Collegamento degli ancoraggi

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Transcript della presentazione:

Collegamento degli ancoraggi SOSTE 2010 Collegamento degli ancoraggi

La sosta costituisce il punto chiave della catena di sicurezza Le soste in alpinismo La sosta costituisce il punto chiave della catena di sicurezza Dalla sua tenuta dipende l’incolumità dell’intera cordata

Due tipologie di soste, diverse varianti Le soste in alpinismo Due tipologie di soste, diverse varianti Collegamento degli ancoraggi in parallelo Mobile Semimobile Asola Inglobata Fissa Fissa bilanciata Collegamento degli ancoraggi in serie Fissa con cordino Fissa con corda di cordata Fissa ad anello

Sosta mobile “Mobile “ su Due Punti “Mobile “ su Tre Punti

Sosta mobile Le soste in alpinismo Vantaggi: Funziona qualunque sia la direzione del carico Suddivide il carico su diversi punti di ancoraggio Svantaggi: In caso di caduta del primo di cordata, con un rinvio posizionato in parete, la sosta si ribalta verso l’alto producendo una forte sollecitazione sull’ultimo rinvio e un sensibile aumento della forza d’arresto In caso di cedimento di uno degli ancoraggi vi è una forte sollecitazione a strappo sugli ancoraggi rimanenti In caso di rottura del cordino tutta la sosta è compromessa

Sosta semimobile

Sosta semimobile Le soste in alpinismo Vantaggi: Consente una buona direzionalità di tenuta Suddivide il carico su diversi punti di ancoraggio Riduce l’abbassamento della sosta in caso di cedimento di uno dei due punti di ancoraggio In caso di rottura di uno dei due rami di cordino, la tenuta rimane garantita Svantaggi: In caso di ribaltamento lavora solo l’ancoraggio disposto più in basso se non opportunamente controvventata con un terzo ancoraggio In caso di ribaltamento, con l’assicurazione classica, vi è una forte sollecitazione sull’ultimo rinvio e un sensibile aumento della forza d’arresto

Sosta con asola inglobata

Asola inglobata Le soste in alpinismo Vantaggi: Funziona bene qualunque sia la direzione del carico Suddivide il carico su diversi punti di ancoraggio L’asola rappresenta un punto ottimale per agganciare il primo rinvio se ci si assicura con assicurazione ventrale o bilanciata Il nodo dell’asola non andrà mai ad interferire con lo scorrimento del cordino Svantaggi: In caso di caduta del primo di cordata, con un rinvio posizionato in parete, la sosta si ribalta verso l’alto producendo una forte sollecitazione sull’ultimo rinvio e un sensibile aumento della forza d’arresto In caso di cedimento di uno degli ancoraggi vi è una forte sollecitazione a strappo sugli ancoraggi rimanenti In caso di rottura del cordino tutta la sosta è compromessa

Sosta fissa

Sosta fissa Le soste in alpinismo Vantaggi: In caso di rottura di uno dei rami di cordino la sosta non sarà compromessa In caso di cedimento di uno degli ancoraggi non ci saranno strappi e/o sollecitazioni alla catena di assicurazione Svantaggi: Non è multi direzionale In caso di ribaltamento, lavorerà solo uno degli ancoraggi

Sosta fissa bilanciata

Sosta fissa bilanciata Le soste in alpinismo Sosta fissa bilanciata Vantaggi: In caso di rottura di uno dei rami di cordino la sosta non viene compromessa In caso di cedimento di uno degli ancoraggi non si verificano sollecitazioni sulla catena di assicurazione Facilissima da organizzare Semplice da orientare sulla linea di carico prevista Svantaggi: Non è multi-direzionale In caso di ribaltamento, la distribuzione dei carichi potrebbe non verificarsi

Sosta fissa con cordino

Ancoraggi in serie: sosta fissa con cordino Le soste in alpinismo Ancoraggi in serie: sosta fissa con cordino Vantaggi: Funziona bene qualunque sia la direzione del carico Non comporta ribaltamenti In caso di cedimento dell’ancoraggio con il freno la sosta non è compromessa In caso di rottura del cordino la sosta rimane integra Semplicissima da organizzare Svantaggi: Non c’è distribuzione dei carichi e la tenuta grava sempre su un solo ancoraggio

Sosta fissa con corda di cordata

Ancoraggi in serie: sosta fissa con corda di cordata Le soste in alpinismo Ancoraggi in serie: sosta fissa con corda di cordata Vantaggi: Funziona bene qualunque sia la direzione del carico Non comporta ribaltamenti In caso di cedimento dell’ancoraggio con il freno la sosta non è compromessa Non necessita di cordini di collegamento Semplicissima da organizzare Svantaggi: Non c’è distribuzione dei carichi e la tenuta grava sempre su un solo ancoraggio

Sosta fissa ad anello

Sosta fissa ad anello Le soste in alpinismo Vantaggi: In caso di rottura del ramo di fettuccia o cordino che congiunge i due ancoraggi la sosta non è compromessa In caso di ribaltamento lo strappo sarà molto limitato E’ multi-direzionale Svantaggi: Scomoda e laboriosa da organizzare Non c’è distribuzione dei carichi e la tenuta grava per lo più su un solo ancoraggio

OGNI “TIRO” HA LA SUA SOSTA OGNI SOSTA HA IL SUO “TIRO” Le soste in alpinismo Considerazioni generali Ci sono vari e validi modi per collegare tra loro due o più ancoraggi di sosta, per questo non è saggio generalizzare né dare indicazioni assolute. Volendo sintetizzare potremmo dire: OGNI “TIRO” HA LA SUA SOSTA OGNI SOSTA HA IL SUO “TIRO” Sarà compito dell’alpinista allestire la sosta più adatta alla circostanza, quella cioè in grado di offrire i maggiori benefici alla catena di assicurazione. A conferma di ciò, recenti verifiche funzionali anche se non ancora supportate da dati tecnici completi ci hanno consentito di rilevare, ad esempio, che utilizzando la sosta mobile con la tecnica di assicurazione classica (1/2 barcaiolo al vertice) la ripartizione dei carichi sugli ancoraggi non è MAI precisa, anzi quasi sempre risulta essere molto sbilanciata, vanificando di fatto il più importante dei suoi “presunti vantaggi”. Questo non è più vero se con la medesima sosta utilizziamo invece la tecnica “classica bilanciata” che vede la ripartizione dei pesi garantita dal fatto che l’assicuratore è appeso. Una considerazione particolare la riserverei per il collegamento in serie da sempre considerato utile solo nelle soste di abbandono, ma che in presenza di ancoraggi CERTI (spit, resinati,golfari, sempre più presenti sia nelle vie classiche che sportive) risulta essere forse la più indicata.