Istituto dIstruzione Superiore M. Paglietti Anno Scolastico
Cosa sa fare lOperatore Elettronico per le Telecomunicazioni (qualifica) Sa interpretare schemi e apparati elettronici. Sa operare nel collaudo manuale e automatico di impianti relativi a collegamenti ricetrasmissivi e nella ricerca guasti di apparecchiature, di sistemi di telecomunicazione e di reti telematiche. Conosce ed adopera la strumentazione elettronica. Conosce la realtà dell'azienda e la fondamentale importanza della produttività e dell'economicità delle lavorazioni.
Dove lavorerà lOperatore Elettronico per le Telecomunicazioni Nelle industrie produttrici o utilizzatrici di impianti di trasmissione di informazioni: RAI, Mediaset, Telecom, Siemens, Omnitel, Wind etc. Potrà svolgere la libera attività per linstallazione e la riparazione di apparati radio,TV, videoregistratori, di impianti di ricezione satellitare e terrestri, di impianti per la distribuzione delle informazioni, di reti informatiche e telematiche. Potrà realizzare, collaudare e riparare apparecchiature per la trasmissione, per lelaborazione e la ricezione dei segnali (audio, video, dati) sia terrestri che satellitari nonché per la loro distribuzione in reti informatiche, telematiche, telefoniche ed audiovisive.
Cosa sa fare lOperatore Elettronico per lIndustria Elettronica (qualifica) Sa interpretare schemi e apparati elettronici. Sa operare nel collaudo manuale e automatico dei prodotti finiti. Sa operare nella manutenzione di piccoli e medi impianti nonché apparati elettronici. Conosce la realtà dell'azienda e la fondamentale importanza della produttività e dell'economicità delle lavorazioni. Conosce e utilizza la strumentazione elettronica, sia quella di base, sia quella programmabile. Sa condurre misurazioni con l'ausilio di idonei strumenti e di sistemi automatizzati.
Dove lavorerà lOperatore Elettronico per lIndustria Elettronica Nelle industrie produttrici o utilizzatrici di apparati elettronici computerizzati (RAI, Telecom, Mediaset etc.). Potrà svolgere la libera attività riguardanti le diverse categorie di apparecchiature elettroniche. Potrà assemblare, installare, collaudare e riparare computer, automatismi di tipo analogico e digitale, apparecchiature elettroniche in genere, facendo uso di software diagnostico. Potrà realizzare impianti elettrici, citofonici e videocitofonici negli edifici ad uso civile.
Cosa sa fare il Tecnico delle Industrie Elettroniche (diploma) Sa gestire l'esercizio, il collaudo e la manutenzione dei processi e dei sistemi produttivi, organizzare e coordinare le risorse umane, tecniche ed economiche per l'installazione di impianti ed apparati utilizzatori. Sa intervenire, anche a livello di progetti autonomi, sui dispositivi e sui sistemi elettronici di più comune applicazione relativamente agli aspetti tecnici e tecnologici di microelettronica, delle reti di comunicazione e dei servizi telematici.
Dove lavorerà il Tecnico delle Industrie Elettroniche In tutte le aziende del settore elettrico ed elettronico e delle telecomunicazioni con funzione progettuale, esecutiva e di coordinamento. Potrà progettare circuiti elettronici di comune applicazione nel campo dellelettronica industriale e delle telecomunicazioni. Potrà installare e collaudare sistemi di controllo e di telecomunicazioni. Presso le numerose ditte ed aziende locali del settore che hanno collaborato e continuano a collaborare con lIstituto nella formazione professionale degli studenti, soprattutto nellambito della III Area, con stages e tirocini aziendali (per es. Bit Mania di Sassari, Caccamo di Sassari, MAGICA di Porto Torres, Angotzi di Sassari, ITACA di Sassari, Web Project di Alghero, etc.).
Dove lavorerà il Tecnico delle Industrie Elettroniche Il diploma di tecnico delle industrie elettroniche permette inoltre di accedere a: –tutte le facoltà universitarie –corsi di formazione professionale post–secondaria
Il quadro orario Materia di insegnamentoclassi 1 e e 2 e Religione1 Italiano5 Storia2 Inglese3 Matematica ed informatica4 Diritto ed economia2 Scienze3 Fisica3 (2) Esercitazioni pratiche4 Tecnica professionale7 (5) Educazione fisica2 Totale ore settimanali36 Nota: le ore tra parentesi indicano la compresenza dellinsegnante tecnico-pratico
Il quadro orario Materia di insegnamento classe 3 a OET Religione1 Italiano3 Storia2 Inglese2 Matematica ed informatica3 Fisica3 Esercitazioni pratiche6 Tecnica professionale: telecomunicazioni9 (5) Elettronica5 (3) Educazione fisica2 Totale ore settimanali36 Nota: le ore tra parentesi indicano la compresenza dellinsegnante tecnico-pratico
Il quadro orario Materia di insegnamentoclasse 3 a OE Religione1 Italiano3 Storia2 Inglese2 Matematica ed informatica3 Fisica3 Esercitazioni pratiche6 Tecnica professionale: controlli e sistemi9 (5) Elettronica5 (3) Educazione fisica2 Totale ore settimanali36 Nota: le ore tra parentesi indicano la compresenza dellinsegnante tecnico-pratico
Il quadro orario Materie di insegnamentoclassi 4 e e 5 e TIE Religione1 Italiano4 Storia2 Inglese3 Matematica informatica3 Sistemi, automazione e organizzazione della produzione6 (3) Elettronica telecomunicazioni ed applicazioni9 (3) Educazione fisica2 Terza area con consulenti esterni alla scuola300 h annue Totale ore settimanali40 Nota: le ore tra parentesi indicano la compresenza dellinsegnante tecnico-pratico
Il patto di corresponsabilità (DPR. 235/07 ) Tra il docente, lallievo e la sua famiglia si stipula un patto che, in modo chiaro, definisce i doveri di ciascuna componente: scuola, genitori e studente.
Il patto di corresponsabilità (DPR. 235/07 ) La scuola si impegna a: 1.accogliere gli alunni in ambiente idoneo e sicuro; 2.favorire la creazione di un clima sereno e corretto che promuova la compostezza nei comportamenti, il dissenso ad ogni forma di pregiudizio e di emarginazione, la crescita di una coscienza ambientale, lo sviluppo di positivi stili di vita; 3.tutelare il diritto allo studio realizzando i curricoli disciplinari, le scelte progettuali, metodologiche e pedagogiche contenute nel P.O.F.; 4.attuare le verifiche nel rispetto dei programmi svolti e dei ritmi di apprendimento, chiarendone le modalità e motivandone i risultati; 5.rendere disponibili alle famiglie le informazioni in merito ai risultati ottenuti, alle difficoltà incontrate, ai progressi effettuati nelle discipline di studio, alla frequenza e al comportamento; 6.prestare l'assistenza nelle situazioni di disagio, l'ascolto e l'attenzione ai problemi degli studenti, mantenendo la riservatezza e favorendo l'interazione con le famiglie.
Il patto di corresponsabilità (DPR. 235/07 ) La famiglia si impegna a: 1.provvedere che il proprio figlio disponga del tempo e dello spazio necessario per lo studio, lo svago ed il riposo individuali e sia dotato del necessario corredo scolastico; 2.prendere parte attiva e responsabile alla vita della comunità scolastica verificando la qualità dellimpegno e del comportamento del proprio figlio anche attraverso un frequente contatto con i docenti; 3.utilizzare il libretto personale dello studente quale strumento irrinunciabile di informazione sulla regolare frequenza delle attività scolastiche; 4.instaurare un dialogo costruttivo con il personale scolastico, rispettando la libertà d'insegnamento dei docenti e la competenza valutativa del Consiglio di classe; 5.prendere visione del Regolamento di Istituto, del Piano di Offerta Formativa, del Calendario delle attività e delle informative indirizzate ai genitori per tramite gli studenti; 6.assumere la responsabilità nei confronti del proprio figlio in caso di comportamenti difformi al Regolamento di Istituto.
Il patto di corresponsabilità (DPR. 235/07 ) Lo studente considera se stesso nei confronti: a.della società, contribuendo con lo sviluppo delle proprie attitudini e capacità; b.della famiglia, restituendole il proprio impegno a scuola; c.di se stesso, assumendo la responsabilità dei risultati conseguiti nel percorso formativo, e si impegna a: 1.frequentare e partecipare attivamente alle proposte didattiche; 2.rispettare il regolamento d'Istituto, le consegne, gli impegni e gli orari; 3.mostrare correttezza nel comportamento, nel linguaggio, nell'utilizzo degli ambienti, degli arredi e delle attrezzature; 4.informare puntualmente la famiglia riguardo alle attività scolastiche.
Il sito scolastico