PIANI REGIONALI DI PREVENZIONE: a che punto siamo? Sorveglianza e prevenzione incidenti stradali Dott.ssa Laura MARINARO Responsabile tecnico Piano regionale.

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PIANI REGIONALI DI PREVENZIONE: a che punto siamo? Sorveglianza e prevenzione incidenti stradali Dott.ssa Laura MARINARO Responsabile tecnico Piano regionale prevenzione incidenti stradali Assessorato Tutela della salute e Sanità Torino, 22 giugno 2006

1.Ruolo specifico della Sanità in numerose azioni a finalità conoscitivo-preventive (es. dalla funzione epidemiologica alla comunicazione del rischio), complementare a quello di altre Istituzioni (Enti locali, Forze dell’Ordine). 2.Ruolo nel fornire un supporto culturale, formativo e metodologico (ricerca prove di efficacia, reperimento di “good practices”) per la programmazione/valutazione di azioni di dimostrata efficacia in nome dell’EBP finalizzate a: modificare i comportamenti a rischio, utilizzare i mezzi di protezione individuale, mettere in sicurezza tratti di strada pericolosi… Il coinvolgimento della Sanità in tema Sicurezza Stradale

3.Ruolo strategico nella “promozione della sicurezza stradale” coordinando e mettendo in rete i partecipanti ai diversi livelli di azione territoriale, tenendo conto delle esperienze avviate autonomamente da soggetti diversi sostenendo tavoli di confronto e azioni comuni secondo le diverse competenze. 4.Ruolo nella diffusione della cultura di sicurezza stradale nella Amministrazione Pubblica con promozione di Azioni di Comunità (da inserire eventualmente nei PePS).

“ Obiettivo Salute ” = “ Sicurezza stradale ” N. incidenti stradali Effetti nocivi (in termini di mortalit à, in particolare mortalit à giovanile, morbosit à e conseguenze invalidanti). N. incidenti stradali Effetti nocivi (in termini di mortalit à, in particolare mortalit à giovanile, morbosit à e conseguenze invalidanti). Obiettivo perseguibile: 1)Coinvolgimento di tutti gli Attori sociali-istituzionali e professionali. 2)Sviluppo di sinergie nelle diverse realt à locali per concordare e sostenere interventi comuni. Obiettivo perseguibile: 1)Coinvolgimento di tutti gli Attori sociali-istituzionali e professionali. 2)Sviluppo di sinergie nelle diverse realt à locali per concordare e sostenere interventi comuni. Piano Prevenzione Incidenti Stradali

“Aree di Attività” a cui ricondurre gli interventi: SorveglianzaDocumentazionePrevenzione Piano di Prevenzione Incidenti Stradali della Regione Piemonte

SORVEGLIANZA Obiettivi strategici SORVEGLIANZA 1 - Implementare un sistema di sorveglianza dell’impatto sulla salute degli incidenti stradali 2 - Rafforzare l’analisi epidemiologica sui fattori di rischio inerenti la traumatologia stradale, con particolare riferimento al non uso dei dispositivi di protezione individuale 1 - Implementare un sistema di sorveglianza dell’impatto sulla salute degli incidenti stradali 2 - Rafforzare l’analisi epidemiologica sui fattori di rischio inerenti la traumatologia stradale, con particolare riferimento al non uso dei dispositivi di protezione individuale

1.a - Censimento di tutte le esperienze, messa in rete e scambio/interscambio alla ricerca di “azioni efficaci”. PIANO OPERATIVO CRONOPROGRAMMA Ricognizione esaustiva ed ordinamento delle esperienze a)Istituzione Gruppo di lavoro tecnico-consultivo regionale Luglio – agosto 2006 b)Censimento delle esperienze Settembre 2006 – luglio 2007 Successiva “messa in rete” (Documentazione) per garantire la massima accessibilità dei diversi utenti Novembre 2006 – dicembre 2008 Scambio/interscambio (finalizzato allo sviluppo di iniziative integrate di prevenzione di vario carattere, istituzionale e di governo del territorio, oltre che informative/educative, alla ricerca di azioni efficaci) Gennaio 2006 – dicembre 2008

Responsabili: SOS di Epidemiologia – AA.SS.LL. 18, 17, 16 e 15 Collaboranti: DoRS Regione Piemonte; Servizio Regionale di Epidemiologia ASL 5; altri Assessorati della Regione Piemonte (Settori: Trasporti, Polizia Locale, Comunicazione Istituzionale, Programmazione Statistica, Politiche giovanili); MIUR – Ufficio Scolastico Regionale; Amministrazioni Comunali e Provinciali; Forze dell’Ordine Ambito territoriale: regionaleResponsabili: SOS di Epidemiologia – AA.SS.LL. 18, 17, 16 e 15 Collaboranti: DoRS Regione Piemonte; Servizio Regionale di Epidemiologia ASL 5; altri Assessorati della Regione Piemonte (Settori: Trasporti, Polizia Locale, Comunicazione Istituzionale, Programmazione Statistica, Politiche giovanili); MIUR – Ufficio Scolastico Regionale; Amministrazioni Comunali e Provinciali; Forze dell’Ordine Ambito territoriale: regionale 1.a - Censimento di tutte le esperienze, messa in rete e scambio/interscambio alla ricerca di “azioni efficaci”.

1.b - Sviluppo di un Sistema di Sorveglianza Integrata PIANO OPERATIVO CRONOPROGRAMMA Identificare gli indicatori di impatto sulla salute utili allo studio del problema e alla valutazione di interventi di prevenzione Gennaio 2005 – settembre 2006 Acquisire e integrare le fonti informative necessarie alla stima degli indicatori individuati (schede di morte Istat, schede di incidentalità Istat, SDO, dati 118 e PS, archivio prestazioni specialistiche,…) Gennaio 2005 – dicembre 2007 Valutare la qualità degli indicatori stimabili (livello regionale e livello locale) Luglio 2006 – giugno 2008 Stimare le frazioni attribuibili (proporzione di incidenti o morti evitabili) per i principali fattori di rischio studiabili tramite i database utilizzati Luglio 2006 – dicembre 2008

Responsabili: Servizio Regionale di Epidemiologia ASL 5 Collaboranti: SOS di Epidemiologia – AA.SS.LL. 18, 17, 16,15; Direzione Programmazione e statistica Regione Piemonte: Settore Statistico Regionale. Ambito territoriale: regionaleResponsabili: Servizio Regionale di Epidemiologia ASL 5 Collaboranti: SOS di Epidemiologia – AA.SS.LL. 18, 17, 16,15; Direzione Programmazione e statistica Regione Piemonte: Settore Statistico Regionale. Ambito territoriale: regionale 1.b - Sviluppo di un Sistema di Sorveglianza Integrata

1.c - Implementazione di nuovi flussi informativi – Il servizio di primo soccorso c - Implementazione di nuovi flussi informativi – Il servizio di primo soccorso 118. PIANO OPERATIVO CRONOPROGRAMMA Prima valutazione di qualità e completezza dei linkage 118/SDO Luglio – dicembre 2006 Studio pilota nella Provincia di Cuneo e Torino (Vercelli?) sugli interventi 118 per valutare la qualità dei dati 118 relativi agli incidenti stradali ed utili al linkage con i dati DEA/PS e SDO. Gennaio – dicembre 2007 Definire i criteri di linkage dei dati 118 con i dati dell’assistenza sanitaria di secondo livello (DEA/SDO) che garantiscano la migliore efficienza Luglio 2006 – giugno 2008

Responsabili: Servizio Regionale di Epidemiologia ASL 5; SOS di Epidemiologia – AA.SS.LL. 18, 17, 16 e 15 Collaboranti: Dipartimento per la gestione del sistema dell’emergenza sanitaria 118; Direzione Programmazione e Statistica Regione Piemonte: Settore Statistico Regionale. Ambito territoriale: Provincia di Cuneo, Torino (Vercelli?) per lo studio pilota. Intero ambito regionale per il linkage 118 – dati di assistenza ospedaliera. Responsabili: Servizio Regionale di Epidemiologia ASL 5; SOS di Epidemiologia – AA.SS.LL. 18, 17, 16 e 15 Collaboranti: Dipartimento per la gestione del sistema dell’emergenza sanitaria 118; Direzione Programmazione e Statistica Regione Piemonte: Settore Statistico Regionale. Ambito territoriale: Provincia di Cuneo, Torino (Vercelli?) per lo studio pilota. Intero ambito regionale per il linkage 118 – dati di assistenza ospedaliera. 1.c - Implementazione di nuovi flussi informativi – Il servizio di primo soccorso c - Implementazione di nuovi flussi informativi – Il servizio di primo soccorso 118.

1.d - Miglioramento dei sistemi informativi esistenti: il flusso ISTAT 1.d - Miglioramento dei sistemi informativi esistenti: il flusso ISTAT PIANO OPERATIVO CRONOPROGRAMMA Analisi completezza, qualità dati ISTAT e criticità emerse Luglio – dicembre 2006 a)Rete referenti nei Comuni piemontesi Standardizzazione del modulo di rilevazione dell’incidentalità stradale su tutto il territorio regionale: a)Analisi del flusso informativo per ogni Provincia: la copertura e la qualità del dato. Studio di modulistica comune. Ottobre 2006 – marzo 2007 b)Proposta di modulo da utilizzare sul territorio, relativa sperimentazione e post- valutazione Aprile – ottobre 2007 Piano formativo specifico per Agenti Polizia Locale ed eventualmente da estendere ad altre Forze dell’Ordine Ottobre 2007 – dicembre 2008

Responsabili: Provincia di Torino: Area Viabilità; Direzione Affari Istituzionali della Regione Piemonte: Settore Polizia Locale; Direzione Programmazione e Statistica della Regione Piemonte: Settore Statistico Regionale. Collaboranti: Servizio Regionale di Epidemiologia ASL 5 Ambito territoriale: regionale Responsabili: Provincia di Torino: Area Viabilità; Direzione Affari Istituzionali della Regione Piemonte: Settore Polizia Locale; Direzione Programmazione e Statistica della Regione Piemonte: Settore Statistico Regionale. Collaboranti: Servizio Regionale di Epidemiologia ASL 5 Ambito territoriale: regionale 1.d - Miglioramento dei sistemi informativi esistenti: l flusso ISTAT 1.d - Miglioramento dei sistemi informativi esistenti: l flusso ISTAT

2.a - Studio della prevalenza d’uso delle cinture di sicurezza e dei seggiolini per il trasporto dei bimbi. PIANO OPERATIVO CRONOPROGRAMMA Piano di campionamento (misto: probabilistico e di opportunità; n° comuni e n° siti di osservazione per comune in strade con incroci possibilmente controllati da semafori, strade in prossimità di edifici scolastici, “strade urbane” ed “extraurbane”, n° unità di osservazione per sito) Luglio – dicembre 2006 Stesura del protocollo (in cui si definiscono: periodi ed orari di osservazione, modulo di rilevazione cartaceo, modalità operative di rilevazione) Gennaio – febbraio 2007 Individuazione rilevatori (tra gli operatori del Dipartimento di Prevenzione o in collaborazione con la Polizia Locale) e piano formazione/istruzione dei rilevatori Marzo – giugno 2007 Rilevazione/monitoraggio su strada Luglio 2007 – giugno 2008 Inserimento ed elaborazione dati, diffusione dei risultati Luglio – dicembre 2008

Responsabili: SOS di Epidemiologia - AA.SS.LL. 18, 17, 16, 15; Servizio Regionale di Epidemiologia ASL 5 Collaboranti: Direzione Affari Istituzionali della Regione Piemonte: Settore Polizia Locale; Forze dell’Ordine Ambito territoriale: Provincia di Cuneo (?) Responsabili: SOS di Epidemiologia - AA.SS.LL. 18, 17, 16, 15; Servizio Regionale di Epidemiologia ASL 5 Collaboranti: Direzione Affari Istituzionali della Regione Piemonte: Settore Polizia Locale; Forze dell’Ordine Ambito territoriale: Provincia di Cuneo (?) 2.a - Studio della prevalenza d’uso delle cinture di sicurezza e dei seggiolini per il trasporto dei bimbi.

DOCUMENTAZIONE Obiettivo strategico DOCUMENTAZIONE 1 - Consolidamento e sviluppo dell’attività di documentazione per rendere accessibili “dati e interventi” utili per incidere con azioni efficaci sui determinanti degli incidenti stradali

1.a - Implementazione di un sistema di documentazione PIANO OPERATIVO CRONOPROGRAMMA Redazione di un “Piano operativo finalizzato a rendere la documentazione relativa a dati e interventi accessibile” Luglio – novembre 2006 Ricognizione sistematica di dati ed interventi Luglio 2006 – giugno 2007 Rassegna delle prove di efficacia, delle raccomandazioni, delle buone pratiche e dei modelli organizzativi innovativi attualmente disponibili Agosto 2006 – maggio 2007 Creazione di un sito web e piano di marketing: a)Disponibilità Focus tematico incidenti stradali su sito DoRS Agosto 2006 – gennaio 2007 b)Piano di marketing dell’area Focus sito DoRS Novembre 2006 – giugno 2007 c)Collegamento Portale della Regione Piemonte dedicato al Piano Nazionale di Prevenzione Giugno 2007 – dicembre 2008

1.a - Implementazione di un sistema di documentazione PIANO OPERATIVO CRONOPROGRAMMA Attivazione consulenze on-line ed aree di lavoro per gruppi di progetto che derivano dalle attività previste nell’Area Prevenzione: a)Disponibilità area riservata al Gruppo di lavoro regionale e ai Referenti aziendali sul sito DoRS Agosto – ottobre 2006 b)Attivazione consulenze on-line ed aree di lavoro per gruppi di progetto (Area Prevenzione) Giugno 2007 – dicembre 2008 Manutenzione sistematica delle “ricognizioni”, aumento della interattività tra gruppi di progetto tramite sito Giugno 2007 – dicembre 2008

Responsabili: DoRS Regione Piemonte; SOS Epidemiologia - AA.SS.LL. 18, 17, 16, 15 Collaboranti: Assessorato Tutela della Salute e Sanità della Regione Piemonte; Servizio Regionale Epidemiologia ASL 5; altri Assessorati della Regione Piemonte (Settori: Trasporti, Polizia Locale, Comunicazione, Programmazione Statistica, Politiche giovanili); MIUR - Direzione Scolastica Ambito territoriale: regionale Responsabili: DoRS Regione Piemonte; SOS Epidemiologia - AA.SS.LL. 18, 17, 16, 15 Collaboranti: Assessorato Tutela della Salute e Sanità della Regione Piemonte; Servizio Regionale Epidemiologia ASL 5; altri Assessorati della Regione Piemonte (Settori: Trasporti, Polizia Locale, Comunicazione, Programmazione Statistica, Politiche giovanili); MIUR - Direzione Scolastica Ambito territoriale: regionale 1.a - Implementazione di un sistema di documentazione

PREVENZIONE Obiettivi strategici PREVENZIONE 1 - Promuovere ed attuare nuovi interventi di prevenzione basati su prove di efficacia 2 - Prevenzione degli infortuni da incidente stradale nel settore dell’autotrasporto 3 - Sviluppare campagne informative - formative per la comunità utilizzando strumenti efficaci di comunicazione 1 - Promuovere ed attuare nuovi interventi di prevenzione basati su prove di efficacia 2 - Prevenzione degli infortuni da incidente stradale nel settore dell’autotrasporto 3 - Sviluppare campagne informative - formative per la comunità utilizzando strumenti efficaci di comunicazione

1.a - Valutazione di efficacia ed eventuale ri-orientamento degli interventi di promozione sicurezza stradale in corso di attuazione alla luce delle prove di efficacia e raccomandazioni di buona pratica. PIANO OPERATIVO CRONOPROGRAMMA Piano operativo per la Valutazione di Efficacia ed eventuale ri-orientamento dei Progetti di Promozione Sicurezza Stradale avviati nel 2005 Luglio 2006 – gennaio 2007 Attivazione seminario con presentazione di Progetti di Promozione Sicurezza Stradale in corso di attuazione e Laboratori di valutazione: a)Organizzazione seminario con presentazione di Progetti di Promozione Sicurezza Stradale Gennaio – marzo 2007 b)Organizzazione di Laboratori per assistenza al ri-orientamento e valutazione Febbraio 2007 – Giugno 2008

1.b - Progettazione e valutazione di un Progetto Multi-centrico di Prevenzione Incidenti Stradali in collaborazione con le AA.SS.LL. e AA.SS.OO. e con altri Settori che possano influire sui determinanti degli incidenti stessi. PIANO OPERATIVO CRONOPROGRAMMA Piano operativo per la redazione di un Progetto Multi-centrico di “Prevenzione Incidenti Stradali”: a)Implementazione rete di Alleanze per la Salute Settembre 2006 – dicembre 2008 b)Piano operativo Progetto Multi-centrico di “Prevenzione Incidenti Stradali” Febbraio – Giugno 2007 Giornata di lavoro finalizzata alla presentazione (validazione/condivisione) del Progetto sia ad operatori dei Dipartimento di Prevenzione, Sert, RePes ed operatori di altri settori interessati Luglio – settembre 2007 Realizzazione e valutazione del processo ed impatto del Progetto Multi-centrico Luglio 2007 – dicembre 2008 a) Attivazione Progetto Multi-centrico Ottobre 2007 – Giugno 2008 b) Prima valutazione di impatto Luglio – dicembre 2008

Responsabili: DoRS Regione Piemonte; SOS di Epidemiologia – AA.SS.LL. 18, 17, 16 e 15 Collaboranti: Assessorato Tutela della Salute e Sanità; AA.SS.LL./AA.SS.OO.; Altri Assessorati Regione Piemonte: Trasporti, Comunicazione Istituzionale; Politiche giovanili, Istruzione,…; Società Italiana Alcologia (SIA); Agenzia Eclectica S.n.c.; MIUR; ANCI Ambito territoriale: regionaleResponsabili: DoRS Regione Piemonte; SOS di Epidemiologia – AA.SS.LL. 18, 17, 16 e 15 Collaboranti: Assessorato Tutela della Salute e Sanità; AA.SS.LL./AA.SS.OO.; Altri Assessorati Regione Piemonte: Trasporti, Comunicazione Istituzionale; Politiche giovanili, Istruzione,…; Società Italiana Alcologia (SIA); Agenzia Eclectica S.n.c.; MIUR; ANCI Ambito territoriale: regionale 1.a - Valutazione di efficacia ed eventuale ri-orientamento degli interventi di promozione sicurezza stradale in corso di attuazione alla luce delle prove di efficacia e raccomandazioni di buona pratica. 1.b - Progettazione e valutazione di un Progetto Multi-centrico di Prevenzione Incidenti Stradali in collaborazione con le AA.SS.LL. e AA.SS.OO. e con altri Settori che possano influire sui determinanti degli incidenti stessi. 1.a - Valutazione di efficacia ed eventuale ri-orientamento degli interventi di promozione sicurezza stradale in corso di attuazione alla luce delle prove di efficacia e raccomandazioni di buona pratica. 1.b - Progettazione e valutazione di un Progetto Multi-centrico di Prevenzione Incidenti Stradali in collaborazione con le AA.SS.LL. e AA.SS.OO. e con altri Settori che possano influire sui determinanti degli incidenti stessi.

2.a - Valutazione da parte del datore di lavoro del rischio specifico “guida professionale” 2.b - Adottare misure di prevenzione indicate dall’Agenzia Europea della Sicurezza e salute sul lavoro di Bilbao per prevenire gli incidenti stradali in cui sono coinvolti i veicoli pesanti 2.a - Valutazione da parte del datore di lavoro del rischio specifico “guida professionale” 2.b - Adottare misure di prevenzione indicate dall’Agenzia Europea della Sicurezza e salute sul lavoro di Bilbao per prevenire gli incidenti stradali in cui sono coinvolti i veicoli pesanti PIANO OPERATIVO CRONOPROGRAMMA Contattare le parti sociali interessate: presentazione del progetto, raccolta osservazioni e stesura di un protocollo d’intesa con particolare riferimento ad attività formative Luglio – dicembre 2006 Censimento delle aziende di trasporto dell’ambito territoriale di competenza Gennaio – marzo 2007 Programmazione incontri con le Aziende in gruppi: presentazione del progetto e proposta di un percorso formativo, indirizzato agli RSPP, promotori dell’applicazione delle misure di prevenzione Aprile – dicembre 2007 Programmazione ed effettuazione dei corsi di formazione agli RSPP Gennaio – giugno 2008 Verifica delle azioni intraprese su un campione di aziende Luglio – dicembre 2008

Responsabili: Dipartimento di Prevenzione – SOC Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro – ASL 18 Collaboranti: Società Italiana Alcologia (SIA); Agenzia Eclectica S.n.c. Ambito territorio: Territorio di competenza ASL 18 Responsabili: Dipartimento di Prevenzione – SOC Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro – ASL 18 Collaboranti: Società Italiana Alcologia (SIA); Agenzia Eclectica S.n.c. Ambito territorio: Territorio di competenza ASL 18 2.a - Valutazione da parte del datore di lavoro del rischio specifico “guida professionale” 2.b - Adottare misure di prevenzione indicate dall’Agenzia Europea della Sicurezza e salute sul lavoro di Bilbao per prevenire gli incidenti stradali in cui sono coinvolti i veicoli pesanti 2.a - Valutazione da parte del datore di lavoro del rischio specifico “guida professionale” 2.b - Adottare misure di prevenzione indicate dall’Agenzia Europea della Sicurezza e salute sul lavoro di Bilbao per prevenire gli incidenti stradali in cui sono coinvolti i veicoli pesanti

3.a - Piano di comunicazione e campagne informative-formative a diffusione regionale PIANO OPERATIVO CRONOPROGRAMMA Individuazione di target specifici di riferimento (adolescenti, giovani, adulti uomini e donne, categorie di professionisti) Luglio – dicembre 2006 Sviluppo/proseguimento di programmi di azioni efficaci: Luglio 2006 – dicembre Giovani:  Campagna “Bob”: il “guidatore designato” (finanziata dall’Assessorato Politiche Giovanili);  Progetto “Alcol, droghe e guida. Riflessioni in corso”: “Alcol-droghe, guida”: corso base tecnici motorizzazione, forze dell’ordine, operatori ASL (Sert, RePES…) “Alcol-droghe, guida”: corso base tecnici motorizzazione, forze dell’ordine, operatori ASL (Sert, RePES…) “Straniero al volante” “Straniero al volante” “A ciascuno il suo” “A ciascuno il suo”

Responsabili: Agenzia Eclectica S.n.c.; Regione Piemonte: Direzione Comunicazione Istituzionale; Direzione Trasporti. Collaboranti: Assessorato Sanità, DoRS Regione Piemonte, Polizia Locale Ambito territoriale: regionaleResponsabili: Agenzia Eclectica S.n.c.; Regione Piemonte: Direzione Comunicazione Istituzionale; Direzione Trasporti. Collaboranti: Assessorato Sanità, DoRS Regione Piemonte, Polizia Locale Ambito territoriale: regionale 3.a - Piano di comunicazione e campagne informative a diffusione regionale

Istituzione Gruppo di lavoro regionale: S.O.S. di Epidemiologia A.S.L. 18, 17, 16 e 15;S.O.S. di Epidemiologia A.S.L. 18, 17, 16 e 15; Servizio Regionale di Epidemiologia A.S.L. 5;Servizio Regionale di Epidemiologia A.S.L. 5; DoRS Regione Piemonte;DoRS Regione Piemonte; S.O.S.D. Promozione ed educazione salute ASL 19;S.O.S.D. Promozione ed educazione salute ASL 19; Area Promozione ed educazione salute ASL 18;Area Promozione ed educazione salute ASL 18; Dipartimento per la Gestione del Sistema dell ’ emergenza sanitaria 118;Dipartimento per la Gestione del Sistema dell ’ emergenza sanitaria 118; Regione Piemonte – Direzione Affari Istituzionali e Processo di Delega - Settore Polizia Locale;Regione Piemonte – Direzione Affari Istituzionali e Processo di Delega - Settore Polizia Locale; Regione Piemonte - Direzione Trasporti – Settore Pianificazione dei trasporti;Regione Piemonte - Direzione Trasporti – Settore Pianificazione dei trasporti; M.I.U.R. – Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte – UTS EMFS;M.I.U.R. – Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte – UTS EMFS; Provincia di Torino – Assessorato Viabilit à – Direzione Area Viabilit àProvincia di Torino – Assessorato Viabilit à – Direzione Area Viabilit à S.O.S. di Epidemiologia A.S.L. 18, 17, 16 e 15;S.O.S. di Epidemiologia A.S.L. 18, 17, 16 e 15; Servizio Regionale di Epidemiologia A.S.L. 5;Servizio Regionale di Epidemiologia A.S.L. 5; DoRS Regione Piemonte;DoRS Regione Piemonte; S.O.S.D. Promozione ed educazione salute ASL 19;S.O.S.D. Promozione ed educazione salute ASL 19; Area Promozione ed educazione salute ASL 18;Area Promozione ed educazione salute ASL 18; Dipartimento per la Gestione del Sistema dell ’ emergenza sanitaria 118;Dipartimento per la Gestione del Sistema dell ’ emergenza sanitaria 118; Regione Piemonte – Direzione Affari Istituzionali e Processo di Delega - Settore Polizia Locale;Regione Piemonte – Direzione Affari Istituzionali e Processo di Delega - Settore Polizia Locale; Regione Piemonte - Direzione Trasporti – Settore Pianificazione dei trasporti;Regione Piemonte - Direzione Trasporti – Settore Pianificazione dei trasporti; M.I.U.R. – Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte – UTS EMFS;M.I.U.R. – Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte – UTS EMFS; Provincia di Torino – Assessorato Viabilit à – Direzione Area Viabilit àProvincia di Torino – Assessorato Viabilit à – Direzione Area Viabilit à A che punto siamo? Azioni intraprese a livello centrale A che punto siamo? Azioni intraprese a livello centrale

Redazione e condivisione del documento secondo: -Le linee operative per la pianificazione dei Piani Regionali di Prevenzione attiva definite dal CCM – Ministero della Salute -Le linee operative per la pianificazione dei Piani Regionali di Prevenzione attiva definite dal CCM – Ministero della Salute ( -Indicazioni tratte dal Focus Piano Nazionale della Prevenzione – Sorveglianza e Prevenzione degli incidenti stradali di Epicentro () -Indicazioni tratte dal Focus Piano Nazionale della Prevenzione – Sorveglianza e Prevenzione degli incidenti stradali di Epicentro ( -Rassegna critica della letteratura Promozione di un lavoro interdisciplinare finalizzato allo sviluppo di sinergie (alleanze per la salute) tra i diversi soggetti istituzionali – sociali – professionali a)Messa in rete dei partecipanti - Networking istituzionale

Networking istituzionale ProvincialeProvincia Forze dell’ordine Provveditorato agli studi ASLComuniAutoscuole Forme associative (Associazione vittime della strada) Altri soggetti (assicurazioni, locali notturni,…) …….ProvincialeProvincia Forze dell’ordine Provveditorato agli studi ASLComuniAutoscuole Forme associative (Associazione vittime della strada) Altri soggetti (assicurazioni, locali notturni,…) ……. Regionale Assessorati regionali: - Tutela della Salute e Sanità; - Politiche giovanili; - Polizia locale; - Trasporti; - Comunicazione Istituzionale; - Programmazione e statistica; Istruzione; - Politiche sociali; - ….. PrefettureProvinceProvveditoratiACIASL Servizi Sanitari Regionali CONSEPI S.p.a. SIA Agenzia Eclectica …..Regionale Assessorati regionali: - Tutela della Salute e Sanità; - Politiche giovanili; - Polizia locale; - Trasporti; - Comunicazione Istituzionale; - Programmazione e statistica; Istruzione; - Politiche sociali; - ….. PrefettureProvinceProvveditoratiACIASL Servizi Sanitari Regionali CONSEPI S.p.a. SIA Agenzia Eclectica …..NazionaleMinisteriCCMISSISTATACIISVAPANIARegioniSIA….NazionaleMinisteriCCMISSISTATACIISVAPANIARegioniSIA…. ComunaleAssessorati Forze dell’ordine ……ComunaleAssessorati …… CittadinoPopolazione

b)Sviluppo di “alleanze per la salute” in particolare con:  Assessorato Trasporti – Regione Piemonte:  Integrazione e cooperazione tra il Piano Regionale Prevenzione Incidenti Stradali – Assessorato Tutela della Salute e Sanità ed il Piano Regionale Sicurezza Stradale – Assessorato Trasporti (  Partecipazione alla Consulta Regionale per la Sicurezza Stradale  Collaborazione per istituire gli Osservatori di Monitoraggio

 M.I.U.R. – Ufficio Scolastico Regionale:  Partecipazione al Workshop “l’Educazione alla Sicurezza Stradale nella Regione Piemonte: attualità e prospettive”;  Partecipazione Gruppo CRESS per la pianificazione attività :  Revisione Protocollo di Intesa Regionale per il CRESS: inserimento Assessorato Tutela della Salute e Sanit à e Assessorato Ambiente. Piano formazione-aggiornamento dirigenti scolastici, docenti. Piano formazione-aggiornamento dirigenti scolastici, docenti. Progetto “Ti.M.U.O.V.I.?” (sperimentazione di un nuovo modello di educazione alla mobilità urbana e prevenzione rischio stradale rivolto agli allievi delle scuole di ogni ordine e grado) Progetto “Ti.M.U.O.V.I.?” (sperimentazione di un nuovo modello di educazione alla mobilità urbana e prevenzione rischio stradale rivolto agli allievi delle scuole di ogni ordine e grado) Monitoraggio esperienze attuate nelle scuole Monitoraggio esperienze attuate nelle scuole Definizione di linee guida per la verifica-valuzione di efficacia dei progetti Definizione di linee guida per la verifica-valuzione di efficacia dei progetti

 Assessorato Polizia Locale – Regione Piemonte.  Partecipazione al percorso formativo di base per operatori di Polizia municipale che realizzano interventi di educazione stradale nelle scuole: “Formarsi per formare. Lo sviluppo di atteggiamenti e comportamenti orientati alla sicurezza sulle strade urbane”, 26 aprile e 3 maggio 2006  Pianificazione attività: Piano formazione per migliorare la compilazione delle schede ISTAT dell’incidentalità Piano formazione per migliorare la compilazione delle schede ISTAT dell’incidentalità Sviluppo di alleanza per intensificare i controlli su strada rispetto all’uso dei dispositivi di protezione individuale Sviluppo di alleanza per intensificare i controlli su strada rispetto all’uso dei dispositivi di protezione individuale Incentivazione dei controlli e dell’attività sanzionatoria con particolare attenzione al controllo dell’alcolemia e dello stato di sobrietà. Incentivazione dei controlli e dell’attività sanzionatoria con particolare attenzione al controllo dell’alcolemia e dello stato di sobrietà.

 Giornata di lavoro “Proposte di azioni da attivare nei Dipartimenti di prevenzione” ispirate a: Coinvolgimento AA.SS.LL. Regione Piemonte in attività di Sorveglianza e Prevenzione degli incidenti stradali: A che punto siamo? Azioni intraprese a livello periferico A che punto siamo? Azioni intraprese a livello periferico  Individuzione degli attori: operatori dei SISP, degli S.Pre.S.A.L., Strutture semplici di Epidemiologia e dei RePES – Referenti per l’educazione e promozione della salute  Istituzione Gruppo di lavoro (referente per ASL*) in collaborazione con la rete dei Re.PES. * Hanno aderito le AA.SS.LL. 5, 6, 8, 9, 10, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 19, 20, 21, 22 * Hanno aderito le AA.SS.LL. 5, 6, 8, 9, 10, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 19, 20, 21, 22 Prevenzione EfficacePrevenzione Efficace Evidence Based Prevention –EBP (e non solo!)Evidence Based Prevention –EBP (e non solo!) Promozione della salutePromozione della salute

Azioni in corso:  Definizione Piano Formazione operatori Sanitari (corso di aggiornamento con accreditamento ecm) sulle possibilità di Sorveglianza e Prevenzione (la sorveglianza epidemiologica, gli indicatori di incidentalità, studio di prevalenza sui dispositivi, l’agire della prevenzione in senso EBP e le azioni di comunità;  Promozione Lavoro per progetti (favorendo lo sviluppo di cordate di ASL/territori – intersettorialità e la collaborazione di operatori appartenenti a figure professionali diverse: medici, assistenti sanitarie, tecnici prevenzione, amministrativi) con utilizzo del sistema premiante;  Adesione alle azioni previste dal Piano

SORVEGLIANZA Obiettivo specifico: Censimento di tutte le esperienze, messa in rete e scambio/interscambio alla ricerca di “azioni efficaci”. Azioni: -Ricognizione esaustiva ed ordinamento delle “esperienze” (dati ed interventi) e delle iniziative che si realizzano nel proprio territorio di competenza Soggetti: -Referenti individuati per ASL (Medici SISP o del Dipartimento di Prevenzione; Responsabili S.O.S. di Epidemiologia) Strumento: Messa a punto di una procedura di censimento e catalogazione – codificazione delle iniziative (tipo Banca Pro.Sa. D.o.R.S.).

SORVEGLIANZA Obiettivo specifico: Implementazione di nuovi flussi informativi – Il Servizio di primo soccorso 118. Azioni: -Studio pilota nella Provincia di Cuneo e Torino (Vercelli?) sugli interventi 118 ….: elaborazione dati sanitari e non e descrizione del fenomeno nelle realtà provinciali. Soggetti: -Responsabili S.O.S. di Epidemiologia Strumento: tracciati record dei dati acquisiti dai mezzi di soccorso del Sistema di Emergenza-Urgenza Territoriale 118 mediante scheda rielaborata 118

SORVEGLIANZA Obiettivo specifico: Studio della prevalenza d’uso delle cinture di sicurezza e dei seggiolini per il trasporto dei bimbi Azioni: Piano di campionamento; Stesura del protocollo; Individuazione rilevatori e piano formazione/istruzione dei rilevatori; Rilevazione/monitoraggio su strada; Inserimento ed elaborazione dati, diffusione dei risultati Soggetti: Pool di operatori del Dipartimento di Prevenzione (medici, tecnici prevenzione, assistenti sanitari) Strumento: relazione finale Progetto Ulisse ISS; mappe cartografiche della rete viaria; dati relativi ai flussi di traffico; scheda di rilevazione; etc..

DOCUMENTAZIONE Obiettivo specifico: Implementazione di un sistema di documentazione per incidere con azioni efficaci sui determinanti degli incidenti stradali Azioni: Rassegna delle prove di efficacia, delle raccomandazioni, delle buone pratiche e dei modelli organizzativi innovativi attualmente disponibili (in ambito nazionale ed internazionale) Soggetti: Medici SISP o del Dipartimento di Prevenzione Strumento: ricerche bibliografiche; revisioni della letteratura; Task Force on Community Preventive Services (CDC Cochrane Collaboration ( …

PREVENZIONE Obiettivo specifico: Progettazione e valutazione di un Progetto Multi- centrico di Prevenzione Incidenti Stradali in collaborazione con le AA.SS.LL. e AA.SS.OO. e con altri Settori che possano influire sui determinanti degli incidenti stessi. Azioni: Piano operativo per la redazione di un Progetto Multi-centrico di “Prevenzione Incidenti Stradali” in collaborazione con le AA.SS.LL./AA.SS.OO. e le diverse Agenzie (sanità, trasporti, scuola, Forza dell’Ordine, enti locali) per azioni incisive su determinanti degli incidenti stradali, favorendo un approccio integrato e lo sviluppo di alleanze Soggetti: Gruppo di lavoro (Referenti S.O.S. di Epidemiologia, Referenti Re.PES. e altri operatori del Dipartimento di Prevenzione) Strumento: lavoro per progetti (cordate di AA.SS.LL./Territori/Intersettorialità)