Armonizzazione dei “sistemi contabili” Documento Unico di Programmazione Ragioneria Generale.

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Armonizzazione dei “sistemi contabili” Documento Unico di Programmazione Ragioneria Generale

Le finalità Si è reso necessario un governo unitario della finanza pubblica, da attuare attraverso : la raccolta e disponibilità tempestiva di informazioni confrontabili L’intervento di allineamento ha riguardato : gli schemi all’interno dei quali devono essere registrate le grandezze finanziarie dell’ente; i sistemi e le regole con cui tali grandezze devono essere determinate ai fini della loro registrazione.

Disposizioni “normative” Le disposizioni di delega al Governo sono contenute in: Legge 5 maggio 2009, n. 42 Modificata e integrata dalla Legge 31 dicembre 2009, n. 196 D. Lgs. n. 118/2011 Modificato e integrato dal D. Lgs. 126/2014 a seguito della sperimentazione «Principio applicato concernente la programmazione di bilancio»

Documento Unico di Programmazione Caratteristiche: Valenza autonoma rispetto al «Bilancio» Tempi di elaborazione ed adozione antecedenti a quelli del «Bilancio» Non richiede uno schema predefinito Rafforza la valenza pluriennale della programmazione Impone uno stretto legame tra esercizio delle funzioni, indirizzi e somme destinate alle finalità

Documento Unico di Programmazione Struttura: La Sezione Strategica con orizzonte temporale pari a quello del «mandato amministrativo» prende in considerazione obiettivi del Governo (in linea con la programmazione comunitaria) ed il quadro di riferimento regionale; valuta la situazione socio-economica del territorio e della domanda di servizi pubblici locali; elabora specifiche analisi con riferimento a modalità di gestione, fabbisogni e costi standard dei servizi; definisce gli «indirizzi per missione».

Documento Unico di Programmazione Struttura: La Sezione Operativa con proiezione temporale pari al bilancio di previsione (triennale) è suddivisa in due parti: la prima dettaglia gli indirizzi articolandoli «per programmi»; la seconda contiene la programmazione delle opere pubbliche, del fabbisogno del personale, delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio; dimostra la coerenza con la pianificazione urbanistica; definisce le priorità realizzative; da conto del rispetto dei vincoli di finanza pubblica.

Il DUP di Roma Capitale Qualificazioni del documento: Connessione delle «politiche» espresse nel DUP con il programma di mandato; Lettura «unitaria» strategico-operativa per ogni «missione-programma»; Alimentazione di informazioni di base da banche dati statistiche interne ed esterne; Costruzione del fondamento istruttorio di risorse di entrata e di allocazioni di spesa;

Il DUP di Roma Capitale Qualificazioni del documento: Connessione tra spese correnti ed investimenti; Qualificazione del «ruolo» delle Partecipate; Coerenza tra strumenti della programmazione – DUP e PEG Rendicontabilità pubblica della filiera: quadro di riferimento – politiche – spesa pubblica - risultati

Il DUP di Roma Capitale Indice del documento: Definizione del contesto istituzionale; Quadro della programmazione del Governo e della Regione; Analisi delle risorse disponibili e vincoli di finanza pubblica; Analisi di contesto territoriale riferita a «missioni e programmi» : a)rilevazione dei fabbisogni dei servizi pubblici locali (indicatori gestionali e statistici) ; b)fabbisogno di opere pubbliche; c)confronto con fabbisogni e costi standard; d)indicatori di benessere sociale; e)modalità di gestione dei servizi (partecipate); Definizione delle «politiche» con lettura verticale e orizzontale, in attuazione del programma di mandato.

Il DUP di Roma Capitale Definizione del contesto istituzionale : Funzioni Fondamentali Riferimenti normativi Missioni di Bilancio Eventuale Provvista Finanziaria Funzioni Proprie Roma Capitale Funzioni «attribuite, delegate» dalla Regione

Il DUP di Roma Capitale Analisi delle risorse disponibili e vincoli di finanza pubblica : Raccolta istruttoria su ogni tipologia di entrata, con particolare riferimento alle Entrate Proprie: andamenti storici di accertamenti e riscossioni; fondamenti normativi e regolamentari algoritmi di calcolo dello stanziamento di bilancio e dinamiche di sviluppo futuro Gestione del Patto di Stabilità, ovvero degli Equilibri (a norma della Legge n. 243/2012) Altri vincoli …

Il DUP di Roma Capitale Dati finanziari Co.An. (costo unitario storico) Definizione dei fabbisogni di servizio di Roma Capitale Obiettivi strategici Costo standard SOSE Fabbisogni standard SOSE (Esempio: Rapporto standard tra iscritti ai nidi e popolazione in età da nido) Indicatori storici gestionali da Batteria unica indicatori/Co.An. (Esempio: - n. iscritti agli asili nido; - n. asili nido; - n. utenti in lista d’attesa) Indicatori statistici domanda potenziale (Esempio: - numero bambini in età da nido; - incidenza bambini stranieri su italiani in età nido; - etc.) Definizione dei volumi finanziari di stanziamento di Roma Capitale sul singolo servizio Definizione dell’offerta sulla base della domanda da soddisfare fabbisogno di servizioCosto unitario servizio

Il DUP di Roma Capitale Tempi e modi di elaborazione : Incontri con le Strutture finalizzati a: Descrivere e motivare l’impianto «logico» del documento; Istruire per la compilazione ed il trattamento delle informazioni; Fornire indicazioni sulla elaborazione delle «politiche» quale risposta alla rilevazione di fabbisogni Gestione del Patto di Stabilità, ovvero degli Equilibri (a norma della Legge n. 243/2012) Altri vincoli …

Il DUP di Roma Capitale Sperimentazioni - 1 : UR-BES – indicatori di Benessere Equo e Sostenibile: Progetto ISTAT di indagini volte ad assicurare la necessaria base informativa per l’implementazione e il monitoraggio delle politiche e agevolare tutte le forme di progettazione e partecipazione condivisa del governo dei luoghi di vita, che rendano i cittadini soggetti attivi e compartecipanti dei processi di trasformazione e crescita dei territorio; percorso avviato nel 2012, di concerto con Anci, invitando i Sindaci delle città metropolitane alla costituzione di una rete di città, disponibili a sperimentare la misurazione e il confronto di indicatori di benessere.

Il DUP di Roma Capitale Sperimentazioni - 2 : Geo-referenziazione del DUP ovvero collocazione geografica della base dati informativa per della rilevazione dei «fabbisogni»; delle strutture dedicate ai Servizi Pubblici Locali (disamina negli ambiti amministrativi dei «municipi»); della destinazione delle risorse; degli indicatori di risultato. Progetto sperimentale su una o più «missioni-programmi», individuando uno o più «cluster» municipali

Il DUP di Roma Capitale Sperimentazioni - 3 : Collegamento alla Rendicontazione Sociale il «Principio applicato di Programmazione» impone che l’elaborazione del DUP sia funzionale «anche» alla rappresentazione dei risultati conseguiti; Si possono ideare percorsi di realizzazione di «conti satellite» (ambientali, di genere, etc); il DUP contiene numerose informazioni, ovvero misurazioni, di fenomeni della vita cittadina, funzionali alla rappresentazione pubblica; Progetto farebbe seguito all’esperienza del 2006 e potrebbe essere frutto di sintesi con le altre due sperimentazioni

Il DUP di Roma Capitale Tempi e modi di coinvolgimento Organi di Indirizzo : Sarebbe interessante cogliere l’occasione della Riforma per avviare un percorso innovativo di coinvolgimento e corresponsabilità nella elaborazione dei programmi. Si ravvisano opportunità per due ordini di ragioni: migliorare l’approccio di metodo alla programmazione, affermando i principi di: a) fondamento degli indirizzi sulla raccolta di dati pertinenti il fabbisogno; b) sostenibilità delle politiche (connesse alle risorse necessarie-disponibili); restituire all’Assemblea un ruolo centrale di definizione delle scelte.