Agricoltura biologica Osservazioni della Commissione europea
Agricoltura biologica (1) Beneficiari e condizioni di ammissibilità I beneficiari devono essere agricoltori attivi ai sensi dell’art. 9 del reg. 1307/2013. La CE esprime dubbi su ulteriori condizioni basate su aspetti economici, tipo imprese, ecc. Occorre limitare al massimo le condizioni di ammissibilità, che devono essere pienamente verificabili e controllabili. Si consiglia di evitare condizioni basate su numero dei capi, superfici, ecc. Considerazioni Considerare «pre-condizioni come condizioni di ammissibilità» contribuisce ad aumentare il tasso di errore Limitare le condizioni di ammissibilità a elementi indispensabili e basati sul criterio si/no Si ricorda il sistema informativo VCM in fase di attuazione, al fine di certificare la verificabilità e controllabilità delle misure
Agricoltura biologica (2) Identificazione e descrizione degli impegni E’ stato osservato che gli impegni dovrebbero essere riconducibili esclusivamente al reg. 834/2007 sul biologico e relativa legislazione nazionale. E’ stato chiesto di migliorare la descrizione della baseline inserendo una tabella che identifichi tutti gli elementi pertinenti e facendo capire in che modo gli impegni sono aggiuntivi Occorre descrivere come cambia l’applicazione (condizioni) tra prima introduzione e mantenimento e sono necessari chiarimenti in relazione a operazioni specifiche (p.e. apicoltura bio), durata, ecc. Considerazioni Gli impegni non direttamente riconducibili alla pratica bio possono essere rimandati alla misura 10 con attivazione della combinazione tra misure Si rinvia ai documenti di supporto all‘individuazione della baseline e rapporti con il greening.
Agricoltura biologica (3) Calcoli giustificativi e livello dei premi Giustificare meglio costi di transazione e maggiorazioni per i progetti collettivi La metodologia deve fornire assicurazioni per il no double funding con il greening. Chieste informazioni anche per le misure dell’OCM ortofrutta La conversione dovrebbe avere premi più alti per favorire l’ingresso di nuove aziende. Occorre tuttavia un calcolo, non è accettabile un aumento forfettario In caso di adozione della degressività, fornire una giustificazione (economie di scala), eliminando o giustificando soglie di premio minime o massime E’ possibile erogare premi di valore inferiore a quelli derivanti dai calcoli, ma occorre dimostrare che ciò non pregiudica il raggiungimento degli obiettivi Considerazioni Si rinvia per approfondimenti allo studio sui costi di transazione del biologico Si propone di attivare un tavolo tecnico per l‘esame del no double funding; nell‘ambito della RRN è in corso un progetto specifico su questo tema.
Agricoltura biologica (4) Verificabilità e controllabilità delle misure Basarsi sull’esperienza pregressa (PSR ) e prendere in considerazioni i risultati degli audit, anche quelli effettuati in altre regioni Audit misura 214 – bio: carenze su controlli amministrativi, identificazione del campione, esecuzione dei controlli in loco, procedure di gestione, contenuti della misure, irregolarità da parte dei beneficiari La CE ha chiesto di prevedere i seguenti requisiti: beneficiario in possesso del certificato bio; verifica delle registrazioni aziendali e attenzione ad ogni indizio (p.e. sostanze non consentite in azienda); verifica di eventuali raccomandazioni dell’organismo di controllo e seguiti. Considerazioni E‘ attivo DB controlli ( che permette di consultare a analizzare gli audit effettuati da CE e CdC, il piano di azione sul tasso di errore identifica gli errori e le azioni correttive e preventivehttp://ctrlrrn.ismea.it/ Vedi prima sistema informativo VCM
Agricoltura biologica (5) Criteri di selezione Per la misura 11 non è obbligatorio prevedere criteri di selezione. Qualora le Regioni intendessero utilizzarli, questi dovranno essere di natura ambientale e coerenti con gli obiettivi della misura. Tramite essi, dovrebbe essere favorita l’adesione in determinate aree dove l’attuazione della misura riveste una particolare importanza per l’ambiente.