Figure retoriche di a zacinto

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LA VOCAZIONE ALLA VITA CONSACRATA
Advertisements

Italiano 2 Ripasso di captitolo 8
Dall'aurora io cerco te fino al tramonto ti chiamo ha sete solo di te l'anima mia come terra deserta (2v)
(Lc 2,1-14) In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando.
La grammatica dei poeti
Definizioni di paratassi e ipotassi da Wikipedia
Il linguaggio è un sistema di segni che servono per comunicare il linguaggio è verbale se i segni di cui si serve sono parole le lingue sono sistemi grammaticali.
IL VIANDANTE SUL MARE DI NEBBIA. IL VIANDANTE SUL MARE DI NEBBIA.
Approccio retorico.
Approccio retorico Pubblicità =linguaggio della persuasione Pubblicità =linguaggio sincretico (Eco) Pubblicità=retorica delle immagini (Barthes: livello.
semplice organizzazione sociale?
Prima Lettura Dal libro del Levìtico Lv 13,
Ugo Foscolo Poesie.
I colori della diversità
La storia ebbe inizio molto tempo fa, quando un uomo punì sua figlia di 5 anni per la perdita di un oggetto di valore, ed il denaro in quel periodo era.
Ugo Foscolo TRE SONETTI
Annunceremo Che TU.
alla Anteporrò a tutto la mia ora di adorazione. A.
I due giovani assorti nella lettura, hanno un volume pieno, delineato dai forti contrasti di luce e ombra. I colori caldi e i contorni netti esprimono.
La storia ebbe inizio molto tempo fa, quando un uomo punì sua figlia di 5 anni per la perdita di un oggetto di valore ed il denaro in quel periodo era.
Grazie per questo mondo meraviglioso. Lo abito fin dalla mia nascita, Ricevo da esso a piene mani, mi riempio gli occhi delle sue nellezze E sono al.
L’albero dei problemi.
Pasqua del mio Signore, Pasqua della mia vita
17.00.
 .
Figli Quando lascerai tuo figlio,
I DIECI COMANDAMENTI DEGLI ANIMALI.
un linguaggio d’eternità
Il mio nome scritto in cielo
Ho la serenità e la dolcezza che mi da il saperti vicino al mio cuore e che… ristora la mia anima…
Socrate ed il test del filtraggio
C’era una volta un castello, dove abitava un re.
Segni del tuo amore Mille e mille grani nelle spighe d'oro mandano fragranza e danno gioia al cuore, quando, macinati, fanno un pane solo: pane quotidiano,
Orizzonti di cielo e di mare … Nel mio viaggio per la libertà.
Per riconoscere e ricordare….. i termini specifici della poesia
CI SARO' di Ivana Ci sarò quando ti addormenterai la sera, a cantarti una tenera ninna nanna, per allontanare le tue paure.
A Zacinto Sonetto di Ugo Foscolo.
Danzerò per Te.
VIVIAMO INSIEME Come comunità IL natale di gesù.
La vita umana in bilico tra speranza e disperazione
...FLAVIETTA MIA FLAVIETTA MIA... LIBERA, LIBERA DI VOLARE.. SENZA LE MANI LEGATE!!! …VOGLIO RITORNARE A VEDERTI COSì… COSì SERENA E FELICE..
Il modello di Jakobson (1958)
Padre della notte.
Decisione di abortire.
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture “originali” della Messa : si tratta di mie rielaborazioni, comunque abbastanza aderenti ai testi. I.
Università di Napoli “L’Orientale”
La figura di Odisseo – Ulisse nella letteratura e nella musica
Le transizioni delle diapositive sono MANUALI Anno B 27 agosto 2006 Domenica XXl tempo ordinario Domenica XXl tempo ordinario.
A Zacinto Ugo Foscolo.
Linguaggio poetico e figure retoriche
Per tutte le vittime del mondo
ANALISI TESTO Giacomo Leopardi L'Infinito
Mamma Il bambino chiama la mamma e domanda:
IN PRINCIPIO ERA IL VERBO
Le principali figure retoriche
Anche a noi, come ai pastori di Betlemme, è stato dato il più grande Annuncio, sospirato dalla Chiesa e molto più da Dio: quella Volontà che regna in.

Anno B Quarta domenica di Avvento 21 dicembre 2008 Musica: Kyrie natalizio V sec.
La vita di Foscolo Niccolò Ugo Foscolo nacque a Zante il 6 febbraio 1778 e morì a Londra il 10 settembre 1827 è stato un poeta, scrittore e traduttore.
Signore, mio Dio Tu mi conosci nell’intimo, Cosa so io di me stesso?
Il lampo (ballata piccola)
UGO FOSCOLO, POETA IN BILICO TRA NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO
I L MARE Caterina Capanni Giulia Innocenti IID liceo scientifico Progetto di poesia.
Ascoltando “Ho mangiato il tuo Corpo” della Passione di Bach (7’30) lasciamoci trascinare dalla melodia Anno B 18 TEMPO ORDINARIO Monges de Sant Benet.
Un giorno la maestra chiesi i bambini della classe di spiegarle chi era Dio. Uno dei bambini alzò la mano e disse: Dio è il nostro padre. Lui ha fatto.
In totale sono 12. Noi prendiamo in considerazione i 3 maggiori: A Zacinto Alla sera In morte del fratello Giovanni.
Fra il Settecento e l’Ottocento
Le parafrasi delle poesie di D. Alighieri, F. Petrarca e U. Foscolo
Transcript della presentazione:

Figure retoriche di a zacinto Ugo Foscolo

FIGURE SEMANTICHE Né più mai toccherò le sacre sponde ove il mio corpo fanciulletto giaque, Zacinto mia, che te specchi nell’onde del greco mar da cui vergine nacque Venere, e fea quelle isole feconde col suo primo sorriso, onde non tacque le tue limpidi nubi e le tue fronde l’inclito verso di colui che l’acque cantò fatali, ed il diverso esiglio per cui bello di fama e di sventura baciò la sua petrosa Itaca Ulisse. Tu non altro che il canto avrai del figlio, o materna mia terra; a noi prescrisse il fato illacrimata sepoltura.

FIGURE SINTATTICHE Né più mai toccherò le sacre sponde ove il mio corpo fanciulletto giaque, Zacinto mia, che te specchi nell’onde del greco mar da cui vergine nacque Venere, e fea quelle isole feconde col suo primo sorriso, onde non tacque le tue limpidi nubi e le tue fronde l’inclito verso di colui che l’acque cantò fatali, ed il diverso esiglio per cui bello di fama e di sventura baciò la sua petrosa Itaca Ulisse. Tu non altro che il canto avrai del figlio, o materna mia terra; a noi prescrisse il fato illacrimata sepoltura.

FIGURE FONETICHE Né più mai toccherò le sacre sponde ove il mio corpo fanciulletto giaque, Zacinto mia, che te specchi nell’onde del greco mar da cui vergine nacque Venere, e fea quelle isole feconde col suo primo sorriso, onde non tacque le tue limpidi nubi e le tue fronde l’inclito verso di colui che l’acque cantò fatali, ed il diverso esiglio per cui bello di fama e di sventura baciò la sua petrosa Itaca Ulisse. Tu non altro che il canto avrai del figlio, o materna mia terra; a noi prescrisse il fato illacrimata sepoltura.

NEGAZIONE DI QUALCOSA ATTRAVERSO L’AFFERMAZIONE DEL SUO CONTRARIO LITOTE NEGAZIONE DI QUALCOSA ATTRAVERSO L’AFFERMAZIONE DEL SUO CONTRARIO Es. non era certo un cuor di leone

ATTRIBUZIONE DI AGGETTIVI RIGUARDANTI L’UOMO AD OGGETTI INANIMATI PERSONIFICAZIONE ATTRIBUZIONE DI AGGETTIVI RIGUARDANTI L’UOMO AD OGGETTI INANIMATI Es. il silenzio sacro

SOSTITUZIONE DI UNA PAROLA CON UN’ALTRA DI STRETTA VICINANZA METONIMIA SOSTITUZIONE DI UNA PAROLA CON UN’ALTRA DI STRETTA VICINANZA Es. ho letto un Manzoni

APOSTROFE IL RIVORGERSI DIRETTAMENTE AD UN QUALCOSA Es. o Marco!

INVERSIONE DEGLI ELEMENTI SINTATTICI ALL’INTERNO DI UNA FRASE ANASTROFE INVERSIONE DEGLI ELEMENTI SINTATTICI ALL’INTERNO DI UNA FRASE Es. sempre caro mi fu quest’ermo colle

ENJAMBEMENT o SPEZZATURA LA SPEZZATURA DI UN VERSO (ANDANDO A CAPO) CHE DOVREBBE STARE UNITO, FATTO PER METTERE IN EVIDENZA L’ULTIMA PAROLA Es. …oggi era un giorno piovoso,…

RIPETIZIONE DELLA STESSA LETTERA IN UN GRUPPO DI PAROLE ALLITTERAZIONE RIPETIZIONE DELLA STESSA LETTERA IN UN GRUPPO DI PAROLE Es. un serpente striscia nella foresta

PERSONIFICAZIONE e METONIMIA

PERSONIFICAZIONE e APOSTROFE