a cura della Prof.ssa Maria Isaura Piredda LA PRIMA GUERRA MONDIALE Il decisivo 1917 e la conclusione del conflitto a cura della Prof.ssa Maria Isaura Piredda
Due anni di guerra avevano ormai logorato i soldati di tutti i Paesi n lotta (si moltiplicavano i casi di diserzione e di insubordinazione) Anche le popolazioni civili erano in difficoltà (mancanza di manodopera con conseguente necessità di impegnare le donne nelle fabbriche e negli altri lavori, crescente scarsità di viveri e di materie prime, aumento dei prezzi)
La situazione di equilibrio militare era tale che ormai poteva essere rotta solo per l’esaurirsi delle risorse di uno dei due fronti Francia ed Inghilterra erano avvantaggiate perché potevano disporre delle risorse provenienti dalle loro colonie Il controllo sui mari della flotta inglese impediva che gli imperi centrali ricevessero risorse ed approvvigionamenti anche da parte dei paesi alleati o neutrali
IL RITIRO DELLA RUSSIA Nel febbraio del 1917 scoppiò una sommossa in Russia che portò all’abdicazione da parte dello zar e all’istituzione di un governo rivoluzionario comunista In seguito alla caduta dello zarismo in Russia, i soldati russi provati da due anni di guerra erano allo sbando Nelle trincee non arrivavano più munizioni né viveri Le diserzioni di massa si moltiplicavano
La presa di potere da parte dei bolscevichi guidati da Lenin decretò l’immediato ritiro della Russia dal conflitto mondiale (marzo 1918) Il crollo del fronte russo costituì un duro colpo per l’Intesa perché quaranta divisioni austro-tedesche furono trasferite sul fronte occidentale Il 24 ottobre 1917, appoggiati dai tedeschi, a Caporetto gli austriaci sbaragliarono gli italiani che furono costretti a retrocedere concedendo al nemico ben 10 mila Kmq di territorio (vedi unità precedente)
Per rispondere al blocco marittimo inglese, i tedeschi dichiararono la “guerra sottomarina illimitata” (febbraio 1917) impiegando nei sottomarini gli U-Boot per silurare le navi mercantili di qualsiasi nazionalità Questa strategia colpiva soprattutto gli Stati Uniti
L’ENRATA IN GUERRA DEGLI STATI UNITI Nell’aprile del 1917 il presidente americano Woodrow Wilson dichiarò guerra alla Germania in nome della “libertà” e del “diritto” dei popoli all’autogoverno e della necessità di abbattere i regimi autoritari Woodrow Wilson
Gli americani impiegarono parecchi mesi per mobilitare le loro truppe che divennero operative in Europa solo agli inizi del 1918 Fecero giungere in Europa enormi quantità di viveri, di mezzi e di uomini Con l’appoggio di aeroplani, di carri armati che giungevano da oltreoceano, i Tedeschi si ritirarono fino alla resa definitiva
Alla fine di settembre la Turchia e la Bulgaria chiedevano la pace Il 24 ottobre 1918 gli italiani sfondarono il fronte austriaco a Vittorio Veneto Il 3 novembre venne firmato l’armistizi di Villa Giusti (tra Italia e Austria) L’11 novembre la Germania (proclamatasi repubblica) chiese l’armistizio Il 12 novembre l’Austria proclamò la repubblica Il 13 novembre anche l’Ungheria divenne una repubblica indipendente