La prima guerra mondiale Le cause a cura della Prof.ssa Maria Isaura Piredda
LE CAUSE Le cause che determinarono lo scoppio della prima guerra mondiale sono profonde e vanno ricercate nelle scelte politiche ed economiche effettuate dalle grandi potenze europee nel trentennio precedente
1) IL PANGERMANISMO In Germania GUGLIELMO II aveva inaugurato una politica espansionistica si era dotato di una grande flotta da guerra e di un potente esercito aveva esteso i possedimenti tedeschi in Africa (Camerun, Togo e Tanganica) aveva così moltiplicato i motivi di tensione con l’impero britannico che vedeva minacciata la sua egemonia coloniale e commerciale
anche attraverso una guerra rigeneratrice. Guglielmo II voleva inoltre assecondare le spinte nazionalistiche dell’opinione pubblica tedesca lanciando il progetto della “GRANDE GERMANIA”, cioè una grande nazione tedesca nella quale includere tutti i territori europei abitati da tedeschi (= pangermanismo), anche attraverso una guerra rigeneratrice.
2) LA CRISI BALCANICA Nei Balcani molte questioni nazionali erano ancora irrisolte e rappresentavano il maggior focolaio di tensioni (lotta per l’indipendenza dei croati e degli sloveni, spinte indipendentiste di cechi e ungheresi …) L’impero ottomano si avviava alla disgregazione perciò tutti gli ex possedimenti ottomani (Serbia, Bulgaria, Grecia e Montenegro) avevano costituito una lega e dichiarato guerra alla Turchia (1912) sconfiggendola. Si era però aperto un conflitto in seno alla Lega balcanica intorno alla definizione dei confini.
Dietro i paesi balcanici stavano le potenze europee con i loro interessi L’Austria temeva il rafforzamento della Serbia che, appoggiata dalla Russia, voleva ottenere uno sbocco sul mare La Russia voleva ostacolare l’egemonia austriaca nei Balcani
3) CRISI DELL’EGEMONIA INGLESE Per tutto il secolo XIX la Gran Bretagna aveva esercitato il ruolo di grande potenza e la funzione di controllo e di garanzia degli equilibri politico-diplomatici Agli inizi del Novecento la leadership economica inglese cominciò a declinare, scalzata dalle economie nazionali agguerrite e potenti di Germania e Stati Uniti
4) LA CORSA AGLI ARMAMENTI Il lungo ciclo espansivo di fine Ottocento si era esaurito provocando un inasprimento della concorrenza economica tra le nazioni europee Questa situazione si tradusse in una politica sempre più aggressiva che comportò una generale CORSA AGLI ARMAMENTI (= tendenza a potenziare eserciti e flotte e a investire capitali e risorse nella produzione di armi sempre più micidiali.
5) I DUE BLOCCHI CONTRAPPOSTI A causa dell’aggressiva politica estera tedesca, si crearono in Europa due sistemi di alleanze contrapposti: GERMANIA - AUSTRIA (con l’appoggio dell’ITALIA) FRANCIA – GERMANIA – RUSSIA
TRIPLICE INTESA I timori di un’Europa dominata dalla Germania spinsero la GRAN BRETAGNA e la FRANCIA ad un riavvicinamento (INTESA CORDIALE) che presto divenne una vera e propria alleanza politico-militare A quest’alleanza si unì poi la RUSSIA, preoccupata dell’appoggio tedesco alla spinta espansionistica asburgica nei Balcani (TRIPLICE INTESA - 1907)
TRIPLICE ALLEANZA La Triplice Alleanza nasce come patto militare difensivo, firmato nel 1882 a Vienna dagli imperi di Germania e Austria-Ungheria (che già formavano la Duplice Alleanza) e dal Regno d'Italia.
Questi sistemi di alleanze comportavano una serie di obblighi reciproci tanto che se un solo stato ne avesse attaccato un altro tutta l’Europa sarebbe scesa in guerra in difesa dell’uno o dell’altro.
6) FENOMENI IDEOLOGICI E CULTURALI A creare un clima disposto ad accettare la guerra concorrono anche altri fattori: la nascita e la diffusione di movimenti nazionalistici (animati da pulsioni antidemocratiche, di aggressività imperialistica, di volontà di potenza, di ideologie autoritarie e di razzismo) Il ruolo giocato dall’opinione pubblica (tutti erano convinti di vivere in uno stato di perenne minaccia esercita dalle altre nazioni) Il ruolo svolto dagli Stati maggiori (= comandi militari), convinti che il conflitto avrebbe avuto una breve durata
7) MOTIVI DI TENSIONE FRA GLI STATI EUROPEI GRAN BRETAGNA contro GERMANIA (per la concorrenza economica ed industriale) FRANCIA contro GERMANIA (per la perdita di Alsazia e Lorena in seguito alla guerra del 1870) RUSSIA contro AUSTRIA (entrambe interessate ad esercitare la propria egemonia in area balcanica) Aspirazioni di indipendenza delle popolazioni italiane (Trentino e Venezia Giulia) e slave ancora sotto il controllo dell’impero austro-ungarico
CASUS BELLI (= l’occasione che fece crollare i gracili equilibri europei) ATTO TERRORISTICO compiuto a SARAJEVO (capitale della Bosnia-Erzegovina, uno degli stati della penisola balcanica)
lo studente serbo GAVRILO PRINCIP uccide Francesco Ferdinando SARAJEVO - 28 giugno 1914 lo studente serbo GAVRILO PRINCIP uccide l’arciduca FRANCESCO FERDINANDO, erede al trono asburgico e la consorte