Cliccare qui per leggere il PDTA sezione Diagnostica di laboratorio Area Medica -NAO Area Chirurgica -NAO Follow-up Indietro Emorragie Area Chirurgica.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I criteri esposti nelle linee guida che seguono saranno utilizzati per la prenotazione di tutti gli esami ecografici, con l’esclusione di quelli relativi.
Advertisements

GUIDA PER I PAZIENTI ANTICOAGULATI
I Tumori neuroendocrini (NET)
VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIRURGICO
ALTERAZIONI DELLA COAGULAZIONE
CAUSE PRINCIPALI DI TROMBOCITOPATIE
Documentazione scientifica aziendale
DEFINIZIONE TIPOLOGIA MODALITA’ DI RICHIESTA
LA LOGICA DIAGNOSTICA NEL LABORATORIO
ALTERAZIONI EMATOLOGICHE IN CORSO DI NEOPLASIE
Dalla Trombosi venosa all’ Embolia, all’ Ipertensione polmonare,
IPERTENSIONE ARTERIOSA
Test COAGULATIVI (I) Misurano il tempo necessario per ottenere la coagulazione di un campione di plasma citratato dopo aggiunta di opportuno reattivo.
F.Tremolada – UO Medicina, Ospedale S. Martino, Belluno
POLIFARMACOTERAPIA ED INTERAZIONI FARMACOLOGICHE
La microalbuminuria.
La diagnosi ecocolordoppler nella T.V.P.
Una malattia rara e quasi “sconosciuta”
IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino – IST
Il documento regionale
“ Porte aperte in Chirurgia”
Basi epidemiologiche ed inquadramento diagnostico
Anticoagulanti orali e gestione della TAO: quale futuro?
LA TERAPIA FARMACOLOGICA E LE RESPONSABILITA' DEGLI INFERMIERI.
Sistema emostatico La funzione è proteggere l’integrità dell’albero vascolare, e limitare le perdite ematiche in sede di lesione L’emostasi è strettamente.
Università degli Studi di Catania Facoltà di Medicina e Chirurgia
Nuovi anticoagulanti orali nella fibrillazione atriale non valvolare
R PROVIDER 126 Il ruolo dell’aderenza alla terapia nel trattamento antipertensivo: i fattori.
Nuovi anticoagulanti orali nella fibrillazione atriale non valvolare
I Nuovi Anticoagulanti Orali
BUONGIORNO.
Un Test Cutaneo negativo può essere :
NAO 22 febbraio 2014 G. Panigada U.O.C. Medicina Interna
L’algoritmo terapeutico
Il pacchetto informativo
Principali farmaci anticoagulanti orali in uso
Profilo del paziente Paziente: Simone Anamnesi Caratteristiche
P. Urbano 2008 Modulo di Microbiologia Clinica Anno accademico Per il Corso Integrato METLAMEC sono previste 3 ore di lezione, nell'Aula grande.
I dati AIFA sull’impiego dei NAO Dott.ssa Maria Susanna Rivetti
Una giovane di 58 anni post operata
“NAO: un nuovo approccio terapeutico per la Fibrillazione atriale”
La chemioterapia è una branca della farmacoterapia che si riferisce all’uso di farmaci con lo scopo di uccidere organismi estranei patogeni presenti nel.
Elementi di Fisiologia e Scienza dell’Alimentazione – E. Battaglia, D. NoèCopyright © 2008 – The McGraw-Hill Companies s.r.l. FOCUS CLINICI ANEMIZZAZIONE.
EDUCAZIONE DEL PAZIENTE E SOMMINISTRAZIONE DELLE CURE
PATOLOGIA CLINICA patologia clinica dott. G.Nicocia.
CHIMICA ANALITICA CLINICA
Trauma cranico minore dott. M. Gnoffo
Cognome e Nome dell’autore Affiliazione/recapito TITOLO DEL CASO CLINICO.
PRODUZIONE DELLE PIASTRINE
Gestione pratica dei nuovi anticoagulanti orali
I nuovi Anticoagulanti Orali e lo studio RELY
E allora perche’ quasi la metà dei pazienti con FA non assume anticoagulanti?
CHIMICA ANALITICA CLINICA
Gestione emorragie - INR fuori range Terapia con Anticoagulanti Orali
Diagnostica Di Laboratorio
Algoritmo presrizione NAO
Switching tra NAO ed altri anticoagulanti orali o parenterali
Educazione del paziente e del caregiver facendo leva sul fatto che: il farmaco somministrato è un farmaco salvavita che funziona solo se assunto in maniera.
27 Anna Maria Cerbone Centro Riferimento Emocoagulopatie AOU Federico II Napoli.
Ring Table Lo scroto acuto PRESENTATORE: A. PAGLIARULO M. MATERA, V. PETRAINAS, A. ZORDANI.
“Alcuni esami di controllo” Il Sig Antonio si è recato l’altra settimana dal suo medico di base e gli ha chiesto di eseguire qualche esame di controllo.
Copia per il SIMT Co.B.U.S. COMITATO OSPEDALIERO per il BUON USO del SANGUE - SIMT di RAGUSA, MODICA, VITTORIA  RICHIESTA TYPE AND SCREEN Reparto  Ricovero.
Dai vecchi ai nuovi anticoagulanti: istruzioni pratiche Gualtiero Palareti U.O. di Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola-Malpighi.
La gestione del paziente in TAO Modena, 12 settembre 2015
Fattori di rischioPunteggio Cancro in fase attiva3 Pregresso TEV3 Mobilità ridotta*3 Conosciuta condizione trombofilica**3 Recente (≤1 mese) trauma e/o.
Emergenze ipertensive
Copia per il SIMT Co.B.U.S. COMITATO OSPEDALIERO per il BUON USO del SANGUE - SIMT di RAGUSA, MODICA, VITTORIA  RICHIESTA TYPE AND SCREEN Reparto  Ricovero.
AMBULATORIO CARDIOLOGICO TOLENTINO
Clinical Gastroenterology and Hepatology 2018;16:
Transcript della presentazione:

Cliccare qui per leggere il PDTA sezione Diagnostica di laboratorio Area Medica -NAO Area Chirurgica -NAO Follow-up Indietro Emorragie Area Chirurgica -AVK Area Medica - AVK Sommario AVK Sommario NAO Avanti

Quando eseguirla Cosa dosare Principi Generali Paziente con evento acuto privo di coscienza Indietro

Dopo 24 ore dall’assunzione, se non sussiste insufficienza renale, di norma i livelli plasmatici del farmaco non potranno essere tali da causare emorragie rilevanti o alterare i test coagulativi; Dopo 24 ore dall’assunzione, se non sussiste insufficienza renale, di norma i livelli plasmatici del farmaco non potranno essere tali da causare emorragie rilevanti o alterare i test coagulativi; Il rischio di accumulo è strettamente dipendente dal grado di insufficienza renale; Il rischio di accumulo è strettamente dipendente dal grado di insufficienza renale; Differenti concentrazioni plasmatiche possono essere correlate ad alterazioni del metabolismo epatico, funzione renale ed interazioni farmacologiche. Differenti concentrazioni plasmatiche possono essere correlate ad alterazioni del metabolismo epatico, funzione renale ed interazioni farmacologiche. Indietro

prima di chirurgia/procedura urgente con trattamento nelle 24 ore prima di chirurgia/procedura urgente con trattamento nelle 24 ore sanguinamento attivo maggiore sanguinamento attivo maggiore sospetto sovradosaggio sospetto sovradosaggio sospetta mancata aderenza sospetta mancata aderenza insufficienza renale improvvisa insufficienza renale improvvisa trombosi acuta trombosi acuta incoscienza del paziente incoscienza del paziente Indietro

Apixaban Eliquis® Apixaban Eliquis® Dabigatran Pradaxa® Dabigatran Pradaxa® Rivaroxaban Xarelto® Rivaroxaban Xarelto® Farmaco impiegato Farmaco impiegato Legenda fruibilità esami di laboratorio Esame non FruibileSfondo rosso Esame di utilità intermediaSfondo giallo Esame UtileSfondo verde

PT Non fruibile INR Non fruibile PTT 1.Valori normali del PTT oltre la terza ora dall’assunzione escludono concentrazioni plasmatiche terapeutiche 2.Un PTT prelevato oltre 12 ore dall’ultima somministrazione che risulti >3 volte rispetto al valore normale indica un rischio emorragico aumentato e la necessità di un attento monitoraggio clinico aPTT 1.Un incremento > di 2 volte il valore normale aumento del rischio emorragico 2.Un valore> 1.3 alla valle dell’ultima dose significa aumento del rischio emorragico dTT (tempo di trombina diluito) 1.Valori > 200 ng/ml suggeriscono aumento del rischio emorragico 2.Valori > 67 ng/ml a valle dell’ultima dose suggeriscono aumentato rischio emorragico 3.Hemoclot con valori normali esclude sanguinamenti con alta sensibilità Anti fattore Xa Non fruibile Avanti 2/2

Dabigatran Pradaxa® Dabigatran Pradaxa® Indietro

Apixaban Eliquis® Apixaban Eliquis® PT Non fruibile INR Non fruibile PTTNon fruibile aPTTNon fruibile dTT (tempo di trombina diluito)Non fruibile Anti fattore Xa Valori > 200 ng/ml suggeriscono aumento del rischio emorragico. Valore di scurezza < 30 ng/ml Avanti 2/2

Indietro

PT 1 ) Incremento del PT ratio > 1.60 suggerisce aumento del rischio emorragico 2) Un PT prelevato dopo 12 ore dall’ultima assunzione > di 2 volte rispetto al valore normale indica un rischio emorragico alto INR Non fruibile PTTNon fruibile aPTTNon fruibile dTT (tempo di trombina diluito) Non fruibile Anti fattore Xa Valori > 200 ng/ml suggeriscono aumento del rischio emorragico. Valore di scurezza < 30 ng/ml Avanti 2/2

Indietro

Uso ignoto ma sospetto Uso ignoto ma sospetto Uso certo ma ignoto il principio attivo Uso certo ma ignoto il principio attivo Principio attivo noto Principio attivo noto Situazioni possibili Situazioni possibili Indietro

Uso ignoto ma sospetto Uso ignoto ma sospetto Cosa dosareCosa Fare PT, aPTT e TT Se negativi non correggere la coagulazione Se positivi attuare misure di specifiche (capitolo emorragie) (capitolo emorragie) Indietro

Cosa dosareCosa Fare PT, aPTT e TT Se negativi non correggere la coagulazione Se positivi attuare misure di specifiche (capitolo emorragie) (capitolo emorragie) Uso certo ma ignoto il principio attivo Uso certo ma ignoto il principio attivo Indietro

Cosa dosareCosa Fare Dosare i marcatori specifici vedi «cosa dosare»«cosa dosare» Misure di specifiche (capitolo emorragie) Principio attivo noto Principio attivo noto Indietro