Normativa di riferimento: Provvedimento del 02.08.2013 n. 2013/94904 (Finanziamenti) Provvedimento del 02.08.2013 n. 2013/94902 (Beni) Provvedimento del.

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Normativa di riferimento: Provvedimento del n. 2013/94904 (Finanziamenti) Provvedimento del n. 2013/94902 (Beni) Provvedimento del n. 2012/37049; Circolare 27/IR (IRDCEC ) del ; D.L. 138/2011, art. 2, comma 36-sexiesdecies (conv. L. 148/2011); Provvedimento del 16 novembre 2011 n La Comunicazione dei beni in godimento ai soci 1

Misura antielusiva Lintervento normativo è finalizzato a rafforzare le misure che presiedono il recupero della base imponibile non dichiarata. Vuole riportare lintestazione dei beni alleffettivo utilizzatore, scoraggiando loccultamento attraverso lo schermo societario. La Comunicazione dei beni in godimento ai soci 2

Comma 36-sexiesdecies, art. 2, DL 138/2011 (Norma istitutiva dellobbligo di comunicazione) (Soggetti obbligati) Limpresa concedente i beni in godimento ovvero il socio o il familiare dellimprenditore. (Oggetto della comunicazione) I dati relativi ai beni concessi in godimento. La Comunicazione dei beni in godimento ai soci 3

Provvedimento del 2 agosto 2013 (BENI) Soggetti obbligati I soggetti che esercitano attività di impresa, sia in forma individuale che collettiva. Oggetto della comunicazione I dati [anagrafici] dei soci o dei familiari dellimprenditore, solo qualora sussista una differenza tra il corrispettivo annuo pagato dallutilizzatore del bene ed il valore (normale) di mercato del diritto al godimento del bene. La Comunicazione dei beni in godimento ai soci 4

Provvedimento del 2 agosto 2013 (FINANZIAMENTI) Soggetti obbligati I soggetti che esercitano attività di impresa, sia in forma individuale che collettiva. Oggetto della comunicazione I dati delle persone fisiche soci o familiari dellimprenditore che hanno concesso allimpresa, nellanno di riferimento, finanziamenti o capitalizzazioni per un importo complessivo, per ciascuna tipologia di apporto, pari o superiore a 3.600,00 euro e solo con riferimento alle operazioni effettuate a decorre dal 2012 La Comunicazione dei finanziamenti 5

Soci La norma non prevede alcuna percentuale minima di partecipazione, non viene distinto nemmeno che la partecipazione sia qualificata o meno. Familiari La nozione fa riferimento allart. 5, TUIR ossia: Coniuge Parenti entro il terzo grado Affini entro il secondo La Comunicazione dei beni in godimento ai soci 6

Provvedimento del 16 novembre 2011 / 2 agosto 2013 Soggetti esclusi dalla comunicazione Professionisti e associazioni professionali; Enti non commerciali che non svolgono attività dimpresa; Società semplici. La Comunicazione dei beni in godimento ai soci 7

Comma 36-terdecies, art. 2, DL 138/2011 Art. 67, comma 1, TUIR Introdotta nuova previsione di reddito diverso: h-ter) la differenza tra il valore di mercato e il corrispettivo annuo per la concessione in godimento di beni dellimpresa a soci o familiari dellimprenditore La Comunicazione dei beni in godimento ai soci 8

Comma 36-quaterdecies, art. 2, DL 138/2011 I costi relativi ai beni dellimpresa concessi in godimento a soci o familiari dellimprenditore per un corrispettivo annuo inferiore al valore di mercato del diritto di godimento non sono in ogni caso ammessi in deduzione dal reddito imponibile. La Comunicazione dei beni in godimento ai soci 9

RIFLESSI IN CAPO ALLA SOCIETÀ Viene introdotto un deterrente: indeducibilità dei costi relativi ai medesimi beni. I costi non ammessi in deduzione potrebbero essere: quote ammortamento; i canoni di leasing; le spese di manutenzione e riparazione; le spese di assicurazione; costi relativi ai carburanti e lubrificanti. Indeducibilità scatta anche quando: Il bene è concesso in godimento a titolo gratuito al socio/familiare. Al socio/familiare venga richiesto un corrispettivo inferiore a valore normale Chiarimento atteso: indeducibilità dei costi totale ovvero solo parziale e corrispondente al rapporto tra valore normale del diritto di godimento e quanto richiesto al socio. Secondo la Circolare 27/IR IRDCEC rileva il corrispettivo pattuito tra le parti, anche se non pagato, in quanto in capo alla società/impresa concedente il reddito è soggetto ad imposizione secondo il principio di competenza. 10

RIFLESSI IN CAPO ALLA SOCIETÀ IMMOBILI PATRIMONIO Non innova rispetto alla disciplina previgente: lindeducibilita dei costi e gia disposta dallart. 90 TUIR (categoria catastale A – escluso A/10) IMMOBILI STRUMENTALI Costi completamente indeducibili quando e concesso in godimento un immobile rientrante nelle categorie: B, C, D, E ed A/10 AUTOVETTURE ED ALTRI BENI A DEDUCIBILITA PARZIALE Atteso chiarimento: quale trattamento riservare alle autovetture per le quali opera una deducibilità parziale ex art. 164, TUIR. Secondo lIRDCEC (circolare 27/IR) lindeducibilità integrale opera in assenza di norme che prevedono deduzioni forfettarie. 11

ULTERIORI RIFLESSI IN CAPO ALLA SOCIETÀ E AL SOCIO Nel caso di società trasparenti (società di persone ed srl che hanno optato per tale regime ex art. 116 TUIR) lindeducibilità dei costi dei beni concessi in godimento opera una duplicazione dellimposta. La Comunicazione dei beni in godimento ai soci 12

Comma 36-quinquiesdecies, art. 2, DL 138/2011 La differenza tra il valore di mercato e il corrispettivo annuo concorre alla formazione del reddito imponibile del socio o familiare utilizzatore ai sensi dellart. 67, comma 1, lettera h-ter), TUIR. La Comunicazione dei beni in godimento ai soci 13

RIFLESSI FISCALI IN CAPO AL SOCIO VALORE DI MERCATO – VALORE ADDEBITATO = REDDITO DIVERSO Nel caso in cui il godimento del bene non si protragga per lanno intero, si deve procedere al ragguaglio ad anno dellimporto da assoggettare ad imposizione in capo al socio/familiare. Per valore di mercato si deve intendere il valore normale ex art. 9, comma 3, TUIR. Corrispettivo mediamente praticato sul mercato per casi analoghi Problematiche: a quali tariffe di noleggio delle autovetture si deve fare riferimento per determinare il valore di mercato; quale fonte adottare per determinare il canone di locazione per lutilizzo dellimmobile (valore OMI ??) La Comunicazione dei beni in godimento ai soci 14

SOCIO-AMMINISTRATORE LAgenzia delle Entrate ha chiarito che la nuova lettera h-ter) dellart. 67, comma 1, TUIR, non trova applicazione quando una autovettura sia concessa in uso al socio che sia anche dipendente e/o amministratore, con attribuzione del relativo fringe benefit ai sensi dellart. 51, TUIR. La nuova disciplina trova applicazione solo nel caso in cui il TUIR NON preveda in capo al soggetto concedente, delle specifiche norme che limitano la deducibilità dei costi relativi ai beni concessi in godimento e che assoggettino a imposizione il reddito in capo al soggetto utilizzatore. La Comunicazione dei beni in godimento ai soci 15

Comma 36-septiesdecies, art. 2, DL 138/2011 LAgenzia delle Entrate procede a controllare sistematicamente la posizione delle persone fisiche che hanno utilizzato i beni concessi in godimento e ai fini della ricostruzione sintetica del reddito tiene conto, in particolare, di qualsiasi forma di finanziamento o capitalizzazione effettuata nei confronti della società. La Comunicazione dei finanziamenti 16

Comma 36-duodevicies, art. 2, DL 138/2011 Le disposizioni di cui ai commi da 36-terdecies a 36-septiesdecies si applicano a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto. La Comunicazione dei beni in godimento ai soci 17

Comma 36-duodevicies, art. 2, DL 138/2011 (segue) Nella determinazione degli acconti dovuti per il primo periodo di imposta di prima applicazione si assume, quale imposta del periodo precedente, quella che si sarebbe determinata applicando tutte le disposizioni precedenti. La Comunicazione dei beni in godimento ai soci 18

Provvedimento 16 novembre 2011 / 2 agosto 2013 La comunicazione può essere assolta, in via alternativa, dallimpresa concedente, dal socio o dal familiare dellimprenditore La Comunicazione dei beni in godimento ai soci 19

Provvedimento 2 agosto 2013 La comunicazione deve essere effettuata per ogni bene concesso in godimento nel periodo di imposta ovvero per ogni finanziamento o capitalizzazione effettuate nello stesso periodo a decorrere dal La Comunicazione dei Beni/Finanziamenti 20

I CHIARIMENTI DELLAGENZIA IN TEMA DI FINANZIAMENTI SOCI 1. In sede di prima applicazione della norma era richiesta la comunicazione dei finanziamenti e dei versamenti che risultavano ancora in essere nel periodo di imposta al 17 settembre 2011: non si dovevano comunicare le movimentazioni finanziarie fatte dal socio, ma il dato storico (lintero valore degli apporti dei soci) (FATTISPECIE SORPASSATA) 2. I finanziamenti e i versamenti effettuati vanno comunicati per lintero ammontare, indipendentemente dal fatto che siano connessi allacquisizione dei beni poi concessi in godimento ai soci; vanno comunicati anche i versamenti fatti da soci che non hanno ricevuto nulla in godimento (ANCORA IN ESSERE) 21

I CHIARIMENTI DELLAGENZIA IN TEMA DI FINANZIAMENTI SOCI (segue) Dovevano essere comunicati anche i finanziamenti ricevuti dai soci. (FATTISPECIE SORPASSATA) La Circolare 27/IR dellIRDCEC: Devono essere oggetto di comunicazione anche i finanziamenti/capitalizzazioni estinti o restituiti alla fine del periodo di imposta. Ipotesi che ha trovato conferma nelle istruzioni al modello (punto 10) 22

Aspetti problematici fonte: Il Sole 24-Ore del , pagina 30 SITUAZIONEDUBBI E SOLUZIONI Immobile locato al Socio con contratto registratoLinformazione già in possesso dellAmministrazione (art. 7,co 1, lett. f), DL 70/2011) – NON può essere richiesta Immobile in comodato al Socio con contratto registrato Linformazione già in possesso dellAmministrazione Autoveicolo (o immobile) concesso in uso promiscuo al socio che è anche dipendente o amministratore Poiché il fringe-benefit (art. 51 TUIR) (fattura o busta) sterilizza ogni reddito in natura, non vi è applicazione della disposizione che rende obbligatoria la disposizione (sanzione di fatto non applicabile) Auto aziendali a deducibilità limitataForfettizzazione legale art. 164 TUIR potrebbe essere considerata norma speciale in grado di disapplicare la norma del DL 138/2011 Autoveicolo concesso in uso promiscuo al socio, non dipendente ne amministratore, il quale paga una tariffa di noleggio a valori di mercato. Poiché limporto pagato sterilizza ogni reddito in natura, non vi è applicazione della disposizione che rende obbligatoria la comunicazione (sanzione inapplicabile) 23

Aspetti problematici fonte: Il Sole 24-Ore del , pagina 30 SITUAZIONEDUBBI E SOLUZIONI Bene concesso in godimento al socio persona giuridica o società di persone Poiché il socio non può produrre redditi diversi, la disposizione e la sanzione non applicabili Bene concesso in godimento al socio che lo utilizza in una propria attività di lavoro autonomo o di impresa Linformazione è inutile ai fini del redditometro ed è dubbio che il reddito emergente da questo godimento possa essere qualificabile come reddito diverso essendo già tassato nelle categorie di reddito di lavoro autonomo o impresa. Finanziamento concesso dal socio a società di persone in contabilità semplificata La ricostruzione è contabilmente impossibile. Finanziamento concesso dal socio a società di capitali Linformazione non è richiesta dalla norma originaria e la sanzione non risulta applicabile. Versamento in conto capitale, a copertura perdite, etc. Si tratta di riserve patrimoniali della società, svincolate dalla figura del socio che le ha versate, che su di esse non può accampare alcun diritto. 24

Comunicazione effettuata per i beni concessi in godimento dallimpresa a: Soci; Familiari dei soci sopra indicati; Soci di altra società appartenente al medesimo gruppo; Familiari dei soci di cui al punto precedente; Persone fisiche che direttamente o indirettamente detengono partecipazioni della società. 25

Obbligo non sussiste quando i beni concessi in godimento siano di valore non superiore a tremila euro, al netto dellimposta sul valore aggiunto da includere nella categoria altro. Sempre che siano diversi da quelli da indicare nelle categorie: 1.Autovettura 2.Altro veicolo 3.Unità da diporto 4.Aeromobile 5.Immobile La Comunicazione dei beni in godimento ai soci 26

Tipologia dei beni: altro. Qualora venga concesso in godimento un computer del valore di Euro 1.000,00 non si procede a comunicazione si ha però lindeducibilità dei costi relativi e il reddito diverso in capo al socio. La Comunicazione dei beni in godimento ai soci 27

Dati da indicare nella comunicazione Per le persone fisiche: codice fiscale, dati anagrafici e stato estero di residenza. Per i soggetti diversi dalle persone fisiche: codice fiscale, denominazione e comune del domicilio fiscale o lo stato estero di residenza. Tipologia di utilizzazione del bene Tipologia, identificativo del contratto e relativa data di stipula; Categoria del bene, durata della concessione (data inizio e fine) corrispettivo e relativo valore di mercato Ammontare dei finanziamenti e capitalizzazioni La Comunicazione dei beni in godimento ai soci 28

Modalità e Termini di comunicazione (BENI/FINANZIAMENTI) Tramite Entratel o Fisconline Entro il 12 DICEMBRE 2013 per i beni/finanziamenti in godimento nel Entro il 30 APRILE 2014 E SUCCESSIVI per i beni/finanziamenti in godimento in godimento o permangono in godimento nel 2013 e anni successivi. La Comunicazione dei beni in godimento ai soci 29

Annullamento o comunicazione sostitutiva E possibile annullare i file inviati. Linvio di un file in sostituzione di un altro precedentemente inviato per lo stesso periodo di imposta è possibile dopo che siano trascorsi 30 giorni dalla ricezione del file da sostituire. La Comunicazione dei beni in godimento ai soci 30