PRENDERE APPUNTI.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Imparare a Studiare.
Advertisements

DIALOGARE CON I FIGLI.
LA LEGGENDA DELLA MATITA
LO STUDIO INIZIA A SCUOLA
Presentare se stessi con efficacia
BREVE GUIDA AD UN CORRETTO MODO DI STUDIARE
Dividi il foglio in tre parti
Intervista alla maestra
INSEGNAMENTO DELLE ABILITA’ SOCIALI
L’ascolto Sapere ascoltare e un fatto psicologico diverso dall’udire, che è invece un fenomeno fisiologico. È la prima competenza comunicativa che apprendiamo,
Lo studio inizia... a scuola
Come studiare Biologia
Studiamo Storia Un metodo per imparare.
C’è chi dice che quando le donne sono amiche, sono insopportabili...
4^ - 5^ scuola primaria 1^-2^-3^scuola secondaria di primo grado
GIOCO DI RUOLO Attività per il superamento delle difficoltà nella comunicazione e nella relazione Classe 2D.
Per lo sviluppo di una buona autostima
( qualche riflessione )
I DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO - DSA
Piccole strategie di apprendimento
MAPPIAMOCI! ATTIVITA’ SULLE MAPPE CONCETTUALI “F. Rasetti” a.s
Autore: GF 1 Questa presentazione è un prodotto del progetto PER GLI INSEGNANTI PER GLI ALUNNI PERCORSO DIFFERENZIATO.
CHE COSA SIGNIFICA? Assumere un atteggiamento attivo e fiinalizzato all’ascolto nelle diverse situazioni Comunicative. Comprendere i contenuti principali.
Restituzione questionario
Dialogando con il Padre nostro.
classe 2a scuola primaria
PRENDERE APPUNTI.
Il planning del pomeriggio
Materiali didattici (D7)
LA CLASSE COMUNITA’ DI APPRENDIMENTO
Motivazione allo studio
Questo TANTRA è arrivato dall’India.
quale studio, quale metodo?
Questo TANTRA è arrivato dall’India.
PROBLEMI E “PAROLACCE” Nucleo: Relazioni e Funzioni
COSTRUIRE BUONE RELAZIONI CON I CLIENTI
STUDIO E CAPISCO! Prof.ssa Antonella Sivelli e prof. Marino Catella
LO STUDIO INIZIA A SCUOLA
METODO di STUDIO: TECNICHE e STRATEGIE
Ma chi è questo fratello
Parrocchia S. Maria Assunta Moricone - Rm
Non è mai troppo presto attività a sostegno della comprensione
PROF.ssa AMODIO SILVANA
Perché non preparate quindi alcune semplici schede di autovalutazione in cui gli alunni riflettano su quali sono, secondo loro, gli aspetti su cui vorrebbero.
Lavori di gruppo sulla Mesopotamia
Logica.
Stato dellarte & Somministrazione prove III incontro – prima parte Rete Orte 27 Gennaio 2011 Michela Freddano & AnnaSiri.
COME RICONOSCERE LA DISLESSIA?……
COME SI ASCOLTA UNA LEZIONE ? LA CONCENTRAZIONE GLI APPUNTI Ti facilita la concentrazione Prof. Ermenegildo Ferrari – Settembre 2002 Fissi meglio i concetti.
Per gli alunni che frequentano la 3 a media
È l’ultimo giorno utile per presentare la domanda di iscrizione ad una scuola secondaria di secondo grado. Per gli alunni che frequentano la 3 a media.
MOTIVARE ALLO STUDIO PROGETTO SPARTACUS CUP: n. G75C
in una classe capovolta Come studiare efficamente
STRATEGIE DI APPRENDIMENTO
STUDIARE BENE PER IMPARARE MEGLIO…E PIU’ VELOCEMENTE
Ti piace un lavoro difficile e interessante? Allora sii un interprete!
LA LEGGENDA DELLA MATITA
Automatismi Scacchistici
LE ABILITA’SOCIALI INSEGNAMENTO INDIRETTO attraverso le strutture
LO STUDIO INIZIA A SCUOLA
PROGETTO CENTOPENNE QUESTIONARIO CLASSE 2B SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO PRANDONI TORNO (CO)
Siedi vicino. Siedi il più vicino possibile all'insegnante. Assicurati di vedere bene la lavagna, il muro o lo schermo di proiezione (se vengono presentati.
Laboratorio sul metodo di studio Scuola media- anno scolastico 2014/2015.
Laboratorio sul metodo di studio
Sperimentazione Rete Innova Gruppo metodologico: metacognizione
METODO DI STUDIO prime tappe per imparare a studiare
Guadagnare Online: Come Iniziare a Guadagnare Da Casa By LavoroDeiSogni.com.
Un computer per amico Anno scolastico 2001/2002 7°Circolo Autonomo Prato Funzione Obiettivo Nuove Tecnologie Ins: Angela Tinghi.
Il metodo di studio Cos’è, come si impara
Come vivere al meglio ER Gestione di gruppo. 1.VOLERE BENE A CRISTO 2.VOLERE BENE AI RAGAZZI  Volere bene non significa tanto fare «smancerie» o semplice.
Transcript della presentazione:

PRENDERE APPUNTI

PERCHÉ?

NON FIDARTI della TUA MEMORIA Nel giro di 24 ore si dimentica circa il 75 % di quello che si legge o si ascolta quindi anche se sul momento ti sembrerà che basti seguire con attenzione per ricordare tutto, già dal pomeriggio avrai dimenticato molto o, peggio, ti ricorderai in modo generico, impreciso, superficiale, lacunoso, ecc. Prendere appunti serve per fissare meglio le idee nella memoria e poter ritrovare quello che si è dimenticato

NON FIDARTI DELLA TUA ATTENZIONE Anche se ti impegni a stare attento, durante le spiegazioni è facile che tu perda il filo e ti metta a pensare ad altro. Prendere appunti costringe a mantenere l’attenzione

RICORDATI CHE LO STUDIO COMINCIA LA MATTINA IN CLASSE Per prendere appunti non basta SENTIRE le parole degli insegnanti, bisogna distinguere cosa è importante e cosa meno capire la struttura del discorso cogliere i collegamenti tra i concetti CIOE’ non basta un’attenzione passiva, è necessaria una PARTECIPAZIONE CRITICA E CONSAPEVOLE

E POI? USA GLI APPUNTI COME “BUSSOLA” A casa dovrai completare la tua preparazione studiando sul libro di testo. Spesso ti troverai di fronte a trattazioni molto ampie e approfondite senza sapere che cosa è importante, che cosa imparare. Gli appunti ti faranno da guida nella selezione delle informazioni fondamentali

ma anche … COME INTEGRAZIONE Altre volte l’insegnante ritiene superfluo ripetere in classe quello che gli studenti possono trovare da soli sui libri di testo. Nella sua lezione quindi può trattare aspetti non analizzati nel testo o seguire un percorso diverso. In questo caso dovrai integrare le informazioni che si trovano sul libro con quelle degli appunti

QUANDO?

DURANTE LE SPIEGAZIONI DI TUTTE MATERIE DURANTE LE ESERCITAZIONI: quando l’insegnante fa svolgere un esercizio a un tuo compagno, non limitarti a seguire con lo sguardo o a copiare l’esercizio dopo che è stato eseguito. Svolgilo anche tu autonomamente sul quaderno, poi confrontalo con quello alla lavagna, correggi eventuali errori e chiedi spiegazioni se il procedimento non ti è chiaro

3. DURANTE LE INTERROGAZIONI Scrivi le domande che l’insegnante fa ai tuoi compagni: a casa usale per interrogarti e rispondi ad alta voce Se l’interrogato dice qualcosa che non sai, scrivilo, poi a casa cercalo sul libro di testo Se l’interrogato non sa rispondere, sicuramente l’insegnante darà la risposta corretta: segnatela e utilizzala quando ripassi o verifichi la tua preparazione

DURANTE LA CORREZIONE DEI COMPITI Correggi sempre i tuoi errori, scrivendo a margine le spiegazioni e i chiarimenti dell’insegnante Scrivi anche gli errori più comuni commessi nella tua classe: se è facile farli, potrebbe capitare anche a te. Meglio prevenire!

NON USARE GLI APPUNTI DEGLI ALTRI Ognuno ha un proprio sistema di simboli, abbreviazioni, ecc. che rende gli appunti quasi illeggibili per gli altri Prendere appunti è difficile: anche il migliore tra i tuoi compagni potrebbe passarti appunti sbagliati o incompleti Prendere appunti è un modo per cominciare a memorizzare: se li prende un altro, tu farai più fatica a ricordare gli argomenti Prendere appunti serve anche per…

PRIMA DI COMINCIARE I COMPITI SISTEMA GLI APPUNTI AL POMERIGGIO PRIMA DI COMINCIARE I COMPITI Gli appunti si prendono in fretta, quindi spesso sono scritti con una grafia poco chiara e con segni e abbreviazioni che a distanza di tempo potresti trovare indecifrabili. Perciò dovresti sistemarli al più presto. Sistemarli non significa ricopiarli, ma solo rileggerli cercando di renderli chiari e completi dove non lo sono Sistemandoli ti accorgerai subito se non hai capito qualcosa e potrai chiederlo all’insegnante prima che vada avanti

TIENI IN ORDINE GLI APPUNTI NIENTE FOGLI SPARSI O MESCOLATI Tieni gli appunti separati per materie (in quaderni diversi o parti diverse del quaderno) e in ordine cronologico o…logico

COME SI FA?

Come lavora lo studente A? Un esempio di come NON FARE

MA per quanto sia veloce non ci riesce => Riepiloghiamo Pensa che “ basti” scrivere quello che si sente dire => si sforza di scrivere parola per parola tutto quello che l’insegnante dice (segue passivamente senza cercare di selezionare le informazioni più importanti) MA per quanto sia veloce non ci riesce => Scrive solo cose insignificanti: comincia la frase poi si perde proprio quando arriva il concetto fondamentale Una volta perso il filo, lascia perdere e si mette a disegnare, cioè si distrae Si annoia ed è costretto a chiedere gli appunti al suo compagno Infine commette un ultimo errore: disturba il compagno per chiedergli aiuto. Così nessuno dei due avrà a disposizione appunti utili!

E lo studente B? UN ESEMPIO che si può IMITARE

Riepiloghiamo B rinuncia a scrivere tutto quello che sente e organizza i suoi appunti in modo più schematico Seleziona solo i concetti fondamentali e le parole-chiave Usa simboli per esprimere le relazioni logiche (es.: considera come ha reso la frase: L’esercito era costituito dalla fanteria pesante, i cosiddetti “immortali”, dalla cavalleria e dai contingenti dei popoli assoggettati) Usa le abbreviazioni per le parole più comuni o facilmente intuibili (es.: cap. per capitale) È preciso nel cogliere e annotare nomi, date, termini tecnici Segnala con precisione i punti in cui resta indietro per chiedere in seguito informazioni all’insegnante per completare gli appunti

QUALCHE TECNICA …come in un sms Usa le abbreviazioni: celebraz.; probl.; civ. mesop; pop.babil.; spt (soprattutto); cfr. (confronta); es. Usa gli acronimi: pdv (punto di vista); P.S. (I Promessi Sposi); EU; M.E.; G.C. Usa i simboli matematici: =  + -     Tralascia alcune parole: metalli  buona conduz. calore + alta dens. (I metalli hanno una buona conduzione del calore e alta densità))

Ricapitoliamo Abbiamo parlato di… Valore ed organizzazione del tempo Comprensione del testo Ascolto attivo

E Per finire… Oggi si è concluso il primo ciclo dei Compiti a scuola 2013 –2014, In questo cammino siete stati accompagnati da insegnanti e compagni più grandi ad impostare lo studio pomeridiano, che deve sostenere il lavoro che si fa in classe la mattina   Ora dovrete proseguire la vostra strada cercando di mettere in pratica - i suggerimenti che vi abbiamo dato - e quelli che continueranno a darvi i vostri insegnanti, senza dimenticare che nessuna indicazione dà risultati soddisfacenti se l’applicate senza pensare Dovreste sempre tenere un occhio aperto sul metodo che usate e su quello che succede dopo che avete provato a metterlo in pratica. SE NON FUNZIONA BISOGNA ESSERE PRONTI A CAMBIARE STRADA!

…ora tocca a voi!!! Un secondo ciclo è previsto ma… Ma quello che ci auguriamo è che noi, insegnanti e tutor, diventeremo gradualmente sempre … più inutili e che voi, al contrario, diventiate sempre più autonomi. Ci piacerebbe che ognuno di voi, facendo tesoro dei suggerimenti ricevuti, si mettesse a caccia del suo metodo! Se avete critiche, suggerimenti, riflessioni sull’esperienza che avete fatto nei pomeriggi dei Compiti a scuola e suoi materiali che vi abbiamo presentato, vi invitiamo a inviarceli mandando una e-mail all’indirizzo: nicosiae@liceofermibo.net L’invito vale anche per le famiglie che desiderassero esprimere le proprie considerazioni. Vi ringraziamo in anticipo perché ogni vostra indicazione sarà preziosa per organizzarci meglio. Le difficoltà non devono essere viste come qualcosa che impedisce di fare, ma come la possibilità di allenarsi a superarle (Julio Velasco)