NELLA RELAZIONE VERRANNO ANALIZZATE IN MODO SINTETICO: LE PREVISIONI ECONOMICHE DEL SETTORE AGROALIMENTARE IN ITALIA NEL 2013 LE PREVISIONI ECONOMICHE DEL SETTORE AGROALIMENTARE IN ITALIA NEL 2013 I PRIMI RISULTATI DELLANNATA AGRARIA IN PROVINCIA DI RAVENNA I PRIMI RISULTATI DELLANNATA AGRARIA IN PROVINCIA DI RAVENNA
LE COLTURE ARBOREE
NEL RAVENNATE SI PREVEDE UNA PRODUZIONE DI NETTARINE E PESCHE COMUNI SUPERIORE ALLO SCORSO ANNO DEL 10%-15%, NONOSTANTE IL RIDIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI (-8%-10%). SIA PER LE PESCHE CHE PER LE NETTARINE I PREZZI DI PARTENZA SONO RISULTATI SUPERIORI DEL 20%, RISPETTO AL 2012, FINO ALLA PRIMA DECADE DI AGOSTO, POI IN SEGUITO LE QUOTAZIONI SI SONO POSIZIONATE SUI VALORI DELLO SCORSO ANNO. LA QUALITÀ È RISULTATA OTTIMA PER TUTTO IL PERIODO PESCHE E NETTARINE
ALBICOCCHE NEL 2013 PRODUZIONE INFERIORE DEL 35% RISPETTO AL 2012, CAUSA LE AVVERSITÀ CLIMATICHE NELLE AREE DI MAGGIOR PRODUZIONE. LE SUPERFICI SONO IN AUMENTO (+5/10%) E TALE TENDENZA SI MANIFESTA DA ALCUNI ANNI. LA QUALITÀ DEL PRODOTTO NON È RISULTATA BUONA PER LE CULTIVAR PRECOCI CAUSA LE PERSISTENTI PIOGGE, MA PER LE VARIETÀ PIÙ TARDIVE LE CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE E LA PEZZATURA SONO NETTAMENTE MIGLIORATE. I PREZZI SONO STATI SUPERIORI DEL 50% RISPETTO AL DA TALE TREND POSITIVO VANNO PERÒ ESCLUSE LE VARIETÀ PIÙ TARDIVE CHE HANNO SPUNTATO QUOTAZIONI PIÙ ALTE SOLAMENTE DEL 20%.
SUSINE IN PROVINCIA LA SUPERFICIE COMPLESSIVA E DI ETTARI (FONTE ISTAT 2013). LA PRODUZIONE RISULTA SUPERIORE DEL 20% SUL 2012 E LINCREMENTO È IN PARTE IMPUTABILE ALLE MAGGIORI RESE ED IN PARTE ALLAUMENTO DI SUPERFICIE (+8/10%). LA QUALITÀ È BUONA SIA SOTTO IL PROFILO ORGANOLETTICO CHE PER LA PEZZATURA. I PREZZI RISULTANO MEDIAMENTE SUPERIORI DEL 15%-20% RISPETTO ALLO SCORSO ANNO.
MELE LA PRODUZIONE PROVINCIALE RISULTA STABILE SUI LIVELLI DELLO SCORSO ANNO. SUPERFICIE INVARIATA ANCHE SE SI ASSISTE AD UN RINNOVO VARIETALE. LA QUALITÀ DEL PRODOTTO RISULTA BUONA SIA PER LE CULTIVAR ESTIVE CHE AUTUNNALI E INVERNALI. I PREZZI DI PARTENZA DELLA CAMPAGNA COMMERCIALE FANNO SEGNARE LIVELLI, NEL COMPLESSO, SUPERIORI DEL 20/30%, RISPETTO AL 2012, SIA PER LE MELE ESTIVE CHE PER QUELLE AUTUNNO-INVRNALI. NEL FUTURO SI PROSPETTANO DISCRETE QUOTAZIONI.
PERE LA PRODUZIONE RISULTA SUPERIORE DEL 15%- 20% A QUELLA DELLO SCORSO ANNO. LA SUPERFICIE RISULTA INVARIATA (2.100 ETTARI IN BASE AI DATI ISTAT 2013). LA QUALITÀ RISULTA BUONA SIA PER LE PERE ESTIVE CHE AUTUNNALI. I PREZZI SONO ALLINEATI CON QUELLI DELLO SCORSO ANNO, MA SUSSISTE IL RISCHIO DI UNA FUTURA FLESSIONE IN QUANTO NELLA PRECEDENTE CAMPAGNA COMMERCIALE SI SONO AVUTI OTTIMI RISULTATI ECONOMICI.
ACTINIDIA IN PROVINCIA LA PRODUZIONE RISULTA IN LEGGERO AUMENTO (5%-10%) RISPETTO AL GLI STANDARD QUALITATIVI SONO COMPLESSIVAMENTE BUONI E MIGLIORI RISPETTO ALLO SCORSO ANNO. PER IL MOMENTO I PREZZI SONO SUI LIVELLI DELLANNO PRECEDENTE. PER IL PRODOTTO CHE SARÀ COMMERCIALIZZATO NEI PROSSIMI MESI, È DIFFICILE PER IL MOMENTO EFFETTUARE PREVISIONI DI MERCATO. SI PROSPETTANO QUOTAZIONI SIMILI O LEGGERMENTE INFERIORI RISPETTO AL 2012.
IL 2013 SARÀ UN ANNO CON UNA PRODUZIONE DI OLIVE MAGGIORE DEL SI IPOTIZZA UNA RESA PER ETTARO ATTORNO AI QUINTALI. A PARTE ALCUNI EVENTI CLIMATICI SFAVOREVOLI, NON VI SONO STATI GRAVI PROBLEMI DI ORDINE FITOPATOLOGICO. PER IL DOP BRISIGHELLA IL PREZZO SI ATTESTERA AI LIVELLI DELLO SCORSO ANNO ( 24,00/LITRO). LESTRAZIONE DELLOLIO OSCILLERÀ ATTORNO AL 12-13%. LA QUALITÀ DEL PRODOTTO RISULTA MOLTO BUONA. LA RACCOLTA È INIZIATA NELLA SECONDA DECADE DEL MESE DI OTTOBRE PER LOLIO NORMALE, MENTRE PER LE PRODUZIONI DOP INIZIERÀ, COSÌ COME PREVISTO DAI DISCIPLINARI, DOPO IL 5 DI NOVEMBRE. OLIVE
I LISTINI DI LIQUIDAZIONE DEL VENDEMMIATO 2012 DELLE CANTINE SOCIALI REGISTRANO SIGNIFICATIVI INCREMENTI RISPETTO AL IL COMPARTO VITIVINICOLO NEL 2013 SI REGISTRA NEL RAVENNATE UN INCREMENTO PRODUTTIVO DEL 10% RISPETTO AL LA QUALITÀ E RISULTATA BUONA PER I VINI ROSSI ED ECCELLENTE PER I VINI BIANCHI. GLI STANDARD QUALITATIVI SONO PEGGIORATI VERSO LA FINE DELLA CAMPAGNA PER LE FREQUENTI PIOGGE.
(LISTINO PREZZI UVE - FONTE CCIAA - RAVENNA) IN PROVINCIA DI RAVENNA LE PRIME CONTRATTAZIONI HANNO EVIDENZIATO UN FORTE CALO DEI PREZZI DELLE UVE BIANCHE DI PIANURA E ROSSE DI COLLINA DEL 20-25% RISPETTO ALLA CAMPAGNA PRECEDENTE. LE ROSSE DI PIANURA SONO STATE CONTRATTATE ANCHE A LIVELLI INFERIORI DEL 30% RISPETTO AL IL COMPARTO VITIVINICOLO
LE COLTURE ERBACEE ERBACEE
IN PROVINCIA DI RAVENNA SI PREVEDE UN INCREMENTO DI SUPERFICIE DEL 5%, MENTRE LA PRODUZIONE RIMANE STABILE CAUSA UNA CONTRAZIONE DELLE RESE MEDIE (6-6,5 T/HA) PER QUANTO RIGUARDA IL FRUMENTO TENERO VA SEGNALATA LA DISCRETA QUALITA: DI PESO SPECIFICO, CON PARTITE FINO A 83, E 12,5%-13% DI PROTEINE FRUMENTO TENERO LE QUOTAZIONI DEL GRANO TENERO, SUL MERCATO DI BOLOGNA, IN DATA RISULTANO LE SEGUENTI: GRANO SPECIALE DI FORZA /TONN. 235,00 (-15% RISPETTO ) GRANO SPECIALE /TONN. 212,00 (-22% RISPETTO ) GRANO FINO /TONN. 205,00 (-22% RISPETTO )
FRUMENTO DURO NEL RAVENNATE LA SUPERFICIE A DURO AUMENTA DEL 7% CON UNA PRODUZIONE IN CONTRAZIONE DEL 20% RISPETTO AL (Istat 2013) LE RESE MEDIE RISULTANO ATTORNO AI 4,5-5,5 T/HA PER IL GRANO DURO (-15-20% SU PRODUZIONE STANDARD). IL PESO ETTOLITRICO MEDIO OSCILLA ATTORNO A IL LIVELLO PROTEICO MEDIO VARIA 12 A 13 ED È INFERIORE DI 2 PUNTI RISPETTO ALLO SCORSO ANNO. ATTUALMENTE IL PREZZO DEL FRUMENTO DURO FINO OSCILLA ATTORNO AI 261 /TONN (-9,36% RISPETTO ALLA QUOTAZIONE DEL )
ORZO NONOSTANTE LAUMENTO DELLA SUPERFICIE DEL 10%, SI REGISTRA UN INCREMENTO DELLA PRODUZIONE SOLAMENTE DEL 4% IMPUTABILE ALLE MINORI RESE RISPETTO ALLO SCORSO ANNO. ATTUALMENTE IL PREZZO DELLORZO OSCILLA ATTORNO AI 202 /T E REGISTRA UN DECREMENTO DEL 17% RISPETTO ALLA QUOTAZIONE DEL
IN PROVINCIA DI RAVENNA LA SUPERFICIE A MAIS DOVREBBE SUBIRE UN DECREMENTO DEL 9% (ISTAT 2013). CAUSA LE PIOGGE PRIMAVRILI SONO STATE RITARDATE LE SEMINE E, DI CONSEGUENZA, I PRODUTTORI SI SONO ORIENTATI VERSO IBRIDI A CICLO PIU BREVE. PARTE DELLA PRODUZIONE DI MAIS È STATA TRINCIATA E DESTINATA ALLE BIOMASSE. SI PREVEDONO RESE MEDIE SULLE 9 T/HA. MAIS ATTUALMENTE IL PREZZO DEL GRANOTURCO NAZIONALE COMUNE OSCILLA ATTORNO AD 189 /T REGISTRANDO UNA FLESSIONE DEL 24% RISPETTO ALLA QUOTAZIONE DEL
SORGO IN PROVINCIA DI RAVENNA LA SUPERFICIE INVESTITA A SORGO È AUMENTATA DEL 15%, MENTRE LA PRODUZIONE SI STIMA NETTAMENTE SUPERIORE RISPETTO ALLO SCORSO ANNO (ISTAT 2013). LE RESE SONO STATE BUONE CON PRODUZIONI ATTORNO ALLE 7-8 T/HA. LE QUOTAZIONI DEL MERCATO, NELLA SECONDA DECADE DI OTTOBRE, HANNO OSCILLATO ATTORNO AD 179,00 /T PER IL SORGO BIANCO. I PREZZI SONO DIMINUITI DEL 30% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DELLO SCORSO ANNO.
LA SUPERFICIE RISULTA STABILE RISPETTO AL LANDAMENTO CLIMATICO NON È STATO FAVOREVOLE PER LA COLTURA DA FIENO SOPRATTUTTO IN RAPPORTO ALLA QUALITA SCADENTE DEL PRIMO TAGLIO E ALLA ASSENZA DEL QUINTO SFALCIO. NORMALI SIA DAL PUNTO DI VISTA QUANTITATIVO CHE QUALITATIVO IL SECONDO, TERZO E QUARTO TAGLIO. LE RESE MEDIE SONO STIMATE ATTORNO ALLE 12/13 T/HA ATTUALMENTE I PREZZI DEL PRIMO TAGLIO SI AGGIRANO ATTORNO AI 13 /QL E QUELLI RELATIVI AL SECONDO E TERZO SUI 16 /QL. IL QUARTO SFALCIO HA SPUNTATO PREZZI SUI /QLE. I PREZZI DEL PRODOTTO RISULTANO NETTAMENTE SUPERIORI A QUELLI DELLO SCORSO ANNO (+30%). ERBA MEDICA
PER IL DISIDRATATO LA MEDICA CONFERITA È AUMENTATA, RISPETTO ALLO SCORSO ANNNO, DEL 20% IN QUANTO DIVERSI AFFIENATORI HANNO CONFERITO IL PRIMO TAGLIO A CAUSA DELLE PERSISTENTI PIOGGE. I PREZZI DEI BALLONI DISIDRATATI SONO PARTITI CON UNA TENDENZA AL RIBASSO (220 /T), CAUSA LA SCARSA QUALITÀ DEL PRIMO TAGLIO. IN SEGUITO LE QUOTAZIONI SONO LIEVITATE FINO A RAGGIUNGERE LE 245 /T CON UN INCREMENTO DEL 10% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DELLO SCORSO ANNO. ATTUALMENTE I PREZZI SONO IN ASCESA. ERBA MEDICA DISIDRATATA
SOIA NEL RAVENNATE SI È ASSISTITO, SECONDO LISTAT, AD UNA RIDUZIONE DELLE SUPERFICI INVESTITE E DI CONSEGUENZA DELLA PRODUZIONE. LE RESE, PARI A 3,5-4 T/HA, SI SONO POSIZIONATE SULLE PRODUZIONI STANDARD DOPO IL FORTE CALO DELLO SCORSO ANNO PER SICCITA. NELLA SECONDA DECADE DI OTTOBRE IL PREZZO HA RAGGIUNTO I 423 /T CON UNA FLESSIONE DEL 16% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2012.
GIRASOLE IN PROVINCIA DI RAVENNA, SECONDO ISTAT, LA COLTURA SPAZIA SU UNA SUPERFICIE DI ETTARI REGISTRANDO UN INCREMENTO DEL 40% RISPETTO ALLO SCORSO ANNO (1.400 HA). LE RESE MEDIE SI STIMANO SULLE 4 T/HA CON PUNTE DI 4,5 T/HA. NELLA TERZA DECADE DI OTTOBRE IL PREZZO DEL GIRASOLE SI È ATTESTATO ATTORNO AI 380 /T (-36% RISPETTO AL ).
NEL RAVENNATE SI PREVEDE UNA SUPERFICIE A BARBABIETOLA ATTORNO AI ETTARI. LA RESA È STATA DI T/HA CON UNA POLARIZZAZIONE MEDIA DI GRADI 15,50. LE TARE SONO MEDIAMENTE DEL 10,25%. LA PRODUZIONE DI ZUCCHERO PER ETTARO SI È COLLOCATA SULLE 8,2 TONNELLATE CON UN FORTE INCREMENTO DEL 22% RISPETTO AL NEL 2012 LE BIETOLE, BASE 16°, SONO STATE LIQUIDATE 47 /T, MENTRE PER IL 2013 IL PREZZO SARÀ DI 47,30 (+0,63%) AI QUALI ANDRANNO AGGIUNTI 2.50 NEL CASO DI CONTRATTO TRIENNALE. BARBABIETOLA
LE SUPERFICI SONO IN LEGGERO AUMENTO RISPETTO AL LE FORTI PIOGGIE PRIMAVERILI HANNO CONTRASTATO LE SEMINE. IL FREDDO HA CAUSATO PROBLEMI DI ALLEGAGIONE PER SPINACIO, RAVANELLO E CAVOLI. DAI DATI ENSE SI RILEVA CHE IN ITALIA LA SUPERFICIE INVESTITA È ETTARI, DI CUI DESTINATI A CEREALI, A FORAGGERE, ALLE SEMENTI DA ORTO E ALLA BARBABIETOLA DA ZUCCHERO. COLTURE DA SEME
IN ROMAGNA OPERANO TUTTE LE DITTE MOLTIPLICATRICI PIÙ IMPORTANTI A LIVELLO MONDIALE, LA SUPERFICIE INVESTITA IN EMILIA-ROMAGNA È DI HA IN ROMAGNA OPERANO TUTTE LE DITTE MOLTIPLICATRICI PIÙ IMPORTANTI A LIVELLO MONDIALE, LA SUPERFICIE INVESTITA IN EMILIA-ROMAGNA È DI HA. LE RESE PRODUTTIVE 2013 SONO INFERIORI A QUELLE DEL LE RESE PRODUTTIVE 2013 SONO INFERIORI A QUELLE DEL ALTI SONO STATI GLI SCARTI DI LAVORAZIONE (CALIBRO PICCOLO DEL SEME). LA QUALITÀ DEL PRODOTTO SEMBRA BUONA. I PREZZI SONO SOSTANZIALMENTE STABILI RISPETTO AL 2012, MA I COSTI DI PRODUZIONE RISULTANO ELEVATI. BARBABIETOLA DA SEME
ORTIVE DA SEME IN PROVINCIA DI RAVENNA LA SUPERFICIE INVESTITA CON ORTIVE DA SEME È STIMATA IN CIRCA ETTARI (30% DELLA SUPERFICIE REGIONALE). LE COLTURE PIÙ SIGNIFICATIVE, SONO: PISELLO, RAVANELLO, CICORIA, CAROTA, E, FRA LE NUOVE, CORIANDOLO. ALTRE COLTURE INTERESSANTI COLTIVATE SONO: CAVOLO, CETRIOLO, ZUCCHINO, ETC. LE PRODUZIONI SONO STATE DISCRETE, MA INFERIORI A QUELLE DEL LA QUALITA DOVREBBE ESSERE BUONA. I PREZZI DI RIFERIMENTO SONO IN LINEA CON QUELLI DELLA SCORSA ANNATA.
A RAVENNA SI STIMA UNA SUPERFICIE A MEDICA DA SEME PARI A CIRCA HA. LA PRODUZIONE 2013 È STATA IN PARTE PENALIZZATA DAL CLIMA E LE RESE, SEPPUR IN LINEA CON QUELLE DEL 2012, SONO PIÙ BASSE RISPETTO ALLE MEDIE STORICHE. LA PRODUZIONE 2013 È STATA IN PARTE PENALIZZATA DAL CLIMA E LE RESE, SEPPUR IN LINEA CON QUELLE DEL 2012, SONO PIÙ BASSE RISPETTO ALLE MEDIE STORICHE. LA PRODUZIONE MEDIA DI SEME SI ATTESTA SUI 6,0- 6,5 Q.LI/HA; IL PREZZO MEDIO, IN AUMENTO RISPETTO AL 2012, E PARI A 215,00 /QL LA PRODUZIONE MEDIA DI SEME SI ATTESTA SUI 6,0- 6,5 Q.LI/HA; IL PREZZO MEDIO, IN AUMENTO RISPETTO AL 2012, E PARI A 215,00 /QL MEDICA DA SEME
CEREALI DA SEME I CEREALI DA SEME INTERESSANO UNA SUPERFICIE DI CIRCA HA. LE RESE PRODUTTIVE SONO STATE BUONE MA COMUNQUE SOTTO LE MEDIE DELLE ULTIME ANNATE; FINO A 6,5 TN/HA PER IL GRANO TENERO, 6,0 TN/HA PER IL GRANO DURO E 5,5 TN/HA PER LORZO. LA QUALITÀ DEL SEME È BUONA, ANCHE IN RIFERIMENTO ALLA GERMINABILITÀ. I PREZZI PER LA PRESENTE ANNATA POSSONO ESSERE COSÌ QUANTIFICATI: COLTURE PREZZO /Q.LE FRUMENTI TENERI22,50 FRUMENTO DURO30,00 ORZO21,50
ORTICOLE DA INDUSTRIA LE COLTURE PIÙ IMPORTANTI PER IL NOSTRO TERRITORIO SONO RAPPRESENTATE DA: POMODORO, PISELLO, PATATA, CIPOLLA, FAGIOLINO E FAGIOLO; ALTRE COLTURE CONSIDERATE MINORI, MA PRESENTI, SONO GLI ORTAGGI A FOGLIA (SPINACIO, BIETA, CICORIA). LANDAMENTO STAGIONALE HA INFLUITO NEGATIVAMENTE SU QUASI TUTTE LE PRODUZIONI, SIA IN TERMINI QUANTITATIVI CHE QUALITATIVI, SOLAMENTE ALCUNE COLTURE A FOGLIA HANNO OTTENUTO PRODUZIONI NELLA MEDIA.
POMODORO DA INDUSTRIA A RAVENNA LA SUPERFICIE INVESTITA È STATA DI ETTARI (FONTE PROVINCIA RA), CONFERMANDO IL DATO 2012, LA RESA MEDIA DELLA COLTURA È PARI A CIRCA 700 Q.LI/HA. IL CLIMA HA INDOTTO MINORI RESE, MA HA FAVORITO IL CLIMA HA INDOTTO MINORI RESE, MA HA FAVORITO LA QUALITÀ DELLE PRODUZIONI CHE RISULTANO BUONE. LE QUOTAZIONI ALLA PRODUZIONE, NONOSTANTE UN PREZZO CONTRATTATO PARI A 85,00 /T, SARANNO BUONE E DOVREBBERO ATTESTARSI SUI 80,00 /T. LE QUOTAZIONI ALLA PRODUZIONE, NONOSTANTE UN PREZZO CONTRATTATO PARI A 85,00 /T, SARANNO BUONE E DOVREBBERO ATTESTARSI SUI 80,00 /T. SUL PREZZO HA INFLUITO LA BASSA PERCENTUALE DI SCARTO (IN MEDIA 4,5% ) E LA BUONA GRADAZIONE (4,95°). SUL PREZZO HA INFLUITO LA BASSA PERCENTUALE DI SCARTO (IN MEDIA 4,5% ) E LA BUONA GRADAZIONE (4,95°).
PATATE IN PROVINCIA DI RAVENNA VIENE STIMATA UNA SUPERFICIE INVESTITA A PATATE DI CIRCA ETTARI. PER LE PATATE LA RESA MEDIA È STATA PARI A 400 Q.LI/HA E LEGGERMENTE INFERIORE A QUELLA DEL I PREZZI SONO PIÙ ALTI RISPETTO ALLO SCORSO ANNO.
A RAVENNA LA SUPERFICIE INVESTITA A CIPOLLE E DI 730 ETTARI. LA PRODUZIONE DI CIPOLLE È MINORE RISPETTO A QUELLA DEL 2012, CON CALI PRODUTTIVI DOVUTI AL RITARDO DELLE SEMINE. LA PRODUZIONE DI CIPOLLE È MINORE RISPETTO A QUELLA DEL 2012, CON CALI PRODUTTIVI DOVUTI AL RITARDO DELLE SEMINE. LA QUALITÀ È BUONA, CON BASSE PERCENTUALI DI SCARTO IN LAVORAZIONE. LE PRODUZIONI MEDIE VARIANO IN BASE ALLE VARIETÀ: DAI 350 Q.LI/HA AI 500 Q.LI/HA. BUONI I PREZZI DELLE CIPOLLE PRECOCI, MENTRE LE CIPOLLE BIANCA, DORATA E ROSSA HANNO RISCONTRATO PREZZI PIÙ ALTI RISPETTO AL BUONI I PREZZI DELLE CIPOLLE PRECOCI, MENTRE LE CIPOLLE BIANCA, DORATA E ROSSA HANNO RISCONTRATO PREZZI PIÙ ALTI RISPETTO AL CIPOLLA
BOVINI DA CARNE IL MAGGIOR NUMERO DEGLI ALLEVAMENTI È RISERVATO ALLA RAZZA ROMAGNOLA E SONO PER LO PIÙ A CICLO CHIUSO, A STABULAZIONE FISSA E DI PICCOLE DIMENSIONI RISPETTO A QUELLI DI ALTRE RAZZE CHE PRESENTANO MAGGIORI DIMENSIONI E DOVE SI PRATICA LA STABULAZIONE LIBERA. NEGLI ULTIMI ANNI I CONSUMI DI CARNE BOVINA SONO DIMINUITI A CAUSA DI UN ORIENTAMENTO VERSO CARNI PIÙ ECONOMICHE. IL COMPARTO BOVINO HA DIMOSTRATO UNA LIEVE FELESSIONE NUMERICA DEI CAPI ALLEVATI E QUOTZIONI IN FLESSIONE PER TUTTE LE CATEGORIE TRANNE CHE PER I VITELLONI.
BOVINI DA LATTE o IL RISTAGNO DEI PREZZI DEI PRODOTTI CASEARI SI E RIPERCOSSO IN MODO NEGATIVO SU QUELLO DEL LATTE FRESCO VENDUTO IN STALLA. oCRESCITA A LIVELLO MONDIALE E MAGGIORE RICHIESTA DA PARTE DEI PAESI EMERGENTI.
SUINI IL PATRIMONIO SUINICOLO PROVINCIALE, NONOSTANTE SI SIA DRASTICAMENTE RIDIMENSIONATO NELLULTIMO DECENNIO, CONCORRE ALLA REALIZZAZIONE DELLA PLV ZOOTECNICA PER IL 20% I PREZZI NEL 2013 HANNO FATTO NOTARE UNA FLUTTAZIONE PIUTTOSTO EVIDENTE: IN FLESSIONE PER I LATTONZOLI DOPO UNA BUONA TENUTA PER I PRIMI 4 MESI STAZIONARIETA PER I MAGRONI. BUONA LA PARTENZA PER I GRASSI CHE HANNO PERSO PUNTI IN PRIMAVERA PER POI RIPRENDERSI DA GIUGNO. VA SEGNALATA LA CRISI CHE RIVESTE IL SETTORE DELLA MACELLAZIONE PER LA FRAMMENTARIETA DELLE STRUTTURE ED IL NUMERO TROPPO ELEVATO.
OVICAPRINI IL NUMERO DEI CAPI RISULTA IN LEGGERA ESPANSIONE RISPETTO AL IL MERCATO DELLA CARNE SI È DIMOSTRATO POCO ATTIVO CON PREZZI IN FLESSIONE DEL NEI CONFRONTI DEL 2012, SIA PER GLI AGNELLI CHE PER GLI AGNELLONI. LA SPECIE E BEN RADICATA NEL TERRITORIO MA SUBISCE LA CONCORRENZA DEL PRODOTTO ESTERO. NELLA PRIMA PARTE DEL 2013 SI E VISTO UN CONSIDEREVOLE AUMENTO DEI PREZZI SUCCESSIVMENTE VI E STATA UNA FLESSIONE ESTIVA PER ASSISTERE POI AD UNA RIPRESA. IL PREZZO MEDIO SI È E OSCILLATO TRA 1,50 E 2.15 PER KG. PESO VIVO. CONIGLI
AVICOLI È IL COMPARTO ZOOTECNICO CHE IN PROVINCIA ASSUME IL MAGGIOR RILIEVO SUL PIANO ECONOMICO GRAZIE ALLA PRODUZIONE DI CARNE E UOVA. LE SPECIE CHE INTERESSANO LA PRODUZIONE DI CARNE RISULTANO POLLI, TACCHINI, FARAONE. NEL 2013 LA SITUAZIONE ECONOMICA DELLE CARNI AVICOLE E APPARSA ROSEA, MA IL MERCATO HA SUBITO UN TURBAMENTO A CAUSA DELLA RICOMPARSA DELLINFLUENZ A AVIARIA. IL MERCATO DELLE UOVA, PUR CON QUOTAZIONI DIVERSIFICATE IN RAPPORTO ALLE EPOCHE, SI E DIMOSTRATO AL DI SOTTO DI QUELLO DEL 2012 CHE AVEVA RAGGIUNTO QUOTAZIONI MOLTO ALTE.
EQUINI IL PATRIMONIO EQUINO SI E ASSESTATO SU VALORI MODESTI, CIRCA 1500 CAPI. I PREZZI SI SONO MANTENUTI STABILI NEL CORSO DELLINTERA ANNATA COME SI VERIFICA DA TEMPO.
APICOLTURA LANNO 2013 PUO RITENERSI NEGATIVO SOTTO IL PROFILO DELLA REDDITIVITA IN QUANTO PENALIZZATA DALLE PRECARIE CONDIZIONI CLIMATICHE. IL PATRIMONIO APISTICO PROVINCIALE NON HA SUBITO VARIAZIONI.