Musica: “Notte di veglia” popolare catalana Pere Serra (gotico catalano)
Giuseppe e Maria dalla casa di Nazaret, vanno fino al PRESEPE di Betlemme Come tutti i poveri, fanno l’itinerario del “distacco” Con il vangelo di Luca, questa NOTTE facciamo l’itinerario verso il PRESEPE
Lc 2,1-14 In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Piazza della basilica di Betlemme
Busto di Cesare In questo 2015 continua per molti l’itinerario del distacco I potenti comandano. I poveri patiscono i comandi
Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città. Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.
Natzaret Naim Tabor Naim Tabor Dotain Nazaret Samaria Sichem Silo Gerusalemme Betlemme Cisterna di Dotain SebasteSamaria Sichem sotto Ebal e Garizim Silo nella cima Gerusalemme Dintorni di Betlemme Come tanti altri, Giuseppe e Maria imparano a vivere provvisoriamente Le crisi ci disinstallano totalmente Non cliccare
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito,
e loro si sono piegati proprio, alla sua volontà, con umiltà, senza protestare Si compirono i giorni nei quali Dio voleva realizzare la sua opera Fedeli che si piegano per entrare nella Basilica
lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia,
«Il bue conosce il suo padrone, ma il mondo non conosce il suo Dio» (Is 1,3) Luogo della mangiatoia Non cliccare Dio sta in una mangiatoia di animali di animali
perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
Con tutti i «piccoli» che rimangono fuori... Muro di Betlemme Ancor oggi Dio viene escluso da Casa sua
C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge.
Il Dio che emarginiamo si comunica con quelli che vivono all’aperto In un Natale senza una tavola apparec- chiata, né torroni, né dolci... Donna beduina
Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un SALVATORE, che è Cristo Signore.
Un angelo dona loro la notizia della nascita del Messia I preferiti di Dio, sono i nostri preferiti? Non cliccare
Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
Un Bambino in fasce... Un Bambino che non dona nulla, un Bambino che solo riceve Amore, Tenerezza, Accoglienza, un Bambino che ci ama lasciandosi amare
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra PACE agli uomini, che egli ama».
Gloria a Dio ! Pace in terra
Nascendo nel cuore del mondo, Signore, fa’ che questa Notte sia SANTA per TUTTI