I collegamenti contabilità-bilancio ai fini civilistici gestionali (par. 18.1 – 18.3.2) Lezione 19
Dalla contabilità generale al bilancio Obiettivo contabilità: determinazione del risultato economico d’esercizio e del capitale di funzionamento Output principale della contabilità è il cosiddetto «bilancio contabile» Economia aziendale - aa 2015 - 2016
Dalla contabilità generale al bilancio Dopo aver effettuato le registrazione delle «operazioni di assestamento» si procede alla determinazione del risultato economico di periodo. Contabilmente ciò si effettua epilogando i conti di ricavo/provento e costo/onere al «conto del risultato economico» o al «conto economico» A questo punto tutti i conti accesi ai ricavi e ai costi avranno saldo 0 e risulteranno chiusi.
Utile o perdita d’esercizio Il saldo del «conto del risultato d’esercizio» potrà essere positivo e quindi un utile o negativo e quindi una perdita. Sarà positivo quando il totale della sezione avere sarà superiore al totale della sezione dare; Sarà negativo quando il totale della sezione avere sarà inferiore al totale della sezione dare.
Chiusura «conto del risultato economico» Al fine di chiudere il «conto del risultato economico» si rileverà l’utile o la perdita cosicchè risulterà anch’esso chiuso, ossia a saldo zero. Se il risultato è negativo addebito il conto perdita d’esercizio e accredito il «conto del risultato economico» Se il risultato è positivo accreditoil conto utile d’esercizio e addebito il «conto del risultato economico»
Conti aperti Risultano ancora aperti i conti accesi a: Valori finanziari attivi e passivi Valori economici di reddito sospesi Valori economici di capitale. Tali conti vanno epilogati al conto «Stato patrimoniale finale» Dopo tale rilevazione il conto suddetto accoglie tutti gli elementi attivi e passivi del capitale di funzionamento, rispettivamente, nella sezione dare e nella sezione avere
Bilancio di esercizio Per passare dal bilancio contabile al bilancio d’esercizio sarà necessario effettuare un’attività di riclassificazione, secondo determinati principi e modalità formali, dei valori contabili eleborati in contabilità generale e confluiti nel bilancio contabile. Ovvero scissioni e aggregazioni di valori contabili in base alle poste rilevate negl articoli 2423 e 2424 del c.c.
Lo schema di stato patrimoniale civilistico Forma a sezioni divise e contrapposte Ci sono macroclassi (lettere maiuscole), classi (n. romani), voci (n. Arabi) e sottovoci (lettere minuscole) Le poste nella sezione dell’attivo sono rilevate per liquidità crescente Le poste nella sezione del passivo sono rilevati per esigibilità crescente
Lo schema di conto ecomico civilistico Forma scalare Ci sono macroclassi (lettere maiuscole), voci (n. Arabi) e sotto voci (lettere minuscole) La struttura è per aree gestionali: Gestione caratteristica Gestione accessoria Gestione finanziaria Gestione fiscale
Economia aziendale - aa 2015 - 2016 Legge 7 ottobre 2014 La legge 7 ottobre 2014, n. 154 (legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre) ha delegato il Governo ad adottare, i decreti legislativi per l'attuazione della direttiva 2013/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa ai bilanci di esercizio, consolidati e alle relative relazioni di talune tipologie di imprese. Economia aziendale - aa 2015 - 2016
Economia aziendale - aa 2015 - 2016 Nuove regole – gennaio 2016 Le nuove regole, una volta approvate definitivamente, entreranno in vigore dal 1° gennaio 2016 e si applicheranno ai bilanci relativi agli esercizi finanziari aventi inizio a partire da tale data. Si tratta di una vera e propria rivoluzione che interesserà a vari livelli, l’intera struttura del bilancio di esercizio. Tra le altre cose, infatti, viene previsto: l’introduzione di una forma semplificata di bilancio per le imprese di piccole dimensioni; l’obbligo di redigere il rendiconto finanziario per tutte le società che non possono redigere il bilancio in forma abbreviata, oltre ad una nuova struttura per quest’ultimo; un maggior numero di informazioni per la nota integrativa al bilancio, fra cui i rapporti economici che intercorrono fra società, amministratori e sindaci e sulla natura e gli effetti, patrimoniali, finanziari ed economici dei fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio. Economia aziendale - aa 2015 - 2016
Novità nel contenuto della «Nota integrativa» Una profonda revisione del contenuto della nota integrativa; in particolare, in essa vengono inserite le seguenti informazioni: 1) importo complessivo degli impegni, delle garanzie e delle passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale, con indicazione della natura delle garanzie reali prestate; impegni esistenti in materia di trattamento di quiescenza e simili, nonché impegni assunti nei confronti di imprese controllate, collegate, nonché controllanti e imprese sottoposte al controllo di quest’ultime sono distintamente indicati; 2) ammontare dei compensi, delle anticipazioni e dei crediti concessi agli amministratori ed ai sindaci, cumulativamente per ciascuna categoria, precisando il tasso d'interesse, le principali condizioni e gli importi eventualmente rimborsati, cancellati o oggetto di rinuncia, nonché gli impegni assunti per loro conto per effetto di garanzie di qualsiasi tipo prestate, precisando il totale per ciascuna categoria; 3) natura e risvolti di tipo economico, patrimoniale e finanziario dei fatti accaduti dopo la chiusura dell’esercizio; 4) proposta di destinazione degli utili (o di copertura della perdita) Economia aziendale - aa 2015 - 2016