l’evoluzione spirituale dell’adulto” VI INCONTRO - CORSO DI FORMAZIONE PER CATECHISTI ACCOMPAGNATORI (Adulti) “Per una fede adulta - l’evoluzione spirituale dell’adulto”
Contenuti incontro precedente ADULTO Essere in divenire Raggiunge l’età adulta superando degli stadi evolutivi attraverso periodi di crisi caratterizzati da varie relazioni Cresce contemporaneamente nell’umanità e nella spiritualità Soggetto principale della catechesi ETA’ ADULTA Il giovane adulto Il giovane maturo L’anziano Caratteristiche Sfide Sbocchi Ufficio Diocesano per la Catechesi
Ogni catechista è invitato ad esprimersi sinteticamente su: Fase espressiva Ogni catechista è invitato ad esprimersi sinteticamente su: fede adulta Ufficio Diocesano per la Catechesi
L’evoluzione spirituale dell’adulto” Fase informativa “Per una fede adulta – L’evoluzione spirituale dell’adulto” Ufficio Diocesano per la Catechesi
Ufficio Diocesano per la Catechesi FEDE Esperienza difficile Credenti e praticanti: sprovveduti in disaccordo con le norme morali della Chiesa poca fiducia in alcuni eventi della vita: “sto perdendo la fede” abbandonano la fede Credere Non è un dato pacifico È un compito difficile Ufficio Diocesano per la Catechesi
Ufficio Diocesano per la Catechesi UNA FEDE IN EVOLUZIONE L’adulto cambia Ridefinisce la sua identità: ambiente culturale condizione fisica ruoli nella vita sociale La fede si evolve Si intreccia con la vita quotidiana E’ un’esperienza relazionale tra uomo e Dio, imprevedibile e soggetta: a progressi a regressi E’ un’esperienza di trasformazione e di crescita per tappe Non si crede una volta per tutte Ufficio Diocesano per la Catechesi
VERSO UNA FEDE SEMPRE PIU’ ADULTA Esempio di cammino di fede in tre tappe La fede vissuta sotto la forma: dell’appartenenza comunitaria – lo stadio del “noi” del riferimento a sé – lo stadio dell’ “io razionale” della riappropriazione – lo stadio dell’ “io relazionale” Ufficio Diocesano per la Catechesi
VERSO UNA FEDE SEMPRE PIU’ ADULTA Prima tappa La fede vissuta sotto la forma dell’appartenenza comunitaria – lo stadio del “noi” E’ un modo di vivere la fede strettamente legato al gruppo di appartenenza, senza alcuna revisione critica. Gli adulti che vivono la fede in questo modo si mantengono distanti da coloro che non hanno le stesse idee. Ufficio Diocesano per la Catechesi
VERSO UNA FEDE SEMPRE PIU’ ADULTA Seconda tappa La fede vissuta sotto la forma del riferimento a sé – lo stadio dell’ ”io razionale” Ad un certo momento della vita spirituale alcuni adulti (per vari motivi): non si vogliono appoggiare più al gruppo, ma alla propria voce interiore rivedono alcuni aspetti (simboli, riti, tradizioni), maturano delle convinzioni personali, aprendosi di più a chi pensa e vive in maniera differente la fede Ufficio Diocesano per la Catechesi
VERSO UNA FEDE SEMPRE PIU’ ADULTA Seconda tappa La fede vissuta sotto la forma del riferimento a sé – lo stadio dell’ “io razionale” Due sbocchi: continuità critica: si rimane nel gruppo si manifestano le proprie idee si prendono le distanze dai punti non condivisi rottura: abbandono della fede e della chiesa Ufficio Diocesano per la Catechesi
VERSO UNA FEDE SEMPRE PIU’ ADULTA Terza tappa La fede vissuta sotto la forma della riappropriazione: – lo stadio dell’ “io relazionale “ Questa tappa è propria dell’adulto che ha raggiunto una certa maturità spirituale Caratteristiche Gli orizzonti si allargano: al centro non c’è più l’ “io”, ma l’essere in comunione con gli altri, con l’universo intero e con la profondità di se stessi la persona dà un significato diverso, nuovo a tradizioni, riti, simboli criticati nella fase precedente Ufficio Diocesano per la Catechesi
VERSO UNA FEDE SEMPRE PIU’ ADULTA Conclusione Ogni persona va rispettata nello stadio in cui si trova Non c’è un solo modo di vivere la fede Si può essere santi in qualunque stadio della vita E’ importante che ognuno sia in contatto con altre persone che hanno diversi modi di vivere la fede Ufficio Diocesano per la Catechesi
MATURAZIONE NELLA FEDE Cammino di maturazione nella fede La fede è un cammino di trasformazione: che ci conforma a Gesù Cristo mai concluso più che di maturità possiamo parlare di cammino di maturazione nella fede e sottolineare alcuni indicatori di crescita: La fede come apertura Ascolto capacità di ascoltare Dio che ci precede e ci ama sapere accogliere e ricevere consapevolezza che il massimo dell’attività cristiana è la “passività attiva” Non dare mai per scontato la fede Ufficio Diocesano per la Catechesi
MATURAZIONE NELLA FEDE La fede come accoglienza libera La fede, in quanto relazione, cresce quanto più la decisione diventa: libera personale Bisogna: superare qualsiasi forma di dipendenza raggiungere quello stato di libertà interiore che fa dire “io credo” Ufficio Diocesano per la Catechesi
MATURAZIONE NELLA FEDE La fede come gratuità La relazione con Dio, come ogni relazione vera, deve essere gratuita. Abbandono: abbandonarsi con fiducia a Dio non servirsi di Dio (nel momento della paura, della malattia, …) Accettare: di camminare nel buio credere quando non sentiamo la presenza di Dio Ufficio Diocesano per la Catechesi
MATURAZIONE NELLA FEDE La fede come appartenenza Crescere nella consapevolezza di appartenere alla Chiesa superando ogni forma di: spiritualismo idealismo accettando i limiti che ogni comunità può avere sperimentando la profondità dei simboli e dei gesti con cui esprimiamo e comunichiamo la nostra fede Ufficio Diocesano per la Catechesi
MATURAZIONE NELLA FEDE La fede come responsabilità Vivere la fede nel quotidiano: capacità di inserire la fede nella storia quotidiana consapevolezza delle proprie responsabilità nella vita familiare e sociale contribuire a costruire un’umanità più giusta Conclusione La persona matura nella fede: si impegna a costruire, in ogni ambiente, rapporti fraterni a testimoniare con lo stile di vita l’umanità stessa di Gesù Ufficio Diocesano per la Catechesi
UN CAMMINO MAI CONCLUSO La fede è: Esperienza dinamica Cammino fragile e incompleto Fragilità e incompletezza Impediscono al credente di vivere ripiegato sul passato Ufficio Diocesano per la Catechesi
Ufficio Diocesano per la Catechesi Fase riespressiva Confronto tra i gruppi 1. Condivisione dei punti dell’approfondimento che hanno maggiormente colpito. 2. In base alle riflessioni fatte sugli argomenti dei primi due incontri, componete una preghiera. Ufficio Diocesano per la Catechesi
Ufficio Diocesano per la Catechesi ARRIVEDERCI AL PROSSIMO INCONTRO Don Enzo e l’èquipe Ufficio Diocesano per la Catechesi