“Prevenzione e Rimedi” Comitato Pari opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Firenze Giornata di Studi “VINCI LA VIOLENZA ALLA DONNA” “Prevenzione e Rimedi” Fiorella Chiappi, Consigliera dell’OPT Toscana referente GdL “Psicologia & Salute di Genere”

Violenza e Salute un grave problema sociale e culturale La violenza è: un grave problema sociale e culturale un’emergenza sanitaria (OMS 2002) un costo sociale ed economico

Indagine sulla violenza contro le donne (http:fra.europa.eu) Nel 2014, al Parlamento di Bruxelles, l’Agenzia dell’Unione Europea per i diritti fondamentali ha presentato l’indagine - la più grande mai fatta - sulla violenza contro le donne: su 186 milioni e 600mila donne, che vivono nell’Unione Europea, 62 milioni (33%) hanno subito violenza sessuale, fisica, psicologica almeno una volta nella vita

Indagine sulla violenza contro le donne (http:fra.europa.eu) Dei 62 milioni di donne che hanno subito violenza il 33% è stata aggredita da un partner

Dati Istat (2015) In Italia 6 milioni 788 mila donne hanno subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale (31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni) Circa 2 milioni 800 mila donne hanno subito violenze fisiche o sessuali da partner o ex partner

Dati Toscana Dal 2006 al 30 dicembre 2014 (VI rapporto sulla violenza di genere in Toscana) 63 femminicidi, con 38 orfani Negli ultimi 5 anni 10.819 donne si sono rivolte ai Centri antiviolenza in Toscana. Circa 2 milioni 800 mila donne hanno subito violenze fisiche o sessuali da partner o ex partner

Dati Toscana ultimi 5 anni 10.819 donne ai Centri antiviolenza, circa 2 milioni 800 mila donne hanno subito violenze fisiche o sessuali da partner o ex partner In due anni e mezzo 6.000 accessi al Codice Rosa e 4.000 accessi ai consultori per motivi di abuso e maltrattamento ultimi dodici mesi: il numero di accessi è aumentato complessivamente del 45,7% Le tipologie di violenza: fisica, psicologica, economica, stalking, violenza sessuale, molestie sessuali, mobbing da parte di coniuge, partner convivente, partner non convivente, ex coniuge, ex partner convivente, l’ex partner non convivente, datore di lavoro

La Violenza domestica La violenza domestica coinvolge la donna e i minori (violenza assistita) non vi è un profilo di donna maltrattata il maltrattamento attraversa tutte le fasce di età e i livelli socio-culturali ha origine – afferma l’OMS – dal dislivello di potere sociale tra uomo e donna, dalle discriminazioni di genere che penalizzano il femminile, presenti ancora oggi in tutte le culture

La Violenza Prevenzione e Rimedi? Conoscere e Riconoscere le Tipologie di violenza e maltrattamento “ Da “ Prima della Depressione. Manuale di prevenzione dedicato alle donne” di Elvira Reale, FrancoAngeli, 2007”

Violenze e maltrattamenti fisici Comportamenti che mettono a rischio l’integrità fisica spintonare, tirare per i capelli, schiaffeggiare, dare pugni,calci produrre soffocamenti, colpire con oggetti, ustionare bloccare o immobilizzare con violenza ecc.

Violenze e maltrattamenti sessuali Qualsiasi atto sessuale imposto, che avviene contro la volontà della donna aggressioni sessuali stupro Incesto costrizione a comportamenti sessuali umilianti e/o dolorosi obbligo a prendere parte alla costruzione di materiale pornografico essere costretta ad atti sessuali non protetti molestie ecc.

Violenze e maltrattamenti economici Comportamenti che tendono a produrre dipendenza economica o ad imporre impegni economici non voluti controllo dello stipendio della donna o delle entrate familiari impedendole qualsiasi decisione in merito obbligo a lasciare il lavoro o a trovarsene uno costrizione a firmare documenti o a intraprendere iniziative economiche, a volte truffaldine, contro la propria volontà privazione del budget personale controllo oppressivo delle spese familiari disparità nell’allocazione delle risorse familiari esclusione dalla gestione economica della famiglia qualsiasi altro tipo di privazione economica ecc.

Violenze e maltrattamenti socio-relazionali Comportamenti che tendono ad eliminare il contesto socio- relazionale di supporto Imposizione delle relazioni familiari e amicali del partner allontanamento dal complesso delle proprie relazioni amicali e familiari controllo delle uscite e limitazione della libertà di movimento personale ecc.

Violenze e maltrattamenti psicologico-verbali Comportamenti che tendono a incidere sull’autostima e sul sistema di sicurezze personali svalorizzazioni e denigrazioni delle capacità personali in privato e/o in pubblico ed in ogni ambito (estetico, relazionale, lavorativo, sessuale) svalorizzazione e denigrazione delle persone dell’entourage familiare e amicale critiche continue a modi personali di essere o a modi personali di agire mutismi e silenzi prolungati, selettivi o globali minacce di danni a sé o ad altri (figli, parenti, amici) false accuse, rimproveri continui, menzogne epiteti ingiuriosi e specificatamente “sei scema, sei pazza” marcata ironia gridare o alzare la voce in pubblico o a casa, davanti a terzi (anche i figli) come arma di pressione

Violenze e maltrattamenti psicologico-affettivi Comportamenti tendenti a fare mancare il supporto emotivo negli eventi di vita che lo richiedono allontanarsi quando la donna ha più bisogno di aiuto privarla di espressioni di affetto lasciarla sola ogni volta che richiede la vicinanza tradirla sistematicamente e affermare che è “folle e delirante” se intercetta segni evidenti di tradimento deridere i bisogni sentimentali mostrarsi gentile e disponibile con tutti ma non con lei mentire, non mantenere le promesse, distruggere la fiducia agire in maniera provocatoria(esempio: guidare spericolatamente) per intimidirla e spaventarla

Violenze e maltrattamenti lavorativi Comportamenti tendenti a scaricare sulla donna pesi e responsabilità del lavoro domestico-familiare di pertinenza della coppia sovraccarico di compiti e responsabilità non condivisione dei compiti domestici in presenza ma anche in assenza del lavoro esterno non riconoscimento del lavoro domestico quale risparmio e accantonamento di risorse economiche per la famiglia critiche continue ai compiti svolti non condivisione della gestione delle risorse economiche sottrazione del potere decisionale e di controllo nella gestione familiare abuso delle risorse, appropriazione e/o uso di risorse economiche dell’altra appropriazione ed uso di risorse lavorative per il potenziamento di attività personali senza ricaduta per l’altra utilizzo della partner come prestanome per attività con responsabilità penali o civili rilevanti

La Violenza Prevenzione, Rimedi? Conoscere le Conseguenze della violenza

Conseguenze della violenza sulla salute Conseguenze Fisiche Lesioni addominali Lividi e frustate Sindromi da dolore cronico Disabilità Fibromialgie Fratture Disturbi gastrointestinali Sindrome dell’intestino irritabile Lacerazioni e abrasioni Danni oculari Funzione fisica ridotta, Ecc.

Conseguenze della violenza sulla salute  Conseguenze Psicologiche e Comportamentali Abuso di alcool e droghe Depressione e ansia Disturbi dell’alimentazione e del sonno Sensi di vergogna e di colpa Fobie e attacchi di panico Inattività fisica Scarsa autostima Disturbo da stress post-traumatico Disturbi psicosomatici Fumo Comportamento suicida e autolesionista Comportamenti sessuali a rischio, Ecc.

Conseguenze della violenza sulla salute Conseguenze Sessuali e Riproduttive Disturbi ginecologici Sterilità Malattia infiammatoria pelvica Complicazioni della gravidanza/aborto spontaneo Disfunzioni sessuali Malattie a trasmissione sessuale, compreso HIV/AIDS Aborto in condizioni di rischio Gravidanze indesiderate Ecc.

Conseguenze della violenza sulla salute Conseguenze mortali Mortalità legata all’AIDS Mortalità materna Omicidio Suicidio

Protezione e Rimedi? (Convenzione d’Istambul, 2011) la presa a carico, con coesione di intenti e di interventi da parte delle forze pubbliche e delle istituzioni organizzazione dell’assistenza sanitaria e formazione degli operatori coinvolti reti associative di supporto azioni per le vittime percorsi per gli autori di violenza messaggi mass-mediali ed educativi che contribuiscano a destrutturare quei vulnus culturali su cui si radica la legittimità della violenza di genere sensibilizzazione culturale promozione della cultura della salute psico-fisica nel rapporto fra le donne e gli uomini nei vari contesti monitoraggio e divulgazione di best pratices, ecc.

Prevenzione Rimedi? Conoscere come operatori il fenomeno: origine, estensione e suoi effetti Individuare la rete territoriale per eventuali invii (Consultorio, centri antiviolenza, centri per gli autori di maltrattamenti, Forze dell’Ordine, Codice Rosa) Informare le donne degli esiti della violenza sulla salute personale e su quella dei figli (violenza assistita) per stoppare la violenza Favorire l’invio di uomini autori di violenza verso percorsi per gli autori di maltrattamenti Mettersi in rete con i centri anti-violenza e servizi (istituzionali o del privato sociale ) di supporto psico-sociale e legale per le donne maltrattate

Grazie per l’attenzione