LA TECNICA
La Tecnica della Fiat Nuova 500: Berlinetta due posti, struttura autoportante, 2 porte, tetto apribile. Il propulsore e’ sistemato nella parte posteriore della vettura, soluzione adottata dalla Fiat gia’ con la sorella maggiore 600. Il motore e’ ancorato alla vettura da un efficiente sistema elastico che ben ammortizza le non trascurabili vibrazioni del bicilindrico raffreddato ad aria. La trasmissione e’ a semiassi oscillanti con trazione posteriore, frizione monodisco a secco. Il cambio e’ a 4 velocita’ non sincronizzate, la Fiat lo definiva ad imbocchi facilitati, piu’ retromarcia. (Di fatto per scalare marcia occorre fare la “doppietta” nata per l’appunto con la 500: tacco del piede destro sull’ acceleratore e punta sul freno, piede sinistro sulla frizione: un colpetto di gas e dalla marcia superiore si passava a quella inferiore.) Le sospensioni sono a ruote indipendenti sui due assi: bracci triangolari superiori, con balestra inferiore, che assolve il compito di elemento elastico e quello stabilizzante, ammortizzatori telescopici all’avantreno, bracci trasversali, molloni elicoidali con ammortizzatori telescopici al retrotreno. Il sistema frenate e’ idraulico a tamburi sulle quattro ruote. Freno a mano agente sulle ruote posteriori. Sterzo a vite perpetua e settore elicoidale, tiranti di collegamento realizzati con rinvio in tre pezzi con i due braccetti dei fuselli di uguale misura.
Il motore TIPO 110 - 110D - 110F - 126 A5 della Fiat Nuova 500 Per quanto riguarda l’intera meccanica dei modelli Fiat nuova 500 - Normale - Economica – Trasformabile - Sport – Tetto Apribile - in produzione dal 1957 al 1960 le principali modifiche sono state apportate al motore. Piccoli aggiornamenti allo sterzo nel 1958, alla trasmissione e al retrotreno col passaggio all’omologazione 4 posti nel 1959. Infatti il motore bicilindrico raffreddato ad aria 4 tempi, valvole in testa, aste e bilancieri, filtro olio centrifugo, di 479 cc nasce con una potenza di 13.5 cv a 4000 g/m e una coppia max di 2.8 mkg a 2500 g/m, gia’ nel 1957 ha migliorato l’erogazione di potenza massima a 15 cv a 4000 g/m, coppia 2.8 mkg a 2800 g/m, e poi a meta’ 1958 a 16.5 cv. a 4400 g/m. Capitolo a parte la versione Nuova 500 Sport, infatti il motore bicilindrico aumenta anche la cilindrata a 499.5 cc, erogando una potenza di 21.5 cv a 4500 g/m. Su tutte le versioni, a partire dal 1959, l’impianto di raffreddamento viene modificato con l’aggiunta di una farfalla termostatica che regola automaticamente lo scarico dell’aria. La versione Fiat 500 D commercializzata dall’ ottobre del 1960 al marzo 1965 adottera’ per prima il motore di 499.5 della Sport pero’depotenziato a 17.5 cv a 4400 g/m. Diagramma distribuzione: Aspirazione inizio prima del p.m.s.: 25° Aspirazione fine dopo il p.m.i.: 51° Scarico inizio prima del p.m.i.: 64° Scarico fine dopo il p.m.s.: 12° Lo stesso propulsore di uguale cilindrata continuera’ la sua carriera, con pur diversi adeguamenti, anche sui modelli 500 F e 500 L. che registrano anche modifiche al reggispinta frizione (con cuscinetto a sfere), ai cilindretti freni anteriori di maggiore dimensioni, ai braccetti sospensioni posteriori, con giunti e semiassi ridimensionati. MOTORE : Tipo 110.000 Normale - Economica Trasformabile Tetto Apribile Tipo 110.004 Sport Cilindrata 479 cc 499,5 cc Potenza max 13 CV / (15) / (16.5) 21 CV Rapp. Compr. 6,55:1 / (7,1:1) 8,6:1 Velocità max 85 Km/h / (90) 105 Km/h MOTORE: Tipo 110D.000 Mod. D MOTORE: Tipo 110F.000 Mod. F & L Cilindrata 499.5 cc Potenza max 17.5 CV Rapp. Compr. 7,1:1 Velocità max oltre 95 km/h Cilindrata 499,5 cc Potenza max 18 CV Rapp. Compr. 7,1:1 Velocità max oltre 95 Km/h MOTORE: Tipo 126A5.000 Mod. R Con il modello Fiat 500 R il motore e’ da 594 cc con una potenza massima di 18 CV a 4000 g/m e una coppia max di 3,7 mkg a 2800 g/m. Cambio tipo 126 ma senza sincronizzatori (solo gli ultimi esemplari del 1975 adottano il cambio sincronizzato). Cilindrata 594 cc Potenza max 18 CV Rapp. Compr. 7,5:1 Velocità max oltre 100 Km/h
Fiat Nuova 500 – 18 anni di perfezionamenti Economica Normale Sport Trasformabile Tetto Apribile D F L R Anni di produzione lug-57 nov-57 giu-58 mar-59 ott-60 mar-65 ago-68 nov-72 ott-57 ago-75 Prezzo di lancio (Lire) 490.000 465.000 560.000 395.000 435.000 450.000 475.000 525.000 698.800 Velocita' Km/h 85 90 105 95 100 Consumo l/100 km 4.5 4.8 5 5.5 5.3 Motore, bicilindrico 4 tempi, raffreddato ad aria tipo 110.000 110.004 110D.000 110F.000 126A5.000 Cilindrata cc 479 499 594 Alesaggio mm 66 67.4 73.5 Corsa 70 Rapporto compressione 6,55:1 7,1:1 8,6:1 7,5:1 Potenza Max. (CUMA) Cv 13 15 - dal 1958 16.5 21,5 16,5 17.5 18 Potenza Specifica Cv/lt 27.1 31.3 -34.4 43 34.4 35.0 36.4 30 Regime di Potenza Max. g/min 4000 4500 4400 4600 Coppia Max kgm 2,8 3,1 3,7 Regime di coppia Max. 2.500 2.800 3500 3000 2800 Carburatore invertito mod. Weber 24IMB Weber 26IMB Da marzo 58: Weber 26 IMB 1 Fino a ottobre 59: Weber 26 IMB2 Da ottobre 59: Weber 26 IMB3 Weber 26 IMB 1 Carburatore Weber 26 IMB 1 ( fino 11/61) 26 IMB 4 ( da 11/61 ) con dispositivo ad azione graduale di avviamento Weber 26 IMB 4 ( fino 10/68 ) o 26 IMB 10 ( da 10/68 )
21 - (anche se con forma diversa) Fiat Nuova 500 – 18 anni di perfezionamenti Nuova 500 Economica Normale Sport Trasformabile Tetto Apribile D F L R Frizione mm Monodisco a secco da 140 - (modificata con cuscinetto reggispinta a sfera con l’introduzione del modello F) Rapporto finale di riduzione 41/8 (5,12) 39/8 (4.87) Rapporti cambio 1a 3,273 2a 2,067 3a 1,300 (demoltiplicata) 4a 0,875 RM 4,134 Sterzo, vite a rullo 2/26 Dimetro di sterzata mt 8,60 Sospensioni a ruote indipendenti anteriori balestra trasversale disposta inferiormente a 5 lame, dal 1964 a 6 lame, svolge la funzione elastica e stabilizzante - bracci triangolari superiori - ammortizzatori idraulici telescopici posteriori bracci triangolari oscillanti - molloni elicoidali - ammortizzatori idraulici telescopici Freni a tamburo sulle 4 ruote comando idraulico e recupero automatico gioco ganasce Capacita' serbatoio carburante Lit 21 - (anche se con forma diversa) 22 Ruote 3-1/2x 12” - 125X12 - (Pneumatici a carcassa radiale sulla L e R – sulla R scompaiono le coppe copri mozzo) Dimensioni in cm passo 184 carreggiata ant. 112 carreggiata post. 113 lunghezza 297 302 larghezza 132 altezza altezza min terra 12 peso kg 470 485 490 500 520 635 625
500 GIANNINI TV (Turismo Veloce) TV SPECIAL GT GT SPECIAL Anni di produzione 1963 1964 Prezzo di lancio (Lire) 585.000 593.000 615.000 665.000 Velocita' Km/h 105 115 120 128 Consumo l/100 km Motore, bicilindrico 4 tempi, raffreddato ad aria tipo Cilindrata cc 499 586 Alesaggio mm 67.4 73 Corsa 70 Rapporto compressione Potenza Max. (CUMA) Cv 25 29 31 35 Potenza Specifica Cv/lt Regime di Potenza Max. g/min 5200 5500 Coppia Max kgm Regime di coppia Max. Carburatore invertito tipo Weber 24IMB4 Weber 26IMB4 30ICF1 SOLEX 32 PBIC
Numeri di telaio 1957 – 1975 TELAIO : Tipo 110D ( OLTRE 640.000 ESEMPLARI PRODOTTI) .da n° 182000 a n° 202091 (1960) .da n° 202092 a n° 288933 (1961) .da n° 288934 a n° 421569 (1962) .da n° 421570 a n° 607204 (1963) .da n° 607205 a n° 800834 (1964) .da n° 800835 a n° 822520 (1965) TELAIO: Tipo 110.000* (181.036 ESEMPLARI PRODOTTI) .da n° 000101 a n° 028538 (1957) N - Normale - Economica .da n° 028539 a n° 051383 (1958) Econom – Norm - Sport .da n° 051384 a n° 117657 (1959) Trasformabile - TA - Sport .da n° 117658 a n° 181137 (1960) Trasformabile -TA -Sport *include:– Economica – Normale – Sport - Trasformabile – Tetto apribile TELAIO: Tipo 110F (F/L) * .da n° 0824001 a n° 1056856 (1965) .da n° 1056857 a n° 1333077 (1966) .da n° 1333078 a n° 1674690 (1967) .da n° 1674691 a n° 2011357 (1968) .da n° 2011358 a n° 2362389 (1969) .da n° 2362390 a n° 2742562 (1970) .da n° 2742563 a n° 2971992 (1971) .da n° 5016129 a n° 5057789 (1971) .da n° 6030953 a n° 6081301 (1971) .da n° 2993913 a n° 3096091 (1972) .da n° 5057790 a n° 5096649 (1972) .da n° 6086576 a n° 6120574 (1972) .*include dal 1968: 500 F / 500 L .produzione: Fiat Autobianchi/ Sicilfiat TELAIO: Tipo 120.000 * (CIRCA 327.000 ESEMPLARI PRODOTTI) .da n° 0000051 a n° 0027418 (1960) .da n° 0027419 a n° 0062437 (1961) .da n° 0062438 a n° 0082233 (1962) .da n° 0082234 a n° 0113706 (1963) .da n° 0113707 a n° 0138044 (1964) .da n° 0138045 a n° 0161182 (1965) * sono noti solo i dati della produzione Fiat 1960/65 TELAIO: Tipo 110F/II (R) .da n° 5096796 a n° 5104051 (1972) .da n° 6120654 a n° 6136250 (1972) .da n° 5104052 a n° 5155805 (1973) .da n° 6136251 a n° 6154362 (1973) .da n° 5155806 a n° 5203179 (1974) .da n° 5203180 a n° 5231518 (1975) .produzione: Autobianchi/ Sicilfiat TOTALE ESEMPLARI PRODOTTI ESCLUSE LE GIARDINIERA 3.893.294
Fiat Nuova 500 1957 / 1960 Telaio tipo 110.000 Motore tipo 110.000 e 110.004 Telaio cappotte: 684 Cerchi: fino ottobre 59: cod. 222 da ottobre 59: alluminio 690 NORMALE ECONOMICA TETTO APRIBILE TRASFORMABILE Colore Codice Data produzione Interni panno o similpelle Panno o similpelle e lunetta avorio Rosso Corallo 135 nov 57-ott 60 beige beige-rosso Avorio chiaro 214 mar 58-ott 60 rosso-verde-beige Beige chiaro 235 lug 57-mar 58 Verde scuro 315 gen 60-ott 60 beige-verde verde-beige Verde chiaro 362 lug 57-nov 57 372 Celeste medio 403 azzurro-beige Blu chiaro 429 lug 57-dic 57 azzurro-beige-grigio Blu medio 449 gen 59-ott 60 Blu scuro 456 lug 57-gen 59 beige-ocra-azzurro Celeste chiaro 461 Celeste Crociera 472 nov 57-mar 58 Grigio chiaro 615 azzuro-rosso rosso-azzurro-verde 672 SPORT: Beige chiaro 235 lug-58 ott-60 - Strisce rosse 115
Abbinamento colori sedili Fiat Nuova 500 D – 1960 / 1965 Cerchi: alluminio 690 Telaio cappotte: cod. 684 Telaio tipo 110 D 000 Motore tipo 110D.000 GAMMA COLORI N° Anni di produzione Abbinamento colori sedili ROSSO MEDIO 115 60-65 Beige con lunetta e bordi bianchi AVORIO CHIARO 214 60-63 Rossi con lunetta e bordi bianchi BIANCO 233 63-65 VERDE CHIARO 263 62-65 Verdi con lunetta e bordi bianchi VERDE SCURO 315 61 363 372 VERDE OASI 383 63-64 CELESTE MEDIO 403 AZZURRO PERVINCA 413 61-63 AZZURRO Acquamarina 433 BLU MEDIO 453 469 485 BLU SCURO 456 BLU CHIAROMARINO 486 Rossi con lunetta e bordi bianchi BEIGE SABBIA 583 GRIGIO CHIARO 615 60-64 GRIGIO SCURO 634 GRIGIO MEDIO 653 GRIGIO CENERE 697
Abbinamento colori sedili Fiat Nuova 500 F – 1965 / 1972 Cerchi: alluminio 690 Telaio cappotte: grigio cod. 684 (fino al 1968) successivamente nero Telaio tipo 110 F 000 Motore tipo 110F.000 GAMMA COLORI N° Anni di produzione Abbinamento colori sedili dal '65 al '68 dal '68 al '72 ROSSO MEDIO 115 65-71 BEIGE con lunetta e bordi bianchi CUOIO con lunetta in tinta e bordi neri ROSSO CORALLO 102 68-72 CUOIO o NERI con lunetta in tinta e bordi neri ROSSO CORALLO SCURO 165 71-72 BIANCO 233 65-72 ROSSI con lunetta e bordi bianchi ROSSI con lunetta in tinta e bordi neri AVORIO ANTICO 234 CUOIO con lunetta in tinta e bordi neri AZZURRO Acquamarina 433 65-68 ROSSI con lunetta in tinta e bordi neri (68) BLU MEDIO 453 CUOIO con lunetta in tinta e bordi neri (68) AZZURRO CHIARO 415 CUOIO o ROSSI con lunetta in tinta e bordi neri BLU TURCHESE 419 68-71 BLU SCURO 456 ROSSI (o BEIGE) con lunetta e bordi bianchi BLU ORIENTE 498 70-71 BEIGE SABBIA 583 GRIGIO MEDIO 653 GRIGIO GARDA 604 ROSSI con lunetta in tinta e bordi neri
Fiat Nuova 500 L – 1968 / 1972 Telaio tipo 110 F 000 Cerchi: alluminio 690 Telaio cappotte: nero Motore tipo 110F.000 GAMMA COLORI N° Anni di produzione Allestimento interni Sedili / Moquette ROSSO CORALLO 102 68-72 NERI Nera NERI Rossa ROSSO CORALLO SCURO 165 71-72 NERI Nera ROSSO MEDIO 115 BIANCO 233 ROSSI Nera ROSSI Rossa BLU SCURO 456 BEIGE Beige BEIGE Nera BLU TURCHESE 419 68-71 BEIGE SABBIA 583 AVORIO ANTICO 234 GIALLO POSITANO 208 GIALLO TAHITI 276 NERO 601 600 70-72 MARRONE TESTA DI MORO 793 70-71
Fiat Nuova 500 R – 1972 / 1975 Telaio tipo 110 F II 000 Cerchi: alluminio 690 Telaio cappotte: nero Motore tipo 126A5.000 GAMMA COLORI N° Anni di produzione Allestimento interno in panno in vinilpelle ROSSO CORALLO SCURO 165 72-75 OCRA NERI BIANCO 233 ROSSO e BLU ROSSO e NERO AVORIO ANTICO 234 72-73 OCRA OCRA e NERO BLU SCURO 456 BLU e OCRA ROSSO e OCRA AZZURRO CHIARO 415 72-74 ROSSO TURCHESE FARFALLA 463 74-75 GIALLO THAITI 276 GIALLO TUFO 246 GIALLO PECHINO 287 73-74
Le prime Prove su strada e Impressioni di guida Dicevano di Lei Le prime Prove su strada e Impressioni di guida L’autorevole rivista automobilistica QUATTRORUOTE già prima della presentazione della Nuova 500 ne anticipava le caratteristiche tecniche sui fascicoli di settembre 1956 e febbraio 1957, nel fascicolo di luglio 1957 dedica un ampio spazio alla nuova nata. Ne acquista subito un esemplare e la sottopone ad una prova dalle prime fasi del rodaggio e pubblica il risultato nel fascicolo di ottobre 1957. La vetturetta supera positivamente tutti i test a cui e’ sottoposta. (le stelle sono quelle assegnate a fine prova) Estetica**: L’aspetto e’ ispirato a quello della 600, Il giudizio finale e’ nel complesso accettabile considerando che lo stilista si trova vincolato nel conciliare esigenze dettate dalla abitabilità con quelle di una utilitaria di minime dimensioni. Grado di Finitura *: Certo poteva essere più curata, questo e’ il risultato finale dell’analisi dell’abitacolo. La gran parte della carrozzeria e’ a vista con saldature e viti che sporgono con la parte filettata sotto la plancia, la tappezzeria e’ di qualità corrente, Considerando la categoria alla quale la vettura appartiene si poteva all’epoca chiudere un occhio su qualche manchevolezza. Capacità trasporto persone e bagagli ***: Abitabilità per due posti anteriori. I sedili ribaltabili davano la possibilità di aggiungere altri due di fortuna sul piano (senza cuscino) lievemente rialzato posteriormente; meglio sfruttabile per la sistemazione del bagaglio perchè non si può contare di un vano bagagli capiente sotto il cofano anteriore. Il padiglione completamente apribile da la sensazione di viaggiare all’aria aperta come su di uno scooter. Assetto di Guida ***: L’abitabilità alle diverse taglie di guidatori e’ soddisfacente e si gode di un sufficiente confort data l’inclinazione dello schienale e la posizione del volante. Disassata rispetto alla seduta la pedaliera che e’ spostata verso l’interno dovuta la presenza del passaruota.
Comandi **: Il volante e’ a calice, cioè a razze inclinate, di facile impugnatura con la centro il pulsante del clacson. La pedaliera pendente, a perno superiore, non e’ distante dal pavimento, e’ quindi comoda da azionare non richiedendo una escursione fastidiosa del piede, ma senza rivestimenti in gomma. La leva del cambio, lo starter, il comando dell’avviamento e del freno di stazionamento sono di pratico accesso, tutti sistemati sul tunnel centrale. Scomodo il comando degli indicatori di direzione, sistemato in alto al centro della plancia, impone di staccare la mano dal volante per azionarlo. Sempre al centro si trova la chiave (universale) a sei posizioni per il contatto dell’accensione del motore e luci. Ai suoi lati sono posizionati gli interruttori del tergicristallo (3 posizioni – acceso, spento e ritorno) e luce strumentazione. Sotto al portaoggetti troviamo il tirante del gas a mano. Lo sgancio del cofano anteriore e levette per l’apertura delle prese d’aria fresca si trovano sotto la plancia. Il comando della valvola a farfalla che regola l’ingresso di aria calda nell’abitacolo si trova sulla parte posteriore del tunnel centrale. Strumentazione **: L’unico strumento e’ collocato sopra il canotto dello sterzo e comprende il tachimetro (fondo scala 100 km/h) con i limiti di velocità raggiungibili nelle varie marce (1° 25km/h – 2° 40Km/h – 3° 65Km/h curiosamente la Fiat dichiarava una velocità max. in terza di 60 km/h) contachilometri, e quattro spie. Verde quella delle luci, rossa quelle della dinamo, benzina e olio. Visibilità **: Discreta in condizioni normali sia anteriormente che posteriormente attraverso lo specchio retrovisore e l’ampio lunotto. Il manovra soffre della mancanza dei finestrini abbassabili non potendo sporgere il capo. Per i guidatori più alti la visibilità verso l’avanti diventa precaria a causa del parabrezza piuttosto basso. Il tergicristallo non ha il ritorno automatico. Manca il lavavetro. Accessori ***: Piuttosto scarsa la dotazione di accessori data la categoria della macchina. Sono comunque presenti le visiere parasoli in materiale plastico, deflettori anteriori (mancano di fermi in posizione per apertura e di gocciolatoio) per sopperire alla mancanza dei vetri non discendenti alle portiere. Un portaoggetti al sotto plancia invece delle tasche sui pannelli delle portiere, lo specchio retrovisore che incorpora la luce di cortesia che però non si illumina automaticamente alla apertura delle portiere. Non c’e’ il posacenere. La ripiegatura del tetto apribile, fino alla presa d’aria posteriore, non e’ così agevole, ma il tetto in tela risolve i problemi di ventilazione interna, garantisce però una soddisfacente tenuta all’acqua. A proposito di ricambio d’aria e riscaldamento interno, c’e’ un sistema di tubi che prelevano aria fresca dal muso della vettura convogliandola al sottoplancia e aria dal sistema di raffreddamento motore che viene inviata al tunnel centrale dove esistono due apertura ai lati all’altezza del comando starter. A richiesta con sovrapprezzo e possibile aggiungere lo sbrinatore ( un raccordo ad Y appendice montata alla fine del tunnel che convoglia aria al parabrezza con l’ausilio di tubi), le gomme con fascia bianca e autoradio.
Il consumo di olio a velocità costante di 65 km/h e di 100 gr/1000 Km. Tenuta acqua corpo vettura** : Scarsa la impermeabilità all’acqua, infatti si sono rilevate infiltrazioni dai deflettori, dalla parte inferiore delle portiere nel vano motore e anteriore. Come detto precedentemente il tetto in telo si e’ invece dimostrato soddisfacente alla prova. Comportamento su strada**: La prova di Quattroruote si e’ svolta sul circuito di Monza con 2 persone e strumentazione a bordo, quindi quasi in condizioni di pieno carico. La velocità massima rilevata dalla prova ha superato quella dichiarato dalla casa di 85 km/h e si e’ attestata su una media di 87 Km/h (86,957 Km/h). Per le velocità rilevate negli altri rapporti si può dire che la prima e’ abbastanza lunga (25km/h) la seconda corta (40km/h) la terza marcia poteva essere più lunga (60km/h). Ripresa**: Contrariamente al fatto che la ripresa e’ strettamente legata alla potenza del motore, la nuova 500 e’ stata particolarmente brillante nella ripresa in quarta senza uso del cambio da minima velocità di 30 km/h. Questo fatto trova spiegazione soprattutto nella buona qualità di coppia del motore che riprende con facilità anche ai bassi regimi. Molta prudenza va usata comunque nei sorpassi dei lunghi veicoli commerciali rappresentando una manovra pericolosa. Consumo**: I consumi d’uso non si discostano da quelli normalizzati CUNA dichiarati dalla Fiat. Nel traffico extraurbano, guidando in modo calmo e in condizioni favorevoli, il consumo minimo rilevato e’ stato di 4,5 litri/100 km = 22 Km/litro. Il consumo massimo e’ stato di 15Km/litro. Un normale utente può quindi percorrere su un percorso extraurbano intorno ai 18km/litro. Per la prova con traffico urbano, il consumo rilevato e’ stato da 6 litri/100 km =16.7 km/litro a 8 litri/100 km =12.5 km/litro. Il consumo minimo rilevato in quarta marcia a velocità costante a 50Km/h e’ stato di 3,8 litri/100 km cioè 26,3 km/litro. Il consumo di olio a velocità costante di 65 km/h e di 100 gr/1000 Km. Tenuta di strada****: Nonostante la sistemazione del motore al posteriore e il passo veramente corto (184 cm) la Nuova 500 ha una ottima tenuta di strada. In rettilineo in tutte le condizioni di velocità la tenuta e’ soddisfacente, non si avverte la leggerezza allo sterzo della Fiat 600, con la stessa impostazione meccanica tutto dietro. In curva, sia strette che larghe, si ha la sensazione di stabilità e sicurezza, nonostante si percepisca la presenza del motore posteriore che nelle curve ampie, abbordate ad alta velocità, fa assumere un comportamento sovrasterzante portando il muso della vettura all’interno della curva. Concludendo la tenuta di strada e’ risultata sempre sicura e questa qualità si e’ fatta apprezzare in discesa, dove manovrabilità e stabilità sopperiscono alla scarsa potenza motrice alle ruote.
Confort di marcia**: Abitabilità e’ soddisfacente per due persone, il posto posteriore e’ usufruibile solo eccezionalmente perchè manca spazio in altezza ed e’ fastidioso il calore ed il rumore proveniente dal motore. I sedili anteriori offrono una sufficiente comodità dato che le sospensioni hanno un comportamento piuttosto secco con una limitata escursione. La rumorosità del motore arriva direttamente nell’abitacolo dove penetra, a volte dopo aver fatto rifornimento e percorrendo una strada ricca di curve, l’odore della benzina. Sterzo***: Leggero e facile da manovrarsi nel traffico cittadino, su strada con fondo sconnesso trasmette le irregolarità del terreno alle mani del guidatore. Risulta un po’ scarso il ritorno delle ruote all’uscita delle curve a bassa velocità. Lo sterzo, (vite e settore) e’ piuttosto demoltiplicato, tanto che occorrono quasi 4 giri completi per la sterzata completa. Nel complesso risulta buono. Freni***: Ad alta velocità, data la sua leggerezza, specie se la frenata ha un inizio brusco, la vettura si scompone e bisogna agire sul volante per correggere la traiettoria. In altre condizioni, la frenata e’ efficace e l’assetto rimane stabile e mantiene e lo sterzo mantiene direzionalità. La resistenza al funzionamento prolungato e’ risultato buono anche in percorsi di montagna. Il freno a mano agisce sulle ruote motrici. Motore**:Il bicilindrico (a cilindri affiancati) da 13 cv ha un funzionamento rumoroso, indice di irregolarità ciclica di funzionamento specialmente a freddo. Il regime di minimo, per evitare lo spegnimento del motore, va tenuto molto allegro. La potenza erogata e’ piuttosto scarsa ai bassi regimi ma l’elasticità di marcia e’ risultata più che buona tanto da permettere di viaggiare con il rapporto superiore anche a bassa velocita’. Supporta bene il fuori giri, ma accusa una certa tendenza a battere in testa nelle riprese brusche da bassa velocita’
Frizione***: Il comando a pedale pendente e’ pratico all’uso, ma l’innesto della frizione non e’ dolce. Cambio**: A 4 rapporti ad innesti ad imbocco rapido facilitati, cioe’ con ingranaggi a dentatura elicoidali sempre in presa, (mancano i sincronizzatori), rapporto superiore demoltiplicato (come in tutti i cambi delle vetture con motore posteriore). Quindi difficolta’ nell’azionamento in scalata che si puo’ attenuare con la “doppietta” cioe’ con il doppio disinnesto. Il cambio risulta in generale rumoroso.