Una città e un’oligarchia alla guida di un “impero” Verso profondi mutamenti: sociali, economici e religiosi 146 a.C. la Grecia diviene provincia romana: è un passaggio epocale Innovatori e tradizionalisti, una divisione nata dall’influenza della cultura greca L’arrivo a Roma degli intellettuali greci e la nascita delle prime “scuole” per l’insegnamento della lingua greca
La religione L’arrivo delle divinità elleniche e degli spettacoli gladiatori La diffusione del culto di Bacco: riti orgiastici notturni
La società, chi scende Un pesante squilibrio economico: una potente classe dirigente sempre più avvantaggiata La piccola proprietà terriera va in crisi: i proprietari al ritorno dalle guerre trovavano i loro campi inariditi ed un mercato “estero” sempre più competitivo Questi andranno ad incrementare le fila del proletariato urbano poiché spesso costretti a vendere alla grande aristocrazia
La società, chi sale I cavalieri trassero grande vantaggio dalle conquiste grazie ai bottini di guerra,ai tributi imposti ai territori sottomessi e al monopolio dei commerci Gli appaltatori delle tasse (publicani) e i fornitori dello Stato L’aristocrazia, proprietaria di terreni sempre più vasti lavorati da manodopera servile