COS’E’ IL PROTEOMA? “PROTEins expressed in a functional genOMA” relazione con lo spazio relazione con il tempo
STRUMENTI PER LO STUDIO DEL PROTEOMA Elettroforesi bidimensionale (2-DE) Analisi di immagine (scanner) Spettrometria di massa ( MALDI- TOF; ESI) Ricerca in database on line Microsequenziamento
2-DE (Elettroforesi bidimensionale) Una tecnica “vecchia” di 30 anni (1970) Perche solo ora? Combinazione di SDS-PAGE e IEF
2-DE (Elettroforesi bidimensionale) “Prima dimensione”: IEF Separazione per pI (punto isoelettrico) “Seconda dimensione”: SDS-PAGE separazione per massa molecolare Prima
IEF (isoelettrofocalizzazione) Separazione su gradiente di pH delle proteine Migrazione che si arresta al pI Dalle “anfoline” alle “immobiline” le “strips”
IEF ( strips e gradiente) facilmente manipolabili Gradiente dalle anfoline alle immobiline
SDS - PAGE Elettroforesi denaturante su gel di p-acrilammide sodio dodecil solfato (SDS) Separazione secondo la massa tutte le proteine sono cariche negativamente
MAPPA PROTEICA pH 4-9 STRIP -1D SDS-PAGE - 2D
MAPPA PROTEICA Xilema di eucalipto STRIP -1D SDS-PAGE - 2D
Colorazioni Metodi freddi Metodi caldi silver staining comassie blue (colloidale) ponceau red Fluorescenza (2,4- difenilossazolo) Ab e chemioluminescenza Metodi caldi 35S, 14C, 3H, 32P
Trasferimento su membrana Western blot (elettroblotting) supporto maneggevole conservazione isolamento di spots proteici
Acquisizione e analisi dell’immagine
Il “decollo” del PROTEOMA Spettrometria MALDI- TOF Spettrometria ESI Microsequenziamento
Digestione in gel Lo spot proteico viene decolorato frammentato in peptidi cristallizzato su una matrice solida
Spettrometria di massa In un tubo sotto vuoto applicando una ddp. si formano elettroni e radiazioni positive (J.J. Thompson, inizio 900) Spettrometro di massa: Separa ioni in fase gassosa per rapporto carica/massa strumento analitico che misura la massa molecolare di uno ione (PEPTIDE)
Spettrometria di massa Separazione di ioni in fase gassosa secondo il rapporto carica/massa Fasi dell’analisi introduzione del campione ionizzazione (MALDI o ESI) separazione (TOF o ION-TRAP) rivelazione elaborazione
Sorgente: MALDI Sorgente: La proteina cristallizzata è: Matrix-Assisted Laser Desorption/Ionization La proteina cristallizzata è: colpita dal LASER evapora ionizza per protonazione spettri semolici (monocarica)
Analizzatore TOF Tubo di lunghezza definita sotto vuoto assenza di campo elettrico I peptidi vengono accelerati e “spiccano” il volo Ec=mv2/2 molecole piccole…balzi grandi molecole grosse…balzi piccoli 5 attomoli /ul masse da 500 Da a 150 KD
Sorgente: ESI Ionizzazione per elettronebulizzazione particelle liquide cariche da cui gli ioni vengono emessi per desolvatazione ioni multicarica spettri complessi
Analizzatore ION-TRAP Analizzatore a quadrupolo (“filtro ionico”) Ion trap: quadrupolo tridimensionale elevata sensibilità elevata risoluzione selezione di uni ione (MS/MS) Frammentazione di un peptide
Banche dati Dallo spettrometro si ottengono NUMERI!! Rapporti carica/massa Questi valori (spettri) vengono inseriti in database: EMBL (Europe) GenBank (USA) SWISS PROT
Banche dati : Tipi di identificazione Peptide mass fingerprinting masse ottenute vs masse virtuali di peptidi ottenuti “in silico” dele proteine presenti nel database Peptide fragment ion search massa ottenuta tramite MS/MS vs tutte le masse virtuali generabili dal database proteico Peptide sequence tag sequenza desunto da MS/MS vs i frammenti generati “in silico” dal database
Banche dati : Tipi di identificazione FASTA BLAST
Microsequenziamento Chimica di EDMAN Non rientra propriamente nel Progetto Proteoma Di grande aiuto per la correlazione con sequenze geniche
CONCLUSIONI SEPARAZIONE SISTEMATICA di PROTEINE IDENTIFICAZIONE QUANTIFICAZIONE Diff. CELLULARE, MARCATORI per MALATTIE, NEW DRUGS SOSTANZIALE EQUIVALENZA