Derivazione del termine doping L’origine della parola doping si riferisce ad una bevanda stimolante utilizzata nel XVIII in Sudafrica durante le cerimonie tribali.
Che cosa è il doping Il termine doping indica l’uso di farmaci o sostanze farmacologicamente attive per alterare le condizioni fisiologiche e psicologiche dell’organismo e migliorare la prestazione agonistica dell’atleta. Poiché il doping incrementa i risultati ottenuti con gli allenamenti, si configura come una PRATICA ILLECITA contraria al principio di correttezza caratteristico dello sport
Il comitato olimpico internazionale Il CIO ha redatto un elenco ufficiale di sostanze dopanti. Queste sostanze viene aggiornato nel corso degli anni via, via che nelle analisi del sangue o delle urine degli atleti si trovavano nuove sostanze.
Agenzia internazionale contro il doping A partire dagli anni 2000 il compito di aggiornare la lista delle sostanze dopanti è stato affidato all’agenzia WADA. Quest’agenzia è stata costituita dal CIO allo scopo di combattere questo fenomeno di portata mondiale. L’ agenzia WADA ha approvato un codice antidoping nel quale è inserita: La definizione del concetto di doping La rilevanza penale Istituzione di una Commissione di controllo
Definizione di doping È l’uso di sostanze o metodiche, per natura, dosaggio, metodo o applicazione, sono nocivi alla salute e o possono migliorare artificiosamente la prestazione sportiva. LISTA ANTIDOPING Sostanze e metodi proibiti sia in competizione che in allenamento Sostanze e metodi proibiti in competizione Metodi proibiti Sostanze proibite in particolari sport
Sostanze proibite Le sostanze proibite in particolari discipline sportive sono: Alcol Beta-bloccanti Diuretici
ALCOL Il divieto assoluto di assumere alcol vale in gara solo per quelle discipline nelle quali l’atleta è richiesta una particolare freddezza e concentrazione, per esempio il tiro con l’arco. Modeste quantità di alcol posso aumentare la sensazione di rilassatezza e quindi limitare i tremori soprattutto delle mani.
Betabloccanti Sono diffusi negli sport in cui è richiesto un grado elevato di concentrazione e precisione come il tiro a segno, in quanto rallentano e permettono la riduzione degli stati ansiosi.
Diuretici Essi sono farmaci che favoriscono l’eliminazione di liquidi attraverso la diuresi. Essi sono usati dagli sportivi che praticano attività sportive dove esistono categorie di peso, ad esempio la boxe, lo judo, il sollevamento pesi. L’atleta che prende questi farmaci andrà in contro a rischi legati alla trombosi ma anche ad un blocco della sudorazione
Tra le sostanze proibite Le sostanze vietate sono: Stimolanti Narcotici Cannabinoidi Steroidi anabolizzanti
Sostanze proibite in competizione gli Stimolanti Essi consentono il miglioramento della prestazione attraverso un generico effetto di stimolazione del sistema nervoso centrale. Vengono usati per ridurre la stanchezza e per aumentare l’attenzione, la competitività, l’aggressività, sia negli sport di resistenza che di potenza. Essi vengono usati il giorno stesso della competizione o durante l’allenamento per aumentare l’intensità delle sedute.
Stimolanti Tra gli stimolanti troviamo: Caffeina Le amfetamine Efedrina La cocaina
Tra le sostanze proibite in competizione narcotici e analgesici Il sollievo dal dolore è stato uno dei primi motivi che hanno indotto all’impiego di questi farmaci. Essi agiscono sul cervello per ridurre l’entità del dolore avvertito in seguito ad un infortunio. Nello sport questi farmaci potrebbero permettere all’atleta di allenarsi anche superando la soglia del dolore. Posso portare tossicodipendenza.
Tra le sostanze proibite in competizione narcotici e analgesici Tra i analgesici troviamo Oppio Morfina Eroina
Anabolizzanti Questi farmaci sono indotti agli atleti per migliorare la prestazione e gli effetti collaterali di questi farmaci è la mascolinizzazione delle atlete l’aumento della massa muscolare, e del peso corporeo oltre ad acne giovanile grave. Per gli atleti maschi invece sono arresto della crescita, acne grave, malattie cardiache e calvizie.
I METODI PROIBITI I metodi proibiti sono: Doping ematico aumento del trasporto di ossigeno Manipolazione farmacologica, chimica fisica Doping genetico
Doping ematico La pratica del doping del sangue consiste nella somministrazione di globuli rossi ad un atleta sano con lo scopo di aumentare la capacità del sangue di trasportare ossigeno ai muscoli. Vengono utilizzati negli sport di resistenza come per esempio nella maratona, lo sci di fondo ed il ciclismo.
Doping genetico È proibito il trasferimento di cellule, o l’utilizzo di cellule, in grado di modulare, modificare e migliorare le capacità il gene e quindi la performance atletica.
I METODI PROIBITI La manipolazione farmacologiche e chimiche I con tale dicitura si intende l’impiego di sostanze che alterano o invalidano i campioni destinati ai test antidoping.
conclusione La definizione di doping non dovrebbe limitarsi solo a ciò che è vietato e che è definito dannoso per la salute sia oggi che domani ma soprattutto deve essere riferito alla slealtà che si acquisisce sull’avversario in modo sleale.