Impatto sanitario ed economico di PM e ozono Marco Martuzzi Organizzazione Mondiale della Sanità Ufficio Regionale per l’Europa.

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Impatto sanitario ed economico di PM e ozono Marco Martuzzi Organizzazione Mondiale della Sanità Ufficio Regionale per l’Europa

Relative risk for all-cause mortality and a 10 µg/m3 increase in daily PM10 in Europe Source: WHO 2004

Inquinamento e salute: la piramide degli effetti sanitari Mortalità Malattie cardio-respiratorie Ricoveri ospedalieri Asma e bronchiti Visite al pronto soccorso Visite mediche Riduzione delle capacità fisiche Uso di farmaci Sintomi Alterazione della funzionalità polmonare Effetti subclinici Gravità dell’effetto Proporzione di popolazione affetta

Esposizione Tossicologia Epidemiologia Valutazione d’impatto sanitario Gestione dei rischi - politiche Cambiamenti nelle Emissioni Dati concentrazione Funzioni di rischio o concentrazione/risposta Dati sanitari Causalità Meccanismi Metodologia di valutazione dell’impatto sanitario

Estimates of health impacts of anthropogenic PM in EU Source:CAFE 2005

Studio APAT-OMS 13 città per circa 9 milioni di abitanti PM 10 superiore a 20  g/m 3 e ozono 25 esiti sanitari

PM   g/m 3 PM 10 nelle 13 città italiane, Fonte dei dati: APAT, ARPA regionali, comuni

Ozono nelle 13 città italiane, Ozono, SOMO35,  g/m 3 Fonte dei dati: APAT, ARPA regionali, comuni

PM 10 Effetti cronici: mortalità per tutte le cause, per infarto, ictus e tumore al polmone. Effetti acuti: mortalità per tutte le cause, mortalità e ricoveri per cause respiratorie e cardiovascolari, asma e bronchiti, giorni di lavoro persi, e sintomi respiratori in bambini e adulti. Ozono Effetti acuti: mortalità per tutte le cause e per cause cardiovascolari, asma e sintomi respiratori nei bambini, asma e giorni di attività ristretta negli adulti, ricoveri respiratori per gli anziani. I principali esiti sanitari sotto esame

PM 10 : eccesso di casi oltre i 20  g/m 3 Ozono: eccesso di casi oltre i 70  g/m 3 Oltre 8000 decessi ogni anno sono attribuibili agli effetti cronici del PM 10 oltre i 20  g/m 3 MORTALITÀ

Effetti a lungo e breve termine (Künzli et al, Am J Epidemiol 2001) Tutti i decessi Casi attribuibili a effetti a breve termine Harvesting Casi attribuibili a effetti a lungo termine

PM 10 : eccesso di casi oltre i 20  g/m 3 Ozono: eccesso di casi oltre i 70  g/m 3 MORBOSITÀ

Valutazioni a confronto: studi 8 e 13 città Gli effetti sanitari stimati risultano da: rischi relativi, concentrazioni, tassi di mortalità, popolazione. Studio su 8 città (circa 8 milioni). Dati Studio su 13 città (circa 9 milioni). Dati Eccesso di casi oltre i 30  g/m 3 Eccesso di casi oltre i 20  g/m 3 All’aumento di concentrazione di PM di 10  g/m 3 il rischio di mortalità cronica cresce del 2,6% All’aumento di concentrazione di PM di 10  g/m 3 il rischio di mortalità cronica cresce del 6% Solo centraline di traffico urbano Centraline di traffico e di fondo urbano Tassi di mortalità e popolazione equivalenti

Fonte: MSC-W & CIAM Media annua delle concentrazioni [µg/m 3 ] da fonti antropogeniche note, esclusi aerosol secondari organici Media dei calcoli per metereologie 1997, 1999, 2000 & 2003 Contributo antropogenico al PM 2.5 EMEP modello Euleian MSC-W & IIASA

Fonte:EMEP & IIASA Perdita dell’attesa di vita in mesi Perdita dell’attesa di vita per PM 2.5 proveniente da fonti antropogeniche

Current legislation should prevent a part of premature deaths by 2020 – but significant impacts will remain Impact estimate for 2000Expected reduction of the impact in 2020 – current legislation 3 million life years lost1 million 280 thousand premature deaths / year80 thousand 80 thousand hospital admissions / year30 thousand Source: CBA: CAFE 2005 Estimates for 25 EU countries 243 – 669 billion € / year billion € / year Economic valuation of health impact 1 Billion = 1,000 million

Valuation of health impacts – billion € per year Source:CAFE 2004 Particulate matterOzone 2000Diff Diff EU25 Mortality – – 0.09 Morbidity Italy Mortality – – 0.04 Morbidity

Ogni italiano perde in media 9 mesi di vita. Il PM riduce l’attesa di vita Il PM sottrae una media di 8,6 mesi dalla vita di ogni persona nella UE. La Direttiva Europea può tagliare i costi del PM Nella UE: €58–161 miliardi sul costo delle morti; €29 miliardi sul costo delle malattie. In Italia: €9–23 miliardi sul costo delle morti; €5 miliardi sul costo delle malattie.

Fonte: MSC-W & CIAM Valori del SOMO35 calcolati per il 1997 e Meterologia dal Unità: parti per miliardo/giorni. Concentrazioni di ozono in Europa

Emissioni di PM 10 primario nelle città italiane Fonte dei dati: APAT

Inquinamento atmosferico: solo uno degli effetti del trasporto sulla salute

Fattori di rischio per la salute in Europa Fonte: OMS, World Health Report 2002: Reducing risks, promoting healthy life

Conclusioni  La qualità dell’aria é un determinante importante della salute della popolazione in Europa.  Le emissioni prodotte dai veicoli a motore devono essere ridotte per ridurre gli effetti sulla salute.  Per raggiungere questi obiettivi, é necessaria una piena applicazione delle direttive europee e politiche per la mobilità sostenibile che coinvolgono decisioni coerenti e coordinate ai vari livelli, nazionale e locale  La riduzione degli effetti sulla salute dell’inquinamento atmosferico comporta un sensibile vantaggio in termini economici che supera di gran lunga i costi previsti

Opportunità di introdurre l’attività fisica in diversi contesti della vita di ogni giorno Scuola Attività del tempo libero e sports Posto di lavoro Pianificazione urbana e abitativa Trasporto

Politiche ad ampio respiro sono alla base di misure per l’ambiente e la salute Il nuovo studio in Italia dà il via all’analisi di molteplici esiti sanitari dell’inquinamento atmosferico. E’ alla base della valutazione di politiche integrate per raggiungere concentrazioni di PM più sicure per la nostra salute. Riprodotto in altri paesi, supporterebbe politiche orientate al miglioramento della qualità della vita in molte città europee.

E’ necessario affrontare il problema del traffico Particolare attenzione merita l’inquinamento provocato dai ciclomotori, soprattutto quelli con il motore a due tempi. I veicoli motorizzati rappresentano la principale fonte urbana di inquinamento. Contenere le emissioni da trasporto privato motorizzato e promuovere trasporto pubblico, camminare ed andare in bicicletta provoca un guadagno in salute.