LA DONAZIONE E RACCOLTA DI CELLULE STAMINALI DA CORDONE OMBELICALE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Fabbisogno delle Professioni Sanitarie a.a. 2012/2013
Advertisements

L’OSTETRICA E LA MEDIAZIONE CULTURALE:
IL PARTO IN AMBULANZA A cura di:Sabrina Rossi, Maurizio Capelli, Alessandro Teveri e Luca Memini.
Ferrara 14 Febbraio 2008 Ridotto del Teatro Comune di Ferrara
L’Ostetrica e la qualità dello screening citologico: ruolo e criticità
Streptococco Beta emolitico
AUSL - CARITAS DI REGGIO EMILIA
Alma Mater Studiorum – Università di Bologna FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di Laurea in Ostetricia TITOLO DELLA TESI L’OSTETRICA E IL DIABETE:
DDSI Francesca Nardini
Importanza della loro conservazione e tecnica di prelievo
CONSENSO INFORMATO NEL DIPARTIMENTO MATERNO-INFANTILE Orlandini
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE
CELLULE STAMINALI EMBRIONALI (ES)
Azienda Ospedaliera Azienda Sanitaria Locale Ospedali Riuniti di Bergamo provincia di Bergamo IL PERCORSO.
Informare le famiglie: quali messaggi e quali strumenti
Titolo e Responsabile Sottoprogetto
ASSOCIAZIONE TALASSEMICI DI TORINO PRESENTA INCONTRO CON LE ISTITUZIONI E LE FORZE POLITICHE 08 novembre 2004.
Il percorso ospedale territorio del paz ortopedico traumatologico
Dottor Massimo Franchini
Donare il sangue è un gesto di solidarietà …
Dott. D. Vincenzi SIT Ravenna
Gianluigi Pilu Infermieristica: Ginecologia e Ostetricia Cdl 8473 insegnamento operazioni ostetriche, asfissia perinatale,
CORSO DI LAUREA IN OSTETRICA
Ost. CRISTIANI ANNA MARIA
Ostetricia e Ginecologia
Aurelia Hospital 18/5/2013 Dr. Stefano Tasca (Ped. Neon.)
Il Progetto Eliminate Campagna di raccolta fondi.
Centro di Ginecologia Preventiva Clinica Ostetrica e Ginecologica
Centro di riferimento per la gravidanza fisiologica
METODICHE DIDATTICHE Università degli Studi di Genova
Gli argomenti da affrontare
Il ruolo dell’ostetrica e dell`infermiera professionale nel 2 livello diagnostico terapeutico Ostetrica Antonella Sacco Corso per il personale sanitario.
I Laboratori di un ospedale
Ospedale San Giuseppe Moscati
CIRCOLAZIONE UTEROPLACENTARE
Candidata: Alice Perfetti
La donazione del sangue Del cordone ombelicale
Preparazione di frammenti di membrana amniotica
L’apparato riproduttore
OSTETRICIA E GINECOLOGIA
La Clonazione.
Gianluigi Pilu Clinica Ostetrica e Ginecologica: lezione 7 Alloimmunizzazione eritrocitaria materna Gianluigi Pilu
Servizio di informazione sull’uso dei farmaci
Pediatric Advanced Life Support Assistenza al nuovo nato in emergenza Supporto avanzato alle funzioni vitali in età pediatrica P.A.L.S.
A.N.I.Ma.S.S. Onlus Associazione Nazionale Italiana Malati Sindrome di Sjogren A.N.I.Ma.S.S. è una associazione di volontariato senza fini di lucro fondata.
- Presenza di un reparto di terapia intensiva nella struttura - Presenza di una equipe multidisciplinare (almeno dietista e psicologo) iscritta alla società.
INFEZIONI IN GRAVIDANZA
Corso di Medicina transculturale MATERA
AUDIT CLINICO AUDIT:processo di revisione, retrospettiva della pratica clinica con l’obbiettivo di individuare aree di miglioramento ISTRUZIONE OPERATIVA.
JIONT MEETING AOGOI/AIO-SIN. Presidente Onorario A. Chiantera Direttori: D. De Vita, F. Messina Coordinatori Scientifici: C. Muccione, G. Di Lorenzo DESTINATARI:
TENUTA DEI DOCUMENTI E DEGLI ARCHIVI CARTACEI
Istituto Nazionale Tumori Regina Elena Aula R.Bastianelli
1° CONVEGNO REGIONALE LIGURE DI PEDIATRIA Modelli di collaborazione tra Neonatologie e territorio: Obiettivi raggiunti e da raggiungere in tema di CONTINUITA’
Corso di accompagnamento alla nascita e alla maternità
AREA OSTETRICA Direzione generale sanità e politiche sociali
Il Progetto Eliminate Campagna di raccolta fondi.
Sicurezza in Sala Parto
La genetica clinica costituisce la parte applicativa di tutte le conoscenza ed attività genetiche a vantaggio della salute della singola persona e dell’intera.
Gianluigi Pilu Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Clinica Ostetrica e Ginecologica Placenta previa e distacco di placenta.
EMERGENZE OSTETRICHE EMORRAGICHE PLACENTA PREVIAPLACENTA PREVIA DISTACCO DI PLACENTADISTACCO DI PLACENTA prof. R. D’Anna prof. R. D’Anna PLACENTA PREVIAPLACENTA.
Chi dona instaura un patto di fiducia con il ricevente, chiunque esso sarà. Chi può donare Uomini e e e e Donne Condizioni di base per il donatore  E.
PERCORSO GRAVIDANZA A BASSO RISCHIO NELLA REGIONE DEL VENETO
(ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI OSTETRICA/O)
Centro Stampa Azienda Unità Sanitaria Locale di Cesena “Alcol e Donna Alcol e Maternità” 14 Maggio 2016 dalle 8,30 alle 13,30 Sala Conferenze “E. Cacciaguerra”
IL PERCORSO ASSISTENZIALE DELLA GRAVIDANZA “A BASSO RISCHIO” L’integrazione Ospedale-Territorio. L’esperienza del Consultorio familiare di Loreto Convegno.
La raccolta del sangue da cordone ombelicale Percorso di Banking e nuove strategie INFORMAZIONI GENERALI Aggiornamenti ed approfondimenti sul processo.
INFEZIONI CORRELATE ALL’ASSISTENZA
L’assistenza neonatale in Campania Luciano Pinto AO Santobono Pausilipon - Napoli.
Transcript della presentazione:

LA DONAZIONE E RACCOLTA DI CELLULE STAMINALI DA CORDONE OMBELICALE L’ESPERIENZA DI MANTOVA Mantova 14/06/2013 Coordinatrice Ost. Zanini Enrica Ost. Zanella Monica

PERSONALE COINVOLTO NEL PERCORSO DELLA RACCOLTA : Ostetrica/co. Ginecologo. Personale del Servizio Trasfusionale Personale Ostetrico/Infermieristico. Personale della Banca di riferimento. Mantova 14/06/2013 Coordinatrice Ost. Zanini Enrica Ost. Zanella Monica

L’evoluzione della ricerca rispetto alle cellule staminali contenute nel cordone ombelicale vede l’Ostetrica tra i professionisti della salute principalmente coinvolti nel processo assistenziale dedicato, le cui competenze specifiche nel percorso nascita comprendono: ATTIVITA’ di COUNSELLING: la sensibilizzazione e l’informazione rappresentano un obiettivo imprescindibile perché orientano la donna/coppia a delle scelte consapevoli. Mantova 14/06/2013 Coordinatrice Ost. Zanini Enrica Ost. Zanella Monica

PRESA IN CARICO DELLA DONNA E DELLA DOCUMENTAZIONE RACCOLTA DEL SANGUE AL MOMENTO DEL PARTO IDENTIFICAZIONE, CONFEZIONAMENTO, INVIO. SUPERVISIONE DEI MATERIALI Mantova 14/06/2013 Coordinatrice Ost. Zanini Enrica Ost. Zanella Monica

ATTIVITA’ DI COUNSELLING. CORSI DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA NASCITA (dalla 30 alla 39w): Informazione generica al I° incontro Informative per accedere al Servizio Trasfusionale di Mantova “Lezione” specifica con l’Ematologo al II° incontro Mantova 14/06/2013 Coordinatrice Ost. Zanini Enrica Ost. Zanella Monica

informazioni generiche, informazioni per contattare ST ATTIVITA’ DI COUNSELLING. AMBULATORI DI PATOLOGIA OSTETRICA/GINECOLOGICA (POG). CALL CENTER AMBULATORIO GRAVIDANZA A TERMINE IN OCCASIONE DI EVENTUALE ACCESSO ALLA SALA PARTO (consulenze, accertamenti…) informazioni generiche, informazioni per contattare ST Mantova 14/06/2013 Coordinatrice Ost. Zanini Enrica Ost. Zanella Monica

PRESA IN CARICO DELLA DONNA E DELLA DOCUMENTAZIONE AL PARTO: controllo completezza anamnesi/consenso (firmato) controllo referto ultimi esami eventuali condizioni di esclusione temporanea subentrati nell’ultimo periodo della gravidanza: interventi chirurgici minori nell’ultima sett. Cure odontoiatriche nelle ultime 48h Immunoprofilassi anti-D nelle 12w prima del parto Terapie farmacologiche particolari Mantova 14/06/2013 Coordinatrice Ost. Zanini Enrica Ost. Zanella Monica

INDICAZIONI GENERALI Effettuare una raccolta non significa interferire con la sicurezza della salute della madre e del neonato e le procedure in uso non devono essere in alcun modo modificate allo scopo di ottenere un maggior volume di sangue da cordone ombelicale. Tempo di clampaggio: il prima possibile e comunque dopo aver prestato le prime cure al neonato. Posizionare i due clamps sul cordone ombelicale ad una distanza di 5 cm dall’addome del neonato. Le sacche per la raccolta sono a circuito chiuso per diminuire il rischio di contaminazione batterica. Mantova 14/06/2013 Coordinatrice Ost. Zanini Enrica Ost. Zanella Monica

TIPO DI PARTO La raccolta viene effettuata in caso di: ° PARTO PER VIA VAGINALE: con placenta in situ (prima del secondamento). ° PARTO CESAREO: *con placenta in situ; *con placenta non in situ, dopo secondamento. Mantova 14/06/2013 Coordinatrice Ost. Zanini Enrica Ost. Zanella Monica

CRITERI ASSOLUTI DI ESCLUSIONE INTRAPARTUM MATERNI NEONATALI Epoca <37w compiute PROM > alle 12h Febbre >38°C nelle 24h precedenti il parto Pre-eclamsia/eclamsia PUERPERIO Febbre >38°C nelle 24h successive al parto(…) Liquido Tinto 3 Distress fetale Apgar <7 al 1° e al 5° min DOPO LA NASCITA Distress neonatale Segni/sintomi di infezione nelle prime 24h Mantova 14/06/2013 Coordinatrice Ost. Zanini Enrica Ost. Zanella Monica

CRITERI DI ESCLUSIONE OSTETRICI Emorragia intrapartum Brevità assoluta di cordone Cordone sottile/vuoto Secondamento precipitoso Problemi organizzativi Mantova 14/06/2013 Coordinatrice Ost. Zanini Enrica Ost. Zanella Monica

PRIMA DELLA RACCOLTA Personale abilitato alla raccolta Documentazione completa Esami recenti nella norma Consultazione della cartella clinica Nessun criterio di esclusione SI PROCEDE ALLA RACCOLTA Mantova 14/06/2013 Coordinatrice Ost. Zanini Enrica Ost. Zanella Monica

3. RACCOLTA DEL SANGUE: FASI NASCITA DEL NEONATO Mantova 14/06/2013 Coordinatrice Ost. Zanini Enrica Ost. Zanella Monica

CLAMPAGGIO DEL CORDONE OMBELICALE Mantova 14/06/2013 Coordinatrice Ost. Zanini Enrica Ost. Zanella Monica

1° DISINFEZIONE DEL CORDONE Mantova 14/06/2013 Coordinatrice Ost. Zanini Enrica Ost. Zanella Monica

2° DISINFEZIONE DEL CORDONE Mantova 14/06/2013 Coordinatrice Ost. Zanini Enrica Ost. Zanella Monica

VENIPUNTURA CORDONE Mantova 14/06/2013 Coordinatrice Ost. Zanini Enrica Ost. Zanella Monica

RIEMPIMENTO DELLA SACCA Mantova 14/06/2013 Coordinatrice Ost. Zanini Enrica Ost. Zanella Monica

SPREMITURA CORDONE Mantova 14/06/2013 Coordinatrice Ost. Zanini Enrica Ost. Zanella Monica

RACCOLTA DA TAGLIO CESAREO CON PLACENTA NON IN SITU Mantova 14/06/2013 Coordinatrice Ost. Zanini Enrica Ost. Zanella Monica

SACCA COMPLETA Mantova 14/06/2013 Coordinatrice Ost. Zanini Enrica Ost. Zanella Monica

IDENTIFICAZIONE, CONFEZIONAMENTO, INVIO E SUPERVISIONE DEI MATERIALI Identificazione della sacca con i dati della donatrice nel luogo del prelievo. Applicazione di etichette identificative sulla sacca. EseCuZIonE di prelievi di sangue materno come da procedura + etichette identificative Prelievo di lembo placentare che accompagnerà la sacca + etichetta identificativa Compilazione della modulistica e firma. Ricomposizione del kit in tutte le sue parti e invio al ST Mantova 14/06/2013 Coordinatrice Ost. Zanini Enrica Ost. Zanella Monica

G R A Z I E Mantova 14/06/2013 Coordinatrice Ost. Zanini Enrica Ost. Zanella Monica