IL CAMBIAMENTO NEI DUE SETTORI SEMBRA ESSERSI FERMATO ALLAUMENTO QUANTITATIVO DELLA PRESENZA DELLE DONNE NELLE AZIENDE E NON HA TOCCATO, SE NON MARGINALEMNTE, LAVANZAMENTO NELLE CARRIERE
DISCRIMONAZIONI INDIRETTE LE DISCRIMONAZIONI INDIRETTE DI CUI SONO FATTE OGGETTO LE DONNE POGGIANO SU PREGIUDIZI E STEREOTIPI LEGATI PRINICIPALMENTE ALLA MATERNITA E AL LAVORO DI CURA
NUOVE TEORIE PERDITA PER LE AZIENDE IN: - COMPETITIVITA - INNOVAZIONE - PRODUTTIVITA PER NON AVERE SAPUTOUTILIZZARE APPIENO LA RISORSA FEMMINILE
CONCRETE STRATEGIE DI VALORIZZAZIONE DELLE LAVORATRICI Middle Management SU DI LORO BISOGNA AGIRE A LIVELLO CULTURALE, ABBATTERE I PREGIUDIZI E GLI STEREOTIPI CHE NON CORRISPONDONO PIU AL MODELLO ATTUALE DELLE DONNE LAVORATRICI
ENPOWERMENT LA MOTIVAZIONE ALLAUTOSTIMA E LA MOTIVAZIONE A COMPETERE, SI RAFFORZANO NEL MOMENTO IN CUI LE DONNE RICONOSCONO I MECCANISMI SOCIALI CHE OBBLIGANO AL RICORSO DELLE QUOTE.
PIANO ORGANICO DI PROPOSTE 1)CONVEGNO : IL CONVEGNO, APERTO DALLA RELAZIONE DI UNA ECONOMISTA, DOVREBBE VERTERE SULLA NECESSITA/CONVENIENZA PER LE AZIENDE, SOSTENUTA DALLE PIU RECENTI TEORIE ECONOMICHE, DI VALORIZZARE A PIENO LA RISORSA UMANA FEMMINILE. 2) CORSI RIVOLTI AL MIDDLE MANAGEMENT: AL RICONOSCIMENTO EALLABBATTIMENTO DEGLI STEREOTIPI, ALLA OPPORTUNITA DI UNA CULTURA ORGANIZZATIVA PIU FLESSIBILE CHE FAVORISCA PER UOMINI E DONNE LA CONCILIABILITA DELLA VITA LAVORATIVA CON LA VITA FAMILIARE. 3) CORSI RIVOLTI AL PERSONALE FEMMINILE: AUMENTARE LAUTOSTIMA, STUDIARE PERCORSI FORMATIVI FINALIZZATI A FIGURE APICALI NEL MANAGEMENT AZIENDALE. 4) FORMAZIONE ALLE BUONE PRATICHE: DESTINATARI: RESPONSABILI DI TAVOLI NEGOZIALI.