Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole

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Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Rischio cancerogeno MODULO A Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03 A5.5

CLASSIFICAZIONE DI CANCEROGENICITÀ IARC IARC Descrizione CE Descrizione CE 1 Cancerogeno per l’uomo Sostanze note per gli effetti cancerogeni sull’uomo 2A Cancerogeno probabile (limitata evidenza nell’uomo e sufficiente evidenza nell’animale) Sostanze da considerare cancerogene per l’uomo 2 2B Cancerogeno possibile (limitata evidenza sull’uomo in assenza di sufficiente evidenza nell’animale ed inadeguata evidenza o assenza nell’uomo) Sostanze da considerare con attenzione per i possibili effetti cancerogeni sull’uomo (2 sottocategorie) 3 3a-3b Non classificabile per la cancerogenicità per l’uomo Sostanze non valutabili per la cancerogenicità 4 4a-4b Probabile non cancerogeno per l’uomo Sostanze probabilmente non cancerogene 5 SiRVeSS

FRASI DI RISCHIO delle sostanze cancerogene Per le categorie 1 e 2 sono utilizzati i seguenti simboli e le seguenti specifiche frasi di rischio:  TOSSICO R 45 Può provocare il cancro Per le sostanze che presentano un rischio cancerogeno soltanto per inalazione (ad esempio sottoforma di polveri, vapori o fumi) devono essere utilizzati il seguente simbolo e specifica frase di rischio:  TOSSICO R 49 Può provocare il cancro per inalazione SiRVeSS

PREPARATI CANCEROGENI Un preparato è cancerogeno quando contiene una o più sostanze cancerogene appartenenti alle categorie 1 o 2 in concentrazione maggiore o uguale a 0.1% Rimangono valide le frasi di rischio R45 R49 Sostanze mutagene e relative frasi di rischio Agente mutageno: sostanza o preparato che aumenta la frequenza delle mutazioni Per le categorie 1 e 2 sono utilizzati i seguenti simboli e le seguenti specifiche frasi di rischio: TOSSICO R 46 Può provocare alterazioni genetiche ereditarie D.Lgs. 52/97 e D.Lgs. 285/98 SiRVeSS

Esistono sostanze cancerogene o mutagene non classificate R45 R46 R49 ? L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), giudica cancerogeni o possibili cancerogeni alcuni agenti o esposizioni non previsti come tali nel D.Lgs. 81/08 o in altre leggi nazionali, tra cui ad esempio la silice libera cristallina e la formaldeide. Nella “Tabella delle malattie professionali”, cui fa riferimento l’INAIL per l’eventuale indennizzo, sono citate alcune neoplasie per le quali è ammessa l’origine professionale: per esempio, la polvere di cuoio. SiRVeSS

AGENTI CANCEROGENI NELLA SCUOLA Le sostanze e i materiali che comportano potenziale rischio cancerogeno presenti nelle scuole sono: Benzina, prodotti di combustione, oli minerali nei laboratori di meccanica e macchine a fluido Reagenti di laboratorio nei laboratori di chimica e microbiologia Polveri di legno duro nei laboratori di architettura e modellistica Smalti e pece nei laboratori di oreficeria Miscele ceramiche e leghe metalliche nei laboratori di odontotecnica Idrocarburi policiclici aromatici e altre sostanze derivanti dalla cottura dei cibi ad alta temperatura nelle cucine degli Istituti Alberghieri SiRVeSS 6

COSA SI DEVE RIPORTARE NEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI? le attività lavorative che comportano la presenza di agenti cancerogeni e/o mutageni i motivi per i quali sono impiegati i quantitativi utilizzati, prodotti o presenti come impurità o sottoprodotti il numero dei lavoratori esposti o potenzialmente esposti l'esposizione dei lavoratori e il grado della stessa le misure preventive e protettive applicate tipo dei dispositivi di protezione individuale adottati quanto fatto per la possibile sostituzione degli agenti cancerogeni e/o mutageni SiRVeSS

IL “PIÙ BASSO VALORE TECNICAMENTE POSSIBILE” DI ESPOSIZIONE? Quale può essere il “più basso valore tecnicamente possibile” di esposizione? C’è un livello di esposizione che può essere considerato sicuro? Per gli agenti cancerogeni il livello sicuro è il livello “zero”, cioè l’assenza di esposizione. Ove il livello “zero” non sia raggiungibile, si dovrà comunque arrivare al valore più basso di esposizione che le tecniche produttive e di bonifica permettono di ottenere. SiRVeSS