Presentazione Bando Realizzazione e messa in rete delle Fattorie Ospitali.

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Transcript della presentazione:

Presentazione Bando Realizzazione e messa in rete delle Fattorie Ospitali

REALIZZAZIONE E MESSA IN RETE DELLE FATTORIE OSPITALI L operazione ha come obiettivo generale quello di creare le condizioni necessarie perch é le aziende agricole vengano considerate un potenziale indispensabile per rafforzare l immagine di territorio solidale, autentico e ospitale, svolgendo nuove attivit à con finalit à educative, ludico-ricreative, sportive, sociali e turistiche La natura dell operazione si pone per obiettivo quella di sviluppare attivit à integrative non solo strettamente collegate a quelle aziendali, agli spazi disponibili, ma anche e soprattutto alle aspirazioni, alle sensibilit à ed alle professionalit à espresse dai nuclei familiari dell imprenditore agricolo. Le Fattorie Ospitali si possono allora distinguere e declinare in molteplici e funzionali attivit à di fruizione esterna, anche funzionali alla filiera turistica, pur conservando una propria tipicit à aziendale. DESCRIZIONE TECNICA DELLA MISURA

REQUISITI DI AMMISSIBILITA Costituzione/aggiornamento del fascicolo aziendale (DPR 503/99); Domanda di aiuto tramite il portale SIAN; Titolarità degli immobili (minimo di 10 anni). I BENEFICIARI Imprese agricole singole e/o associate iscritte alla CCIAA. LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI Comuni di Bernalda, Colobraro, Montalbano Jonico, Nova Siri Centro, Pisticci, Rotondella, San Giorgio Lucano, Tursi, Valsinni. Sono da considerarsi non ammissibili, dunque esclusi dagli aiuti, gli interventi/investimenti che riguardano i territori comunali situati a valle della S.S. 106 Jonica. REALIZZAZIONE E MESSA IN RETE DELLE FATTORIE OSPITALI

SPESE AMMISSIBILI Le attività materiali possono comprendere spese per: a.opere edili ed infrastrutture; b.impianti ed attrezzature produttive e/o tecnologiche; c.spese generali riferite alle attività materiali; d.leasing; e.altre spese immateriali connesse agli investimenti materiali, ad es: - spese per attività di consulenza o di supporto specialistico; - spese per pubblicità (tradizionale e multimediale) ove previsto; - spese per accertamenti di laboratorio, indagini e verifiche tecniche previste da capitolato speciale dappalto, ovvero ordinate dal direttore dei lavori; - altre attività funzionali alla realizzazione dellinvestimento materiale. a.imprevisti, relativamente alle opere pubbliche; b.spese generali riferite alle attività materiali; Le attività immateriali possono comprendere spese per: a.personale; b.consulenze esterne; c.acquisto o noleggio attrezzature strettamente ed esplicitamente finalizzate alloperazione cofinanziata; d.acquisto materiale di consumo strettamente ed esplicitamente finalizzate alloperazione cofinanziata; e.trasferte, viaggi e missioni, strettamente ed esplicitamente finalizzate alloperazione cofinanziata; f.organizzazione e/o partecipazione a convegni, seminari, work shop, fiere, etc,, strettamente ed esplicitamente finalizzate alloperazione cofinanziata; g.Spese generali per attività immateriali. Per la esatta definizione delle spese non ammissibili si rimanda al link regionale: REALIZZAZIONE E MESSA IN RETE DELLE FATTORIE OSPITALI

Risorse finanziarie disponibili: ,00- di quota pubblica, cui vanno aggiunti ,00- di cofinanziamento privato, per un totale di ,00- Intensità del contributo pubblico: 50% pubblico; Cofinanziamento privato: 50% privato. Tipologia aiuto: -contributo in conto capitale in regime de minimis* Massimali delle spese ammissibili a finanziamento per singolo richiedente: -costo minimo complessivo (Iva esclusa) del progetto: ,00- (di cui il 50% a carico dellimpresa); -costo massimo complessivo (Iva esclusa) del progetto: ,00- (di cui il 50% a carico dellimpresa). DISPONIBILITA FINANZIARIE, FORMA ED INTENSITA DELLAIUTO E LIMITE INVESTIMENTI REALIZZAZIONE E MESSA IN RETE DELLE FATTORIE OSPITALI * Il contributo pubblico massimo concedibile in regime de minimis non può superare ,00 - nel periodo degli ultimi tre anni, comprensivi di altri eventuali contributi ricevuti in de minimis

copia cartacea della domanda di aiuto generata dal portale SIAN, debitamente sottoscritta in originale dal proponente; fotocopia documento di riconoscimento firmato dal proponente, leggibile ed in corso di validità; documentazione inerente la proprietà/titolarità degli immobili, come specificato al punto 6 del presente Bando Pubblico; domanda di contributo, redatta secondo il format di cui allAllegato 1 al presente Bando Pubblico; certificato di iscrizione alla CCIAA, in corso di validità alla data di presentazione della domanda, con dicitura antimafia; visura camerale (in caso di società, cooperativa, etc.); eventuale attestazione di riconoscimento IAP; Allegato 3 – Modello dichiarazione Beneficiario; dichiarazioni, ai sensi del D.P.R. 445/2000 e successive modifiche e integrazioni, da parte del soggetto richiedente, secondo il format di cui allAllegato 1 al presente Bando Pubblico: a)nella quale si attesti di essere soggetto affidabile secondo quanto disposto dallart. 24 lett. e) del Reg. CE 65/2011 e dalla DGR 519/2011; b)di co-finanziamento del progetto presentato; c)di impegnarsi a realizzare e rendicontare, entro il 31 ottobre 2013, almeno il 50% dei lavori previsti; d)che limpresa proponente non rientra nel novero delle imprese in difficoltà ai sensi degli Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà; e)del legale rappresentante o titolare dellimpresa circa la partecipazione al Bando 311 – Diversificazione in attività non agricole – Azione B, emanato dalla Regione Basilicata nellanno 2011, nellambito dellAsse 3 del PSR Basilicata ; f)di impegno ad aderire al sistema locale dellOspitalità Diffusa; g)di non aver ricevuto, nei tre anni antecedenti, contributi in regime de minimis ovvero di quantificare lammontare esatto dei contributi ricevuti in regime de minimis. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Il progetto dovrà essere redatto, da tecnici abilitati allesercizio della pro­fessione, secondo quanto disposto dal DPR n. 380/2001 e ss.mm. e ii. Gli elaborati di progetto dovranno essere prodotti in triplice copia (di cui una copia, assemblata in un unico plico, giurata secondo le modalità di legge) e su supporto informatico (CD o DVD o USB) contenente: Modulo di presentazione del progetto, redatto secondo il format di cui allAllegato 2 al presente Bando Pubblico; Stralcio della Planimetria Catastale (in scala 1:1000) con indivi­duazione della/e particella/e interessata/e alliniziativa; Visure Catastali della/e particella/e interessata/e alliniziativa; Elaborati Grafici in scala 1/50, ove si evidenzi lo stato attuale e quello di progetto, delle opere eventualmente esistenti e di quelle da eseguire; Computo metrico estimativo, i cui prezzi unitari utilizzati dovranno essere dedotti dal prezziario ufficiale regionale in vigore. Il computo metrico estimativo dovrà essere articolato per categorie di lavori: [strutturali (recupero primario), finiture (recupero secondario), impianti tecnologici], le previsioni indicate nel computo devono trovare riscontro negli alle­gati progettuali; Per le voci di costo non menzionate dal prezziario regionale, almeno tre preventivi di spesa, per acquisti di materiali, attrezzature e arredi. Se, per ragioni oggettive e purché si fornisca una relazione circa le motivazioni e la congruità del costo firmata da tecnico abilitato e controfirmata dal proponente, non sia possibile reperire 3 preventivi, sarà consentita la presentazione di un solo preventivo. La documentazione fotografica (formato minimo 9x13) dovrà essere a colori con didascalie ed individuazione della ripresa; Ove sia richiesto dal caso, eventuali pareri, permessi, attestati, autorizzazioni o altri titoli abilitativi rilasciate e/o presentati dalle/alle pubbliche amministrazioni preposte. REALIZZAZIONE E MESSA IN RETE DELLE FATTORIE OSPITALI

Criteri di selezione Bando PubblicoEsplicitazione CriteriPunteggio A. Caratteristiche del beneficiario Imprese agricole iscritte alla CCIAA Max 30% A.1 - Imprese singole e/o associate condotte, e/o a maggioranza composte da giovani al di sotto dei 40 anni Il punteggio è attribuito solo nel caso in cui limprenditore agricolo, o almeno il 51% delle persone fisiche socie di società di persone o cooperative, abbia età inferiore a 40 anni. 10 A.2 - Imprese singole e/o associate condotte, e/o a maggioranza composte da donne Il punteggio è attribuito solo nel caso in cui limprenditore agricolo, o almeno il 51% delle persone fisiche socie di società di persone o cooperative, sia di sesso femminile. 10 A.3 - Dimostrazione della capacità tecnica, amministrativa e finanziaria, di realizzazione/esecuzione delle attività previste: Capacità alta max punti 10 Capacità media max punti 6 Capacità bassa max punti 3 -Struttura aziendale condotta da IAP (n. 2 punti); -IAP con attestazione idonea allo svolgimento delle attività proposte (n. 1 punto); -Struttura aziendale in partnership con soggetto idoneo alla gestione/allo svolgimento delle attività proposte (n. 2 punti); -Personale tecnico interno (n. 1 punto x tecnico, sino ad un max di n. 2 punti); -Personale amministrativo interno (n. 1 punto); -Disponibilità finanziaria per la realizzazione dellintervento (dichiarazione rilasciata da idoneo Istituto Bancario attestante la disponibilità economica a cofinanziare lintervento proposto (n. 1 punti). -consulenza tecnica esterna (n. 0,5 punti); -Consulenza amministrativa esterna (n. 0,5 punti). Max 10

REALIZZAZIONE E MESSA IN RETE DELLE FATTORIE OSPITALI B. Qualità del progetto Max 70% B.2 - Proposta progettuale: B.2.1 – n. 10 punti per la coerenza delle azioni con gli obiettivi generali del PSL (Attività di natura turistica*); B n. 10 punti per il grado di innovatività delle azioni (Attività innovative **); B.2.3 – n. 10 punti per lintegrazione delle azioni con le attività svolte (Potenziamento attività già svolte - Azienda già multifunzionale***). B.2.1 attività turistiche + B.2.2 attività in rete + B.2.3 potenziamento attività esistenti = (n. 30 punti); B.2.1 attività turistiche + B.2.2 attività in rete o B.2.3 potenziamento attività esistenti = (n. 20 punti); B.2.1 attività turistiche o B.2.2 attività in rete o B.2.3 potenziamento attività esistenti = (n. 10 punti). Max 30 B.3 Interventi realizzati con garanzia di accessibilità e fruizione esterna/interna per i gruppi svantaggiati, secondo la normativa vigente Se SI (n. 20 punti) Se NO (n. 0 punti) 20 B.4 Creazione di nuova occupazione(n. 4 punti per ogni unità occupata)Max 20

Esplicitazione dei criteri di selezione: * Attività di natura turistica - tutte le attività funzionali e/o complementari alla filiera turistica in ambito rurale (ad es.: nuova ricettività, agricampeggio, B&B in fattoria, fattoria didattica e sociale, ristorante di campagna, sport allaria aperta, etc.); ** Attività innovative - tutte le attività da collegare/inserire in una rete/circuito di tipo regionale, nazionale, internazionale (ad es.: federazioni, albi, associazioni, organizzazioni, presidi, itinerari, etc.); *** Potenziamento attività già svolte - Azienda già multifunzionale - che potenzia le attività già svolte e/o le integra con nuove attività (ad es.: una fattoria didattica che propone di migliorare le proprie attività educative e/o decide di integrarle con nuove attività di tipo culturale, sociale, sportive, enogastronomiche, etc.). A parità di punteggio prevale la data di presentazione del progetto. REALIZZAZIONE E MESSA IN RETE DELLE FATTORIE OSPITALI

ISTRUTTORIA, VALUTAZIONE E SELEZIONE DELLE DOMANDE DI AIUTO Lattività di istruttoria si articola nelle seguenti fasi: Fase I – Ricevibilità Fase II – Ammissibilità Fase III – Validazione elenchi provvisori e successivamente elenchi definitivi: elenco delle istanze ammesse a finanziamento; elenco istanze ammissibili e non finanziabili per carenza di fondi; elenco istanze non ammissibili a finanziamento con relativa motivazione. REALIZZAZIONE E MESSA IN RETE DELLE FATTORIE OSPITALI

EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO a) la prima quota, nella Misura massima del 50% del contributo assentito e riferita esclusivamente alle attività materiali, può essere erogata a titolo di anticipazione, previa presentazione di fidejussione bancaria o polizza assicurativa (corrispondente al 110% della somma richiesta in anticipazione) stipulata da banche ed imprese di assicurazione autorizzate all'esercizio del ramo cauzione oppure dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale tenuto dalla Banca d'Italia di cui all'art. 107 del D. Igs. 385/93 (consumabile rivolgendosi alla stessa o tramite il sito redatta coerentemente con lo schema approvato con Decreto del Ministro del Tesoro del 22 aprile 1997, di importo pari alla somma da erogare, maggiorata del 10%, e di durata definita nel provvedimento di concessione; b) successive quote possono essere erogate a stati di avanzamento lavori (SAL) tali che la somma erogata non superi l80% del contributo concedibile; c)l'ultima quota del 20% è erogata a saldo, subordinatamente alla conclusione dell'investimento e dopo la verifica tecnico-amministrativa ed accertamento della spesa ammessa. VARIANTI E possibile quando le varianti proposte non alterino la finalità originaria del progetto e comunque sia eccedono il limite del 5%, ma rientrano nel limite massimo del 20%. I beneficiari devono presentare al GAL, e per conoscenza allOP, idonea richiesta di variante. PROROGA deve essere preventivamente richiesta al Gal (ed inoltrata per conoscenza allorganismo pagatore) I beneficiari devono presentare al GAL, e per conoscenza allOP, idonea richiesta di variante. La concessione e la durata della proroga, che comunque non può superare il termine ultimo per lapplicazione del disimpegno automatico è ad insindacabile giudizio del Gal REALIZZAZIONE E MESSA IN RETE DELLE FATTORIE OSPITALI