Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione
USR Lombardia 2 Lo scenario attuale Forti e continui cambiamenti della società e del contesto economico e culturale Alcuni problemi specifici: la dimensione globale il forte incremento demografico e la competitività internazionale la rivoluzione digitale le diversità culturali il rinnovarsi del sapere e delle tecnologie le continue modificazioni del mondo del lavoro In questo contesto : Solo un forte investimento in istruzione e formazione consente una crescita del capitale umano e del livello di istruzione, la possibilità di realizzazione personale e, conseguentemente, porta al benessere individuale e sociale.
USR Lombardia 3 Il concetto chiave: Un buon orientamento facilita il successo formativo e la realizzazione personale, di conseguenza favorisce la riduzione della dispersione scolastica. La strategia di intervento: Porre attenzione all’orientamento, formare gli insegnanti ad una dimensione orientativa basata sulla consapevolezza del soggetto, mettersi in rete con il territorio, validare e valutare le proprie azioni. Orientamento e successo formativo
USR Lombardia 4 Lisbona 2000: Economia basata sulla conoscenza Portare al 10% il tasso di abbandono scolastico, entro il Oggi: Europa 2020 – Crescita intelligente, sostenibile, inclusiva Affrontare il problema dell'abbandono scolastico riducendone il tasso dall'attuale 15% al 10% e aumentando la quota della popolazione di età compresa tra 30 e 34 anni che ha completato gli studi superiori dal 31% ad almeno il 40% nel 2020 Dagli obiettivi di Lisbona alla strategia Europa 2020
USR Lombardia 5 Il Piano di orientamento dell’USR Lombardia Il contesto: Da anni l’orientamento è una delle priorità delle politiche scolastiche dell’USR Lombardia È attivo un Tavolo sull’Orientamento dei delegati delle Università e degli Istituti di Alta Formazione con cui si condividono strategie di intervento e progetti operativi E’ stato costituito un Gruppo di lavoro regionale che comprende i referenti per l’orientamento degli ambiti territoriali e Dirigenti scolastici delle diverse province Con la diffusione delle “Linee guida per l’orientamento lungo tutto l’arco della vita” il MIUR ha stimolato gli USR all’elaborazione di un piano regionale per l’orientamento Al centro del piano regionale è stata posta la valorizzazione del ruolo della scuola secondaria di primo grado
USR Lombardia 6 Il Piano di orientamento dell’USR Finalità : Favorire la diffusione delle Linee guida per l’orientamento per condividere il valore dell’orientamento lungo tutto l’arco della vita Consentire a ciascuna scuola di impostare uno proprio progetto di orientamento (di scuola o di rete di scuole) che, pur nell’autonomia delle singole istituzioni, risponda ad una comune logica regionale Stimolare le scuole al monitoraggio e alla valutazione dei risultati delle proprie azioni e al miglioramento dei progetti attuati.
USR Lombardia 7 Il Piano di orientamento dell’USR Le azioni: Azioni di avvio del piano regionale:Tempi Incontri con i referenti regionali/provinciali Realizzazione del percorso formativo per DS e docenti della scuola di I grado (tre incontri) Progettazione e realizzazione di percorsi di orientamento nelle singole scuole o in reti di scuole Inserimento dati di iscrizione nell’anagrafe regionale con registrazione del consiglio orientativo Verifica dell’efficacia dei progetti sulla base di indicatori definiti a livello regionale – Analisi della coerenza tra consiglio orientativo e scelta effettuata Stesura di report regionali, provinciali, territoriali, di reti di scuole o di singola scuola e raccolta di buone pratiche Settembre 2011 Ottobre- Novembre 2011 Ottobre – Dicembre 2011 da Febbraio 2012 da Maggio 2012 giugno 2012
USR Lombardia 8 Il percorso formativo definito sul livello provinciale Prima fase PRIMO INCONTRO (unico a livello provinciale) Organizzazione e offerta formativa della Scuola Secondaria di II grado – Realtà territoriale del mondo del lavoro 1. Il contesto normativo della Riforma della Scuola Secondaria 2. Il quadro socio-economico di riferimento sul territorio (referente territoriale, Dirigenti Scolastici ed esperti Assolombarda) SECONDO INCONTRO (sei interventi dislocati sui diversi territori della Provincia) Costruzione di un progetto di orientamento: 1. Le modalità di elaborazione di un progetto di istituto / di rete 2. Attenzione agli aspetti relazionali e di comunicazione dell’intervento orientativo (esperti universitari) TERZO INCONTRO (unico a livello provinciale) Intervento di orientamento per alunni con bisogni speciali 1. La difficoltà di gestire il progetto di orientamento per gli alunni che necessitano di integrazione (disabili, alunni stranieri, alunni con DSA) (referente territoriale e referenti per la disabilità e per l’intercultura)