24 novembre 2015 Provincia di Ravenna PIL contro BES Dott.ssa Cuffiani Roberta Servizio Statistica - Provincia di Ravenna Istituto Professionale Callegari, 24 novembre 2015

24 novembre 2015 Provincia di Ravenna Cos’è il Pil? E’ il valore monetario totale dei beni e dei servizi prodotti in un paese da parte di operatori economici residenti e non per il periodo di tempo, generalmente un anno, e destinati al consumo dell'acquirente finale, agli investimenti privati e pubblici, alle esportazioni nette. E’ il valore della produzione totale di beni e servizi dell'economia, diminuita dei consumi intermedi ed aumentata dell'Iva gravante e delle imposte indirette sulle importazioni.

24 novembre 2015 Provincia di Ravenna Quali sono i limiti del Pil?   Il PIL misura «solo» il valore del prodotto realizzato e le oscillazioni del ciclo economico   Non sono considerati altri aspetti sociali ed ambientali   Non considera le attività svolte fuori dal mercato (ad. esempio il volontariato, il lavoro domestico);   Misura la attività dell’amministrazione pubblica al costo dei fattori, cioè in termini di valore degli stipendi piuttosto che di quantità e qualità dei servizi forniti;   I cambiamenti nella struttura produttiva e le conseguenze dell’innovazione non sono misurati adeguatamente.   Non considera le ricadute negative delle attività misurate   Non considera gli aspetti distributivi del reddito e della ricchezza

24 novembre 2015 Provincia di Ravenna IL PIL E’  Il PIL è un buon indicatore di prosperità economica.  E’ facilmente confrontabile a livello internazionale  Le conseguenze di attività economica: i costi sociali, distruzione ambientale, l'inquinamento e le risorse utilizzate nel processo di produzione non sono inclusi nei calcoli.  Il Pil da una misurazione superficiale e semplificato di benessere umano.  Il PIL può essere considerato una misura del benessere economico di un Paese ma non necessariamente del suo benessere complessivo Gli intellettuali e gli economisti hanno discusso la questione e devono ancora trovare una buona alternativa. Nessuna di queste alternative ha sostituito il primato del PIL però…

24 novembre 2015 Provincia di Ravenna L’indice di sviluppo umano Dal 1990 le Nazioni Unite pubblicano l’Human Development Report, che presenta l’indice di sviluppo umano calcolato per tutti i Paesi del mondo. Un indice composito che misura i risultati ottenuti in tre dimensioni fondamentali dello sviluppo umano: una vita lunga e sana, l’istruzione e un decente standard di vita» «Un indice composito che misura i risultati ottenuti in tre dimensioni fondamentali dello sviluppo umano: una vita lunga e sana, l’istruzione e un decente standard di vita» Per ciascun Paese viene calcolata la media di 4 indicatori:  Speranza di vita alla nascita  a. Speranza di vita alla nascita (per misurare gli anni in vita e in buona salute relativi a una “vita lunga e sana” )  numero medio di anni di istruzione ricevuta dalle persone di 25 anni ed oltre  b. Il numero medio di anni di istruzione ricevuta dalle persone di 25 anni ed oltre  Il valore atteso degli anni di scuola che un ragazzo può aspettarsi di frequentare  c. Il valore atteso degli anni di scuola che un ragazzo può aspettarsi di frequentare  Il reddito nazionale lordo pro capite  d. Il reddito nazionale lordo pro capite

24 novembre 2015 Provincia di Ravenna L’Italia è al 26° posto. Sul podio… GIAPPONE: 17 volte NORVEGIA: 13 volte AUSTRALIA: 11 volte CANADA, ISLANDA: 10 volte FINLANDIA: 5 volte NUOVA ZELANDA: 4 volte SVEZIA: 2 volte BELGIO, IRLANDA: 1 volta

24 novembre 2015 Provincia di Ravenna Indice di sviluppo umano Norvegia0,9441 Italia0,87226 Speranza di vita alla nascita Japan83,61 Italia82,45 Anni medi di istruzione Germania12,91 Italia10,152 Anni attesi di istruzione Australia19,91 Italia16,319 Reddito netto pro-capite $ 2011 Qatar Italia32,66929

24 novembre 2015 Provincia di Ravenna Il Rapporto della Commissione Sarkozy sulla misura della performance dell’economia e del progresso sociale il Presidente Nicolas Sarkozy, l’uomo della“Grenelle”, ha affidato ad una commissione di 25 grandi esperti come Arrow, Atkinson, Stern etc., governata da tre economisti di prima linea, Stiglitz, Sen e Fitoussi, la redazione di questo Rapporto sul “Measurement of Economic Performance and Social Progress ”. il Presidente Nicolas Sarkozy, l’uomo della“Grenelle”, ha affidato ad una commissione di 25 grandi esperti come Arrow, Atkinson, Stern etc., governata da tre economisti di prima linea, Stiglitz, Sen e Fitoussi, la redazione di questo Rapporto sul “Measurement of Economic Performance and Social Progress ”. Il Presidente Nicolas Sarkozy, affida nel 2011 ad una commissione di 25 grandi esperti e a tre economisti di prima linea, Stiglitz, Sen e Fitoussi, la redazione del Rapporto sul “Measurement of Economic Performance and Social Progress” Lo scopo del rapporto è quello di creare un sistema di misurazioni capaci di misurare il BENESSERE DEI MEMBRI DI UNA SOCIETA’ l Rapporto Stiglitz è composto in tre livelli verticali, benessere, qualità della vita e sostenibilità Devono essere considerate le dimensioni: I. Standard materiali di vita (reddito, consumi e ricchezza); II. Salute; III. Istruzione; IV. Attività personali compreso il lavoro; V. Opinione politica e governo; VI. Integrazione e relazioni sociali; VII. Ambiente (presenti e future condizioni); VIII. Insicurezza, di tipo economico, nonché di natura fisica.

24 novembre 2015 Provincia di Ravenna Cosa conta di più per la gente?.. L’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo economico) che si occupa da oltre un decennio della tematica del benessere, p romuove il dibattito internazionale sul Pil e nel 2011 lancia la «Better Life Initiative», con cui fornisce ogni due anni un quadro complessivo del benessere dei vari Paesi. L'OCSE indentifica 11 dimensioni essenziali per il benessere e crea Better Life Index (BLI) uno strumento web interattivo creato per coinvolgere le persone nel dibattito sul benessere, permettendole di esprimere la loro idea di qualità della vita. La pagina consente anche di creare il proprio indicatore personale, di paragonarlo con altri e di condividerlo. I dati di confronto sono desunti per la maggior parte da fonti ufficiali come l'OCSE, la contabilità nazionale, le statistiche delle Nazioni Unite o gli istituti di statistica nazionali. Un paio di indicatori sono basati sui dati del sondaggio Gallup World Poll. Si riferiscono a 34 paesi sviluppati che hanno aderito alla convenzione. /

24 novembre 2015 Provincia di Ravenna Come va la vita in Italia? annoITALIA MEDIA OCSE Redddito medio disponibile pro-capite USD Percentuale persone anni con impiego retribuito201356%65% Percentuale di persone anni che ha completato il ciclo di istruzione secondaria superiore201257%75% Punteggio medio Pisa-Ocse Speranza di vita alla nascita % di persone su cui contare al momento del bisogno201490%88% Affluenza alle urne201475%68% Grado di soddisfazione della propria vita da 0 a %6,60%

24 novembre 2015 Provincia di Ravenna Cos’è il benessere equo e sostenibile?  Benessere: analisi multidimensionale degli aspetti rilevanti della qualità della vita dei cittadini  Equo: attenzione alla distribuzione delle determinanti del benessere tra soggetti sociali  Sostenibile: garanzia dello stesso benessere anche per le generazioni future

24 novembre 2015 Provincia di Ravenna

24 novembre 2015 Provincia di Ravenna Le 10 dimensioni analizzate in Urbes: 1. Salute 2. Istruzione e formazione 3. Lavoro e conciliazione dei tempi di vita 4. Benessere economico 5. Politica e istituzioni 6. Sicurezza 7. Paesaggio e patrimonio culturale 8. Ambiente 9. Ricerca e innovazione 10. Qualità dei servizi

24 novembre 2015 Provincia di Ravenna Organizzazione del progetto Le Province e le Città metropolitane aderenti  25 Uffici di statistica locali in 14 regioni  17 Sedi territoriali lstat  115 referenti di progetto  Un Comitato di coordinamento nazionale CUSPI-Istat  Un nucleo di supporto tecnico metodologico lstat  14 Gruppi di lavoro territoriali lstat-Enti di area vasta

24 novembre 2015 Provincia di Ravenna Le 11 dimensioni analizzate in Bes delle province: 1. Salute 2. Istruzione e formazione 3. Lavoro e conciliazione dei tempi di vita 4. Benessere economico 5. Relazioni sociali 6. Politica e istituzioni 7. Sicurezza 8. Paesaggio e patrimonio culturale 9. Ambiente 10. Ricerca e innovazione 11. Qualità dei servizi

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