CAPPELLA PRIMA Lannunciazione dellarcangelo Gabriele a Maria Vergine «Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.» (Lc 1,26-38)
Una relazione dei canonici di SantEufemia di Isola Ossuccio, datata nel 1714, informa che la cappella fu realizzata a spese di Giovan Battista Salice di Campo, canonico di Isola. Un documento allegato ad atti notarili del 1667 permette di datare la cottura delle statue, riconducibili ad Agostino Silva, fra marzo e maggio dellanno 1662, come quelle della XIII cappella. La decorazione pittorica riproduce sul fondo della parete, riquadrata da una cornice che finge il bordo di un arazzo, linterno della camera della Madonna, aperta superiormente per permettere la visione del Dio Padre e della colomba dello Spirito Santo che scende in volo. La cappella ha pianta ottagonale con pronao.
Presso il vecchio ponte sul torrente Perlana che unisce le terre alte di Lenno e di Ossuccio, sorge la prima cappella. Lo sguardo del pellegrino già vede, in alto, la meta.
Sullo sfondo, la cappella già della Madonna di Lourdes, dedicata, nel 1921, a San Giuseppe, inglobata nel pronao.
Angolo di raccoglimento, con inginocchiatoio e finestrella per losservazione, la preghiera e le elemosine.
Nellatmosfera silenziosa ed appartata di una non misera casa secentesca, raffigurata su un finto arazzo appeso alla parete, lasciato sulla sedia il tombolo per un momento di preghiera, la devota intimità è propizia al mistero dellannuncio.
Statue di Agostino Silva Affresco di Salvatore Pozzi
Langelo reca il suo annuncio che non ammette replica
La Vergine, obbediente, sinchina.
Antiche grata ed anta con sottostante scivolo per la raccolta delle elemosine.