A cura del Prof. Domenico Giuseppe Bozza

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Transcript della presentazione:

A cura del Prof. Domenico Giuseppe Bozza I TIPI DI PERSONALITA’ A cura del Prof. Domenico Giuseppe Bozza

Concetto di Benessere Cosa è per voi il benessere?

RISPOSTE …

La curva normale o di gauss Coda di sinistra Media Coda di destra

La personalità La personalità rappresenta forse la variabile psicologica caratterizzata dal maggior grado di complessità, poiché richiama simultaneamente elementi propri del pensiero, dei processi di apprendimento, della sfera emotiva, della motivazione, della percezione, ecc.

Perche’ si parla di personalita’? La valutazione della personalità può avvenire sia in contesti di tipo clinico e terapeutico, sia in contesti organizzativo-aziendali. Ovviamente al variare della finalità della valutazione varieranno gli strumenti adoperati per costruirla.

L’enneagramma per descrivere le personalita’ L’enneagramma, antico mezzo di conoscenza di sè e di evoluzione spirituale, pare sia nato in Persia più di duemila anni fa É uno strumento che aiuta a fare verità su se stessi: da una parte ci rende consapevoli della nostra unicità e dall’altra ci spinge a cogliere le similitudini che ci legano alle altre persone. Permette infatti di rendersi conto che ognuno di noi ha modelli di comportamento, tendenze selettive o filtri che lo condizionano, e che gran parte delle difficoltà umane sono causate dal fatto che siamo ciechi al modo di vedere degli altri.

ECCO Lo Schema dell’enneagramma

Caratteristiche fondamentali L'enneagramma descrive nove diversi tipi di personalità e il rapporto tra loro Se siamo in grado di riconoscere il tipo a cui apparteniamo, potremo affrontare meglio i nostri problemi, oltre che conoscere meglio i nostri familiari, amici e colleghi Poiché situati sulla circonferenza di un cerchio, i diversi punti sono equidistanti anche dal centro, a simboleggiare che sono anche equivalenti, cioè che non esiste una gerarchia fra loro, che nessuno di essi è migliore o peggiore di un altro o più importante

PERFEZIONISTA

IMPERATIVO è PERFEZIONE Perfezionista - tipo 1 Il valore importante per queste persone è “evitare l’errore” e raggiungere la perfezione; E’ critico verso se stesso e verso gli altri; si sente eticamente superiore; Fa grande uso delle locuzioni “si deve” e “bisogna”; Gli uno evoluti possono essere molto sagaci ossia avere un “buon fiuto” e sono degli eroi morali; Apprezzano la coerenza, ambiscono a qualcosa che non potranno mai avere, vogliono la perfezione e quindi rimangono in un perenne stato di compulsione. IMPERATIVO è PERFEZIONE

ALTRUISTA

Altruista - tipo 2 Valore importante è aiutare; chiede affetto e approvazione; vuole ottenere amore e riconoscimento rendendosi indispensabile; il suo obiettivo è soddisfare i bisogni dell’altro; Manipolativo, in possesso di molti sé, ne mostra uno diverso ad ogni persona vicina a seconda della situazione; Aggressivo e seduttivo; I due evoluti sanno offrire sincero appoggio e aiuto. IMPERATIVO è AIUTARE

MANAGER

IMPERATIVO è FARE - DIMOSTRARE Manager - tipo 3 Persona che conduce gli altri; Le sue parole d’ordine sono “fare successo”; Vuole essere amato attraverso i fatti e i risultati; è molto competitivo, ossessionato dalla propria immagine di vincitore e dalla corrispondente posizione sociale; Maestro dell’apparenza, appare più produttivo di quanto in realtà lo sia; I tre evoluti possono essere capi efficienti, hanno una buona capacità progettuale, sono promotori capaci e portano la propria squadra alla vittoria! Si sviluppa in loro la compulsione del “fare”. IMPERATIVO è FARE - DIMOSTRARE

ARTISTICO

Artistico - tipo 4 Pensa all’amore e alle emozioni; è attratto da ciò che è irraggiungibile, il suo ideale non è mai “il qui ed ora”; Tragico e malinconico, temperamento artistico e sensibile; Si blocca su un amore lontano, sulla perdita di un amico; I quattro evoluti vivono creativamente la vita e sanno aiutare gli altri nelle loro sofferenze; Sono devoti alla bellezza e alla passione, nascita, sesso, intensità; A volte cerca la sofferenza per analizzare meglio, è molto analitico IMPERATIVO è NON ESSERE SUPERFICIALE - SII PROFONDO

PENSATORE

VORREBBE SAPERE TUTTO; CONOSCENZA E’ POTERE! Pensatore - tipo 5 E’ un ricercatore, raccoglie dati; “Sta nella sua torre d’avorio”; Il suo investimento è nella conoscenza, infatti il motto che meglio lo rappresenta è “sii perfetto nei dettagli”; Mantiene una distanza emotiva dagli altri, protegge il privato, non si fa coinvolgere; Suddivide i doveri in scomparti, distaccato dalle persone dai sentimenti e dalle cose; I cinque evoluti possono coprire ottimamente posizioni decisionali, diventare intellettuali. IMPERATIVI sono: ONNICONOSCENZA; VORREBBE SAPERE TUTTO; CONOSCENZA E’ POTERE!

SCETTICO

Scettico leale (Ligio) - tipo 6 Evita il pericolo e di essere influenzato, Ragiona molto sulle intenzioni degli altri; Molto critici dal punto di vista intellettuale. Timoroso, indeciso, procrastinatore nel senso che il pensiero sostituisce l’azione; Ha paura di agire perché esporsi vorrebbe dire venire attaccati. Sposa le cause perse, tende sempre a mettersi al secondo posto. I sei evoluti sono ottimi giocatori di squadra, soldati fedeli e amici fidati. Si impegnano per una causa allo stesso modo in cui gli altri si gettano nel profitto personale. Ha paura di essere fregato dai dettagli umani! Il loro imperativo è quindi scetticismo.

OTTIMISTA

Ottimista - tipo 7 Amante del piacere, l’eterno fanciullo che si accosta alla vita in modo dilettantesco; è per gli amori occasionali, superficialità, avventura, edonismo; Restio ad impegnarsi , vuole mantenere tutte le possibilità aperte; Ciò che lo contraddistingue è un perenne buon umore, generalmente felice e di buona compagnia; Inizia le cose ma non le finisce; i sette evoluti sono ottimi teorici ed hanno una buona capacità di sintesi; Vive molto nel presente infatti è per la massima “carpe diem”. IMPERATIVO è FA’, VIVI!

CAPO

Capo - tipo 8 Idea di base è la lotta, ad esempio gli avvocati sono dei tipi otto; Il loro motto è “o si domina o si è dominati”; estremamente protettivo, va all’attacco per se stesso e per gli amici; Combattivo, manifesta apertamente rabbia e forza; Ha grande rispetto per gli avversari che lo affrontano lealmente; Entra in contatto attraverso il sesso e il confronto diretto; vive smodatamente: il troppo, troppo tardi la notte, voce troppo alta, ecc. Gli otto evoluti sono ottimi capi, ad esempio i politici. IMPERATIVO è RIBELLATI

DIPLOMATICO

Diplomatico/Mediatore - tipo 9 Tende a sacrificare se stesso per l’armonia generale; il suo motto è “Partecipare non vincere”; va verso l’anonimato, non è esibizionista; considera sempre tutti i punti di vista, sostituisce ai propri bisogni quelli degli altri, e ai veri scopi, attività di seconda importanza; Tende a narcotizzare attraverso il mangiare, il bere, e la televisione. Conosce i bisogni dell’altro molto meglio dei propri; tende ad astrarsi, non è mai sicuro se vuole stare in un posto o meno, se far parte del gruppo o no; Sempre consenziente, esprime la rabbia in modi indiretti; I nove evoluti sono ottimi consiglieri, pacificatori, e negoziatori; Funziona bene all’interno di una struttura; Prediligono avere una posizione camaleontica. IMPERATIVO è: CERCHIAMO L’ARMONIA.

Scopriamo di che Ennatipo siamo?

A. PER SENTIRMI A POSTO CON LA MIA COSCIENZA DEVO: Aiutare gli altri Essere efficiente, pratico e avere successo nei miei obiettivi Conoscere e imparare il più possibile Essere "diligente" e fare il mio dovere Fare ogni cosa al meglio delle mie possibilità Divertirmi, stare allegro, godermi la vita il più possibile Essere forte e difendere le cause giuste Essere "diverso", distinguermi dalla massa Riposare e lasciare che la vita scorra calma

B. L'IMMAGINE CHE HO DI ME: Io mi muovo per primo se c'è da aiutare qualcuno Io sono una persona efficiente, che cerca di fare bene ogni cosa Mi distinguo dagli altri in ogni cosa che faccio Sono calmo tranquillo e soddisfatto di come scorre la mia vita Sono perspicace e comprendo bene le cose Sono forte e gestisco autorevolmente i miei rapporti Sono ordinato e faccio sempre il mio dovere Sono simpatico e cerco di divertirmi e godermi la vita Credo di aver ragione il più delle volte

C. MI SENTO REALIZZATO QUANDO RIESCO AD ESSERE: Originale Garbato Dotto Assennato Accorto Ricettivo Ligio Disciplinato Fidato Ottimista Festoso Piacevole Imparziale Solido Superiore Placido Armonico Equilibrato Franco Accurato Preciso Espansivo Generoso Servizievole Vincente Esperto Pratico

D. COSA PENSO DI ME STESSO QUANDO GLI ALTRI NON MI CAPISCONO Io sono una persona affidabile e sto alle regole anche se gli altri non ci stanno Io sono felice, ma cerco nuove cose perché voglio esserlo di più Io lotto ogni giorno per avere il mio spazio; devo prenderlo, sennò gli altri ne approfittano Io lascio che il mio mondo vada come va, anche se gli altri vorrebbero che mi dessi da fare per cambiarlo Io sono spesso nel giusto e le cose andrebbero meglio se si seguisse quello che dico Io voglio bene agli altri, anche se non ricevo tanto bene quanto ne do Io mi elevo sopra gli altri e questo li fa ingelosire Io mi distinguo dagli altri e sento di non potermi adattare davvero al mondo che mi circonda Io so capire le cose meglio degli altri e nessuno ne conosce quante ne conosco io

E. LA COSA CHE MAGGIORMENTE EVITO Mostrare le mie debolezze Scontrarmi con qualcuno Cedere all'ira Avere bisogno dell'aiuto di qualcuno Far vedere che sbaglio Una vita senza emozioni La sensazione del vuoto interiore Avere un comportamento sbagliato La fatica del vivere

F. COSA PENSO SE MI AFFIDANO UN INCARICO IMPORTANTE Non mi do pace finché non ho realizzato quanto devo Sono lusingato che mi abbiano cercato e farò più di quanto richiesto Non potevano scegliere uno migliore di me e faccio pubblicità alla cosa Dipende da come mi sento Perché hanno cercato proprio me? Tuttavia lo faccio Ho paura che mi abbiano scelto perché non c'erano altri; mi farò aiutare a farla La faccio se mi piace, altrimenti cerco di scaricarla a qualcuno Riesco a farla bene, se dipende solo da me Appena mi sento la faccio

G. COME MI COMPORTO DURANTE UNA LITE Difficilmente ammetto di avere torto Evito che l'altro turbi il mio equilibrio interiore Cerco di prendere tempo per meditare una reazione Combatto, ma solo per difendermi dalla forza di chi ho di fronte Cerco di evitare lo scontro, il più delle volte non vale la pena litigare Impedisco all'altro di approfittarsi di me Lascio che l'altro si sfoghi Difendo con forza le mie ragioni Non faccio capire all'altro la mia rabbia

H. IMPEGNO VOLENTIERI LE MIE FORZE PER Conoscere ciò che mi circonda Collaborare con chi ho accanto Godere le gioie della vita Combattere per la giustizia Vivere serenamente Ricercare la perfezione Aiutare chi mi sta accanto Raggiungere i miei obbiettivi Conoscere me stesso

I. QUANDO SONO CON GLI AMICI... Cerco sempre nuovi stimoli da condividere con tanti diversi Sto con chi mi lascia parlare Sono espansivo e mi lascio coccolare Mi piacciono rapporti netti e precisi Mi piace, ma - se sono molti - non so chi scegliere Trovo subito qualcosa di quanto ho fatto da mostrare loro Mi trovo solo con quelli che hanno feeling con me Li ascolto con molta attenzione, ma senza mettere troppo del mio Mi sento al sicuro e mi sbilancio anche oltre il mio normale

1. PER SENTIRMI A POSTO CON LA MIA COSCIENZA DEVO: Aiutare gli altri (2) Essere efficiente, pratico e avere successo nei miei obiettivi (3) Conoscere e imparare il più possibile (5) Essere "diligente" e fare il mio dovere (6) Fare ogni cosa al meglio delle mie possibilità (1) Divertirmi, stare allegro, godermi la vita il più possibile (7) Essere forte e difendere le cause giuste (8) Essere "diverso", distinguermi dalla massa (4) Riposare e lasciare che la vita scorra calma (9) 2. L'IMMAGINE CHE HO DI ME: Io mi muovo per primo se c'è da aiutare qualcuno (2) Io sono una persona efficiente, che cerca di fare bene ogni cosa (3) Mi distinguo dagli altri in ogni cosa che faccio (4) Sono calmo tranquillo e soddisfatto di come scorre la mia vita (9) Sono perspicace e comprendo bene le cose (5) Sono forte e gestisco autorevolmente i miei rapporti (8) Sono ordinato e faccio sempre il mio dovere (6) Sono simpatico e cerco di divertirmi e godermi la vita (7) Credo di aver ragione il più delle volte (1)

3. MI SENTO REALIZZATO QUANDO RIESCO AD ESSERE: Originale Garbato Dotto (4) Assennato Accorto Ricettivo (1) Ligio Disciplinato Fidato (6) Ottimista Festoso Piacevole (7) Imparziale Solido Superiore (8) Placido Armonico Equilibrato (9) Franco Accurato Preciso (5) Espansivo Generoso Servizievole (2) Vincente Esperto Pratico (3) 4. COSA PENSO DI ME STESSO QUANDO GLI ALTRI NON MI CAPISCONO Io sono una persona affidabile e sto alle regole anche se gli altri non ci stanno (6) Io sono felice, ma cerco nuove cose perché voglio esserlo di più (7) Io lotto ogni giorno per avere il mio spazio; devo prenderlo, sennò gli altri ne approfittano (8) Io lascio che il mio mondo vada come va, anche se gli altri vorrebbero che mi dessi da fare per cambiarlo (9) Io sono spesso nel giusto e le cose andrebbero meglio se si seguisse quello che dico (1) Io voglio bene agli altri, anche se non ricevo tanto bene quanto ne do (2) Io mi elevo sopra gli altri e questo li fa ingelosire (3) Io mi distinguo dagli altri e sento di non potermi adattare davvero al mondo che mi circonda (4) Io so capire le cose meglio degli altri e nessuno ne conosce quante ne conosco io (5)

5. LA COSA CHE MAGGIORMENTE EVITO Mostrare le mie debolezze (8) Scontrarmi con qualcuno (9) Cedere all'ira (1) Avere bisogno dell'aiuto di qualcuno (2) Far vedere che sbaglio (3) Una vita senza emozioni (4) La sensazione del vuoto interiore (7) Avere un comportamento sbagliato (5) La fatica del vivere (6) 6. COSA PENSO SE MI AFFIDANO UN INCARICO IMPORTANTE Non mi do pace finché non ho realizzato quanto devo (1) Sono lusingato che mi abbiano cercato e farò più di quanto richiesto (3) Non potevano scegliere uno migliore di me e faccio pubblicità alla cosa (7) Dipende da come mi sento (4) Perché hanno cercato proprio me? Tuttavia lo faccio (5) Ho paura che mi abbiano scelto perché non c'erano altri;mi farò aiutare a farla (6) La faccio se mi piace, altrimenti cerco di scaricarla a qualcuno (8) Riesco a farla bene, se dipende solo da me (2) Appena mi sento la faccio (9)

7. COME MI COMPORTO DURANTE UNA LITE Difficilmente ammetto di avere torto (3) Evito che l'altro turbi il mio equilibrio interiore (9) Cerco di prendere tempo per meditare una reazione (6) Combatto, ma solo per difendermi dalla forza di chi ho di fronte (4) Cerco di evitare lo scontro, il più delle volte non vale la pena litigare (7) Impedisco all'altro di approfittarsi di me (5) Lascio che l'altro si sfoghi (2) Difendo con forza le mie ragioni (8) Non faccio capire all'altro la mia rabbia (1) 8. IMPEGNO VOLENTIERI LE MIE FORZE PER Conoscere ciò che mi circonda (5) Collaborare con chi ho accanto (6) Godere le gioie della vita (7) Combattere per la giustizia (8) Vivere serenamente (9) Ricercare la perfezione (1) Aiutare chi mi sta accanto (2) Raggiungere i miei obbiettivi (3) Conoscere me stesso (4)

9. QUANDO SONO CON GLI AMICI... Cerco sempre nuovi stimoli da condividere con tanti diversi (7) Sto con chi mi lascia parlare (8) Sono espansivo e mi lascio coccolare (2) Mi piacciono rapporti netti e precisi (1) Mi piace, ma - se sono molti - non so chi scegliere (6) Trovo subito qualcosa di quanto ho fatto da mostrare loro (3) Mi trovo solo con quelli che hanno feeling con me (4) Li ascolto con molta attenzione, ma senza mettere troppo del mio (5) Mi sento al sicuro e mi sbilancio anche oltre il mio normale (9)

Ventre intelligenza istintiva " che cosa faccio?" 8-9-1: gruppo delle persone “viscerali”. immediati, spontanei e impulsivi e non filtrano con il cervello. Per sopravvivere usano la forza e l'azione. Le persone di pancia reagiscono istintivamente. L'orecchio e il naso sono i loro organi di senso più sviluppati. Tutto per loro gira intorno al potere e alla sfida. La vita è per loro un campo di battaglia. Spesso, inconsciamente si occupano di potere e di giustizia. Esteriormente risultano sicuri di sé e forti, mentre interiormente possono essere afflitti da dubbi morali su di sé. In una situazione nuova dicono come prima cosa: "Qui ci sono io, occupatevi di me", oppure chiedono: "Come mai io sono qua?". Siccome seguono molti impulsi "istintivi", parte del loro compito nella vita è di trasformare i "diversi amori" in amore.

Cuore intelligenza relazionale " che cosa sento?" 2-3-4: gruppo delle persone di cuore. L'energia dei tipi di cuore va incontro agli altri, il loro tema sono le relazioni interpersonali e l'immagine. In loro sono particolarmente sviluppati il tatto e il gusto. Tutto per loro gira intorno all'essere per gli altri. Risulta loro difficile rimanere soli con se stessi. In una situazione nuova chiedono: "vi piacerò?" oppure: "Con chi sto?". Si preoccupano del prestigio e dell'immagine (spesso inconsapevolmente). Hanno un senso di responsabilità sviluppato. Tendono ad adeguarsi, a reclamare attenzione. Vengono influenzati da ciò che gli altri pensano di loro e ritengono spesso di sapere ciò che è bene per gli altri. Tendono a sopprimere la loro aggressività. Esteriormente risultano sicuri di sé, allegri e armonici, interiormente però si sentono spesso vuoti, incapaci, tristi e vergognosi.

Testa intelligenza intellettuale "che cosa penso?" 5-6-7: sono i tipi di testa. Questo è il gruppo intellettuale, per sopravvivere usano la razionalità. L'energia della testa si ritira dagli altri. Le persone di testa in ogni situazione per prima cosa fanno un passo indietro per riflettere. Vengono guidati dal sistema nervoso centrale e il loro centro sono gli occhi. In una nuova situazione per prima cosa vogliono orientarsi, si chiedono: "Dove sono?" ovvero: "Come si combina tutto ciò?" Vedono la vita come un enigma, un mistero. Hanno il senso dell'ordine e del dovere. Il loro atteggiamento è di solito impassibile e concreto. Sembrano avere poche esigenze e sanno lasciare spazio agli altri. All'esterno risultano spesso chiari, convinti e capaci, interiormente però si sentono spesso isolati, confusi e privi di senso. Gli uomini e le donne “di testa” devono passare dal pensare al fare, e dall'isolamento alla comunità. Il loro compito consiste nel trasformare i loro dubbi e parziali verità in fede