Dr.Roberto Mannella Direttore UOC118 Caserta <Casi medicolegali su interventi del 118 sul pz politraumatizzato> Dr.Roberto Mannella Direttore UOC118 Caserta
I caso Un pz fa un’incidente stradale in 13 ottobre , esce fuori strada, viene chiamato il 118 Il 118 arriva dopo 4 minuti e trova il pz in piedi che cammina avanti e indietro nervosamente bestemmiando La macchina presenta un rientramento di 30 cm dal lato guidatore e un parabrezza a ragnatela Esame obiettivo del pz negativo,viene compilata tutta la scheda intervento Il pz rifiuta il trasporto in ospedale e appone la sua firma sul modulo apposito. Il 118 rientra in postazione
I caso Il giorno dopo intorno alle 14 si presentano i carabinieri in CO118 per acquisire la scheda ( il pz è stato trovato morto a domicilio intorno alle 11,00 da un familiare) La scheda presenta in calce la firma del rifiuto trasporto Discussione
Parola chiave 1 CASO: capacità di intendere e di volere; stato di necessità;e se fosse stata un’ambulanza infermieristica ?
I CASO: Come è andata a finire ? L’equipaggio del 118 è stato “salvato” dalla firma di rifiuto trattamento e trasporto
II CASO Incidente stradale in un paesino dell’alto casertano codice rosso in uscita per dinamica Viene inviata l’ambulanza del 118 non medicalizzata Dopo 5 minuti arriva sul posto e conferma alla CO118 il codice rosso La Co118 attiva su linea registrata 1) l’ambulanza medicalizzata che pero’ è a 30 minuti di distanza e 2) la guardia medica che è a pochi minuti di distanza La guardia medica rifiuta di andare per una presunta inidoneità a salire sull’ambulanza del 118 L’ambulanza non medicalizzata esegue le manovre di primo soccorso , ed effettua il rendez vous con la medicalizzata Dopo 15 minuti il pz va in arresto cardiorespiratorio e l’equipaggio esegue il BLSD ,la rcp prosegue con l’arrivo della medicalizzata ma non c’è nulla da fare . Dopo circa un’ora di RCP se ne costata il decesso . Vengono chiamati i carabinieri e il magistrato di turno
II CASO Sono partite le indagini e sono stati ascoltati tutti …..e alla fine ………………………………………. Discussione Parola chiave : stato di necessità/omissione di soccorso
II CASO È stato condannato il medico di guardia medica Per omissione di soccorso
III CASO Incidente stradale a catena sull’autostrada coinvolte quattro macchine, la CO118 invia tre ambulanze La piu’ vicina arriva dopo quattro minuti Il medico del 118 della prima ambulanza si ferma a visitare e trattare gli occupanti la prima macchina La seconda ambulanza arriva dopo 10 minuti , il medico della seconda ambulanza effettua il triage delle altre tre :nella seconda vettura trova un pz deceduto con una ferita alla carotide in un mare di sangue;la moglie riferisce che si lamentava fino al 4-5 minuti prima Giungono sul posto i carabinieri……..effettuano i rilievi Dopo una settimana arriva l’avviso di garanzia a tutti gli equipaggi.. Discussione
III CASO Parola chiave :TRIAGE Il medico del 118 della prima ambulanza viene condannato per omissione di soccorso
IV CASO Il 118 viene attivato per un’incidente stradale riguardante un motorino. L’equipaggio giunge sul posto , trova il motorino completamente deformato (forcella e ruota anteriore) e un ragazzo a terra in coma (CGS<8)con sfondamento del cranio e fuoriuscita del cervello Dinamica : il motorino aveva impattato contro il muretto laterale alla strada ;il ragazzo era senza casco Il team leader effettua l’ABCD :intubazione del pz …incannulamento vene,monitoraggio del pz …. carico del pz in ambulanza Mentre sta per partire al medico si presenta un ragazzo riferendo di essere l’altro passeggero del motorino ( stava dietro!) e di non essersi fatto niente tranne qualche contusione toraco-addominale e li chiede: devo venire pure io in ospedale? Il medico del 118 vedendolo in piedi li dice :al limite se insorge un qualche dolore chiama il 118 e poi vediamo
IV CASO L’equipaggio trasporta il pz grave in ospedale e lo affida nelle mani del rianimatore…. Dopo 30 minuti viene richiamato il 118 la persona che chiama riferisce trattarsi del secondo ragazzo che stava sul motorino e che aveva perso conoscenza. La CO118 invia in codice rosso l’ambulanza del 118 L’ambulanza medicalizzata del 118 giunge sul posto e trova il ragazzo in arresto cardiorespiratorio…prova a rianimarlo e dopo 1,30 minuti ne costata il decesso ,attiva i carabinieri e l’autorità giudiziaria Il giudice dispone l’autopsia Che cosa è successo ? È stata corretta la condotta del primo medico in considerazione del fatto che stava assistendo un pz grave ? Voi che avreste fatto ?
IV CASO Dall’autopsia si evince la rottura in due tempi della milza con emorraggia massiva in addome Il primo medico del 118 intervenuto viene condannato per omissione di soccorso
V CASO Incidente stradale (scontro frontale ad alta velocità >80Km/hr) Il pz presenta un’ecchimosi in regione toracica anteriore-superiore tra emiclaveare e ascellare anteriore è tachipnoico (FR> 24 atti/min),sat 87-90;PA 80/50 mmhg;SLO coscia destra (arto ecchimotico,edematoso) Il medico effettua l’ABCDE primario sul posto e dopo circa 20 minuti,, si orienta su un’ipovolemia ,fa incannulare due vene e somministra un voluven ,02 a 4 lt ,steccobenda l’arto inferiore destro,asse spinale ,monitoraggio del pz lo fa caricare e inizia il trasporto . la saturazione sale a 90 %;la PAS sala a 95 mmhg,il pz riferisce di sentirsi male la sat scende a 80mmg,la PAS arriva a 50 mmhg Il medico fa infondere due voluven a seguire ,ma le condizioni del pz peggiorano ulteriormente ,somministra 2 gr di flebocortid ,il pz va in arresto cardiorespiratorio ,inizia l’RCP dopo 45 minuti se ne costata il decesso.
V CASO Vengono chiamati i carabinieri e il magistrato che dispone l’autopsia Cosa è successo ? Cosa non andava fatto in base all’orientamento diagnostico ? Quale metodica in ambulanza poteva aiutare il medico del 118? In quale ospedale doveva portare il pz ? Ospedale con cardiochirurgia
V CASO All’autopsia si evidenzio’ una rottura traumatica dell’aorta ascendente Non andava caricato di liquidi e gelatine, non doveva perdere tempo a stabilizzare il pz Il medico fu prosciolto da ogni accusa in quanto la lesione era incompatibile con la vita.