La dinastia Giulio-Claudia Da Tiberio a Nerone
TIBERIO (14-37 d.C) Discendente della famiglia Claudia e figlio adottivo di Augusto (Iulia) Consolidamento, tra mille difficoltà, del regime imperiale Politica estera moderata La morte del figlio Germanico, amatissimo generale Il ministro Seiano, stretto collaboratore dedito agli intrighi Tacito, Capri e i vizi di Tiberio 33 d.C morte di Cristo
CALIGOLA (37-41 d.C) Figlio di Germanico “Scarponcino” per i sodati romani Politica moderata e popolare che vide la restaurazione dei comizi La pazzia, le folli spese, il disprezzo per il Senato La monarchia sacra di Giove Laziale La congiura del 41 e l’immediato intervento dei pretoriani La fortuna del filone cinematografico
CLAUDIO (41-54 d.C) Il “claudicante” , mal giudicato da Tacito e Svetonio Il migliore della dinastia Fautore del principato civile augusteo, lo migliorò con la creazione di una fidato ed efficiente apparato burocratico imperiale Come ministri i liberti della famiglia imperiale Estensione della cittadinanza ad alcune province Lo sbarco nel sud della Britannia e la sottomissione della Mauritania Acquedotti, il nuovo porto di Ostia e il prosciugamento parziale del lago Fucino
La politica matrimoniale Meno fortunata la politica matrimoniale Messalina, la prima moglie, ebbe numerosi amanti e arrivò ad ordire una congiura contro Claudio Scoperta fu mandata a morte Agrippina, la seconda moglie che favorì la successione del proprio figlio, Nerone, avvelenando l’imperatore
NERONE (54-68 D.c) Gli esordi positivi grazie al sostegno di Seneca, suo precettore Le ambizioni della madre e la necessità del matricidio (ufficialmente si tratto di suicidio) Ottavia, la prima moglie fu accusata di adulterio ed uccisa Nel 64, l’incendio di Roma, ormai leggendario Le persecuzioni contro i cristiani (la morte di Pietro, apostolo di Gesù avvenne in questo periodo così come ci racconta Quo vadis) La congiura antimperiale di Pisone e una lunga lista di sangue Il suicidio di Seneca La poesia, i giochi e la guerra: Roma verso l’anarchia e Nerone verso il suicidio