IL TURISMO NELLA COSTITUZIONE A quali principi costituzionali si può ricondurre il fenomeno turistico?
IL TURISMO NELLA COSTITUZIONE Il turismo non trova espressa disciplina nella Costituzione, ma si collega indirettamente a interessi, beni, attività riconosciuti in diversi articoli costituzionali.
Diversi interessi coinvolti ART.9 la tutela del paesaggio e del patrimonio storico/artistico della nazione è espressione dell’interesse pubblico alla tutela di quelle che sono le principali destinazioni turistiche. ART.16 nella prospettiva di chi “fa il turista” il fenomeno è manifestazione della libertà di soggiornare e circolare in Italia e all’estero
LA COSTITUZIONE ART.32 visto che il turismo contribuisce al benessere psico fisico della persona si può collegare al diritto alla salute. ART.41 visto come esercizio di un’attività economica rientra nella libertà d’iniziativa economica dell’imprenditore
Interessi contrapposti Le diverse prospettive attraverso le quali può essere guardato il turismo mettono in evidenza quindi interessi diversi che possono essere addirittura contrastanti tra loro o difficilmente conciliabili.
Esempi Ad es. l’interesse degli operatori turistici può consistere nella costruzione di nuovi alberghi o di villaggi in località di particolare pregio paesaggistico. Si pone quindi l’esigenza di stabilire una graduazione fra interessi diversi che pure sono tutelati dalla Costituzione.
La Corte Cost. in varie sentenze ha riconosciuto nella tutela dei beni culturali e ambientali un valore fondamentale e prevalente rispetto al quale gli altri valori incontrano dei limiti. Lo stesso cod. del turismo (d.lgs. 79/2011) afferma che la realizzazione di iniziative turistiche …va effettuata nel rispetto dell'articolo 9 della Costituzione e del codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.
Purtroppo però la prassi diffusa sul territorio è ben distante da queste affermazioni di principio. Trovate esempi di attualità