EMERGENZE DI CARATTERE SANITARIO esempio SARS Presentazione di Pierluigi Nicoletti al Corso di Perfezionamento.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Sicurezza nella scuola
Advertisements

COMITATO GENITORI Pedibus Istruzioni per l’uso COMITATO GENITORI
GMP e HACCP nei ristoranti delle scuole
Prevenzione e Sicurezza in Laboratorio
FORMAZIONE SULLA SICUREZZA
Perché fare diagnosi di laboratorio ?
Baglioni, Barbato, Farinelli, Antonini, Paparelli, Nardoni
Le infezioni delle vie urinarie
MODULO 1 UNITA’ 1.2 IGIENE PROFESSIONALE.
Norme per la manipolazione
Movimentazione Criogeni Liquidi Marco Tomasetti
Contenimento del rischio di contaminazione biologica
La gestione di un caso di morbillo
Procedure relative ad accertamenti di tipo A
(Eventuale sostituzione)
Un giocatore di poker ha in mano quattro carte di cuori ed una di picche. Decide di scartare quest'ultima, pescando un'altra carta e tentare di fare "colore,
Dispositivi di protezione Individuale DPI
I RISCHI PROFESSIONALI DELL’INFERMIERE
Procedure tecniche e operative
Modalità di allestimento dei farmaci antiblastici: la teoria secondo procedure di qualità Isabella Bertazzi.
Laboratorio di chimica organica: MATERIALE DI LABORATORIO
Dispositivi di protezione individuale (D.P.I.)
Autoprotezione a cura di Mario Scurti.
Dispositivi di Protezione Individuale DPI
Il Rischio Influenza in Ospedale
la diagnosi di laboratorio
R.S.P.P. (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione )
Strumenti operativi Si tratta di strumenti la cui finalità è quella di migliorare l’organizzazione dell’assistenza e, di conseguenza, favorire l’erogazione.
Il rischio biologico I.P. Stefano German Dr. Inf. Pietro Valenta.
Classificazione S per ordine numerico
SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE Dispositivi di Protezione
Operatore Socio Sanitario
COMPITI DEL PERSONALE DOCENTE IN MERITO ALLA SICUREZZA NELLA SCUOLA
Laboratorio Analisi e Sviluppo “FORMAZIONE SOCCORRITORI”
Progettare la valutazione
Rischio NBCRE in ambito ospedaliero
ONCOLOGY LINE I.V. Disposables
RISCHIO ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI
ACCESSO AL LABORATORIO
Occhio ai nuovi simboli di pericolo per i prodotti chimici
MALATTIE INFETTIVE Modulo 1 Lezione G Croce Rossa Italiana
PATOLOGIA CLINICA patologia clinica dott. G.Nicocia.
ONCOLOGY LINE I.V. Disposables
SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE Dispositivi di Protezione
CORSO DI FORMAZIONE RAPPRESENTANTI LAVORATRI PER LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO.
La propria sicurezza prima di tutto Di FIGINI Valter
Dott.ssa Rossella Serra Servizio di Prevenzione e Protezione
Qualità nei laboratori di ricerca e albo laboratori altamente specializzati Workshop, Genova 08 novembre 2002 G.B. Rossi: Qualità e miglioramento nei laboratori.
La gestione delle persone a rischio Servizio Sovrazonale di Epidemiologia ASL 20 Alessandria Roberto Raso.
Gestione di un caso in Pronto Soccorso
Il laboratorio di CHIMICA
PROMOPACCO Progetto spedizione batterie al Litio
Il ricovero in malattie infettive. Trasporto della persona assistita al reparto di ricovero da domicilio da altro ospedale da Pronto Soccorso Accesso.
Tavola rotonda Ruolo e funzioni degli operatori sanitari dell’Ospedale Sacco: Milano, 30 ottobre 2014 Aula Magna AO Polo Universitario L.Sacco Il Pronto.
Dott.ssa : Suor Filomena Nuzzo
COMPITI e RESPONSABILITA Dott.ssa : Suor Filomena Nuzzo
Ruolo e funzioni degli operatori sanitari dell’Ospedale Sacco:
Tavola rotonda Ruolo e funzioni degli operatori sanitari dell’Ospedale Sacco: Milano, 30 ottobre 2014 Aula Magna AO Polo Universitario L.Sacco L’ambulanza.
SARS Modalità di trasmissione e principi di protezione
Norme di comportamento in laboratorio
Norme di sicurezza in laboratorio
Corso di formazione all’Esame di Stato Professione Biologo
LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE
gestione dei prodotti fitosanitari in azienda e loro utilizzo
CONTROLLO MICROBIOLOGICO delle SUPERFICI
RISCHIO CHIMICO.
Scenario peggiore previsto nelle settimane di picco (fine novembre- 20 dicembre?) Numero persone coinvolte in Regione ER persone sintomatiche: dal 4,5.
Disposizioni ministeriali e regionali sul ruolo dell’Ospedale Sacco nella emergenza EBOLA e organizzazione per la gestione dei casi Fabio Franzetti U.O.
Malattia da Virus EBOLA LINEE GUIDA GENERALI Per utilizzo in sicurezza dei Dispositivi di protezione individuale nella gestione dei casi sospetti o probabili.
LA CARTA DIRITTI DEI PAZIENTI EUROPEI 1. CARTA EUROPEA DEI DIRITTI DEL MALATO REDATTA DA ACTIVE CITIZENSHIP NETWORK (Acn), PROGRAMMA EUROPEO DI CITTADINANZA.
Transcript della presentazione:

EMERGENZE DI CARATTERE SANITARIO esempio SARS Presentazione di Pierluigi Nicoletti al Corso di Perfezionamento

SARS Diagnosi di laboratorio tutti i tests ad oggi disponibili per la diagnosi di laboratorio presentano delle limitazioni occorre estrema attenzione nel prendere decisioni cliniche in base ai risultati di test diagnostici WHO : “caution urged when using diagnostic tests”

SARS CORONAVIRUS tempestiva comunicazione tra staff clinico e di laboratorio contrassegnare in maniera prestabilita i campioni (bollino rosso)

SARS CORONAVIRUS Misure di biosicurezza per la manipolazione dei campioni Mascherina N 95 N : non resistente all’olio 95 : filtro con 95% di efficienza con particelle di 0.3 micron la completa adesione al viso e una perfetta rasatura consentono la massima protezione seguire le istruzioni della ditta produttrice cambiare la maschera se bagnata,danneggiata o visibilmente sporca

Il campione viene raccolto in contenitori con tappo a vite

I contenitori vengono sigillati con parafilm

I contenitori vengono avvolti in tessuto di carta assorbente

I campioni vengono inseriti in un secondo contenitore

Dopo aver inserito tutti i campioni nel contenitore

Chiudere bene il contenitore ed inserirlo in un terzo contenitore rigido per il trasporto in laboratorio

SARS CORONAVIRUS Modalità di trasporto sigillare i contenitori con parafilm inserire i contenitori in un secondo contenitore a tenuta ermetica inserire in un terzo contenitore sufficientemente robusto Contrassegnare in maniera prestabilita i campioni (bollino rosso) mantenere i campioni a 4°C

SARS CORONAVIRUS Misure di biosicurezza per la manipolazione dei campioni la maschera N-95 consente protezione respiratoria per sei ore usare i guanti solo per la manipolazione dei campioni e poi eliminarli i guanti non costituiscono una alternativa al lavaggio delle mani

SARS CORONAVIRUS pratiche di lavoro e misure di biosicurezza di livello 2 ( BSL2) sono considerate sufficienti per tutte le manipolazioni che coinvolgono particelle virali inattivate e / o incomplete o porzioni non infettanti del genoma virale per esami di routine di colture batteriche e micotiche richiedono luoghi e pratica di lavoro di biosicurezza di livello 3 (BSL3) la coltura cellulare in vitro le metodiche che prevedono la crescita e concentrazione dell’agente virale

Attenzione! Per prima cosa indossare il camice!

Prelevare la mascherina

Indossare la mascherina

Indossare i guanti

Indossare la visiera

SARS CORONAVIRUS rimozione dei dispositivi di sicurezza togliere i guanti togliere il camice lavare le mani togliere la visiera togliere la maschera lavare le mani sequenza correttaalmeno 5 minuti

Togliere i guanti

Eliminare i guanti

Togliere il camice

Eliminare il camice

Lavare le mani

Togliere la visiera ed eliminarla

Togliere la mascherina ed eliminarla

Lavare le mani