni”
Marte Diametro: 6787 km Densità: 3,9 g/cm3 Massa: 0,108 T Gravità: 0,38 T Temperatura: -23° Distanza Sole: 227,9 mil. Periodo rivoluz.: 687 giorni Periodo rotaz.: 24h 37m 23s Velocità orbitale: 24,1 km/s Diam apparente: 25”,2 max Satelliti: Phobos Deimos
Il suolo di Marte Le sonde atterrate su Marte hanno mostrato un pianeta desolato, simile ai deserti pietrosi della Terra Marte ha una tenue atmosfera di anidride carbonica, non sufficiente però a innescare un effetto serra per riscaldare il pianeta Tutto l’ossigeno si è combinato con le rocce del suolo, dandogli il caratteristico colore rossastro, visibile anche da Terra
Dov’è l’acqua? Sulla superficie di Marte sono chiari i segni della presenza, in un lontano passato, di acqua allo stato liquido Oggi tutta l’acqua è ghiacciata e si trova ai poli e nello strato di “permafrost”, pochi metri sotto la superficie
Mondo di giganti Sulla superficie di Marte si trovano alcune delle strutture geologiche più grandi del Sistema solare: La Valle Marineris è il più grande Canyon, lungo 4500 km, largo 120 e profondo 7 Il Monte Olimpo è un vulcano a scudo alto 27.000 mt e largo alla base 600 km
Come si vede da Terra Marte ha un’orbita molto eccentrica perciò, in rapporto alla stagione, si trova a distanze diverse dal Sole Il momento in cui si trova più vicino alla Terra si chiama “opposizione” e si verifica circa ogni due anni Nelle opposizioni più favorevoli le sue dimensioni sono ragguardevoli Se l’opposizione è sfavorevole il pianeta apparirà molto più piccolo
I PIANETI ESTERNI I PIANETI ESTERNI
Giove Diametro: 142800 km Densità: 1,3 g/cm3 Massa: 317,9 T Gravità: 2,64 T Temperatura: -150° Distanza Sole: 778,3 mil. Periodo rivoluz. 11,86 anni Periodo rotaz.: 9h 50m 30s Velocità orbitale: 13,1 km/s Diam apparente: 49”,8 max Satelliti: 39 lune
Atmosfera turbolenta Giove è un pianeta gassoso; i suoi principali componenti sono l’idrogeno, l’elio, il metano e l’ammoniaca La superficie delle nubi è scossa da venti ad oltre 300 km/h Le nubi si dispongono su bande o fasce parallele all’equatore; all’interno di queste si possono sviluppare turbolenze e vortici che permangono anche per secoli, com’è il caso della “Grande Macchia Rossa”
Stella mancata Giove assomiglia molto più ad una stella che ad un pianeta La sua composizione chimica è infatti molto simile al Sole ed il nucleo del pianeta emette molto più calore di quanto Giove ne riceva dalla nostra stella La sua massa non è di molto inferiore a quella necessaria per innescare le reazioni nucleari
Un altro sistema di mondi L’osservazione di Giove fatta da Galileo nel 1610 ha rivoluzionato la visione del Mondo: c’era un altro centro di attrazione dell’universo! Si può correttamente definire Giove e la sua coorte di lune come un sistema solare “in miniatura” Attorno al pianeta orbitano più di 30 satelliti, quattro dei quali (Io, Europa, Ganimede e Callisto) hanno taglia e caratteristiche di veri e propri pianeti
Gli anelli di Giove Nel 1979 la sonda Voyager 1, mentre stava attraversando il piano equatoriale di Giove, fece una scoperta inaspettata e curiosa: anche il pianeta gigante aveva un sistema di anelli, molto più tenui però di quelli di Saturno
Saturno Diametro: 120057 km Densità: 0,7 g/cm3 Massa: 95,2 T Gravità: 1,15 T Temperatura: -180° Distanza Sole: 1427 mil. Periodo rivoluz. 29,46 anni Periodo rotaz.: 10h 14m Velocità orbitale: 9,6 km/s Diam apparente: 20”,8 max Satelliti: 30 lune
Il Signore degli anelli Gli anelli, ben visibili anche da Terra, sono composti da rocce e polveri vaganti in orbita attorno al pianeta Sono mantenuti stabili dalla presenza di piccoli satelliti “pastore” Gli anelli principali sono sei, suddivisi ognuno in decine o centinaia di sottosistemi Hanno uno spessore di pochi chilometri e con il passare degli anni, si presentano sotto diverse angolazioni All’interno degli anelli vi sono delle zone vuote, chiamate divisioni, visibili anche con un telescopio
Un mondo che galleggia sull’acqua Composto dagli stessi elementi chimici di Giove, Saturno ha però una caratteristica peculiare: la sua densità è così bassa (0,7 g/cm3) che potrebbe galleggiare su un ipotetico mare che fosse in grado di contenerlo!
Urano Diametro: 51118 km Densità: 1,29 g/cm3 Massa: 14,6 T Gravità: 1,17 T Temperatura: -210° Distanza Sole: 2869,6 mil. Periodo rivoluz. 84,01 anni Periodo rotaz.: 17h 14m Velocità orbitale: 9,6 km/s Diam apparente: 3”,8 max Satelliti: 17 lune
Un pianeta inclinato Urano ha una caratteristica peculiare: il suo asse di rotazione è inclinato di quasi 90° sul piano dell’orbita; il pianeta perciò “rotola” anziché ruotare su se stesso. Possiede inoltre un sistema di 11 anelli molto sottili, a malapena visibili da Terra La sua composizione chimica è molto simile a quella di Giove e Saturno
Un mondo di ghiaccio Quando nel 1986 la sonda Voyager 2 ha sorvolato il sistema di Urano ha ripreso da vicino le sue 5 lune principali, dei mondi desolati di ghiaccio e roccia con diametri tra i 500 e i 1500 km
Nettuno Diametro: 49530 km Densità: 1,64 g/cm3 Massa: 17,14 T Gravità: 1,18 T Temperatura: -210° Distanza Sole: 4450,6 mil. Periodo rivoluz. 164,79 anni Periodo rotaz.: 16h 07m Velocità orbitale: 5,4 km/s Diam apparente: 2”,1 max Satelliti: 8 lune
Un pianeta tutto blu Le nubi sono spinte da venti impetuosi, i più forti di tutto il Sistema Solare: vicino alla Grande Macchia Oscura possono raggiungere i 2.000 Km/h. L'atmosfera del pianeta ha una composizione molto simile a quella di Urano: idrogeno (85 %), elio (13 %) e metano (2 %); quest'ultimo e' responsabile del caratteristico colore del pianeta, in quanto assorbe la radiazione rossa e riflette quella blu
Plutone Diametro: 2280 km Densità: 2,03 g/cm3 Massa: 0,0022 T Gravità: 0,03 T Temperatura: -220° Distanza Sole: 5900 mil. Periodo rivoluz. 248,54 anni Periodo rotaz.: 6d 09h Velocità orbitale: 4,7 km/s Diam apparente: 0”,3 max Satelliti: Caronte
Un pianeta “doppio” Di Plutone non si conosce molto, in quanto non è mai stato visitato da sonde automatiche Si sa però che è un pianeta “doppio” in quanto il suo satellite, Caronte (1270 km di diametro), ha dimensioni quasi paragonabili a quelle di Plutone (2200 km) ed orbitano ad una distanza di appena 20.000 km in 6 giorni, mostrandosi reciprocamente sempre la stessa faccia Entro il 2020 una sonda, chiamata “Pluto Express” dovrebbe visitare il pianeta
LE LUNE
Veri e propri Mondi I satelliti dei pianeti giganti sono veri e propri mondi, sia come dimensioni che come caratteristiche fisiche e superficiali Il più grande satellite del Sistema solare è Ganimede (5270 km) Anche Titano e Callisto hanno dimensioni superiori a quelle di Mercurio
Cara, vecchia Luna! Il nostro satellite nacque presumibilmente dallo scontro della terra primordiale con un corpo celeste di ragguardevoli dimensioni, forse paragonabili a quelle di Marte Sulla sua superficie, infatti, si trovano minerali che sulla Terra non sono presenti, se non a grandi profondità Sono stati 12 gli astronauti che tra la fine degli anni ’60 e l’inizio dei ’70 andarono sulla Luna; e i prossimi a quando?
ASTEROIDI E COMETE ASTEROIDI E COMETE
La fascia degli asteroidi Compresa tra le orbite di Marte e di Giove, è formata da tutti quei frammenti rocciosi del Sistema solare primordiale che non hanno potuto aggregarsi a causa delle interazioni gravitazionali del vicino Giove Alcuni di questi oggetti, detti NEO (Near Earth Objects), transitano vicino all’orbita terrestre e sono particolarmente pericolosi per possibili impatti che potrebbero avere effetti devastanti sul nostro pianeta
Montagne volanti Eros Ida Gaspra Dalle forme più svariate e bizzarre, gli asteroidi hanno dimensioni che variano dai 1000 km per Cerere alle poche decine di metri dei più piccoli; ognuno di essi presenta però una superficie molto craterizzata, segno di violenti impatti con asteroidi più piccoli Gaspra
Le comete: da dove vengono? Sono miliardi i nuclei cometari che orbitano attorno al Sole; la maggioranza sono confinati in una regione, chiamata “Nube di Oort”, situata a metà strada tra il Sole e le stelle più vicine
Nel regno del Sole Quando una cometa si avvicina al Sistema solare interno, la sua superficie ghiacciata sublima al calore del Sole ed inizia ad emettere materiale che va a formare dapprima la chioma, poi la coda di ioni ed infine quella di polveri La coda di gas è azzurra e rettilinea, rivolta sempre dalla parte opposta del Sole; quella di polveri è gialla e ricurva e tende a seguire l’orbita della cometa
Il cuore della cometa Il nucleo della cometa è molto simile ad un enorme iceberg volante, ricoperto da una crosta di materiale organico scuro, al cui interno vi sono grandi quantità di ghiaccio d’acqua che fuoriesce sotto forma di getti di vapore da spaccature della crosta I nuclei cometari hanno dimensioni di alcuni chilometri, ma materiale sufficiente per decine di passaggi nei pressi del Sole
Polvere di stelle Le polveri emesse dalle comete si dispongono lungo l’orbita e può capitare che la Terra la intersechi in uno o più punti Quando ciò avviene si verifica il fenomeno delle “Stelle cadenti”: le particelle cometarie vengono bruciate dall’attrito con l’atmosfera terrestre e danno vita alla luminosa scia che attraversa il cielo Famose sono le piogge delle Perseidi a metà agosto e delle Leonidi, visibili a novembre