La natura ed il rispetto dell’ambiente

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Le Gurne dell’Alcantara e il lago Gurrida
Advertisements

La nostra partenza per il sentiero del parco naturale di Palagianello
Ricerca di Federico Paesani
Biodiversità in Emilia Romagna
Zone Fredde.
Foreste Temperate.
I più grandi parchi nazionali:
PARCHI NAZIONALI DEL PIEMONTE
BIOMI TERRESTRI.
Nel X secolo gli abitanti dellantica Sanremo (che non si chiamava più Villa Matutiana, ma Oppidum Sancti Romuli cioè città di S. Romolo) si rifugiarono.
IL BOSCO DEL MULINO ABBANDONATO
I Parchi …perché?.
Alla scoperta del nostro territorio
LE COLLINE Le colline occupano la maggior parte del territorio italiano. Si estendono per lo più ai piedi delle montagne, in prossimità delle Alpi e lungo.
CIULLO D’ALCAMO PRIMO CIRCOLO DIDATTICO A L C A M O (TP)
VALLE D’ OLLOMONT E VALPELLINE
Area naturale protetta. Leggi e articoli che ne determinano la nascita Con l'approvazione della legge quadro sulle aree naturali protette, i maggiori.
Mammiferi Italiani.
“A muntagna” l’Etna e il suo territorio
esperti di settore con l’obiettivo comune del benessere animale
I biomi terrestri: La taiga
. IL CLIMA DELL’EUROPA.
Cos'è stato Laturo Laturo Valle Castellana (Teramo)
Oasi Faunistica di Vendicari
Visita al museo di Ecologia e Storia Naturale di Marano
Buglio in Monte è un paese di antiche origini
LE MARCHE.
PUGLIA a cura di PATRICK SCORTI Classe V B - Anno scolastico 2012/2013
VALORIZZAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO MONTANO
Il Parco del Molentargius
Il sistema dei Parchi Provinciali
erano considerati INVIOLABILI.
I Cambiamenti Climatici
TROPICALE Tommaso Filucchi 10 slide
Maggio 2007 Escursione al Lago Costantino.
Il parco nazionale d'Abruzzo.
LAZIO.
Trentino Alto Adige.
IL CUORE VERDE DEL MONDO
Made of these students: Realizzato da : Spezzi Martina Carco’ Adriana Scollo Aurora Puglisi Giacomo Curia Martina Vittorio Giuseppe Caputo Ivan.
PARCO NAZIONALE DEL POLLINO
Monte Gallo è un promontorio di natura carsica che si erge a nord ovest di Palermo tra le borgate marinare di Mondello Mondello e Sferracavallo. La.
EUROPA Lo spazio fisico lezione 1
La Basilicata è una piccola regione situata tra la Calabria e la Puglia. Confina a nord con Puglia e Campania, a ovest con Campania, a sud con la Calabria.
MOLISE. La regione Molise confina a nord con L'abbruzzo,
MOLISE TERRITORIO CLIMI E VEGETAZIONE INSEDIAMENTI SITI UNESCO
TOSCANA.
PIEMONTE TORINO Mole ANTONELLIANA Torre di ALESSANDRIA
VALLE D'AOSTA di Francesco Moro.
LA SICILIA a cura dell’ins.te Caterina Bilardello nell’ambito del corso PON ‘una LIM per tutti’ 2014.
IL CLIMA APPENINICO Gli appenini.
SOS ANIMALI IN PERICOLO
LA SICILIA.
Ordine svassi – fam. svassi
IL MOLISE.
Campania.
Terra del Sole di mezzanotte
Stati Uniti d'America.
Paesaggi montani.
Basilicata.
03/07/12 LE REGIONI DEL SUD.
alla Riserva Naturale dello Zingaro
(visita d’istruzione del 28/10/15)
Partenza: Giarre Arrivo: Linguaglossa Arrivo: Linguaglossa Classe 1^ E a.s. 2015/16.
La formazione dell’Etna Le prime eruzioni sottomarine che contribuirono alla formazione dell’edificio vulcanico dell’Etna, si sono verificate nel Pleistocene.
LA CLASSIFICAZIONE DELLE AREE PROTETTE 1.I Parchi NazionaliI Parchi Nazionali Parco nazionale dello Stelvio 2.I Parchi RegionaliI Parchi Regionali Parco.
I Piani faunistico- venatori. Piani faunistici regionali Con essi si vuol assicurare che le comunità faunistiche (Mammiferi e Uccelli) siano distribuite.
Associazione di volontariato “Amici di San Felice” Edizione Gennaio Grafica a cura di G. Artese San Felice è una costruzione adibita ancora ad Eremo,
Le Galápagos Un arcipelago in pericolo. I dati Chiamato anche Arcipelago di Colombo o Arcipelago dell'Ecuador o Arcipelago di Colón, l’arcipelago è.
Vulcano ETNA Preparata da: Roberta Costanzo, Eugenia la monica, ginevra bellia Classe V° D Catania
Transcript della presentazione:

La natura ed il rispetto dell’ambiente Il Parco dell’ Etna: La natura ed il rispetto dell’ambiente A.S.2011/2012 Classe IIIA Florentina Ciobanu Debora Longo

Storia La prima volta che si pensò all'istituzione di un Parco dell' ETNA, fu intorno agli anni sessanta, quando cominciò ad affermarsi la necessità di tutelare la natura dall' invasione del turismo. Sull' argomento si discusse molto sia fra la popolazione che fra i politici e si andò avanti fino agli anni ottanta, quando la Regione Siciliana istituì tre Parchi Regionali e fra questi quello dell' ETNA. Lo scopo del Parco è quello di tutelare il patrimonio boschivo e la conservazione e lo sviluppo delle specie floreali e faunistiche specifiche dei luoghi e di regolamentare delle attività turistiche.

Com’e suddiviso Il parco dell'Etna e suddiviso in 4 zone: A. quasi tutta formata da proprietà pubbliche, non ci sono insediamenti umani. B. è formata in parte da piccoli appezzamenti agricoli privati e splendide case antiche C,D. sono delle aree di pre-parco dove ci sono degli insediamenti turistici.

La fauna del Parco dell'Etna Sul vulcano vivono ancora l'istrice, la volpe, il gatto selvatico, la martora, il coniglio, la lepre, la donnola, il riccio, il ghiro, il quercino e varie specie di topi e pipistrelli. Moltissimi sono gli uccelli ed in particolare i rapaci: tra quelli diurni lo sparviero, la poiana, il gheppio, il falco pellegrino e l'aquila reale; tra i notturni il barbagianni, l'assiolo, l'allocco, il gufo comune.  Tra i boschi e i campi coltivati vive il popolo degli animali che, pur essendosi impoverito negli ultimi 150 anni di diverse specie, è ancora piuttosto folto e numeroso. Oggi sul vulcano non è più possibile incontrare lontre, lupi, cinghiali, daini, caprioli, grifoni presenti fino al secolo scorso. L'apertura di nuove strade rotabili, il disboscamento selvaggio e l'esercizio della caccia, prima che il parco fosse istituito, hanno portato all'estinzione di questi grandi mammiferi. Aironi, anatre ed altri uccelli acquatici si possono osservare nel lago Gurrida, unica distesa d'acqua dell'area montana etnea. Sui rami degli alberi, nei boschi vivono la ghiandaia, il colombo selvatico, il verzellino, il passero, il merlo, il pettirosso, il cuculo, l'upupa.

La vegetazione sull'Etna Fino a 1100 metri sul livello del mare Fioriture di valeriana rossa;Orti; Aranceti;Meli;Vigne;Noccioli; Pistacchi:Mandorli;Olivi;Fichidindia Da 1100 a 1500 metri sul livello del mare Castagneti;Roverella;Ginestra Da 1500 a 1900 metri sul livello del mare Pini larici; Faggi;Betulle Oltre 2000 metri sul livello Spinosanto, Senecio

Rispetto dell’ ambiente L’Etna non è solo un vulcano , è una bellezza straordinaria e al tempo stesso maestosa che riesce ad accompagnare il visitatore in tutto quel paradiso di verde che si stende fin lassù, proprio fin dove e il bosco va a cedere il passo alla roccia vulcanica . Il territorio del parco dell’Etna e ricco di pecularità naturalistiche e per questo ha lo scopo di tutelare l’ambiente . La tutela dell’ambiente è ormai una condizione essenziale per la sopravvivenza stessa dell’uomo e in ogni caso rappresenta una garanzia per consentire una qualità della vita a livelli accettabile . Rispettare l’ambiente significa non gettare rifiuti , non provocare incendi ,non inquinare gli ambienti dove ci sia la vita umana ma anche dove ci siano delle piante. Nel parco regionale dell’Etna il corpo forestale della ragione Siciliana è presente con un comando provinciale denominato Ispettorato Dipartimentale delle Foreste con sede a Catania , da cui dipendono 8 comandi distaccamento Forestale . Sono centinaia, forse migliaia, adulti, giovani e bambini provenienti da tutto il mondo , di ogni età, che vengono condotti per mano dalla Forestale lungo i sentieri del parco affinchè rispettino l’ambiente. Tutti siano anziani o giovani, hanno da imparare il rispetto dell‘ ambiente. Chi è educato all’ ambiente , per esperienza diretta o per aver imparato da altri , evita i comportamenti scorretti , che generano le emergenze .

Nel parco dell'Etna si trovano diverse grotte (se ne conoscono circa 200) parecchie delle quali molto suggestive e interessanti. Note sin dall'antichità, sono state utilizzate dall'uomo come luoghi sacri o di sepoltura (nei dintorni di Catania, San Gregorio, Adrano, Maniace), ripari per viandanti (grotta dei Faggi, sopra Nicolosi), luoghi destinati all'accumulo di neve che veniva utilizzato per refrigerarsi in estate (grotta di Casa del Vescovo, grotta dei Ladri). Alcune grotte sono particolarmente rinomate come la grotta del Gelo, con un ghiacciaio perenne al suo interno, la grotta delle Palombe, a nord dei Monti Rossi di Nicolosi o la grotta dei Lamponi (800 metri di sviluppo lineare), sul versante nord dell'Etna che custodisce  un affascinante campo di lave. Il  primato per quanto riguarda la grandezza appartiene alla grotta dei Tre  livelli che raggiunge i 1100 metri. Le grotte

The End…