I figli adottivi, la loro integrazione le basi sono la loro identità e la loro diversità
Diversità e identità, incontro- scontro per tutti Se non mi piace un qualcosa di me, e non lo posso cambiare, questo costituisce un problema. Ci sono in gioco l’ autostima e il senso del proprio valore. IL DUBBIO:Certo che se poi sono Diverso da mamma e papà e devo ancora capire chi sono…… LA SICUREZZA:ma se a mamma e papà piaccio davvero per come sono …
L’identità e l’integrazione La componente culturale è una delle“parti” che contribuiscono a formare l’identità : Sono italiano, europeo, bianco… è più semplice che Sono italiano, africano, nero…. Ma è più semplice se sono colorato accettare e parlare dell’adozione, sia per i figli che per i genitori Chi ha sperimentato appartenenze a culture diverse ha in se valori diversi che deve integrare. Le nostre famiglie sono multientniche non solo se un componente è di un’altra etnia, ma se ABBRACCIAMO l’un l’altro le rispettive culture e differenze e ne facciamo tesoro, vivendole contemporaneamente.
Quando la diversità è un problema? La diversità diventa un problema solo quando gli viene attribuito un valore negativo, diminutivo …. Le diversità in senso positivo non costituiscono MAI un problema Le diversità si connotano in senso positivo o negativo sulla base dei pregiudizi personali
Gaber in un suo monologo sulle palline…diceva…. Una pallina bianca uguale ad una pallina bianca;una pallina bianca è “Diversa” da una pallina nera…… ….e nessuna delle due palline si è offesa…. Giorgio Gaber-Le palline-stagione teatrale 1973/74 E direi che questa la dice lunga ….
Le esperienze di diversità Se ne distinguono due principali: L’Essere somaticamente, ma non solo, diversi dalla maggioranza delle persone intorno a noi Essere diversi dalla maggioranza delle persone ed essere diverso dai propri genitori, (come nell’esperienza dell’adozione internazionale)
La realtà della diversità intelligente Ognuno di noi è diverso dall’altro Essere UGUALI uccide l’individualità La diversità è ricchezza, curiosità, stimolo, accrescimento, cultura …..amore
Diversità = problema ….. Quando ….. Si vivono esperienze sociali di discriminazione, sulla base dei pregiudizi negativi, e vale per tutti:… quattrocchi, ciccione, alto, …. Il valore attribuito dalle persone di riferimento alla propria etnia è negativo, e vale per tutti. La diversità che si porta ricorda esperienze di dolore, e questo vale per lo più per chi è stato adottato. MA SOPRATTUTTO QUANDO SI E’ INCERTI E CONFUSI SULLA PROPRIA IDENTITA’.
L’identità ha a che fare con …..Chi sono io? ….io “Quanto” valgo?....per le persone che amo in primo luogo, ma anche nel mio ambito sociale…. Le risposte nascondono le proprie e legittime aspettative di “felicità”, e valgono per tutti Sarò amato? Sarò stimato? L’identità dei nostri figli la rafforziamo soprattutto noi geneitori, perché la verità la leggono nei nostri occhi
I nostri occhi, il nostro cuore, un libro dove trovare ….. Le risposte che li fanno crescere forti del proprio valore, una forza che li rende imbattibili, che li farà adulti migliori Mi fido di te e ti do compiti per me importanti perché so che ce la puoi fare. Come fai tu queste cose non le fa nessuno Raccontami cosa stai facendo perché mi interessa molto Dimmi cosa ne pensi perché mi piace sentire la tua opinione Sei proprio il figlio che volevo, sono molto orgoglioso di te
Ma anche ….. Non importa se hai sbagliato, questo non cambia la mia opinione di te Non importa se non sai come fare, lo facciamo insieme Di solito non faccio così, ma può essere un’idea, proviamo e poi vediamo cosa è meglio TUTTO QUESTO METTE IN UNA PROSPETTIVA POSITIVA IL SUO MODO DI ESSERE, la sua identità e il suo valore..
Quindi si apprende la propria identità RISPECCHIANDOSI negli altri. gli altri sono: I membri della mia famiglia I miei amici, colleghi, estranei ….. Chiunque rimanda la propria immagine. “..MA E’ PIU’ FACILE CREDERE ALLE CATTIVERIE…” Julia Roberts in “pretty woman”
Come ci si può integrare PER ASSIMILAZIONE perdendo parti di sé, assomigliando sempre di più ad un modello che nulla rispecchia della propria identità originaria. LA NON INTEGRAZIONE, io sono diverso, il mio modo di essere è quello giusto e seguo la mia strada non relazionandomi con gli altri perché non ne vale la pena;questo è disadattamento e DISSOCIAZIONE. L’ACCULTURAZIONE la migliore, quella vincente, implica la ricchezza, l’essere speciali, l’essere unici perché figli del meglio delle identità culturali di provenienza, diversi in senso positivo, diversi perché migliori.