Responsabilità genitoriali e conciliazione: il quadro legislativo vigente e le misure promozionali Francesca Pelaia Dipartimento politiche per la famiglia Ufficio II – Interventi per la conciliazione
Il sistema dei congedi Il quadro legislativo vigente
Congedo di maternità Durata complessiva: 5 mesi Articolazione: -2 mesi prima e 3 dopo il parto - 1 mese prima e 4 dopo il parto, in mancanza di controindicazioni mediche; Indennità: 80% della retribuzione (100% in alcuni CCNL)
Congedo di paternità Si attiva solo in caso di: morte o grave infermità della madre abbandono del bambino da parte della madre affido esclusivo al padre Per il periodo residuo (non goduto dalla madre) Indennità: 80% della retribuzione (100% in alcuni CCNL)
Congedi parentali Utilizzabili tanto dalla madre quanto dal padre, fino agli 8 anni d’età del bambino; Durata complessiva: 10 mesi (+1 se il padre fruisce di almeno 3 mesi di congedo); Indennità: 30% della retribuzione per un periodo massimo di 6 mesi, se fruito entro i 3 anni di vita del bambino (nessuna indennità, invece, se fruito oltre tale data)
Prolungamento del congedo parentale In caso di handicap grave del bambino: prolungamento fino al compimento dei 3 anni di vita del bambino utilizzabile in via alternativa da parte dei genitori Indennità: 30% della retribuzione per tutto il periodo
Congedo per la malattia del bambino Fino ai 3 anni: senza limiti, spetta in via alternativa ai genitori Indennità: nessuna (talvolta prevista, per periodi limitati, dai CCNL) Dai 3 agli 8 anni: 5 giorni lavorativi all’anno Indennità: nessuna
Congedi per gravi e documentati motivi familiari (1) Durata: 2 anni (continuativi o frazionati) Concessione rimessa al datore di lavoro Indennità: nessuna Solo diritto alla conservazione del posto di lavoro
Congedi per gravi e documentati motivi familiari (2) Per cura a familiare convivente con handicap grave: - figlio (senza limiti di età) - coniuge - fratello o sorella - genitore Diritto all’astensione Durata: 2 anni (continuativi o frazionati) Indennità: equivalente all’ultima retribuzione
Lavoratrici autonome Astensione facoltativa per maternità indennità: 80% retribuzione convenzionalecorrisposta per 5 mesi (2 prima e 3 dopo il parto), a prescindere dall’effettiva astensione Congedo parentale durata: massimo 3 mesi, da fruire nel primo anno di vita del bambino indennità: 30% retribuzione convenzionale
Libere professioniste Astensione facoltativa per maternità indennità: 80% calcolato sui 5/12 del reddito dichiarato nel secondo anno precedente il parto corrisposta per 5 mesi (2 prima e 3 dopo il parto), a prescindere dall’effettiva astensione
I congedi parentali: risultati e limiti (1) In aumento le richieste da parte dei padri MA ancora solo il 30% delle richieste provengono dai padri contro il 70% di quelle delle lavoratrici madri (Fonte: indagine Isfol plus, 2007)
I congedi parentali: risultati e limiti (2) Solo il 2- 3% dei padri utilizza i congedi parentali (Osservatorio Nazionale per la famiglia e 2007; ISTAT- 2007) Per motivi economici, biologici e culturali: 1 esiguità dell’indennità economica 2 favore legislativo per l’utilizzo del congedo nei primi 3 anni di vita del bambino 3 rischio di discriminazioni inverse a carico dei padri che li richiedono
Principali linee di intervento Congedi parentali Incremento dell’indennità Aumento dei limiti d’età del figlio (18 anni) Utilizzabilità da parte di altri soggetti Congedo per malattia bambino Copertura oltre gli 8 anni Ampliamento tutele minime per le autonome
Le misure di promozione della conciliazione L’art. 9 della legge 53/2000
Qualche esempio di azione positiva o Part time reversibile (anche a dirigenti) o Telelavoro o Orario flessibile o Lavoro a isole (orario autogestito) o Banca delle ore o Servizi aziendali “su misura” (es. baby sitter a domicilio, assistenza domiciliare per anziani, ludoteche e sostegno per compiti, ecc.) o Copertura di soggetti autonomi meno tutelati in caso di maternità (attivazione di sostituzioni)
Risultati ( ) Raggiunti circa lavoratori (dipendenti e autonomi) Finanziamento complessivo: € 25 milioni
Punti di forza Promozione della cultura della conciliazione all’interno dei luoghi di lavoro Indicazione di possibili linee di intervento per lavoratori dipendenti: - riduzione/flessibilizzazione orari - telelavoro per lavoratori autonomi: - forme di sostituzione