Comunità di pratica e di apprendimento sostenute dal cooperative learning Verona, 22 aprile 2005.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PROPOSTA DIDATTICA a.s. 2010/2011
Advertisements

“Pianificazione organizzativa e bilancio sociale”
Direzione Generale per l'Istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni Le Delivery Unit Delivery Unit.
La programmazione per competenze
QUADRO DI SINTESI Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per lIstruzione Direzione Generale per il personale della scuola PROGETTO NAZIONALE.
2°- 4°- 5° Circolo di Piacenza 16 novembre 2007
Progetto EST Educare alla Scienza e alla Tecnologia Maria Xanthoudaki, Dipartimento Servizi Educativi Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia.
“Verso il futuro: scuola e territorio per il successo formativo”
Un nuovo profilo professionale: il Tutor di rete
Disabilità uditiva Bibliografia
A cura di M.Grazia Bergamo, Riccarda Viglino
L’EDUCAZIONE AMBIENTALE NELLA REGIONE VENETO
Comunità di pratica sulla gestione delle relazioni e dei conflitti fra docenti.
Progetto Giovani Insieme educare alla solidarietà, scoprire il volontariato Soggetti coinvolti: Centro di Servizio per il Volontariato Associazioni di.
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri
Il progetto SeT nella provincia di Bari:punti di forza e punti di debolezza. A cura della dott.ssa Rosaria Ammaturo.
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
Seminario Montecatini 8 aprile 2005 Gruppo 3 Sistema di valutazione nazionale e miglioramento delle competenze di base degli studenti italiani (Pisa 2003)
Piani di studio personalizzati Percorsi didattici annuali
1 DELIVERY UNIT REGIONALI SEMINARIO INTERREGIONALE Bari, maggio 2011 Quale formazione per gli insegnanti per promuovere una didattica per competenze.
“STAR BENE MANGIANDO” UN PERCORSO FORMATIVO DI EDUCAZIONE ALLA CULTURA ALIMENTARE Anno scolastico 2007/08 Dott.ssa N. Fascella Dott.ssa G. Cinà Cinà-Fascella.
Coordinate culturali ed operative INDICAZIONI PER IL CURRICOLO INDICAZIONI PER IL CURRICOLO Scuola dellinfanzia Scuola dellinfanzia Primo Ciclo distruzione.
PROGETTO DI EDUCAZIONE SCIENTIFICA
La costruzione e lo sviluppo delle competenze a scuola
Amministratore Delegato
INDICAZIONI PER IL CURRICOLO (strumento di lavoro)
1 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA DIREZIONE GENERALE PROGETTO DIGITALE SEMINARIO DI AVVIO DELLE ATTIVITA SPERIMENTALI.
0 Iniziative legate allaccessibilità di Siti Web: il Laboratorio del CSI-Piemonte Gabriella Braiato CSI-Piemonte.
1 Progetto FARE SCUOLA FINALITA E CONTENUTI © ISPEF 2001.
Sistemi educativi locali per la sostenibilità Limpegno della Provincia di Roma con la Rete dei L.E.A Tivoli, 13 novembre 2012.
A.N.DI.S Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici Sezione Regionale della Toscana 18 ottobre 2013 I Bisogni Educativi Speciali nella Scuola di Tutti.
Il concetto di competenza nella scuola dell’infanzia alla luce delle Nuove Indicazioni per il Curricolo Maila Pentucci.
Seminario Regionale progetto GOLD Pensare Fare Documentare Palermo 30 novembre 2011 IPSSAR P. PIAZZA - Corso dei Mille, 181.
Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca della Comunicazione CSA di Sassari Cagliari 28 giugno 2005.
Losservazione occasionale e sistematica dei bambini e la documentazione della loro attività consentono di cogliere e valutare le loro esigenze, di riequilibrare.
LA SOC. COOP. SOC. “SPAZIO BAMBINI” in ATI con LA SOC. COOP. SOC
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
Responsabile coordinamento:
Costruire l'identità dei nuovi insegnanti
La motivazione scolastica nel curricolo di scuola.
I CARE Imparare Comunicare Agire in una Rete Educativa Piano Nazionale di formazione e ricerca Progetto biennale rivolto all’accoglienza e all’integrazione.
SCUOLA DELL’INFANZIA DI ASSO A.S. 2010/2011
APPRENDIMENTO COOPERATIVO
Seminario nazionale “Scuola e salute ” Torino 16 febbraio 2010 L’alleanza scuola – sanità per la promozione della salute: l’esperienza lombarda.
Referente regionale promozione della salute
Centro territoriale risorse per l’handicap – Milazzo (ME)
LA CONTINUITA’ EDUCATIVA E DIDATTICA
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
COOPERATIVE LEARNING Gruppo 5:
«Compito della scuola è assicurare il successo scolastico di tutti gli studenti, facendo in modo che la «diversità» o le situazioni di svantaggio sociale,
Bisogni Educativi Speciali: work in progress Convegno 11 Aprile 2014 Relatrice: Prof. Tiziana Bianconi.
Scuola-Città Pestalozzi
FORMAZIONE IN INGRESSO PER DOCENTI NEOASSUNTI IN ANNO DI PROVA
Dirigente Scolastico Lombardia
Progetto di incontro con le famiglie attraverso la Philosophy for Community Scuola dell'Infanzia statale S. Eusebio 3° Circolo didattico – Bassano d.G.
Dott.ssa Francesca Borzillo
Una scuola di tutti e di ciascuno DSA e BES 11 Aprile 2014 Relatrice: Tiziana Bianconi.
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
48° C. D. “Madre Claudia Russo”di Napoli “A piccoli passi verso… la qualità “ DS Prof.ssa Rosa SecciaRQ Teresa Pedone.
LA BUSSOLA ORIZZONTE DI SENSO QUALE PERSONA QUALE ALUNNO/BAMBINO QUALE INSEGNANTE QUALE SCUOLA QUALE METODOLOGIA QUALE SAPERE QUALE APPRENDIMENTO.
PERIODO DI FORMAZIONE E DI PROVA : Servizi utili
La formazione in ingresso per i docenti neoassunti
Nuovi volontari? Vi proponiamo alcune possibilità dal territorio. - La bacheca per i cittadini - L’alternanza scuola lavoro - La giustizia riparativa.
Piano di formazione Docenti neoassunti a.s. 2015/2016 Ufficio VI Ambito Territoriale per la provincia di Lecce IIS "Filippo Bottazzi" - Scuola Polo formazione.
Piano Lauree Scientifiche I laboratori di autovalutazione per gli studenti per le aree di Chimica, Fisica e Matematica Stefania De Stefano Dipartimento.
La collaborazione fra pari nel recupero di competenze in matematica: il ruolo della riflessione metacognitiva Aosta, 8 aprile 2011 Angela Pesci Dipartimento.
Il Progetto network Tutti segnalano che l’educare e il prendersi cura oggi richiede un investimento consistente non solo in termini emotivi - affettivi,
Leader si nasce? Le competenze organizzative dei dirigenti pubblici alla prova del cambiamento V incontro nazionale dei direttori del personale 11 maggio.
MONITORAGGIO ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO «ANDIAMO A SCUOLA: ANALISI DEI CONTESTI EDUCATIVI» CLASSI TERZE SEZIONI B e C LICEO SCIENZE UMANE ISTITUTO OSPITANTE:
9 maggio D.S.Angela CITIOLO 1 La dimensione europea a scuola.
Transcript della presentazione:

Comunità di pratica e di apprendimento sostenute dal cooperative learning Verona, 22 aprile 2005

Il “sistema” coinvolto oggi web zone corsi reti ins Stud. scuole supv

FASE INIZIALE – 1997/1998 corsi Cooperative learning Scuola comunità

FASE INIZIALE: BISOGNI EMERSI - Applicazione post-corso; Sostegno nella pratica; Approfondimento.

FASE di RIFLESSIONE Il succo della nostra discussione è che la realtà ultima della scienza dell’educazione non si trova sui libri, né sui laboratori sperimentali, né nelle aule scolastiche dove viene insegnata, ma nelle MENTI degli individui impegnati nella direzione delle attività educative… John Dewey, 1929

FASE di RIFLESSIONE …che senza la presenza attiva negli atteggiamenti e nelle abitudini di osservazione, di giudizio e progettazione di coloro che sono impegnati nell’attività educativa, si potranno ottenere dei risultati scientifici ma in tal caso non ci troveremo dinnanzi alla scienza educativa… John Dewey, 1929

FASE di RIFLESSIONE …il contenuto scientifico dell’educazione è costituito da qualsiasi soggetto, scelto in altri campi, che renda capace l’educatore, sia amministratore che insegnante, di vedere e riflettere più chiaramente e più a fondo su qualunque cosa egli faccia. L’educazione è un modo di vita e di azione. John Dewey, 1929

FASE di RIFLESSIONE … mano a mano che i rapporti con ciascuno dei nostri insegnanti si fecero più confidenziali e ci fu dato di conoscerli meglio nei loro pregi e nei loro limiti, ci accorgemmo che la nostra collaborazione al loro lavoro era ben accetta e desiderata… E. Codignola, 1962 John Dewey, 1929

FASE di RIFLESSIONE …perciò sul terreno delle realizzazioni pratiche potevamo reciprocamente illuminarci e collaborare al raggiungimento di un fine comune… E. Codignola, 1962 John Dewey, 1929

FASE di RIFLESSIONE …i risultati cui è pervenuta l’inchiesta psico-pedagogica condotta dall’équipe dell’Università di Harvard stanno a dimostrare i positivi effetti di un’azione educativa che permette l’individuazione delle particolari caratteristiche e attitudini di ciascuno… E. Codignola, 1962 John Dewey, 1929

FASE di RIFLESSIONE …l’impegno nell’educazione non implica un sistema di valori dati, ma un sistema di valori da costruire, un insieme di esigenze che nella vita sociale e culturale si incontrano e si scontrano… E. Codignola, 1962 John Dewey, 1929 F. Frabboni, 1994

FASE di RIFLESSIONE …per la pedagogia significa esprimere un’opzione metodologica esplicita verso gli orizzonti formativi alternativi (plurilaterali) rispetto a quelli omologati (unilaterali) in un determinato contesto storico-sociale. E. Codignola, 1962 John Dewey, 1929 F. Frabboni, 1994

FASE DI AVVIO– 2001-2002 zone corsi ins Stud.

FASE di AVVIO: BISOGNI EMERSI - Applicazione post-corso; Sostegno nella pratica; Approfondimento - Comunicazione; Condivisione esperienze. - Risposta a problemi; Riflessione su sviluppo professionale.

FASE COSTITUTIVA 2003-2005 Comunità di pratica (COP): Speciale tipo di rete che emerge dal desiderio di lavorare più efficacemente o comprendere più profondamente il lavoro come membri di una particolare disciplina. All’inizio è un piccolo gruppo che lavora insieme per un periodo di tempo e che, attraverso una comunicazione estesa, sviluppa un senso comune di proposta e di condivisione. Comunità di pratica (COP): - Leadership condivisa e che incoraggia (Sergiovanni, Senge, Prestine); Creatività collettiva (Griffin, Sergiovanni, Senge); Valori condivisi e vision (Fawcett, Louis & Krus); Ambiente favorevole (Boyd, Louis & Krus); Pratiche personali condivise (Louis&Kruse, Midgley&Wood) . Dimensioni della Comunità di apprendimento (CoLS): A-S

STRUMENTI ATTIVATI doc FtF www OnLine corsi scuole fac Stud. supv ins forum FtF www chat VC OnLine corsi scuole fac Stud. supv ins zone reti

QUESTIONI ATTUALI… Tempo; Organizzazione; Curricoli; Valorizzazione risorse; Ruoli nel sistema “comunità di apprendimento” che cresce; …

www.apprendimentocooperativo.it

CORSI AVVIATI: coop learning base; coop learning app.do; scuola comunità;

SINGOLE SCUOLE: coop learning base; 5 ZONE TERRITORIALI sostegno post-corso nelle scuole aderenti al progetto.

CORSI AVVIATI: coop learning base; coop learning app.do; scuola comunità; gestire la classe in coop learning; portfolio; motivazione ad apprendere; coop learning nelle difficoltà di app.to;

ATTIVITA’: profilo del facilitatore; competenze del facilitatore; pratica e supervisione attività;